Libri di Georges Palante
La lotta per l'individuo
Georges Palante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
"L'individuo deve diffidare delle scientocrazie e delle pedantocrazie, come delle teocrazie. Solo la lotta, la lotta sempre rinascente delle idee, delle credenze, dei desideri, è capace di sottrarre l'individuo a quella sete di uniformità che è una delle brame dell'anima gregaria (...) L'emancipazione economica individuale, la complicazione e la mobilità crescenti della vita sociale, la moltiplicazione attorno all'individuo delle cerchie sociali e delle loro influenze rivali o interferenti faranno sì che ciascun uomo, vivendo più a lungo, avrà un sentimento più profondo, più delicato e più vero della vita. Egli non comprenderà più nulla dei nostri biasimi, dei nostri ostracismi, delle nostre morali impettite; ripudierà le menzogne inventate dagli scaltri e intrattenute dagli stupidi per contrariare la libera scelta della natura."
Compendio di sociologia
Georges Palante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 158
"Noi crediamo, per conto nostro, che esista un determinismo sociologico così come esista un determinismo psicologico. Ma non ne concludiamo che sia impossibile alla volontà umana intervenire nei fenomeni sociali per modificarli o dirigerli. Il tutto deve qui intendersi nel modo con cui si deve definire la volontà umana. Se si intende per volontà un potere di indifferenza senza una comune misura con l'ambiente dove essa è chiamata ad agire ed è suscettibile di creare del tutto con un fiat assoluto delle nuove condizioni di esistenza, è chiaro che la concezione dell'intervento di una tale volontà non può aver posto nella scienza. Ma, se si intende per volontà un potere di riflessione e di azione suscettibile di concepire delle idee e di realizzarle, conformandosi alle condizioni ambientali e alle leggi generali della natura fisica e morale? Allora, è possibile ammettere razionalmente e scientificamente l'intervento della volontà umana. Tale azione non è più inintelligibile, dato che si esercita non contrariamente, ma conformemente al determinismo naturale e in particolare alla legge psicologica delle idee-forza."
Pessimismo ed individualismo
Georges Palante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 116
In un'epoca di socializzazione eccessiva, il pessimismo e l'individualismo possono costituire un contrappeso utile agli eccessi dello spirito gregario, dello spirito di associazione, alle pretese dogmatiche dei sociologi razionalisti ed ottimisti. In un'epoca di concorrenza sociale sfrenata, il pessimismo e l'individualismo, col principio di disillusione e di rinuncia che implicano, possono agire come un calmante sulle ambizioni esasperate, e, se non arrivano fino a sopprimere la lotta, possono almeno temperare l'ardore dei belligeranti. Infine, in una società dove gli uomini sono troppo stretti, troppo schiacciati, troppo agglomerati, l'individualismo e il pessimismo hanno il vantaggio di rappresentare una volontà d'isolamento e di separazione personale, di ripiegare le anime su se stesse, di staccarle da legami sociali fittizi ed artificiali. Allentando questi legami, isolando gli individui, essi diminuiscono tra loro i contatti e le occasioni di attriti.
La sensibilità individualista
Georges Palante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2014
pagine: 90
"La sensibilità individualista suppone un vivo bisogno di indipendenza, di sincerità con sé e con gli altri, che non è altro che una forma dell'indipendenza di spirito; un bisogno di discrezione e di delicatezza che procede da un vivo sentimento della barriera che separa gli io, che li rende incomunicabili ed intangibili" "Il tratto dominante della sensibilità individualista è infatti questo: il sentimento della "differenza" umana, dell'unicità delle persone. - Lo individualista ama questa "differenza" non solamente in se stesso, ma anche negli altri. È portato a riconoscerla, a tenerne conto ed a compiacervisi. Ciò suppone un'intelligenza fine e delicata." "La sensibilità individualista entra inevitabilmente in conflitto con la società nella quale evolve. La tendenza di quest'ultima infatti è di ridurre il più possibile il sentimento dell'individualità: l'unicità con il conformismo, la spontaneità con la disciplina, l'istantaneità dell'io con lo spirito gregario, la sincerità del sentimento con l'insincerità inerente ad ogni funzione socialmente definita, la fiducia in sé e l'orgoglio di sé con l'umiliazione inseparabile da ogni addomesticamento sociale."