Edizioni del Poggio

Il libro disegna un percorso completo di riflessione, che va dai capisaldi fondativi dell'etica alle sue applicazioni nei vari contesti della condizione e dell'esperienza umana. Utile in ogni sede dove si discutano tematiche etiche, costituisce pertanto anche un valido strumento didattico. "Famiglia, società della comunicazione, bioetica: quale futuro per l'uomo?" di Don Luca De Rosa è un'opera illuminante che esplora le sfide contemporanee che l'essere umano deve affrontare nell'intersezione tra vita familiare, evoluzione tecnologica e questioni bioetiche. In questo saggio, l'autore analizza con profondità e sensibilità pastorale come la rivoluzione digitale e i progressi in campo biomedico stiano influenzando la struttura familiare tradizionale e i valori fondamentali della società. Don De Rosa offre una riflessione critica e costruttiva sul ruolo della famiglia nell'era digitale, affrontando temi cruciali come la comunicazione interpersonale, l'educazione dei giovani e le questioni etiche legate alle nuove tecnologie biomediche. Il testo si propone come una guida preziosa per comprendere e navigare le complesse dinamiche del mondo contemporaneo, mantenendo al centro la dignità della persona umana e i valori cristiani, mentre si confronta con le sfide etiche e sociali del nostro tempo.

Campagne e carretti, muli, fabbri, sanapiatti e sanapurcélle, sfossatori, carlendíne, compratori di capelli, scarpari e tanti altri mestieri irrompono dalle pagine di questo libro che Alfonso Chiaromonte ha messo insieme con tenacia, un ricordo dopo l'altro. Con l'affetto che solo un nonno può dare, prende per mano i suoi giovani nipoti di tutto il paese, quelli vicini e i più lontani, e li porta a spasso nelle botteghe degli artigiani di una volta, facendo conoscere le tecniche di fabbricazione di oggetti di cui pochi, anche tra i suoi coetanei, ricordano lo scopo per cui furono costruiti. Tra le rare immagini di vita paesana di un secolo fa e quelle degli artigiani alle prese con metalli e legno, ce n'é una che merita un'attenzione particolare. Anche se sbiadita c'è la riproduzione di una foto degli anni '40/'50 in cui i contadini sono in posa davanti a una strana trebbiatrice, munita di un buffo camino in metallo. Con ogni probabilità si tratta di una locomobile riadattata per usi agricoli. Macchine rarissime e sperimentali, nate nel Regno di Napoli pochi anni dopo la nascita della prima ferrovia tra Napoli e Portici

L'innovazione nell'insegnamento religioso è qui! Preparati a scoprire un modo completamente nuovo di insegnare e apprendere la religione! Don Michele De Leo ha creato un metodo rivoluzionario che unisce il divertimento dei cruciverba all'importanza dell'educazione religiosa. Questo libro non è solo una raccolta di puzzle: è uno strumento pedagogico che trasforma l'apprendimento in un'avventura entusiasmante. Immaginate di poter spiegare concetti complessi della liturgia attraverso il gioco, mantenendo alta l'attenzione dei ragazzi e stimolando la loro curiosità naturale. Ogni cruciverba è stato pensato per creare connessioni significative tra le parole e i loro significati liturgici. È sorprendente vedere come un semplice cruciverba possa trasformarsi in uno strumento così potente per l'apprendimento. I Cruciverba Liturgici sono uno strumento didattico che, attraverso un approccio fresco e coinvolgente, risponde alle moderne esigenze della catechesi. Ogni schema è stato pensato per stimolare la curiosità dei ragazzi e facilitare così la memorizzazione dei termini e dei concetti fondamentali del Vangelo, includendo anche elementi di cultura generale.

Il libro narra la storia di Nella, una bambina silenziosa che vive con la nonna vicino a un lago, dopo l'abbandono della madre. La protagonista soffre di mutismo selettivo e trova conforto solo nella compagnia del suo cane Cico. Dopo un episodio particolare in cui si perde durante una festa del paese, Nella sviluppa il dono straordinario di poter comunicare con gli animali. Questo talento le permette di scoprire un mondo nascosto fatto di conversazioni tra pesci, uccelli e altre creature del lago. Con uno stile delicato e poetico, l'autrice costruisce una favola moderna che parla di ecologia, integrazione e crescita personale, dove il silenzio di una bambina diventa il ponte per comprendere verità nascoste e trovare soluzioni inaspettate. Età di lettura: da 6 anni.

Chi ha detto che il mondo della fantasia appartiene solo ai bambini? Chi ha stabilito che l'immaginazione debba avere un'età, una scadenza o un confine?... ... "I Racconti di Michelina" sono qui per smentire ogni pregiudizio con questo libro che è un dono: a chi ama narrare, a chi ama ascoltare. Tutti i protagonisti delle fiabe di Michelina rappresentano lo spunto per entrare nelle pieghe della vita e, ad un certo punto, perdono la loro marginalità ed assurgono ad autentiche icone di significati esistenziali; peraltro molto attuali; uno tra tanti: la diversità!

"Cronache di giorni qualunque. Il rapimento di Aldo Moro" ci conduce, attraverso lo sguardo limpido di un bambino, nel cuore di uno degli eventi più drammatici della storia italiana contemporanea. Maria Francesca Tommasini intreccia sapientemente la quotidianità di una famiglia siciliana a Milano con il dramma nazionale del sequestro Moro. La narrazione, che si sviluppa nell'arco dei fatidici 55 giorni, cattura il progressivo mutamento della società italiana attraverso i piccoli dettagli della vita di tutti i giorni: dalla scuola alle conversazioni familiari, dalle trasmissioni televisive ai silenzi improvvisi degli adulti. È un racconto intimo e potente che, nella sua apparente semplicità, riesce a restituirci non solo la cronaca di un evento storico, ma soprattutto l'atmosfera di un'epoca e il modo in cui la violenza del terrorismo penetrò nella coscienza collettiva, cambiando per sempre il volto del Paese. Età di lettura: da 12 anni.

Scrive Anna Maria: “La poesia è dentro di me da sempre, credo. Se getto un amo le parole si affrettano ad uscire. Così scrivo quelle parole a mano, su fogli di quaderno, come una diligente scolara che ricopia il suo dettato. Poi le rileggo, le correggo, scrivo di nuovo, tante volte e non mi stanco. Non basta l'urgenza di scrivere, è lungo il cammino, prima che in un testo si possano armonizzare il segno con il significato, e trovare il proprio gusto. Solo allora le parole prendono vita, raccontano, ti raccontano. Diventano altro di te. Sono pronte perché qualcuno possa anche leggerle.”

Autentica poesia questa bella e preziosa silloge, in cui le parole si adornano di un linguaggio dialettale in cui luci di metafore pittoriche si concretizzano in una esposizione lirica di grande capacità comunicativa. La silloge contiene dunque versi ispirati, capaci di riversare nelle parole piene di phatos, una grande capacità poetica. L'alta dimensione della nostra poetessa riesce a fare respirare il concetto di impegno lirico e di impronta di grande scrittura, ridondante di un fondamento di bellezza espositiva. Una preziosa e soprattutto autentica costruzione lirica dialettale, originale, ove le parole, come un vomere, tracciano prima e rimescolano un humus di fertile incisività espressiva, che conduce alla formazione di creazioni espositive piene di sentimenti.

Un manualetto con consigli preziosi per chi ha un gatto, ma anche e soprattutto per chi vorrebbe averne uno. Questo libro sarà esauriente, approfondito e completo per rispondere a tutte le vostre domande. "Un gatto può diventare un grande maestro di vita per una persona aperta ad imparare. Un animale domestico è una creatura vivente con i suoi sentimenti, il suo carattere, il suo modo di essere e le sue esigenze. Va amato, rispettato e capito".

Già prima dell'anno Mille, il Gargano è stato per secoli un territorio conteso dalle maggiori potenze. La ricchezza di vegetazione, fauna e dei pascoli nell'economia della pastorizia, la sua posizione strategica nella navigazione dell'Adriatico ne hanno segnato le vicende, come i nomi delle contrade ancora ricordano. I tratturi tra le terre del nord della Puglia e il resto d'Italia hanno portato a mescolarsi genti diverse, lasciandoci tesori di tradizioni vitali, monumenti dimenticati, oggi sparsi tra laghi, foreste e corsi d'acqua. In questo libro vengono raccontate le vicende che hanno portato a costruire fortificazioni, chiese e monasteri tra coste e alture, modellando una terra in cui le popolazioni hanno combattuto, sofferto e vissuto contro le avversità naturali e quelle umane.

Dietro la porta l'ultima pubblicazione in ordine di tempo di Giucar Marcone. Un libro di poesie che rappresenta un sogno di libertà, che si fa omaggio al futuro: a quello del tempo storico che è il tempo della vita e che si fa spazio dell'esistenza, e a quello dopo la morte, che  varca il confine delle certezze per donare l'imponderabile attesa di una vita che si auspica non sia soltanto tutta qua. Le poesie rivelano l'animo di un poeta maturo e di un uomo sensibile, che ha vissuto e che si porta dietro il rammarico per il tempo ormai andato e a volte non pienamente afferrato, ma anche la nostalgia malinconica per quanto di bello ha provato nella sua vita.

In questo delicato racconto, l'autrice ci presenta Pet, un piccolo petauro dello zucchero australiano, che diventa metafora vivente della resilienza e della capacità di superare le proprie insicurezze. La narrazione si sviluppa su due piani temporali distinti ma interconnessi, che ci permettono di comprendere come le esperienze formative dell'infanzia plasmino il carattere e le scelte future. "Pet vola tra le stelle" si configura quindi come un prezioso strumento educativo, capace di parlare al cuore dei piccoli lettori e di accompagnarli in un viaggio di scoperta e crescita personale. La storia ci ricorda che i limiti esistono solo nella nostra mente e che, con il giusto supporto e la determinazione necessaria, possiamo davvero "volare tra le stelle". Età di lettura .da 6 anni.