corpo11
PULP. HARD-BOILED FICTION
Manuel Omar Triscari
Libro: Copertina morbida
editore: corpo11
anno edizione: 2020
pagine: 261
L'investigatore privato Mickey Belane è ingaggiato per risolvere alcuni casi molto particolari: scoprire se Céline è morto; rintracciare il Passero Rosso; indagare sulla fedeltà coniugale di un'attraente bionda burrosa di nome Cindy Bass; e sbarazzarsi dell'aliena dello spazio Jennie Nitro. L'investigatore riuscirà a portare a termine gl'incarichi, ma con la soluzione troverà, pronta ad attenderlo, anche la Signora Morte, singolare figura di donna felliniana debordante, eccentrica, ed eccessiva. Riduzione cinematografica del romanzo "Pulp" di Charles Bukowski (edito nel 1994), il film riflette l'evidenza che la morte arriva anche se non ci si pensa, mentre noi non possiamo fare altro che aspettare, e aspettando non facciamo altro che perdere tempo e sprecarlo in stupide cure e futili occupazioni, e sprecandolo ci ritroviamo alla fine con in mano solo un mucchio di aspettative disattese e speranze deluse.
Dal testo all'immagine. Percorsi critici tra storiografia e pittura
Manuel Omar Triscari
Libro: Libro in brossura
editore: corpo11
anno edizione: 2020
pagine: 150
Haiku
Fabrizio Cavallaro
Libro: Copertina morbida
editore: corpo11
anno edizione: 2020
Secondo R. Barthes, lo haiku non descrive, ma si limita ad immortalare un'apparizione, a fotografare un attimo. Alla maniera della grande poesia antica giapponese, fiorita nel XVII - XVIII secolo e consistente in componimenti brevi di 5-7-5 sillabe privi di titolo, l'autore condensa qui impressioni poetiche nella forma più essenziale e di effetto possibile, come chiamandosi fuori dalle sue stesse poesie, per lasciar parlare, anzi cantare la realtà stessa. Diventa impressionista in maniera fatalmente luminosa, appunto grazie all'essenzialità delle composizioni.
Catabasi
Erica Gazzoldi
Libro: Copertina morbida
editore: corpo11
anno edizione: 2019
pagine: 200
Catabasi significa "discesa": in particolar modo, discesa nell'Oltretomba, come precisa la definizione del lemma posta in epigrafe. Allude ai celebri viaggi di Odisseo ed Enea (per non parlare di quello dantesco) attraverso le paure ancestrali e i destini umani, alla ricerca della propria via. Le poesie qui raccolte disegnano infatti un periodo buio, attraversato e rielaborato... per trasformarlo in luce.
La bestia nera, Ediz. italiana e inglese
Keith Douglas
Libro
editore: corpo11
anno edizione: 2025
pagine: 72
El rey de la papaya
Manuel Omar Triscari
Libro
editore: corpo11
anno edizione: 2021
pagine: 262
"In italiano: “il Re della Figa”. Perchè, si sa, tutto ruota attorno al dolce frutto female. Ma non s’inganni il lettore: questo libro non parla solo di sesso: dentro c’è molto altro: i bar, innanzitutto; poi la strada, il machismo, le picaresche (dis)avventure, e le leggendarie gesta eroiche dell’autore che gioca divertito con i luoghi comuni della società odierna, corrotta, malata, esiziale; infine, le frequenti considerazioni sulla politica, sulla vita, sul destino, e sulla morte. Eh già, perchè Manuel Omar Triscari scrive d’amore e di sesso a modo suo: disordinatamente direbbe qualcuno, “a cazzo di cane perché sono cazzi miei” invece direbbe lui. E il disordine è il filo conduttore della sua raccolta, in cui è però ben chiara una cosa: la passione per le donne e per il potere che esercitano, con la loro irresistibile sensualità (sessualità, oserei dire), su noi poveri “cazzoni” (sempre immaginando un suo commento). E il riconoscimento, la (voluta, volutissima) sottomissione a questa autorità (la gnagna, ragazzi, inutile girarci intorno, se non con la lingua) è descritta in questa sua raccolta. Manuel Omar scrive quel che pochi hanno la faccia tosta di dire. Il tutto, con la sua solita filosofia da lucido beone, il suo bukowskiano esistenzialismo da bettola, e un pizzico di cupa, autentica, disperazione.
Trame
Manuel Omar Triscari
Libro
editore: corpo11
anno edizione: 2020
pagine: 226
Il presente volume raccoglie le idee, i progetti, i soggetti, e gli abbozzi di sceneggiatura composti dall'autore tra il 2019 e il 2020. In ognuno di questi testi è palese la passione e l'interesse di Manuel Omar Triscari per il rapporto-scontro tra sogno e realtà, tra vita cosciente e vita dell'inconscio, tra vita concreta e vita intrapsichica, tra vita vissuta e vita immaginata. Soprattutto, emerge da questi scritti una concezione della "storia" come desiderio: leggiamo romanzi, guardiamo film, inventiamo storie, scriviamo libri e poesie, solo per poter vivere le molte vite che vorremmo quando non abbiamo a disposizione che la nostra e attuale; per rintracciare, dietro il mare di fatti, eventi e incontri che ci subissano, quella trama e quel senso che nella vita manca. Una scelta estetica, insomma, che si traduce immediatamente in presa-di-posizione filosofica.
El rey de la papaya
Manuel Omar Triscari
Libro: Libro in brossura
editore: corpo11
anno edizione: 2020
pagine: 200
"In italiano: “il Re della Figa”. Perchè, si sa, tutto ruota attorno al dolce frutto female. Ma non s’inganni il lettore: questo libro non parla solo di sesso: dentro c’è molto altro: i bar, innanzitutto; poi la strada, il machismo, le picaresche (dis)avventure, e le leggendarie gesta eroiche dell’autore che gioca divertito con i luoghi comuni della società odierna, corrotta, malata, esiziale; infine, le frequenti considerazioni sulla politica, sulla vita, sul destino, e sulla morte. Eh già, perchè Manuel Omar Triscari scrive d’amore e di sesso a modo suo: disordinatamente, come direbbe qualcuno, a cazzo di cane perché sono cazzi miei, come invece direbbe lui. E il disordine è il filo conduttore della sua raccolta, in cui è però ben chiara una cosa: la passione per le donne e per il potere che esercitano..." (G. Panariello)
Pelle di pantera
Manuel Omar Triscari
Libro: Libro in brossura
editore: corpo11
anno edizione: 2020
pagine: 230
“Ecco che sembra che il poeta abbia incontrato la musa e ad essa levi stavolta il suo inno. In PELLE DI PANTERA Mánuel-omar Tríscari ci si offre con inusitati accenti lirici e si compiace di indugiare in quei meandri della lingua, sorprendendoci anche con inattese citazioni creative. Ma quella che conosciamo come la sua vena è intensa e presto affiora, e prorompe, tingendo dapprima di passione e di materia le dolci sensazioni dell'amore e travolgendo infine con focoso impeto ogni verso, ogni rigo, ogni passaggio: la commistione è fertile e il tutto che ne deriva è un'espressione ricca e matura delle cose della carne e del cuore. Il reciproco arricchimento delle due sfere, l'unità e la completezza dell'insieme che ne deriva, la soavità dei concetti e la plasticità del linguaggio assalgono il lettore di queste pagine e irresistibilmente lo seducono.” (Alessandro Russo Mazzoni)
Carne di donna
Manuel Omar Triscari
Libro: Libro in brossura
editore: corpo11
anno edizione: 2020
pagine: 250
"Carne di donna" è un’opera interessante per il suo stile e i contenuti provocatori, come si evince non solo dai forti echi bukowskiani (in questo caso molto più prepotenti ed espliciti rispetto alle precedenti opere dell’autore) ma anche dalla scelta tematica: un descrizione minuziosa, condotta con rigore “scientifico”, dell’anatomia (non soltanto fisica) di donne, per lo più in vendita, raccontate con simpatia, affetto e, talvolta, amore. Anche in questo caso la scrittura è fluida, intrisa di immagini d’impatto e opulenta di figure retoriche ben articolate, che trovano un perfetto equilibrio nella cornice narrativa di una città decadente e popolata da personaggi borderline.
Requiem
Fabrizio Cavallaro
Libro: Libro in brossura
editore: corpo11
anno edizione: 2019
pagine: 80
Il libro procede su due piani, apparentemente disomogenei, che in realtà si completano a vicenda. Il piano più narrativo, composto da micro-racconti di diversa lunghezza che prendono spunto dalla biografia dell'autore, opportunamente rimaneggiata allo scopo di divenire, in qualche modo, universale. Sono tessere, a volte solo pensieri lapidari, a volte racconti più lunghi. Il secondo piano narrativo, in cui la voce narrante si fa monologo interiore e confessione, pesca a piene mani da una ferita ancora aperta che diviene rimpianto verso un poeta scomparso, espresso da un altro poeta anch’esso defunto. In questo dialogo l’autore ridiventa se stesso ricomponendosi in un’unica dramatis persona narrativa monologante, quintessenza di un io narrativo lacerato e messo a nudo totalmente.