Edizioni Immanenza
La lotta per l'individuo
Georges Palante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
"L'individuo deve diffidare delle scientocrazie e delle pedantocrazie, come delle teocrazie. Solo la lotta, la lotta sempre rinascente delle idee, delle credenze, dei desideri, è capace di sottrarre l'individuo a quella sete di uniformità che è una delle brame dell'anima gregaria (...) L'emancipazione economica individuale, la complicazione e la mobilità crescenti della vita sociale, la moltiplicazione attorno all'individuo delle cerchie sociali e delle loro influenze rivali o interferenti faranno sì che ciascun uomo, vivendo più a lungo, avrà un sentimento più profondo, più delicato e più vero della vita. Egli non comprenderà più nulla dei nostri biasimi, dei nostri ostracismi, delle nostre morali impettite; ripudierà le menzogne inventate dagli scaltri e intrattenute dagli stupidi per contrariare la libera scelta della natura."
Sociologia criminale
Pietro Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 150
"A traverso le molte cose che ho visto e studiato, - a traverso le molte cose melanconiche, che lo studio del diritto penale, nei rapporti con quel morbo sociale che si chiama delitto, mette innanzi agli occhi di coloro, che le grandi malattie morali dell'uomo scrutano con intelletto d'amore - noi studieremo con tutta serenità l'evoluzione della sociologia criminale, questa nuova terapeutica sociale, che mira a sopprimere ogni attività criminosa dell'uomo contro l'uomo, togliendone via le cause generatrici." "Se la sociologia criminale non è che la clinica di un morbo morale, - noi dobbiamo analizzare pazientemente i sintomi antropologici, psichici, sociologici del tragico male. Dobbiamo discutere gli errori e gli orrori talvolta, dei sistemi di cura adottati contro questo grande dolore e questa secolare vergogna delle società umane." "La sociologia criminale è chiamata a compiere, fra le scienze sociali, la funzione compiuta, nelle scienze naturali, dall'igiene. Questa, prima che sia necessaria l'opera del medico, insegna i mezzi di prevenire le malattie che distruggono e deteriorano la vita fisica dell'uomo."
L'avanguardia dopo la rivoluzione. Le riviste degli anni Venti nell'URSS: «Il giornale dei futuristi», «L'arte della Comune», «Il Lef», «Il nuovo Lef»
Vladimir Majakovskij, Osip Brik, Nikolaij Punin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 334
"Noi facciamo appello agli uomini di sinistra: ai futuristi rivoluzionari che hanno portato l'arte nelle strade e nelle piazze; ai produttivisti che hanno dato all'ispirazione un fondamento preciso e le hanno applicato la dinamo della fabbrica; ai costruttivisti che hanno sostituito il misticismo della creazione con l'elaborazione del materiale." "I nemici del Lef dicono: 'Che cos'è il Lef? Un'accolita di futuristi. E che cosa sono i futuristi? Marinetti. E che cos'è Marinetti? Un fascista italiano. Quindi la conclusione è chiara'. Ma sono tutte stupidaggini perché i futuristi russi sono nati molto tempo prima che si avesse notizia in Russia di Marinetti. Quando nel gennaio del 1914 Marinetti venne in Russa, i futuristi russi lo accolsero con ostilità..."
Il tempo dei signori. Mentalità, ideologia, dottrine, della nobiltà francese di antico regime
Roberto Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 496
"Nessuna terra senza Signore, nessun Signore senza titolo di Nobiltà, nessun contadino senza Signore", è questa la sequenza che regge il "tempo dei signori", l'Antico Regime fondato sull'economia rurale, sul regime del privilegio e sul governo dell'aristocrazia. L'Antico regime e la società di Ordini che lo costituisce, ha segnato un solco profondo nel pensiero occidentale, ha generato la Rivoluzione scientifica, la Grande Rivoluzione del 1789 ed è stato l'incubatore esclusivo della modernità. Oggi che la globalizzazione sta infrangendo i confini di tempo e spazio degli Stati nazionali, delle classi sociali, dei diritti di cittadinanza sino a sconvolge l'ordine morale e culturale delle società politiche e creare concentrazioni di potere e di ricchezza mai viste e cancellare il ruolo di élites, vertici, e classi dirigenti, il "tempo dei signori", offre un modello delle radici profonde del tempo presente.
Storia del materialismo e critica del suo significato nel presente. Volume Vol. 2
Friedrich Albert Lange
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 516
"Il materialismo, più di ogni altro problema, si attacca alla realtà, ossia all'insieme dei fenomeni necessari, dati dalle impressioni che subiscono forzatamente i sensi. Quanto ad una realtà quale l'uomo se la figura, e quale egli continua a desiderarla dopo che è crollata la chimera di un'esistenza assolutamente solida, indipendente da noi e tuttavia riconosciuta da noi, una realtà simile non c'è e non ci può essere, perché il fattore sintetico, creatore della nostra conoscenza, si estende effettivamente sino alle impressioni prime dei sensi e fino agli elementi della logica. L'universo è non solamente una rappresentazione; è anche la nostra rappresentazione, un prodotto dell'organizzazione della specie, nei tratti generali e necessari di ogni esperienza, un prodotto dell'individuo nella sintesi disponente liberamente dell'oggetto. Si può dunque anche dire che la 'realtà' è il fenomeno per la specie, mentre l'apparenza ingannatrice è un fenomeno per l'individuo, fenomeno che non diventa un errore se non perché gli si attribuisce la realtà, ossia l'esistenza per la specie.."
Storia del movimento machnovista (1918-1921)
Petr Arscinov
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 280
"Il movimento insurrezionale rivoluzionario dei contadini e degli operai ucraini ebbe dapprincipio carattere di mare in tempesta. Per tutto l'immenso bacino dell'Ucraina le masse si agitavano, passavano alla lotta e all'insurrezione: uccidevano o cacciavano dal paese i feudatari più prepotenti e i rappresentanti dell'autorità. Imperava l'aspetto distruttivo del movimento. Quello costruttivo era ancora assente. Il movimento non aveva ancora espresso un piano chiaro e preciso per la organizzazione di una vita libera dei contadini e degli operai. Ma in seguito, procedendo e sviluppandosi, cominciò ad assumere una linea più chiara. E da quando la maggior parte delle correnti insurrezionali si unirono sotto la guida di Machnò, il movimento conquistò la sua unità, trovò la sua struttura, quasi la sua spina dorsale: divenne un movimento sociale definito e preciso, con una sua determinata ideologia e un suo piano di costruzione della vita del popolo. Questo fu il periodo più forte e più alto della insurrezione rivoluzionaria, questo è il machnovismo..."
Il cristianesimo e il lavoro
Camillo Berneri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
"Nell'Antico Testamento il concetto del lavoro come pena e quello di lavoro come dignità propria all'uomo appaiono fusi... ...La predicazione di Gesù sembra, a prima vista, inculcare il disprezzo del lavoro, il fiducioso abbandono alla divina assistenza... ...Le regole monastiche... proclamano la necessità del lavoro manuale, considerato come il miglior mezzo per allontanarne i molti mali provocati dall'ozio e dalla solitudine della vita conventuale... ...Il protestantesimo operò nel concetto di lavoro una profonda rivoluzione spirituale... il lavoro è remedium peccati e naturale necessità, mezzo ascetico... I profughi della diaspora protestante fecondarono industrialmente grande parte dell'Europa, dell'America del Nord e dell'Australia... ...Lo spirito del Rinascimento appare nettamente attivistico. L'uomo è celebrato come homo faber... Ma è nei romanzi comunistici della Rinascenza... che si delinea la moderna concezione del lavoro nella sua dignità e nei suoi diritti......Il concetto di lavoro diventò il concetto chiave del mondo moderno quando l'attività economica lo spinse al primo piano della vita sociale..."
Michel Bakunin communist
Guy A. Aldred
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 48
Sociologia anarchica
Pietro Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 86
"...la caratteristica della sociologia anarchica è di essere universale e veramente internazionale... Il sociologo, se vuol essere veramente tale, deve sentirsi cittadino del mondo, ed affrontare il grande problema moderno, - il quale non agita solo questa o quella nazione, - con intendimenti di universalità, e col cuore pieno di amore per tutti i diseredati della terra, che è l'unica patria logica della specie umana. Egli deve figgere l'occhio agli orizzonti nuovi, che non restringono il campo delle battaglie redentrici nella cerchia angusta delle Alpi e del mare; deve comprendere che la religione antiumana del patriottismo sarà vinta dalla fede grandiosa nella solidarietà di tutti gli uomini e di tutti i popoli; deve infine convenire che voler ridurre ad un vacuo dottrinarismo unilaterale o politico-nazionale lo studio e la soluzione di un problema così evidentemente complesso ed internazionale, com'è la questione sociale - vuol dire intendere in un modo infinitamente piccolo, ciò che è, di natura sua, infinitamente grande..."
P.-J. Proudhon
Giuseppe Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 54
"Non dimenticherò mai i giorni, in cui rendeva la visita del lunedì a Proudhon nella prigione di Santa Pelagia che rinchiudeva pure altri uomini politici. Noi partivamo dai punti più lontani di Parigi, giungevamo dinanzi alla fortezza verso le cinque, vi si penetrava con passaporto regolare; una stanza nuda, chiara, ariosa, isolata, ci serviva di sala; vi apparecchiavamo noi stessi la mensa, e il nostro disprezzo per tutti i Governi del momento ci faceva più liberi che non lo fosse Luigi Napoleone all'Eliseo. Era l'indomani del 13 giugno 1849, cioè della sconfitta delle due democrazie di Francia e d'Italia: la prima era stata vinta resistendo alla spedizione di Roma e l'alta Corte di Versailles le aveva tolti trentatre deputati; l'altra era stata dispersa dalla restaurazione del Papa sotto la bandiera repubblicana della Francia. I due più grandi idiotismi del mondo moderno, la monarchia francese e il papato italiano, si rialzavano a nome della libertà, dell'eguaglianza e della fratellanza... la commedia essendo perfetta e il controsenso universale, n'eravamo lietissimi.
Babeuf e la congiura degli uguali
Maurice Dommanget
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
"...Non si può negare ai babuvisti il senso dell'azione e della propaganda. Essi lo possedevano molto sviluppato. Ma essi erano ancora legati alla loro epoca e non pensavano ancora di saldare l'azione proletaria e il pensiero comunista. Bisogna tuttavia riconoscere loro il merito di aver tentato di conquistarsi le masse operaie non soltanto attraverso una propaganda teorica del tutto opportuna, ma attraverso una propaganda reale e pratica che consisteva soprattutto nell'elaborazione e nella diffusione della necessità di rivendicazioni immediate, di parole d'ordine concrete. Il loro torto fu piuttosto quello di creare totalmente (ex novo) queste parole d'ordine invece di usare quelle che la lotta quotidiana, sullo stesso luogo di lavoro, suggeriva. Bisogna riconoscere che il loro modo di condurre la propaganda era concepito in tutto un altro spirito da quello dei filosofi del XVIII secolo e anche da quello dei sanculotti. E questo fatto merita di essere puntualizzato."
Michail Bakunin comunista
Guy A. Aldred
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2015
pagine: 48
"Uno spettro", scriveva Karl Marx nel 1847, "infesta l'Europa, lo spettro del comunismo. Tutti i potenti della vecchia Europa si sono riuniti in una Santa Alleanza per esorcizzarlo". L'esorcismo, però, è fallito. La Santa Alleanza si ricostituisce inutilmente per portare a termine questo compito, perché quello spettro non è più solo uno spirito; è emerso dall'oscurità in cui era stato relegato ad essere solo un'ombra. Ha preso forma, è potere in carne e ossa e, oggi, prepotentemente reclama il suo posto nella storia... Guy Alfred Aldred (1886-1963) è stao un militante anarco-comunista, membro del APCF (Anti-Parliamentary Communist Federation). Ha fondato la casa editrice Bakunin Press e curato l'edizione inglese delle opere di Bakunin scrivendo vari testi sulla sua vita.