Castel Negrino
Bob Dylan. Poeta errante
Paolo Granata
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 128
Dylan, denudandosi delle proprie convinzioni ha rivelato mille facce di se stesso. Abbandonando il proprio Io – imbevuto di misticismo, intuizione, impulso – ha scovato un linguaggio crudo, greve, proveniente dalle viscere dell’anima, in un apparente balbettio, volutamente illetterato, capace di sillabare una poesia improvvisa, virulenta, rigurgitata tutta d’un fiato. Woody Guthrie, Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti, Arthur Rimbaud, William Blake, Sant’Agostino e i libri profetici dell’Antico Testamento: le influenze letterarie che hanno fatto di Bob Dylan un cantautore da Nobel.
Patti Smith. Tra Rimbaud e San Francesco
Susanna Dolci, Angelo Senzacqua
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 129
Una miccia lunga 175 centimetri in un corpo magro, segaligno. Un viso ieratico. Capelli – lunghi o corti, secondo le mode – comunque sempre scombinati: a darle l’aria di una mitologica medusa. Non può essere del tutto semplice la donna che accompagna la dipartita di Allen Ginsberg leggendogli i Cantos di Ezra Pound. E poi, giù e su, tra Rimbaud e San Francesco, Kerouak e Verlaine, Blake e Burroughs, Pasolini e Baudelaire in un continuo saliscendi da vertigine letteraria. Nella foresta dei simboli, la parola si fa musica e i poeti danzano tra loro, senza tempo.
Alano
Amelia Murante
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 201
L’assioma “l’alano non è un cane, è un alano” può sembrare un’esagerazione, ma così non è. L’alano è unico per morfologia, non v’è nessuna razza che gli somigli e la sua unicità riguarda soprattutto il temperamento e l’intelligenza. Un’intelligenza che talvolta è poco canina, ma piuttosto umanizzata. Non per nulla, generalmente, l’alano è più interessato agli esseri umani che ai suoi simili infatti l’alano da sempre è cane “da accompagnamento” e vive a strettissimo contatto con l’uomo. In questo libro troverete moltissime informazioni che vi permetteranno di capire se è il cane giusto per voi e come accudirlo al meglio. Il testo fa un analisi a tutto tondo dell’alano partendo dalle origini della razza passando per lo standard e la cinognostica e proseguendo per la gestione la riproduzione e l’allevamento nonché le cure sanitarie e la gestione comportamentale.
Amore e misticismo. Una ricerca sull'esegesi origeniana del «Cantico dei Cantici»
Alessandro Del Genio
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 93
Il libro espone l’esegesi, compiuta dal Padre della Chiesa Origene, di un difficile libro dell’Antico Testamento, il Cantico dei Cantici, considerato la vetta o l’apice di tutti i desideri. Il filosofo giunge a negare del tutto il significato letterale del testo sacrosanto, i fatti storici narrati su cui si può facilmente equivocare, mentre considera la lettura spirituale che mette al riparo dalla violenza e dalla perversione. Secondo quest’interpretazione i protagonisti del Cantico dei Cantici, due innamorati, simboleggiano l’anima del Logos oppure la Chiesa e Cristo. L’opera origeniana intende dunque indicare come il destino ultimo dell’umanità sia ascendere la contingenza o l’immanenza nell’ordine morale e trascendente, per trovare in modo del tutto anagogico, soprannaturale, la realtà del Nuovo Testamento.
Le ricette della «corte» del Paolone. Un secolo e mezzo di cucina in terra d'acqua a nord del Po
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 152
Cortile o Corte: dal latino (cohors-tis) «cortile, cohors collegato con l'hortus. Spazio scoperto, circondato da muri o da edifici, facente parte di una abitazione con un orto e, in mezzo, l'aia, di fianco il forno per il pane, una officina, le stalle (trasformate con il tempo in garages), i fienili e i granai, il pollaio, la porcilaia e le gabbie dei conigli con il bagno in comune e la rüdera (immondezzaio) e chiaramente un vero e proprio orto anche con varie piante da frutta. Gli abitanti erano come una famiglia allargata e come tutte le famiglie litigavano ferocemente, ma guai a contrastare, da fuori, uno che faceva parte della corte. Le ricette di quel che mangiavano sono state raccolte oralmente per quanto riguarda la seconda metà del '800 e la prima del '900 e per iscritto, su fogli o pagine da quaderno, con accanto il nome della fonte (anche qualcuno di un altro cortile e addirittura di un altro paese), dal secondo dopoguerra in poi. Chi le ha raccolte già le ha lasciate alla propria figlia che ci si augura le lasci ai propri discendenti. La corte di cui si parla è a Biandrate, in piena area novarese, e le ricette come i ricordi di chi ha vissuto la fortuna di vivere e giocare ancora nella corte, ascoltando i racconti tramandati di generazione in generazione, riguardano quest'area specifica, con qualche variante apportata da chi veniva da "fuori" ma veniva accolto nella corte come membro della famiglia allargata.
Ricette di cucina
Idetta Mollea Ceirano
Libro: Copertina morbida
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 141
Il quaderno a quadretti che ci tramanda il ricettario di Idetta Ceira-no ha le dimensioni di 18 cm x 12 ed è composto di 68 pagine, di cui 31 rimaste bianche. La prima parte, di 28 pagine, è dedicata alle ricette 'salate', precedute dal titolo Ricette di cucina e dall'indicazione del luogo e della data in cui ha iniziato ad annotarle: «Torino, 2 marzo 1932»). L'altra, riservata ai dolci, ne conta 9 ed è compilata a partire dal fondo del libretto, capovolto su se stesso. Le differenti grafie e i diversi colori di inchiostro rivelano una scrittura dilatata nel tempo. Quando intraprende la compilazione Idetta ha 33 anni, è sposata da 12 e ha già avuto entrambi i suoi figli. La sua vita si divide fra la residenza torinese, il cui indirizzo è annotato sul frontespizio («Torino, corso Galileo Ferraris 90») e la grande casa di Vicoforte dove trascorre con la famiglia la villeggiatura. Le sue fonti sono spesso segnalate: la suocera (maman), le cugine, le amiche più o meno strette, le cuoche che si erano avvicendate al suo servizio, la cameriera Palmira, la domestica Gina ed Emilia, la vecchia guardiana. L'ultima ricetta annotata, la «Zuppa Renato», che parrebbe di provenienza valdostana, è forse dovuta al figlio maggiore - di cui reca il nome - e potrebbe datare attorno agli anni 1951-1952 quando questi in Valle frequentava i Pirovano. Molte ricette sono tipicamente regionali (la galantina di vitello, la lepre in civet, la finanziera, la frittata 'rognosa', la griottada, la cupeta, le paste di meliga...), altre sono invece più ricercate e di carattere internazionale, come la chicken pie, l'assiette englaise, le suprèmes di pollo, il filet mignon, i bignè alla chantilly.
Metabioevoluzione. Dall'universo alla vita e viceversa: equilibri, evoluzioni e paradigmi in divenire
Samuele Venturini
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2019
pagine: 141
I raggi cosmici provenienti da galassie lontane possono influire sull’ecologia di alcune specie di animali. Gli stessi raggi cosmici possono anche alterare la copertura nuvolosa o ancora innescare l’attività vulcanica. Nello spettro della radiazione elettromagnetica oltre ai raggi cosmici vi sono altre lunghezze d’onda che fungono da precursori sismici fornendo cosi la possibilità di prevedere il verificarsi dei terremoti. Spazio, Sole, Terra e Vita sono tutti interconnessi e intimamente intrecciati. Metabioevoluzione è la chiave concettuale che permette di studiare e imparare con entusiasmo il dinamico mondo che ci circonda in un’incredibile rete di relazioni interdipendenti e in continuo divenire.
L'ultimo bambino dello zoo. Le mie esperienze tra gli animali del Giardino Zoologico di Roma
Spartaco Gippoliti
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2018
pagine: 155
È possibile descrivere gli anni più belli con amore e oggettività nel contempo, specialmente se il palco dei ricordi è un posto tanto particolare – ma anche discusso – come un giardino zoologico? L’autore ha deciso di tentare convinto che nella nostra società ci sia una grande necessità di senso critico, ben oltre la questione degli ‘zoo’. Il libro è il racconto di un bambino che inizia a stabilire un legame privilegiato con molte delle creature ospitate in un importante zoo italiano. Le conclusioni cui giungerà lo porteranno spesso su posizioni assai distanti da quelle dell’ambientalismo di casa nostra. Il Giardino Zoologico di Roma e le splendide creature con cui l’autore ha condiviso il tempo e lo spazio divengono quasi una scusa per guardarci dentro, per vedere come siamo cambiati e per valutare se grazie al sopravvento del ‘politically correct’ siamo migliorati sia sotto l’aspetto ambientale sia sociale.
Leonard Cohen. Come un uccellino su fili di parole
Elena Lamberti
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2018
pagine: 168
"La Torà e il Talmud, il Buddismo Zen e l'Induismo Advaita Vedanta, i mistici persiani Farīd ad-dīn 'Attār e Rūmī, Primo Levi, Alexander Trocchi, Constantino Kavafis, Dylan Thomas sono solo alcuni dei testi, dei mondi e degli autori che sottendono l'esplorazione artistica di Leonard Cohen, mentre sono stati Federico Garcia Lorca e Irving Layton a dare forma compiuta al bosco sacro di un autore che è rimasto per tutta la vita un "canadese in libero esilio". F. R. Smith, A. M. Klein, Louis Dudek sono i maestri di Montreal che portano il giovane Cohen a diventare, con Margaret Atwood, Dennis Lee e molti altri ancora, una delle voci più importanti del Rinascimento Canadese. Una stagione letteraria che ha fatto emergere altre voci, come quelle di Alootook Ipellie e Louise Bernice Halfe, messe a tacere dalla storia coloniale di una nazione sottratta alle popolazioni indigene."
Martin Scorsese. Le forze primigenie dell'America
Maurizio Gregorini
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2018
pagine: 128
Forse Martin Scorsese non è un regista-letterato, ma è certo che nel Pantheon dei suoi riferimenti risiedono molti immortali. Shakespeare e Céline lasciano tracce, segrete ma profonde, nei suoi film. Herbert Asbury, alle origini del gangsterismo e i noir di Raymond Chandler lo guidano sulle “vie del malvivente” ("Mean Street"). Il Joyce di "Dedalus", Sushaku Endo, Nikos Kazantzakis riforniscono l’immaginario dei lungometraggi a sfondo spirituale. Le "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij, il Nietzsche de "La gaia scienza" e dello "Zarathustra" e Thomas Wolfe il solitario si nascondono dietro le quinte di "Taxi driver" e di "Cape Fear". Henry Miller è esplicitamente citato in "After hours". I testi di alcune canzoni dei Rolling Stones e di Bob Dylan fanno da controcanto alle scelte formali e sostanziali della sua intera filmografia. Le strisce di Otto Soglow ispirano i suoi "storyboard", esattamente come i disegni di Selznick offrono lo spunto per le immaginifiche inquadrature di "Hugo Cabret".
Caterina Sforza. Experimenti de la ex.ma s.ra Caterina da Furlj
Paolo Aldo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2018
pagine: 292
Nell'ottobre del 1887, a Roma, il Conte Pier Desiderio Pasolini di Ravenna veniva in possesso di un manoscritto del XVI secolo avente per titolo Experimenti de la Ex.ma S.ra Caterina da Furti Matre de lo Inlux. mo Sig. Giovanni De' Medici copiati dagli autografi di lei dal Conte Lucantonio Cuppano, colonnello ai servigi militari di esso Giovanni De' Medici detto Dalle Bande Nere. Si trattava del codice di Caterina Sforza Medici, contenente ricette di cosmesi, medicina e chimica, che il Conte Lucantonio Cuppano, dell'esercito di Giovanni Dalle Bande Nere, aveva trascritto intorno al 1525, ricopiandone però di propria mano solo una parte. Il ricettario trovato fu pubblicato dallo stesso Pasolini a Imola, nel marzo 1891, in sole 102 copie numerate. Questo ricettario è forse il documento più completo e più importante conosciuto finora della medicina e della cosmesi del XVI secolo. Caterina nacque a Milano nel 1463, frutto dell'amore giovanile dell'adolescente Galeazzo Maria Sforza e fu allevata dalla nonna Bianca Maria Visconti e dalla matrigna Bona di Savoia. Sposò il nipote di Sisto IV, Gerolamo Riario, e divenne contessa di Imola e Farli. Ebbe quattro mariti di cui l'ultimo e il più amato fu Giovanni de' Medici da cui ebbe Ludovico Giovanni de' Medici detto Dalle Bande Nere. Morì a Firenze 28 maggio 1509 e sulla sua lapide il nipote Cosimo de' Medici fece scrivere Caterina Sforza Medici.
In volo su Roma. I volatili nei toponimi e odonimi della città eterna
Mauro Grano
Libro: Libro in brossura
editore: Castel Negrino
anno edizione: 2018
pagine: 198
Questo libro nasce dall'unione di due grandi passioni dell'autore: gli animali e la città in cui ha avuto la fortuna di nascere e vivere. Per la stesura di questo libro l'autore ha consultato numerosi testi riguardanti la città di Roma e si è potuto avvalere della sua personale biblioteca naturalistica, particolarmente fornita. Come il lettore avrà modo di scoprire, leggendo le spiegazioni sul significato attribuito alle tante vie, vicoli e piazze, molti dei nomi sono stati assegnati grazie alla presenza delle numerose locande e osterie, che storicamente hanno caratterizzato la città di Roma. Per questo motivo oltre ai toponimi e agli odonimi più classici, sono stati inseriti anche ristoranti e osterie che hanno insito nel loro nome qualcosa che ha a che fare con gli uccelli. Sono stati esclusi da questi locali quelli etnici, non avendo nulla da condividere con la storia e la cultura tipica romana. Altra esclusione importante è quella riguardante le innumerevoli opere d'arte conservate nei musei, nelle chiese e nelle case nobiliari di Roma; chi volesse approfondire questo argomento, può trovare tutte le informazioni sui vari bestiari romani, che nel corso del tempo sono stati pubblicati. Volutamente, quindi, sono stati presi in considerazione tutti quei luoghi che il romano o il turista può visitare e vedere liberamente camminando nelle strade della Città Eterna. Un modo questo per invitare gli appassionati a vedere e ad osservare questi luoghi con occhi diversi, con occhi alati.