Edizioni DivinaFollia
Presenze
Antonella Daffinoti
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 190
In queste pagine non poteva certo mancare il canto dell’amore che la poetessa vive, respira, avvolge in versi che diventano narrazione, emozione, malinconia struggente, flusso caldo, fiume di vita che scorre nelle vene come inebriante assenzio…Un amore, il suo, vissuto e tessuto sul filo palpabile dei ricordi ma capace di far rivivere, al lettore, luoghi, sapori, colori, momenti di tenerezza e di abbandono, sinestesie penetranti che suscitano profonde emozioni, “…Stringiti a me/ e scalda la mia anima/Specchiai tuoi occhi/ nei miei come il sole lo fa col mare/….” ( Cfr. Abbracci infiniti) “… Quando l’onda bagnerà la tua/ ombra allora sarà un eco che/ ricongiungerà i nostri respiri…” ( Cfr. Dialogo d’Amore) Ma per lei l’amore è anche ricordo struggente di una persona cara che ora non c’è più, un affetto intenso, viscerale verso il suo caro perduto, affetto che la poetessa riversa, con accenni malinconici, in liriche delicate e profonde, un dolore sotteso e muto ma che aleggia, come un topos, palpabile e penetrante, in ogni pagina tanto da divenire presenza immanente e quieta che accompagna il suo vivere la vita. (Dalla prefazione di Francesca Misasi).
Nulla accade per caso
Antonio De Lieto Vollaro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 285
La mia rinascita
Alba Rosa Pallavicini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 145
«...L'Autrice, narrando svariate storie, peraltro tutte molto avvincenti, si interroga su quanto riguarda il suo sentire, e lo fa con linearità e chiarezza, in questi testi che superano la banalità della domanda e vanno ben oltre, laddove l'inimmaginabile sfiora l'essere umano e sconfina nella - seppur illusoria - speranza. Ma la speranza è determinante, tutti ne abbiamo bisogno, altrimenti la vita non avrebbe senso e ad ogni caduta, noi poveri e piccoli granelli di sabbia nell'Universo, non ci rialzeremmo più. Iddio o chi per esso così ci ha voluti e noi, obbedendo all'amore, non possiamo esimerci dal provare l'illusione effimera di sperare. Devo dunque complimentarmi con l'autrice per l'idea delle narrazioni così concepita: tutte hanno un finale che lascia spazio interpretativo ampio, in cui possono scorrere chiuse differenti, dipenderà dai lettori cercare l'epilogo a lui più consono...» (Dalla prefazione di Silvia Denti)
Poesie o canzoni
Antonio Marchetti
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 90
«Il tema delle poesie di Antonio Marchetti è l’amore, declinato in alcuni scenari di forte impatto emotivo: la visione lirica, l’incertezza palpitante, il ricordo interiore e l’annullamento drammatico. L’amore come visione lirica. L’amore è innanzitutto visione, spesso un sogno oppure un volo dell’anima, forza possente eppure sfuggente, mai totale e mai appagato, in cui “ci perdiamo come bambini”. Si tratta spesso di un amore travolgente e incontrollabile, di quei trasporti adolescenziali che nessun pensiero razionale riesce a ordinare: “Sento i battiti del cuore, il ritorno è lento. Escono sospiri profondi dall’anima”2 O ancora: “adesso il cielo è bello e sereno”. “Questa notte di emozioni”4 dice al suo amore e “sarà bellissimo sentirti dentro di me”. Le visioni d’amore, quelle più tenere e vive, sono ambientate nell’immaginifica “notte d’estate, notte d’amore. Notte di stelle, notte di sogni”...» (dalla prefazione di Giancarlo Cunial)
Verità bianche
Mirko Bertelli
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 140
«Parola d’ordine è semplicità. In questo volume, in cui accogliamo la penna di Mirko Bertelli, la piacevole raccolta risulta tutta intessuta di vocaboli scorrevoli, quotidiani, senza fronzoli né arzigogoli. L’Autore sceglie la freschezza e la spontaneità risanatrici nel marasma di concetti intricati che ormai incide negativamente sulla scrittura moderna. Così, con un poco di pudore e timidezza, Bertelli esprime sé stesso e tutto quanto gli accade intorno usando parole semplici e chiare che incantano, intelligibili a tutti, proprio per far percepire le sue emozioni in maniera più diretta. C’è un certo garbo che lo contraddistingue, ciò che gli crea imbarazzo lo sviscera con una punteggiatura sospesa, come a far intendere senza scioccare, senza ferire, ma mimando quasi una carezza sugli occhi di chi legge». (Dalla prefazione di Silvia Denti)
Il volo della libellula
Giulia De Cecco
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 250
«Scorrendo le pagine, tra brevi poesie e altre più strutturate, un po’ prosastiche, riconosco la persona, la percepisco in tutta la sua grandezza, scorgo un largo sorriso pronto per tutti, anche quando dentro ha l’inferno che la tortura. Giulia è una donna magnetica, utilizza la poesia per esprimere il suo cuore, ma da quel cuore fuoriescono insieme pezzi d’anima, poiché lei sa donarsi, veramente, in maniera completamente spontanea, sempre. Lei “sente”, è come una lavagna bianca su cui s’imbrattano i sentimenti altrui, lei “vede” oltre e stupisce. Ha la rara capacità di non essere mai banale, le piace spaziare tra rime e parti più narranti, esperimenta ogni genere di scrittura e i risultati sono ottimi: non v’è frase, verso, parola che non sia pungente, commovente, capace di infondersi in chi legge come calamita. È una dote. È qualcosa che va al di là della semplice bella scrittura.» (Dalla prefazione di Silvia Denti)
La città delle Fantasme
Floriano Rubiano Fila
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 280
Prefazione di Silvia Denti.
Forme del desiderio
Franco Di Carlo
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 110
La poesia, oggi e sempre “un sogno / sempre da fare”. (Dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)
I racconti Al Torsolo
Dino De Lucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 115
«Dopo I racconti in clessidra, dunque, ecco quelli al torsolo, che rievocano il tempo di mangiare una mela, veloci, brillanti, coinvolgenti e anche utili, come il primo che troverete inerente ai ricci, splendidi animaletti che necessitano di maggiore attenzione da parte di noi esseri umani. Ma potrei citarne tanti altri con in sottofondo una richiesta di maggiore attenzione, in fondo la missione di Dino De Lucchi è anche quella di scuotere le coscienze, proprio come accadeva nelle famiglie del secolo scorso, quando tutti si riunivano davanti a un camino o a un semplice falò, e i saggi di casa come i nonni, o comunque i più anziani del nucleo, dispensavano consigli, strigliate e rimproveri se serviva, ma soprattutto tanto amore, quel calore che probabilmente oggi manca in molte famiglie a causa della vita frenetica a cui tutti devono sottostare.» (Dalla prefazione di Silvia Denti)
Sola, tu, luna, tra foglie di alloro
Martina Corrao
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 95
"Oggi come oggi viviamo in contesti aberranti, laddove troppo spesso a compiere atti inenarrabili sono le persone con pochi anni addosso, tacciate come “gioventù inguardabile e senza spina dorsale”, distratta dalla tecnologia, confusa dalla visione virtuale in cui è sempre più facile fare amicizia con la violenza e il vuoto. No, leggendo questa raccolta, mi sento di dire che le anime pulite nascono ancora, hanno umiltà, studiano, progettano il loro futuro e accolgono i valori dalle famiglie, da quella fetta di società che ancora le supporta e le difende. Chi viene definito Millenial, non sempre vive di cellulare e social network, ma, come la nostra Martina, utilizza parecchio tempo per pensare e creare...." (Dalla prefazione di Silvia Denti)
Le poesie, gli scritti
Fausto Cerulli
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 300
«...La sua voce è uno scroscio di emozioni, la sua storia è fitta e io voglio sapere, mi dice che è stato legale del Manifesto. Ha sempre scritto ma non pubblicava, allora io lo inserivo nelle mie antologie, oppure lui contribuiva con la sua penna su piccoli siti locali, scrisse articoli per Libero di Feltri, con il quale collaborò per un anno e mezzo, invitato dal direttore stesso, e si occupava di costume e malcostume con una rubrica personale. Poi con Feltri ci fu la rottura per "inosservanza delle regole dell'ossequio al direttore", un giorno mi telefona e mi dice: "Ho chiuso con il giornalismo." È stato anche, pur non rinunciando mai alle proprie idee di sinistra, candidato al Senato per la lista Bonino-Coscioni. Io gli ribadisco sempre che è e rimane un grande poeta, allora mi manda degli scritti, come se gli uscissero velocemente dalle dita e a volte aggiunge "Vedi? Questa è particolare, stesa alla Dino Campana"... Fausto Cerulli non ha mai costruito parole fredde, dozzinali, o stilemi falsamente innovativi camuffati di modernità, no! Se qualcosa di scontato gli scaturiva dalla penna lo cestinava. Oggi ci lascia un'eredità meravigliosa, ovvero un'oasi poetica in cui percepire la sintonia con la vita, la natura e l'amore. La sua incontenibilità costante ha contrastato spesso le scritture imbastite in vaghi versi che nulla lasciavano nel cuore del lettore. Egli era, è e sarà Il Poeta, l'inquieto della ribellione e della dolcezza...» (dalla prefazione di Silvia Denti)
Awhashtani
Barbara Golini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 90
«...Quel che poi rende adorabile il concetto è la presenza lirica dello stile: in esso questa penna quasi pittorica diluisce colori pastello, delicati, avvolgenti, seducenti, rompendo dolcemente gli schemi. Non trovo altre similitudini nel panorama attuale poetico e ne sono fiera, l'innovazione, la mescolanza delle tendenze, il vissuto dell'Autrice e gli studi che l'hanno comunque influenzata ricordano tratti classici, altri romantici, altri ancora futuristici. Credo sia così che i corredi culturali personali debbano ispirare chi ha dimestichezza con la scrittura, e sono convinta che la Nostra sia una carta assorbente omogenea, che non deborda in alcuni punti né risulta carente in altri. C'è un filo conduttore calibrato, costante, deposto nell'anima di una donna che capta e lo analizza senza esagerare: «cogliemmo le spighe, sotto il sole cocente e abbracciammo il futuro», è l'immediatezza di una lirica che con una frase minima riesce ad arricchire il canto…» (Dalla prefazione di Silvia Denti)