Capovolte
Controverse. Scrivere in diaspora, poetiche del divenire
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un dialogo tra due generazioni di donne, autrici e voci in diaspora, che ancora troppo spesso si tende a etichettare come categoria “altra” nell'universo editoriale italiano. Ma se scrivere è di per sé un atto politico, la letteratura può diventare uno strumento per uscire dalle maglie oppressive di una visione bianco-centrica e raccontare un presente reale, in una direzione diversa dall’unica considerata possibile. Le curatrici Livia Apa e Ubah Cristina Ali Farah hanno dialogato con nove autrici che si sono raccontate per ragionare sui loro intrecci linguistici e culturali, sulle relazioni complesse con il mondo editoriale, sui limiti delle categorie identitarie, sulle potenzialità dei nuovi social media, sul potere della letteratura, sulla possibilità di delineare - con la scrittura - nuove strade che sembravano impercorribili. Per raccontare la bellezza oltre la sofferenza e nell’opportunità dell’incontro, per tracciare insieme nuove poetiche del divenire. Le voci che compongono il libro sono quelle di sono quelle di Gabriella Ghermandi, Espérance Hakuzwimana, Wissal Houbabi, Djarah Kan, Gabriella Kuruvilla, Kaha Mohamed Aden, Stella N’Djoku, Igiaba Scego, Nadeesha Uyangoda.
Chickenheads: quando tornano le stronze. Introduzione al femminismo hip hop
Joan Morgan
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2025
pagine: 256
Irriverente, contraddittorio, maleducato e brutalmente onesto. Il testo che ha fatto la storia del femminismo hip hop offre uno sguardo provocatorio e intimo sulla vita delle donne nere e sulle loro relazioni affettive con i “fratelli”. Un’incarnazione complessa di voci e mondi in cui la generazione hip hop degli anni Novanta si interroga sull’efficacia della parola con la f; in cui le femministe hanno relazioni con i più sessisti del quartiere; in cui le donne che tengono alla loro indipendenza spesso preferiscono uomini che paghino il conto; in cui l’aumentare di madri e padri single spinge a riflettere sul peso che responsabilità, soldi ed emozioni hanno nella costruzione di nuclei familiari; in cui le donne riflettono sulle vulnerabilità dei loro uomini. Un testo che sfida i tradizionali ruoli di genere e fa luce sulle complessità dell’essere donna nella cultura hip hop. In un amalgama pulsante di storia, vita, cultura e memoria Joan Morgan introduce una voce che, come l’hip hop, ne raccoglie e stratifica tante altre, inietta la sua sensibilità nei vecchi paradigmi e li capovolge in qualcosa di nuovo, destabilizzante e potente.
Anna è un nome palindromo
Francesca Svanera
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2025
pagine: 216
Anna è un’adolescente e, con l’arrivo nella nuova scuola, nonostante timori e timidezza, lega con un gruppo di coetanei. Con loro costruisce un rapporto di amicizia profondo, sperimenta le prime esperienze amorose, tra la scoperta e i dubbi sulla propria identità sessuale. Ma Anna porta con sé una storia famigliare dolorosa, segnata dalla scomparsa prematura dell’amato padre a causa di un incidente stradale di cui la ragazza si dà colpa, dall’instabilità psichica della madre che riversa rabbia e fragilità sulla figlia, dall’indicibile abuso vissuto proprio all’interno della famiglia. Tra le pagine, si concretizza un percorso di svelamento e crescita che – attraverso la narrazione – accompagna lettrici e lettori più giovani a scoprire l’importanza della consapevolezza, del consenso, dell’uscita dalle dinamiche della violenza. Un testo che si rivolge però anche alle persone adulte, chiamate a incontrarsi con il sé adolescente e a interrogarsi su situazioni spesso silenziate e sul valore delle emozioni.
Una storia di sparizione
Sarah Lubala
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2025
pagine: 152
Una storia di sparizione è una raccolta di poesie che segna il debutto letterario di Sarah Lubala, autrice di origini congolesi, per la prima volta tradotta in Italia. Al cuore del volume c’è lo sradicamento forzato dal Paese che da lì a poco sarebbe diventato Repubblica Democratica del Congo, cuore verde e tormentato dell’Africa, attraversato da fiumi possenti. Ed è un fiume il tempo stesso della narrazione poetica in cui il passato e il presente si fondono in un’unica dimensione liquida e mutevole. Dalla nebbia che si leva da quella massa d'acqua emergono ricordi, quelli di una storia famigliare spezzata in più parti dalla migrazione, dalla violenza, dalla malattia mentale. Emergono figure femminili, di bambine prima e poi donne, ora fragili come uccellini tremanti ora forti e radicate come alberi di una foresta primaria. La voce poetica che le racconta, sconcertante nella sua lucidità e commovente nella sua umana pietà, solca le acque del fiume, le attraversa, vi si bagna e ne riemerge, infine, limpida e luminosa.
Più veloce del tempo. Il viaggio della prima atleta transgender verso la felicità
Valentina Petrillo
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 352
Valentina Petrillo è una velocista, nei piedi e nelle gambe ha una potenza che la spinge a tagliare il vento e consumare chilometri di corsa sulla pista di atletica. Valentina è ipovedente, fin dall’adolescenza fa i conti con la malattia di Stargardt che le compromette la vista da entrambi gli occhi. Valentina è una persona transgender che, dopo tanti anni ingabbiata in una conformità che la opprimeva, ha iniziato il suo percorso di affermazione di genere, scegliendo però di non abbandonare il sogno sportivo che coltivava dall’infanzia, ispirata dal suo mito Pietro Mennea. Un obiettivo che l’ha portata a scontrarsi con regolamenti escludenti, stereotipi, ostacoli burocratici. Ma che, nonostante tutto, è riuscita a raggiungere a Parigi nell’estate 2024, quando è diventata la prima atleta transgender a partecipare a un’edizione delle Paralimpiadi, vestendo la maglia azzurra. Su quella pista viola, davanti agli occhi del mondo, ha scritto la storia. Più veloce di tutto, anche del tempo. Un esempio e un punto di riferimento per tante persone che ancora vivono nell’ombra e che da quell’ombra dovrebbero avere il diritto di uscire, anche attraverso lo sport. Prefazione di Sandrino Porru.
Il segreto nel nome
Amal Oursana
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 280
La nascita di Rahhal nel 1950 segna un cambiamento importante nella sua famiglia: il padre Haj Al Kabir deve scegliere il nuovo cognome unico per il censimento indetto dal Protettorato Francese, che eliminerà la sequela della genealogia patrilineare che i nomi arabi conservano per tradizione. Crescendo, Rahhal emigra in Europa, prima in Francia e poi in Italia, a Modena, dove segue moglie e figli. Nella quotidianità dei primi anni Duemila sono soprattutto i giovani a tentare di mediare tra due culture, sullo sfondo della complessità del momento storico-politico. Ma il legame con i luoghi d'origine non si è mai rotto e un viaggio di ritorno ricondurrà la famiglia sui passi della prima generazione, alla scoperta di una storia profonda e spirituale, legata all'islam sufi e al segreto del proprio nome.
Voci amefricane. Contesti, testi e concetti dal Brasile. Lessico e antologia
Francesca De Rosa, Alessia Di Eugenio
Libro
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 96
Voci amefricane è una mappatura concettuale, contestuale e di testi provenienti dal Brasile contemporaneo utili a ricostruire importanti genealogie femministe e decoloniali, a tracciare storie di movimenti. Una proposta antologica di traduzione di estratti di opere selezionate e lavori artistici visuali che mira a restituire il riflesso di un processo in corso che da un lato ha reso possibile altre forme e ripensamenti del canone letterario, dall’altro ha permesso una maggiore apertura, attenzione e possibilità di spazi per nuove produzioni letterarie. Ed è così che parole centrali nelle cosmovisioni indigene e afrobrasiliane, neologismi e parole che incarnano percorsi di autoaffermazione fanno presa insieme, inventano nuovi linguaggi ad arricchire la lingua brasiliana. Un'opera per pensare e praticare - attraverso le pagine scritte - alternative valide al sistema patriarcale e (neo)coloniale in cui tutte e tutti viviamo.
In mezzo c'è the border. Storie al confine
Silvia B
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 160
Bisogna avere forza per tentare e ritentare il game, il passaggio di confine, dopo percorsi di vita, respingimenti, torture, abbandoni, approdi. Bisogna avere fortuna per vincerlo quel "gioco", perché la "nostra" non è terra per migranti. In mezzo c'è "the border", un'estenuante serie di confini, discriminazioni, ostacoli. Con uno stile lirico e potente che alterna narrazione a voce poetica, e una serie di vivide fotografie, l'autrice ci porta nel mezzo di alcuni dei luoghi di migrazione più attraversati: prima la rotta balcanica, tra Serbia e Croazia e Serbia e Ungheria, poi il Mediterraneo, sull'isola greca di Lesvos, con il suo volto di salvezza e al tempo stesso di prigione. E infine l'Italia, in quella Trieste che si affaccia sui Balcani, dove un'umanità solidale si scontra con molteplici forme di razzismo quotidiano, così come a Ventimiglia, Milano, Bologna. Un'opera situata, che conduce nell'azione e fa risuonare le voci di chi è in viaggio, nella bellezza degli incontri. Un libro che dai margini denuncia violenze e contraddizioni, in una visione femminista e antipatriarcale, critica e autocritica sullo sguardo eurocentrico e le politiche di esclusione europee.
Una coralità di voci. Affrontare allucinazioni e traumi: un lavoro di rete
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 304
Le voci mentali sono esperienze vive e possono essere espressione di una sofferenza psichica soggettiva. Per affrontarle e meglio comprenderle, professionisti dell'ambito psichiatrico ed "esperti per esperienza" si sono messi in rete, in un atto di cura che pone il Soggetto al centro e unisce conoscenza, sguardo teorico, presa in carico, ascolto, abbattimento degli stereotipi, offrendo approfondimenti e strumenti pratici di affrontamento. Il libro, che include una sezione teorica e una sezione esperienziale, si rivolge a chi, in diversi ambiti, non solo quello sanitario, può incontrare uditori e uditrici di voci. Per superare ogni stigma e assumere un ruolo verso il benessere della persona. I testi sono di Paolo Cozzaglio (curatore del volume), Claudio Ghidoni, Francesco Bocci, Cristina Contini, Davide Salvarani, Francesca Fabbiani, Chiara Scaratti. Prefazione di Raffaele Galluccio.
Viaggiare il margine. Nelle Terre Alte del Guatemala tra le donne maya
Alice Schellino
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il Guatemala delle Terre Alte e le sue comunità maya, nell’universo culturale di lingue, colori e mercati, simbologie ancestrali e rombanti camionetas. Ma anche la Guatemala "profunda", sofferta, femminile e marginale, il sentimento dell’abbandono, il turismo aggressivo e noncurante, la violenza reiterata sulla terra e sui corpi delle donne, le ferite di una guerra genocida che ha avuto nella popolazione indigena la sua principale vittima. Un incontro vissuto nell’intreccio dei viaggi, lungo un cammino interiore, intimo e femminile, in un ripercorrere di luoghi, frammenti, guarigioni. Molto più di un'indagine antropologica. Questo libro è il racconto di una viaggiatrice solitaria, donna fra le altre donne, tra disorientamento, ricerca e solidarietà.
Memorie apparizioni aritmie. Testo portoghese a fronte
Yara Nakahanda Monteiro
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2024
pagine: 160
«Pro-pronipote della schiavitù, pronipote delle relazioni interrazziali, nipote dell’indipendenza e figlia della diaspora». Yara Nakahanda Monteiro indaga, attraverso il registro intimo della poesia, la condizione femminile, la natura, l’identità e l’appartenenza, la storia, i ricordi e i sogni. Nei versi, la violenza contro le donne si fa metamorfosi della distruzione della natura. Versi che riecheggiano memorie rimosse, che si confrontano con i traumi del passato, in un paesaggio lirico che cerca la guarigione. Unendo oralità ed erudizione, l’autrice ricorda l’infanzia nella periferia di Lisbona e le storie di vita in Angola raccontate dalla nonna. La voce poetica evoca fantasmi che infestano il presente: la diaspora, l’esilio, le condizioni di vita delle comunità afrodiscendenti, la violenza, gli spettri del colonialismo reincarnati nel razzismo, la ricerca identitaria. Nutrite dalle ombre del passato, le sue parole si trasformano in apparizioni, palpitazioni, aritmie cardiache, macchie confuse, ricordi vaghi, inquietudini scarabocchiate in un quaderno d’appunti in cui i confini tra passato e presente, tra Europa e Africa, tra sogno e realtà sfumano, diventando altro: poesia. Prefazione di Ubah Cristina Ali Farah.
Lettere a mia nonna
Djamila Ribeiro
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2023
pagine: 192
Nel più delicato e personale dei suoi libri, la filosofa brasiliana Djamila Ribeiro rievoca l'infanzia e l'adolescenza per affrontare temi quali l'ancestralità nera, la violenza di Stato e le difficoltà di crescere i figli e guardare al futuro in una società strutturalmente razzista. Il racconto prende la forma di lettere alla defunta nonna Antônia - affettuosa e amorevole, conoscitrice di erbe curative e guaritrice molto ricercata. La complicità sempre esistita tra nonna e nipote è ciò che permette all'autrice di ricordare episodi difficili, come la perdita del padre e della madre, le aggressioni subite come donna Nera in Brasile e gli ostacoli vissuti nella vita accademica. Nelle lettere le relazioni amorose, le esperienze professionali, la musica, le letture e le amicizie che hanno accompagnato Djamila Ribeiro nella sua crescita personale si uniscono a una graduale consapevolezza: l'eco delle lotte e delle conquiste delle persone Nere che ci hanno preceduto è la forza che ci permette di andare avanti, nel recupero di una memoria e di una genealogia collettiva familiare e degli oppressi che diventa risposta alle sfide del presente.