Comune di Bagnacavallo
La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso
Libro
editore: Comune di Bagnacavallo
anno edizione: 2024
pagine: 164
Eron. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Comune di Bagnacavallo
anno edizione: 2023
pagine: 120
Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Comune di Bagnacavallo
anno edizione: 2023
pagine: 164
3ª Biennale dell'incisione Giuseppe Maestri
Libro
editore: Comune di Bagnacavallo
anno edizione: 2022
pagine: 144
Catalogo della mostra della 3a edizione della manifestazione dedicata alla valorizzazione del linguaggio grafico dell’incisione, allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA) dal 18 settembre al 6 novembre 2022. La Biennale è declinata in due premi artistici, il "Premio per giovani incisori #2022", che vuole avvicinare alla comprensione delle tendenze dell’arte incisoria tra gli artisti under 35, e il "Premio d’incisione “Giuseppe Maestri” #2022", attraverso il quale si vogliono portare all’attenzione del pubblico alcuni tra i più interessanti e significativi incisori operanti nel panorama nazionale, invitati dall’organizzazione. La Biennale d’incisione è una manifestazione artistica dedicata alla memoria dell’incisore ravennate Giuseppe Maestri organizzata dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con il Comune di Ravenna.
Enrico Minguzzi. La piena dell'occhio. Ediz. italiana e inglese
Davide Caroli, Saverio Verini
Libro
editore: Comune di Bagnacavallo
anno edizione: 2022
pagine: 120
Catalogo della mostra personale di Enrico Minguzzi (Cotignola, 1981) allestita presso l'ex Convento di San Francesco dal 23 settembre all'11 dicembre 2022. Le opere di Minguzzi possono essere considerate dei ritratti di elementi presi dal mondo minerale e vegetale: elementi che si rifanno a pietre, concrezioni, fiori ed erbe – tutti riconducibili a qualcosa di esistente in natura, ma in realtà frutto di una proiezione mentale dell’artista. Colti in una specie di stasi, i soggetti dei dipinti sembrano tuttavia pulsare di una luce misteriosa e vibrante, andando oltre il canone di uno dei generi pittorici più consolidati, la natura morta. Grazie all’utilizzo di colori quasi fluorescenti, le opere di Minguzzi si liberano da una cifra più strettamente metafisica, acquisendo un carattere energetico in grado di accendere gli spazi espositivi.