Hopefulmonster
La morte dell'atleta
Miklos Mészoly
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 168
Un atleta muore in circostanze che non si sanno spiegare e a ricostruire la sua vita sarà la fidanzata Hildi, incaricata da una casa editrice di scrivere un mémoire. Hildi inizierà così ad indagare tentando di fare chiarezza sulla vicenda, sui colleghi del suo amato Bálint e sulla soffocante atmosfera postbellica che li circonda. Sullo sfondo di uno stadio chiuso, controllato, così come il regime socialista ungherese dell’epoca, un gruppo di amici è accomunato da un unico, agognato obiettivo: raggiungere un primato, nello sport e nella vita, attraverso la sfida e la conoscenza di se stessi. Scopriranno presto che quell’aspirazione è inafferrabile, come la verità e la morte stessa. Finito nel 1961, La morte dell’atleta è uscito in Ungheria solo nel 1966 dopo essere stato pubblicato in francese da Editions du Seuil (1965) e poco prima che uscisse in tedesco presso la Hanser Verlag di Monaco (1966), che indusse la censura ungherese ad autorizzarne la pubblicazione in patria. Da allora è stato tradotto in quasi dieci lingue.
La promessa del ritorno
Evelina Santangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 80
Animali diversi si stagliano nel mondo creato da Santangelo, un mondo crudo, violento, il nostro. Una selvaggia pantera lotta contro la sottomissione e il fare noncurante degli uomini, una famiglia di tonni cerca vendetta davanti a mani feroci che frantumano, due cani combattono clandestinamente senza volerlo, un ragazzo invece cerca ancora il “domani”, insieme a suo nonno e alla sua gallina, con gli occhi pieni di speranza e di meraviglia mentre ammira il razzo volante ancora a terra. Si passeggia tra passato e presente, per l’antica Roma, nell’arena del Colosseo, tra i pescherecci che si affacciano su un mare colmo di sangue, in mezzo a gabbie galleggianti e un cielo pieno di stelle. Si cerca il “domani”, anche quando il confine tra bene e male sembra essere molto marcato. Titoli dei racconti: “La pantera che visse tre volte”; “La fossa”; “La vendetta dei tonni”; “La promessa del ritorno”. Saggio: “Perché scrivere favole oggi”.
La ragnatela
Gilda Policastro
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 112
Attraverso il racconto della tarantella, appassionata e antica danza di festa, corteggiamento e guarigione, Gilda Policastro opera un'incalzante esplorazione e riflessione sulla propria evoluzione, culturale, sentimentale, sessuale ed esistenziale. La propria e quella della danza, perché ballo e scrittura qui si intrecciano, si seducono. Partendo dalla definizione e dalla storia della taranta, l'autrice racconta se stessa in questo "diario" di scrittrice, tra euforie, mal d'amore e sapori di casa, quelli succosi e caldi del Salento, ad un ritmo rapido e sudato come il morso di un ragno.
Materiali onirici di un somarello marino
Marino Magliani
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 152
In mezzo ai fondali marini, tra la Valle dei Corallini e il Battello Affondato di Fianco, inizia la storia del piccolo cavalluccio marino Pippo, spesso chiamato pippocampo. Favola italiana con riflessioni filosofiche per bambini e adulti. Il libro più misterioso e subacqueo di Marino Magliani.
Esausti in croce
Najwan Darwish
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 144
È un tappeto di storie tessute sulla terra, in Palestina e oltre i confini dell’identità. "Esausti", una delle raccolte di poesia tra le più importanti di Najwan Darwish, va nella profondità della cronaca recente, e allo stesso tempo la inserisce, come il ricamo che è tipico della tradizione palestinese, su una storia ben più lunga.
Storia di treni, ministri e minestrine
Andrea Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 104
"Storia di treni, ministri e minestrine" allestisce una situazione dai toni favolistici che sembra sospesa nel tempo e che tuttavia racchiude un nucleo di impietosa, radicale, amara satira sul nostro paese in un’operazione di raffinato realismo. Solo avendo una piena padronanza dell’arte del racconto si riesce ad appendere a un paradosso iniziale tutta una storia che continuamente ne genera altri fino a una chiusura beffarda e circolare. Il paradosso è questo: per risolvere finalmente la cronica iattura dei ritardi dei treni italiani sull’orario stabilito, per legge si aboliscono… gli orari! Questa Italia dal sapore distopico ma all’indietro (treni sì, ma di profumo ottocentesco, si potrebbe dire) è il marchingegno che Vitali ci regala per intonare insieme con lui questa piccola, devastante, arresa, scanzonata canzone sul nostro paese. Lo fa con perizia, divertimento, crudeltà.
Khalil Rabah. Through the Palestinian Museum of natural
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 256
Il catalogo accompagna il progetto concepito da Khalil Rabah per la Fondazione Merz. A Torino, per la prima volta, il "Palestinian Museum of Natural History and Humankind" di Khalil Rabah assume la forma di un cantiere archeologico, in cui il visitatore è invitato a immergersi in un racconto storico restituito attraverso testimonianze e indizi. Si focalizza sull'arte come strumento di interpretazione e correzione della storia: la pratica artistica di Khalil Rabah spazia tra pittura, scultura e installazione per costruire un'analisi lucida e attenta della storia e delle sue interpretazioni, mettendone in discussione le modalità narrative e la percezione che generano. Tematiche fondamentali come il cambiamento, la memoria e l'identità si intersecano nei suoi lavori, creando nuovi modi di rappresentare le comunità e i rapporti che le compongono.
Tutto ciò che resta
Margherita Loy
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 88
Con la sua lingua gentile, un italiano nutrito fin dalla culla di squisita letteratura, Margherita Loy ci porta in un luogo sottile e incantato. Un uomo narra il suo incontro con una figura femminile in continua oscillazione tra i tre poli della realtà, del sogno e dell'immaginazione. Ne scaturisce un delicatissimo disegno, sia interiore sia metafisico, in cui la notte magica in cui compare la luna azzurra a poco a poco tinge ogni fatto, ogni relazione personale, ogni legame di famiglia e ogni luogo in cui si svolgono le azioni e persino i discorsi delle persone, di un colore cilestrino e fatato.
Camere oscure
Ernesto Aloia
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 88
Come sotto l'ala inquietante di un antico proverbio, Ernesto Aloia ci porta con sé in un viaggio tra le sfumature del passato, regalandoci una rivisitazione in termini ironici e sofisticatamente narrativi delle 'ghost stories' e dei segreti di famiglia. Al centro di un universo narrativo è posta una casa di famiglia, nucleo lontano della vita di quelli che sono stati i suoi abitanti un tempo. Il protagonista si addentra nel bel mezzo di questa oscurità, attraversando corridoi scricchiolanti e stanze dall'eco di presenze indefinite. Storie sinistre e racconti tramandati si intrecciano in questo viaggio letterario, curato dalla grande sensibilità e sagacia che appartiene alla penna di Ernesto Aloia.
Francesco Lo Savio. Colore luce spazio
Angelo Di Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2024
pagine: 186
Siamo a Roma, alla fine degli anni ’50, quando la scena artistica italiana è in grande fermento. Uno dei protagonisti del dibattito sul rinnovamento delle arti è il pittore Francesco Lo Savio, tra le personalità più problematiche dell’avanguardia post-informale italiana. Il complesso lavoro di Angelo Di Modica costituisce un contributo rilevante per ricostruire a pieno la difficile e significativa storia artistica e umana di Lo Savio. Indaga l’intero percorso dell’artista in tutti i suoi passaggi fondamentali e ne restituisce un’immagine il più possibile definita. Ne misura le ragioni e le circostanze dell’arte, gettando nuova luce su momenti della sua ricerca non ancora sufficientemente indagati e allo stesso tempo ritrovando tematiche e personaggi che hanno fatto il racconto del secolo scorso.
Brasilampi
Marta Cai
Libro: Libro rilegato
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2023
pagine: 152
La scrittura di Marta Cai è difficilmente inquadrabile: si può solo rimanere spiazzati di fronte alle novità di stile, di pensiero, di impostazione, di relazione tra la parola e il senso che ne scaturisce. L’inusuale mescolanza di intelligenza e sensorialità, il rispecchiamento tra andamento sintattico e gestualità percettiva di questa autrice trasferitasi da poco dall’Italia in Brasile ci regala questi “Brasilampi”, testi che ricordano le cosiddette “cronache”, brevi componimenti senza genere, epifanie del quotidiano o riflessioni sui massimi sistemi dove tutto è permesso tranne l’ovvio, solidamente presenti nella letteratura brasiliana ma non così codificati in Europa. Marta Cai (scrittrice “psicogeografica” e “situata”) non ci racconta il Brasile, non lo costringe in categorie, in descrizioni, in interpretazioni, ma al contrario e con assoluto rispetto se ne fa permeare. Raggiunge così uno spazio affascinante, tanto geografico quanto interiore. Entra (e noi con lei) in una radura ancestrale: quella della non comprensione, dell’impatto preverbale con l’esistente. Registra al suo cospetto, come un sismografo sensibilissimo, le proprie native illuminazioni, come se fossero lallazioni (mentre invece sono vertiginose acrobazie lessicali e sintattiche). Così dal Brasile lampeggiano lampi inaspettati, allestiti con perizia in una struttura nascosta, ma potente, circolare, onnipresente. Non possiamo chiamarli “racconti”, sebbene siano popolati di personaggi colti in momenti peculiari; non possiamo chiamarli “capitoli di un romanzo”, sebbene l’autrice li componga in un arco narrativo unitario; non possiamo chiamarli “schizzi”, sebbene la scrittrice proceda anche qui, come nelle sue opere precedenti (“Enti di ragione”, SuiGeneris, 2019 e “Centomilioni”, Einaudi, 2023), con rapidi angoli, inattese divaricazioni, imprevedibili carotaggi nel profondo. Possiamo chiamarli “Brasilampi”, e così faremo.
Ritratto dell'autore da giovane statua
Andrea Canobbio
Libro: Libro rilegato
editore: Hopefulmonster
anno edizione: 2023
pagine: 80
Gravitano attorno alla produzione maggiore di Andrea Canobbio, il cui esito maggiore è stato il monumentale “La traversata notturna” (La nave di Teseo, 2022), vari satelliti: testi brevi, apparentemente semplici, che toccano con delicatezza punti autobiografici, aspetti del carattere dell’autore medesimo. Questo “ritratto” ne fa parte. La scrittura di Canobbio è probabilmente la più nitida e trasparente fra quelle nella nostra lingua e questa caratteristica tanto elegante quanto schiva talvolta evidenzia, talaltra cela, una complessità di composizione che è sempre ferrea e straordinariamente articolata. Il “ritratto”, sotto la dichiarata valenza autobiografica, è soprattutto un gioco di nascondimento e di scoperta condotto a più livelli: l’autore commenta un proprio diario scritto nella giovinezza (squisita la gestione della distanza e della vicinanza), demolendolo, ricostruendolo, frammentandolo e ricomponendolo. In questa operazione Canobbio ci conduce all’interno della sua raffinata officina di scrittura e ci mostra alcuni dei suoi utensili: l’immagine, la fotografia, il ricordo, il puzzle, la cassetta di strumenti di precisione da applicare alla confusione del caos. Questo satellite autobiografico (non solamente “auto” e anche “bio/grafico”) è definibile come “perla”.

