Edizioni Effedì

L'autore propone suggestioni e visioni educative innovative che hanno il pregio di essere possibili, realizzabili, anzi già realizzate, sperimentalmente, in ambito territoriale. Servendosi di esperienze ricavate dal suo lavoro espressivo e interart, specie in campo musicale, scaturiscono idee e proposte per un sistema scolastico ed extrascolastico speciale, fuoriclasse, un modello creativo, nato per fare prevenzione e integrazione, aperto alla città, al territorio e alla natura.

Il libro segue e completa il primo volume, 1915-1916, con gli anni 1917 e 1918 e dunque racconta dei fatti bellici avvenuti in quel tempo nel conflitto fra “Austria ed Italia” per il possesso delle terre del “triveneto” occupate dall’impero austro-ungarico. Anche per questo secondo volume sono stati selezionati una serie di articoli scelti fra quelli riportati nelle pagine dei giornali e dei bollettini di quel periodo. Il libro è corredato da molte, spesso rare, immagini di quel periodo ed in parte da cartoline originali anch’esse “viaggiate” in quel lasso di tempo. Pezzi giornalistici che si occupano di dare notizie sullo sviluppo del conflitto fra i due gruppi alleati belligeranti, ma anche di fornire interessanti dettagli sulla vita “di tutti i giorni” vissuta a Vercelli, e dunque lontani dal fronte “col corpo, ma molto vicini ad esso con la testa, con il cuore e con lo spirito”.

Lo sport, la musica, la radio e tante altre cose. Personaggio poliedrico, Mimmo Catricalà è stato, con The Sleepings, uno degli interpreti dell’irripetibile stagione del beat. Fondatore di Radio City - Televercelli, una delle prime emittenti radiofoniche private italiane, ha organizzato grandi concerti con i più importanti artisti del panorama musicale italiano e internazionale. Dopo gli anni giovanili con il calcio, si è poi dedicato ad altre sue grandi passioni: il windsurf e il sollevamento pesi, disciplina dove ha ottenuto risultati a livello mondiale. I molteplici passaggi di una vita da sognatore, non disgiunta da realismo e concretezza, sono raccontati in questo libro scritto a quattro mani e corredato da tantissime immagini del suo percorso umano e professionale.

Il volume raccoglie i racconti selezionati e premiati nell'ambito dell'edizione 2024 del Concorso Letterario STORIE DA MUSEO (www.fondazionecrvercelli.it), progetto culturale che invita ad ispirarsi a opere d'arte e oggetti contenuti e custoditi nell'infinità di meravigliosi Musei, piccoli o grandi, che il nostro Paese possiede: "Racconti che danno voce all’anima nascosta dei luoghi dell’arte, racconti che trasformano ogni museo in un luogo vivo di emozioni, misteri e memorie. Dietro ogni quadro, ogni opera, una voce. Dentro ogni sala, un racconto. Questa antologia propone le storie che i musei non hanno osato raccontare… Fino ad ora!"

Una favola per bambini, illustrata con cura e piena di spunti di gioco e riflessione: “Io sono la principessa Isabel, dolce fatina. Sono giunta fino a te perché mi è stato detto che proprio qui, nel nostro bosco, vive una piccola creatura, pura di cuore e generosa d’animo, la cui bontà merita di essere riconosciuta e premiata. E mi sa proprio di averla trovata. Ti ho messa alla prova, fatina bella, e ho constatato che ciò che si dice corrisponde a verità. Sei sempre pronta a dare una mano a chi ha più bisogno e, per questo, il tuo sogno diventerà presto realtà. Rammenta le mie parole: le cose belle accadono a chi sa donarsi agli altri, come fai tu. A chi è buono e gentile. Ma, soprattutto, a chi sa aspettare”. Età di lettura: da 7 anni.

L’arrivo in Piemonte di differenti etnie ha trasformato il “paesaggio naturale”, creato dalla sola natura, antropizzandolo profondamente. Si sono create interazioni tra l’ambiente, la cultura e la cucina che meritano oggi di essere riscoperte e valorizzate. Il libro indaga le tradizioni gastronomiche dei Nectunini, dei Genuati e degli Statuelli che occupavano la fascia appenninica alessandrina, degli Occitani insediatisi nel cuneese, dei Valdesi nelle valli delle Alpi Cozie, dei Franco-Provenzali in Valle d’Aosta, dei Walser attorno al Monte Rosa, dei Sicciani, de Celti nella Val Sesia e degli Ebrei. Attraverso la descrizione di prodotti e ricette ormai rare o dimenticate, l’opera restituisce un patrimonio culinario prezioso altrimenti destinato a perdersi. La seconda parte è dedicata alla storia di alcuni prodotti (castagna, riso, vino, cioccolato) che con la loro diffusione hanno caratterizzato la cucina piemontese.

Un piccolo classico poetico che trova ed estende i suoi versi anche su web e dintorni: "Ai confini del non tempo esistono luoghi popolati da reflui figuri accampati per un bianchino o un caffè. Il Mosca, Lo Zio Otis, la Famiglia Pastina, in avanti senza tema, con il loro carico di emozioni. Circondati da una lunga serie di bottoni da premere uno ad uno, per farvi entrare curiosi tra scritti brevi, storie, madrigali, filastrocche, poesie. Nel silenzio dolente, dove il tutto è complicato, i personaggi vi faranno scoprire sensazioni scomode. Sempre là. Ai confini del non tempo".

Questo è un viaggio pieno di ironia e delicatezza nelle case dei clienti che si affidano al decoratore: aneddoti, battute, riflessioni, curiosità e tante storie imperdibili di chi fa un lavoro speciale, alle prese con le infinite sorprese della clientela più disparata. Per conoscere con leggerezza l’altra faccia di un artigiano che tutti, almeno una volta, abbiamo ospitato in casa nostra, affidandogli i colori della nostra vita… “Non sono uno scrittore, voglio precisarlo. Sono un decoratore, da ormai quasi cinquant’anni. Ho avuto modo di conoscere bene il carattere, la sincerità e l’onestà delle persone, grazie ad alcuni comportamenti all’apparenza minuti: come rispondono al citofono di buon mattino, come ti aprono la porta di casa… Solo il tempo ti fa capire certe cose”.

Questa nuova silloge poetica di Patrizia Martini ha lo stesso titolo della mitica raccolta di racconti di Raymond Queneau costituita da novantanove variazioni di una breve storia, narrata ogni volta in uno stile letterario diverso. Qui si tratta di poesie, però, e non legate a varianti di un medesimo tema, ma variegate e ricche di esperienze e di emozioni. Una comunanza con gli esercizi di Queneau tuttavia esiste e consiste nella constatazione e nella certezza che nei versi e nelle parole si celano infinite e multiformi potenzialità, molteplici e profonde tracce di vita che l’arte sottrae alle contingenze e al logorio del tempo.

"L’estate è vita. E come tale deve sentirsi nell’aria senza nemmeno essere sfiorati dal pensiero della morte. Un trafiletto e via: questa sera c’è una festa e domani è un altro giorno. Ѐ per questo che nomi come ‘Malpasso’ suscitano preoccupazione e danno fastidio. Eppure, ci sarà un motivo se avranno deciso di chiamarlo così. Ma lasciamo perdere: con questo sole e questo mare cosa potrà mai accadere?". Ritorna Ernesto Camera, con un nuovo giallo sospeso tra cielo e mare, dove non tutto è vacanza e divertimento...

Primo di due volumi dedicati alla città di Vercelli durante il primo conflitto Mondiale (questo si occupa del 1915/1916). Una ricerca minuziosa che racconta quello che, in realtà, viene poco narrato nei libri di storia, ovvero la vita di tutti i giorni di una città lontana dal fronte ma, comunque, in guerra. Le cronache cittadine, i proclami, le pubblicità, gli eventi, le polemiche, in un clima di surreale normalità. Edizione cartonata con ricerca iconografica unica e preziosa.

"Ho il privilegio di passare un po’ della mia vita sott’acqua, per osservare il meraviglioso mondo sommerso, come un semplice spettatore. Talvolta ho avuto la fortuna di assistere a spettacoli unici delle creature marine: la mia curiosità è stata catturata dalle loro forme e dai loro incredibili colori, ed ho impresso il ricordo di quei momenti così particolari nelle mie fotografie". Così scrive l'autore nell'introduzione che porta il lettore nei mari più belli del pianeta, grazie ad immagini e parole di rara efficacia. Avventure descritte con minuzia di particolari, aneddoti, collocazioni geografiche e alcuni interventi didattici sul mare e i suoi abitanti: il volume è tutto questo e molto di più. Per sognare, sopra e sotto le onde.