Italo Svevo
Buongiorno mezzanotte, torno a casa
Lisa Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2018
pagine: 71
C'è una linea che lega i percorsi di Anna Maria Ortese, Nikolaj Gogol', James Joyce o Jean Rhys quando, lontani dalla propria terra, si confrontavano con la scrittura e la creatività. Di questi precedenti si puntella il percorso di una scrittrice italiana residente all'estero, nel tentativo di venir fuori dal dilemma mentale di cui si sente prigioniera: voler ritornare, ma senza riuscirci. Una riflessione particolarmente significativa in un mondo ossessionato da un'unicità geografica costruita con l'idea di non dover mai perdere l'orientamento. Ma il rischio, ormai, è che dovunque ci si trovi, non ci sia più alcun luogo in cui poter tornare.
Il trequartista non sarà mai un giocatore completo
Gianvittorio Randaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2017
pagine: 81
In questo libro non si è riscontrata traccia alcuna di cadaveri, assassini, commissari, detective o indagini su fatti misteriosi e inquietanti. Ogni tanto qualche calciatore si fa male, un paio succede anche che muoiano, ma è quasi impossibile accorgersene, come se fossero fatti casuali e, tutto sommato, ininfluenti sul risultato finale.
E due uova molto sode
Giovanni Nucci
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2017
pagine: 118
Inutile cercare di classificare questa raccolta. Non si tratta propriamente di racconti, semmai sarebbe il caso di parlare di resoconti, e neppure troppo attendibili. Certamente questo non è un libro di cucina. Forse l'unica sua certezza risiede nel fatto che qui si parla di uova. Per il resto è un po' come in uno di quei pasticci di spaghetti che sanno fare così bene a Napoli: sono le uova a tenerlo insieme, ma dentro puoi trovarci di tutto.
Piccolo dizionario delle malattie letterarie
Marco Rossari
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2016
pagine: 60
La letteratura è un male, non c'è dubbio. Il guaio è che, su di un piano terapeutico, è essa stessa l'unico rimedio conosciuto per poter curare tanta afflizione. Per questo motivo il "dizionario medico" qui raccolto, nasconde in sé anche lo strumento utile a chi volesse tentare una qualche terapia: prendendo il tutto con un po' di distanza, cioè con l'occhio clinico dell'ironia e l'attenzione medica del sarcasmo, dovrebbe facilitare l'utilizzo di tutto ciò che ha una qualche forma scritta e che per questo rischia, sempre di più, di degenerare.
Poesia come violenza
Zachary Schomburg
Libro
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2026
In questo piccolo volume, il poeta statunitense Zachary Schomburg riflette sull'importanza dell'utilizzo della violenza in poesia per penetrare il mondo che ci circonda attraverso le parole, abolendo ogni forma di politically correct e di filtro imposto dalla società. La poesia diventa allora uno strumento per andare oltre il dolore fisico, per manipolare la realtà, addirittura per mutilarla. Non c'è infatti altra via oltre a questa secondo l'autore, poiché «nel momento in cui cerchiamo di ricreare qualcosa della nostra realtà – o della nostra realtà interiore – mettendo insieme le parole, abbiamo già fallito».
Il verso dello stormo
Annè Mozes
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2026
Scomparso durante una tempesta nell’autunno del 2019, Bob, celebre cercatore, sembra ancora aggirarsi fra i mondi – quello di qua e quelli di là – come uno spettro. Anna, la sorella, sua trovatrice, l’ha cercato ovunque e senza sosta, finché non è stata raggiunta da una rilevazione: ognuno degli innumerevoli mondi di là sono un riflesso del nostro, del mondo di qua. Chi scompare è solo nascosto. Chi ritorna, si rivela. Così, invece di continuare a inseguirlo, ora si è decisa a fermarsi e aspettare.

