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Einaudi

Assassinio sotto il vischio

Richard Coles

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 128

Una festa. Una ricetta segreta. Un delitto. A Natale siamo tutti più… diabolici. È il venticinque dicembre e nella nevosa cornice del villaggio di St Mary Champton il reverendo Daniel Clement, parroco anglicano e uomo riflessivo, ha organizzato un pranzo natalizio per amici e parenti nella casa in cui vive con la madre. Tra gli ospiti figurano Jane Cabot, aristocratica sofisticata ed egocentrica, e suo marito Victor, enigmatico e silenzioso, con origini ebraiche che tiene discretamente nascoste. Tutto sembra procedere secondo la tradizione finché Victor, durante una partita di sciarada mimata, non cade a terra stringendosi la gola e muore. Un terribile omicidio è stato, forse, commesso nella cittadina di Champton e Daniel e il detective sergente Neil Vanloo dovranno risolvere il crimine e catturare l’assassino del giorno di Natale.
14,00

Paparazzi

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 112

Ottantuno immagini che restituiscono la magia della «Hollywood sul Tevere», catturata negli anni Cinquanta e Sessanta da quei fotografi che, dopo “La dolce vita” di Federico Fellini, vennero chiamati paparazzi. Rino Barillari, Aldo Durazzi, Marcello Geppetti, Giuseppe Palmas, Pierluigi Praturlon, Carlo Riccardi, Tazio Secchiaroli, Elio Sorci e tanti altri sono stati protagonisti – insieme alle celebrità che immortalavano – di quell’epoca d’oro. Francesco Piccolo racconta le loro fotografie con il suo sguardo unico, innamorato e affabulatorio. Questo libro raccoglie un’ottantina di fotografie scattate fra gli anni Cinquanta e Sessanta dai fotoreporter universalmente noti come paparazzi. Come ci fa notare Francesco Piccolo, che per noi le commenta con il suo sguardo unico, innamorato e affabulatorio, i fotoreporter non sono solo gli autori delle foto ma anche alcuni fra i protagonisti delle notti indimenticabili che queste foto documentano. Chi l’aveva capito benissimo era Federico Fellini, che lo raccontò nel film che a quella stagione ha dato il nome, “La dolce vita”. Lo stesso film in cui viene coniato anche il termine con cui questi fotografi sono ormai chiamati in tutto il mondo. Mai come in quegli anni a Roma, la «Hollywood sul Tevere», sembra avvenire un cortocircuito, uno sfumare dei confini tra cinema e vita. Divi e fotografi si inseguono come guardie e ladri in notti folli e imprevedibili, nel grande gioco della mondanità e del divertimento. Non sempre è un gioco innocente: a causa di quegli scatti rubati, gli amori travolgenti delle celebrità finiscono. I fotografi, invece, a volte finiscono all’ospedale. Ma la caccia allo scatto rivelatore, il più vero, non per forza il più bello, è troppo avvincente. I paparazzi sono disposti a tutto: lunghissime attese, focosi alterchi e pure qualche gelato in faccia. Lo scopo è far sognare chi quelle foto le guarderà: sui rotocalchi all’epoca, in questo libro oggi. Via Veneto, poi, in quegli anni è un sogno a cielo aperto, alla portata di tutti. Chi ci cammina può avere la fortuna di imbattersi in una star che perde la scarpa come Cenerentola, in un’altra che accarezza un ghepardo al guinzaglio, in un pugile che dirige il traffico o in Domenico Modugno che rimette al suo posto Frank Sinatra. E così è per chi sfoglia queste pagine, con un pizzico di nostalgia, ammirando la bellezza di Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Ingrid Bergman e molti altri. Come la bellezza, anche la frivolezza, ci ricorda Francesco Piccolo, può salvarci la vita, e i pettegolezzi sono un ingrediente fondamentale della conversazione umana.
30,00

L'omicidio di Piersanti Mattarella. L’Italia nel mirino: Palermo, Ustica, Bologna (1979-1980)

Miguel Gotor

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 432

Il 6 gennaio 1980, il presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, considerato l’erede politico di Aldo Moro, viene assassinato. Dopo l’assoluzione, nel 1999, dei neofascisti Valerio Fioravanti e Gilberto Cavallini, a tutt’oggi si conoscono soltanto i mandanti mafiosi dell’omicidio, ma non gli esecutori materiali ed è ancora in corso un’inchiesta per individuarli. Miguel Gotor prende le mosse dal delitto Mattarella per compiere un viaggio inquietante attraverso le stratificazioni del potere italiano soffermandosi sugli «ibridi connubi» tra neofascismo, massoneria occulta, mafia e apparati deviati dello Stato. La ricerca approfondisce anche le relazioni tra l’omicidio Mattarella e le stragi di Ustica e di Bologna di pochi mesi dopo, sullo sfondo di uno scenario internazionale in profondo cambiamento a causa della decisione degli Stati Uniti e della Nato di installare in Sicilia i missili Cruise contro la Libia e l’Unione Sovietica. L’autore affronta, con il rigore del metodo storico e uno stile avvincente, il contesto in cui l’assassinio di Mattarella è maturato, mettendo in luce temi e snodi che ancora incidono sulla storia del nostro Paese. Un libro importante sull’Italia di ieri che parla all’Italia di oggi e alla sua crisi.
22,00

Manga Stories. Ediz. italiana

Haruki Murakami

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 152

Quattro racconti di Murakami diventano manga: solitudini impalpabili, incontri onirici e misteri del quotidiano si intrecciano in uno straordinario viaggio per immagini sospeso tra sogno e realtà. Una sera, un comune impiegato di banca scopre di essere stato scelto per combattere il Gran Lombrico, che si nasconde nelle viscere di Tokyo e si prepara a scatenare uno dei terremoti più violenti della storia. In un mattino di pioggia, un uomo svanisce nel nulla mentre scende le scale di un grattacielo; per l’investigatore privato incaricato di seguire il caso, l’indagine diventa il pretesto per una riflessione più ampia sul senso della vita. Il giorno del suo ventesimo compleanno, la giovane cameriera di un popolare ristorante italiano di Tokyo viene invitata a esprimere un desiderio da cui non potrà più tornare indietro. Un pomeriggio di settembre, un bambino vede sparire per sempre il suo migliore amico, travolto da un’onda gigantesca. Perseguitato da incubi ricorrenti, sarà costretto a cambiare la sua vita nel tentativo di fare i conti col dolore. Quattro racconti, tutti giocati sullo stretto crinale che separa sogno e realtà. In filigrana, vite ordinarie che all’improvviso prendono svolte inaspettate, la visione fugace di un mondo diverso, popolato da fantasmi, angosce e paure, il mondo fantastico che si nasconde nel sottosuolo dell’esistenza quotidiana. Jean-Christophe Deveney e PMGL riescono nella miracolosa impresa di creare il distillato perfetto dell’universo di Murakami Haruki, guidandoci in un viaggio illustrato attraverso i temi e le atmosfere che hanno fatto dello scrittore giapponese uno dei più grandi maestri della letteratura contemporanea.
18,50

I convitati di pietra

Michele Mari

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 168

Davvero il destino di ciascuno di noi è già scritto? È questo che pensano gli ex alunni della III A quando, superato l’esame di maturità, siglano il «patto sciagurato» che li vincolerà fino all’ultimo giorno. Del resto il tempo della scuola è l’unico a rimanere immobile: anche dopo trent’anni non saranno le rughe o i chili in più a contraffare la sagoma di un vecchio compagno di banco. Ma quando di mezzo ci sono il demone della competizione e il miraggio di un premio favoloso le variabili si moltiplicano. E così un accordo nato quasi per scherzo si tramuta in una sfida senza esclusione di colpi per rimanere in vita il più possibile. Michele Mari ha scritto un romanzo commosso e giocoso, svelando con perfido divertimento le pulsioni che si nascondono dentro l’amicizia. Perché in questa storia, prima di un imprevedibile finale, vale il contrario di quanto recita il proverbio: chi perde un amico trova un tesoro. 22 luglio 1975: la data fatidica in cui una classe del liceo, festeggiando con una cena il primo anniversario dell’esame di maturità, decide di stipulare un accordo di sangue e denaro. Ognuno dei trenta ex alunni verserà tutti gli anni una cifra, e il capitale sarà investito in modo da generare – col trascorrere dei decenni – un’autentica fortuna. Il meccanismo è semplice: la riffa terminerà quando saranno rimasti in vita soltanto tre compagni di classe, e a quel punto i superstiti potranno godere del montepremi… Ma i rancori sopiti, gli amori taciuti, le promesse e le invidie nate sui banchi di scuola s’infiammano un anno dopo l’altro. E quando ogni 22 luglio si rivedranno a cena, si informeranno dei malanni altrui per prevedere il prossimo di loro che passerà a miglior vita. Fino a trasformare i protagonisti di questa storia in giocatori seduti al tavolo di un’immaginaria roulette, «per i quali indovinare un numero significa desiderarlo, se non altro per poter continuare a giocare». E si sa che ogni gioco ha le sue regole e i modi per aggirarle: scommesse clandestine, tresche, sospetti, tentativi di omicidio, improbabili macumbe e soprattutto il Caso, che agisce scompigliando anche il piano meglio architettato. Michele Mari, mai così divertito e divertente, segue i suoi personaggi fino al 2050 e oltre, grazie a un ingranaggio affabulatorio che inchioda il lettore alla pagina. Del resto tutti noi abbiamo vissuto la singolare ambiguità delle cene di classe, fatte di momenti prodigiosi in cui il tempo sembra essersi arrestato, anche se appena si scrosta la nostalgia quello che rimane è il disincanto di individui che poco hanno da spartire fra di loro. Senza rinunciare alle ossessioni che lo hanno fatto amare dal suo pubblico (i fumetti, il cinema, la mania tassonomica), questa volta Mari racconta la giovinezza, l’epoca in cui ci si crede immortali, e prendendo la rincorsa si sofferma a indagare le inquietudini della vecchiaia. Tra “Compagni di scuola” e “Final Destination”, un romanzo a orologeria, il cui ticchettare incessante riflette sul tempo a nostra disposizione. «Non si sfugge al passato, perché non è dietro di noi ma dentro».
17,50

Lacrimae rerum

Patrizia Valduga

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 88

In questa nuova raccolta di Patrizia Valduga sono numerose le assonanze tematiche con i libri precedenti (nostalgie e solitudini, desideri e indignazioni), ma qui la meditazione sulla vita che «vola via» viene trafitta dalla tragica attualità delle guerre in corso. Nel flusso di umori ed emozioni si affaccia l'urgenza di reagire alle ingiustizie di «questa età cruenta e tenebrosa». E gli scoramenti trovano qualche ristoro - non la salvezza, ma un punto d'equilibrio - nella cura formale, nell'intensità del canto e della pulsione metrica: «Poesia, è ora: prendimi per mano, / tu, gioia e gioventú di un cuore umano!» I distici di endecasillabi a rima baciata compongono l'architettura dei dissidi e l'orchestrazione delle diverse voci: «io mi sdoppio e mi striplo a mio piacere». Ed ecco allora la donna con le sue passioni, la poetessa che sorveglia la qualità del dettato o battibecca con una voce interiore che col suo metronomico entrare e uscire di scena scandisce la «guerra della mente», e c'è perfino lei stessa postuma, mentre ricerca nella clessidra del tempo la sparsa polvere dell'essere. Un teatro dell'interiorità che reagisce alle storture del mondo e in cui si susseguono inquietudini, ironie, sconsolati recitativi seguiti da fiere arie di vendetta: «Ne ho abbastanza di angosce e di sconforti... / Io voglio vendicare tutti i morti / di queste guerre vere e d'invenzione / volute da chi merita il mio drone».
10,00

Le guerre italiane 1935-1943. Dall'impero d'Etiopia alla disfatta

Le guerre italiane 1935-1943. Dall'impero d'Etiopia alla disfatta

Giorgio Rochat

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 480

Il fascismo e la sua politica d'espansione: otto anni di guerre ininterrotte. In Etiopia, un fragile impero presto perduto. La guerra civile spagnola. Sulle Alpi contro la Francia. Contro la Grecia, un fallimento. Contro gli inglesi nel Mediterraneo e in Africa settentrionale, con alterne vicende. La dura occupazione dei Balcani da Lubiana all'Egeo. Guerra anche in Russia, fino al Don. Tutte guerre di espansione, alla ricerca del principale obiettivo della dittatura di Mussolini. Che tuttavia non seppe condurle con la determinazione necessaria per coinvolgere davvero gli italiani. Fino ad arrivare alla disastrosa sconfitta del conflitto mondiale. Guerre in buona parte dimenticate, rimosse. Questo volume le racconta, spiegando la tragica superficialità con cui furono affrontate e condotte: l'insufficienza degli alti comandi e degli armamenti, i limiti di addestramento delle truppe, le loro capacità di resistenza e sacrificio in conflitti che non capivano ma che combattevano per obbligo, disciplina, spirito di corpo. Guerre tragiche da restituire alla memoria della nostra nazione.
15,00

Lettere 1925-1975 e altre testimonianze

Lettere 1925-1975 e altre testimonianze

Hannah Arendt, Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 336

"Quando la bufera sibila intorno alla baita - scrive Heidegger nel 1925 trascorro una pausa di tranquillità sognando l'immagine di una fanciulla che con l'impermeabile, il cappello calcato fin sopra i grandi occhi quieti, entrò per la prima volta nel mio studio e, timida e riservata, diede una breve risposta a tutte le domande, e solo allora capisco che la vita è storia". Timida e ingenua, emblema della purezza, simile a una dea greca o a una santa: così viene dipinta la studentessa Hannah Arendt dal suo autorevole professore nelle prime lettere di questo epistolario. Esse segnano l'inizio di un intenso legame affettivo, che, pur in forme molto diverse nel tempo, lega per tutta la vita due dei più importanti pensatori del Novecento. Il carteggio, in questa edizione integrale, scandisce in tre tappe la storia di questo legame: dalle lettere della relazione tra il maestro e l'allieva, il vedersi, fino alla pacata amicizia dell'autunno della loro vita, passando per il momento più difficile, il ri-vedersi, la Arendt torna in Germania molti anni dopo aver abbandonato il suo amore senza prospettive e il suo paese preda del nazismo. La ricchezza di queste lettere trascende la dimensione personale: tra le maglie della conversazione quotidiana traspare la profondità della riflessione sul mondo dei due autori. Essa si intreccia con il loro amore fino a dar vita a una sovrapposizione particolarmente suggestiva tra il piano dei sentimenti e quello del pensiero filosofico.
24,00

Atene in scena. Mito e attualità nella tragedia greca

Atene in scena. Mito e attualità nella tragedia greca

Giorgio Ieranò

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 304

Qual è il rapporto tra Atene e il suo teatro? E cosa comunica una tragedia greca alla collettività e agli individui? Sulla scena teatrale gli eroi parlano spesso con il linguaggio degli ateniesi contemporanei e si dividono su problemi che rispecchiano l’esperienza quotidiana dei cittadini. È quel meccanismo che già gli antichi definivano «anacronismo»: il cortocircuito tra mito e realtà, passato eroico e attualità politica, leggenda poetica e vita di ogni giorno. L’anacronismo è il nodo chiave dell’espressione tragica. Non può essere ridotto a un banale rispecchiamento della cronaca né inquadrato in una generica relazione con l’ideologia della “polis” democratica. È invece un gioco drammaturgico complesso che crea sulla scena un tempo sospeso e irrisolto; è una lente deformante che trasforma sia il mito sia la realtà in dimensioni inquietanti e inafferrabili. La tragedia del V secolo a.C. parla sempre di Atene. Ma ne parla in un modo paradossale che trascende la dimensione politica: il teatro diventa il luogo di una trasfigurazione del reale che apre squarci sulle dimensioni più oscure ed enigmatiche dell’esistenza. Il raffinato gioco di contrappunti tra mito e attualità richiede di essere decifrato mediante un’analisi ravvicinata dei testi. Questo libro segue anno dopo anno la messinscena di dieci capolavori di Eschilo, Sofocle ed Euripide, sullo sfondo degli eventi storici dell’Atene del v secolo a.C. Per decostruire gli ingranaggi della prodigiosa macchina della tragedia che da millenni affascina spettatori e lettori.
23,00

I viaggi di Gulliver

I viaggi di Gulliver

Jonathan Swift

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 352

Alla loro comparsa, nel 1726, “I viaggi di Gulliver” conquistarono immediatamente un pubblico vastissimo e trasversale: se i bambini erano catturati dalla sua trama fantastica, i politici ne coglievano il veleno satirico, riversato sugli eventi e la società contemporanea. Da allora, il libro ha continuato a esercitare un fascino duraturo su lettori di ogni genere, distinguendosi come un unicum nella letteratura mondiale per la sua capacità di agire su più livelli. Il primo piano è quello della pura invenzione narrativa: Swift costruisce mondi che funzionano come fiabe geometriche, dove la meraviglia è regolata da una logica ferrea. Nei quattro viaggi compiuti da Lemuel Gulliver, il lettore assiste attraverso il suo sguardo a un'infinita serie di prodigi - minuscole cucitrici che infilano invisibili fili di seta in altrettanto invisibili aghi, vespe grandi come pernici e rumorose come cornamuse, un'isola che fluttua in cielo grazie a un enorme magnete e a un assale di diamante -, e vi si abbandona con la curiosità rapita dei bambini. Ma oltre a stimolare l'immaginazione visiva, Swift mette alla prova la nostra capacità di interpretazione. Nei “Viaggi di Gulliver”, le apparenze spesso ingannano, e l'ironia - tagliente e corrosiva - permea quasi ogni frase. Non è un caso che, nell'ultimo capitolo, il giuramento che il protagonista pronuncia per affermare la propria sincerità riecheggi le parole di Sinone, l'ingannatore che condusse i Troiani a spalancare le porte al cavallo di legno. E a un ulteriore livello, sotto la satira, oltre la favola, resta la domanda portante dell'opera: che cos'è davvero l'essere umano? Sovrano della natura o insetto che si crede re? Meschino come un lillipuziano, feroce come uno yahoo, o ingenuo come il “gullible” Gulliver? Swift non fornisce risposte, ma voltata l'ultima pagina chi legge ha la sensazione di aver guardato l'umanità intera attraverso una lente deformante - e di avervi scorto, alla fine, il proprio volto. Grazie all'ampio corredo di immagini con cui Lorenzo Mattotti contrappunta il testo, creando un universo visuale parallelo e armonico a quello di parole della nuova traduzione di Anna Nadotti, la versione qui proposta offre un'esperienza sensoriale a tutto tondo, il miglior omaggio possibile all'inventiva multidimensionale del capolavoro di Jonathan Swift.
26,00

L'Ordine del mondo. Regole giuridiche e società planetaria

L'Ordine del mondo. Regole giuridiche e società planetaria

Aldo Schiavone, Pasquale De Sena, Cesare Salvi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 288

La costruzione di un mondo globale è un destino cui non possiamo sottrarci, e nell'economia è già un dato di fatto, nonostante guerre e lacerazioni di ogni tipo. Vi sono molti modi per completare l'unificazione: e quello di affiancare il diritto e la democrazia alla tecnica e al capitale è il più difficile, ma anche l'unico che dia speranza. La sfida è quella di rendere attuabili le regole di un governo postimperiale del pianeta, sottraendolo al controllo di una opaca oligarchia tecnofinanziaria che in molti campi sta già prendendo il sopravvento. Il libro fa in particolare il punto sulla realizzabilità di un ordine giuridico mondiale: una rete condivisa di norme centrata sul riconoscimento dell'umano - dell'intera specie - come soggetto di diritti sia costituzionali sia privatistici; su un nuovo assetto internazionale; e sul superamento delle differenze fra tradizione civilistica e common law: una tappa indispensabile se pensiamo a un futuro di emancipazione e di libertà.
20,00

Tutti gli indirizzi perduti

Tutti gli indirizzi perduti

Laura Imai Messina

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 240

Un romanzo felice, pieno d’incanto, sulla potenza della scrittura e sulla meraviglia che può nascere dalla fiducia nelle relazioni, anche quelle con gli sconosciuti. C’è una piccola isola, nel mare interno di Seto, che ha la forma di un’elica e non più di centocinquanta abitanti. Proprio lì, nell’ufficio postale di Awashima, vengono conservate tutte le lettere spedite a un destinatario irraggiungibile: un amore perduto eppure ancora presente, la ragazza che leggeva Kawabata su un autobus a Roma, l’inventore del fon, il giocattolo preferito d’infanzia, il primo bacio che tarda ad arrivare. Come messaggi in bottiglia, sono parole lasciate andare alla deriva che non aspettano una risposta. Perché scrivere può curare, tenere compagnia, aiutarci a decifrare il mondo, o la nostra stessa anima. «Tutto il senso dello scrivere queste lettere è, precisamente, scriverle».
13,00

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