Bompiani
Cadi, bomba
Gerrit Kouwenaar
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 128
Karel Ruis è uno studente di diciassette anni nel 1940, quando i tedeschi invadono i Paesi Bassi. La sua vita, fino a quel momento comoda e protetta, viene sconvolta dalla guerra. Karel all'inizio è affascinato dalla novità: porta a termine un'ambasceria segreta consegnando una lettera all'amante ebrea dello zio, e s'innamora della nipote di lei. Dopodiché il futuro sembra scomparire, diviso tra l'illusione di una fuga e la realtà della perdita e della solitudine. Un romanzo breve fortemente autobiografico, concentrato ed esplosivo.
Questa è la nostra città. Storia per un film mai girato
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 192
Era il 1947 quando Moravia scrisse questo soggetto cinematografico sulla Milano del dopoguerra, con la collaborazione di Alfredo Guarini, Massimo Mida e Gianni Puccini. Il regista di questo film mai girato doveva essere Roberto Rossellini. È una sceneggiatura inedita di straordinaria potenza narrativa che fu commissionata dalla Pirelli in occasione del 75° anniversario dell'azienda e che in Italia rappresenta un episodio importante nel rapporto tra letteratura e cinema, tra cultura e industria. È la storia di una famiglia legata alla fabbrica. Provenienti dalla campagna e assunti nelle maestranze dello stabilimento dei pneumatici della Pirelli, i Riva vivono il periodo della ricostruzione postbellica e la scoperta della più grande metropoli italiana. Lontano dalla retorica del progresso, Moravia ci descrive come nei suoi romanzi più riusciti Gli indifferenti o La romana i sacrifici quotidiani, i tormenti esistenziali e identitari serpeggianti nella Milano in corsa verso il futuro. Attraverso i reparti di fabbrica, le strade buie e umide della città e i quartieri operai, si delinea una comunità di lavoratori che osserva e vive le trasformazioni del proprio tempo. Il legame tra i protagonisti e i colleghi si intreccia a un racconto di lotta, dignità e resistenza, offrendo uno spaccato autentico di un'epoca che ha segnato indelebilmente l'identità di Milano.
Il cimitero delle storie non dette
Julia Alvarez
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 272
Alma è una scrittrice che ha raggiunto il successo tra i gringos, negli Stati Uniti, e ora, nella maturità, prende a cuore il destino delle storie a cui non riuscirà a dare forma, perché una vita non basta per tutte le trame che si intercettano o ti intercettano. Il padre lascia a lei e alle sorelle dei possedimenti nella sua isola e patria, Santo Domingo; e Alma sceglie per sé un lotto incolto di terra in un barrio non troppo raccomandabile. Lì nascerà il cimitero delle storie non dette, un giardino cinto da alte mura dove un'amica artista crea installazioni per conservare e celebrare ceneri e frammenti di pagine, gli amabili resti di tanti romanzi mai cominciati. Chiunque può suonare il campanello all'ingresso e raccogliere l'invito semplice che vibra nel citofono: Raccontami. Voci che si riaccendono, vite che si dipanano e si riavvolgono nella memoria di chi le ha vissute. Ecco le sorelle Perla e Filomena, divise da Tesoro, un uomo di cui non ci si può fidare; Bienvenida, sposa giovane del Jefe, il dittatore Trujillo, prima innamorato rapace, poi pronto a metterla da parte come una bambola rotta separandola dalla sua bambina; Manuel, medico che lascia la sua isola per ragioni politiche ma ne ritrova i sapori nell'abbraccio di una donna semplice. Voci che danno voce a storie, storie che sembrano seguire traiettorie diversissime ma lentamente si saldano in un omaggio alle radici e al potere del narrare.
Socrate express. Quattordici lezioni di saggezza portatile
Eric Weiner
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 400
I treni ci portano dove vogliamo, e lo fanno alla velocità del pensiero. Eppure treni e filosofia hanno un vago sentore di muffa: oggi, potendo scegliere, sono pochi a prendere il treno, e nessun genitore fa studiare filosofia ai figli, se può evitarlo; la filosofia, come i viaggi in treno, è qualcosa che la gente faceva prima di conoscere altro. Ma treni e filosofia ci offrono qualcosa di molto prezioso: la possibilità di vedere il mondo da una prospettiva diversa, di scoprire bellezze nascoste, di trovare nuovi modi per stare bene. Eric Weiner combina le sue due grandi passioni, la filosofia e il viaggio, in un giro intorno al mondo che è insieme reale – con fermate ad Atene, Parigi, Francoforte, Delhi, Kyoto, nel Wyoming, a Coney Island, solo per dirne alcune – e intellettuale. Sceglie infatti quattordici filosofi, tutti saggi ma in modi diversi, tutti filosofi pratici, interessati non al significato della vita ma a come vivere una vita piena di significato, e da ognuno di loro trae una lezione di vita utile a navigare questi tempi turbolenti.
Il fumo e l'incenso
Michele Burgio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il tempo sembra immobile a Serrapriola, minuscolo e sonnolento paese dell'entroterra siciliano dove da sempre tutto scorre uguale a sé stesso: padre Ramacca allena la squadra di calcetto della parrocchia, gli adolescenti del rione – i Megli – vivono la noia, l'amore e forse le prime esperienze con la droga, don Orazio Scuderi mantiene saldi gli equilibri, nell'interesse di tutti. Per il resto, l'evento più clamoroso che possa accadervi è la sparizione del crocifisso restaurato con le offerte dei fedeli, che scatena il disappunto delle anziane comari. Almeno fino a quando, in un pomeriggio qualunque, un ragazzino del gruppo dei Megli scompare. A indagare sono chiamati il maresciallo Maira e il procuratore Ammirata, i quali non sono così disposti a scoprire una verità che temono scomoda. Anche il disilluso Sergio Vilardo, ex giornalista d'inchiesta ormai votato al quieto vivere, sembra tenersi alla larga. Il suo intuito però non è ancora del tutto sopito, e lo conduce a intravedere una pista inattesa. E a ritrovare l'incoscienza di seguirla. Ma fino a che punto? Una storia intrisa di amara ironia sull'ineluttabilità del male. Una Sicilia torrida e assolata dove tutti sono innocenti, ma niente è innocuo. Una giustizia sghemba che, come nella lezione di Sciascia, è fragile e feroce espressione del potere.
Mattatoio n. 5 ovvero La crociata dei bambini
Kurt Vonnegut
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 216
Billy Pilgrim – modesto figlio di un barbiere, oculista di successo, vittima di rapimento da parte degli alieni del pianeta Tralfamadore, anziano vedovo e soldato – è rimasto staccato dal tempo ed è l'unico umano a conoscerne la vera natura. Nascosto nel sotterraneo di un mattatoio di Dresda, mentre sopra di lui la città e i suoi abitanti andavano a fuoco, si è trovato come per caso a sopravvivere a una delle battaglie più distruttive e letali di tutta la seconda guerra mondiale. Ma quando è accaduto? E come è arrivato lì? E come ne è uscito? Un viaggio nel tempo e nello spazio sulle spalle dello stesso Vonnegut. Mattatoio n. 5 è il suo libro più importante, un appello urgente e attualissimo a riflettere sulla guerra, i suoi orrori e la sua assurdità, da ascoltare con la massima attenzione.
Ghiaccio-nove
Kurt Vonnegut
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 228
Ghiaccio-nove è una sostanza creata per uso bellico dal Professor Felix Hoenikker, fisico premio Nobel che ha partecipato alla creazione della bomba atomica che ha distrutto Hiroshima. A raccontarci di Hoenikker è John, o Jonah, uno scrittore alle prese con un libro sulla vita dello scienziato che si intitolerà Il giorno in cui il mondo finì. È parlando con i figli del suo soggetto che lo scrittore scopre l'esistenza di Ghiaccio-nove: voluto dall'esercito per permettere ai soldati di combattere in ogni situazione, la sostanza avrebbe dovuto solidificare i terreni umidi e acquitrinosi, ma Hoenikker si è spinto oltre e adesso la sua creazione ha la capacità di trasformare in ghiaccio anche ad alte temperature tutto ciò che contiene acqua, piante, animali, e uomini. Da questa scoperta prende il via una storia di fantascienza, fantareligione, fantapolitica, fantaapocalisse. O forse no, forse non c'è nulla di fantastico, forse si parla di tutto ciò che è reale e prossimo a noi.
Piombo e latte
Luca Mastrantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 400
Nella notte del 17 agosto 1978 il giovane Dirk Hamer viene colpito da un proiettile mentre dorme su una barca in rada presso l'isola di Cavallo, in Corsica, dove è in vacanza con la sorella Birgit. Nei giorni di degenza che lo attendono il ragazzo chiede spesso da bere del latte, che i genitori gli offrono di nascosto, contro il parere dei medici. Nessuno può ancora immaginare che il piombo – quello delle armi da fuoco, quello delle tipografie – e il latte, alimento materno e antidoto al veleno, saranno i simboli potenti di una vicenda che ci riguarda tutti. Questo romanzo racconta la storia del delitto e il calvario di Dirk, durato più di cento giorni. Quella del processo contro il presunto colpevole, il principe Vittorio Emanuele di Savoia. Quella del dottor Hamer, padre di Dirk, che in seguito alla perdita del figlio e della moglie dà impulso alla “Nuova medicina germanica”, opponendosi alle terapie farmacologiche per mettere al centro della cura i traumi psichici che considera l'origine di ogni malattia. Quella di coloro che nel suo metodo, secondo cui la malattia è sintomo di un dolore più antico, hanno trovato aiuto; ma anche di coloro che ne sono diventati vittime. Quella di Birgit Hamer, che non si è mai arresa all'ingiustizia. Quella dello stesso autore, che partendo dall'isola di Cavallo osa affrontare le onde della vita e – con la tenacia del cronista, la pietas del figlio e dell'amico – cerca il bandolo di una matassa che affonda nelle nostre più profonde paure, nelle nostre più irragionevoli speranze. "Piombo e latte" appartiene a quello che Javier Cercas definisce il genere letterario delle domande. E così, dal bordo a noi più vicino di un buco nero nel quale dobbiamo avere il coraggio di rivolgere lo sguardo, ci interpella: come può una vittima farsi carnefice? Perché ci ammaliamo? L'anima si può curare?
La moda non è un mestiere per cuori solitari
Patrizia Sardo Marras
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 368
“Le pagine che state per leggere raccontano la storia di una donna e di un uomo, del colpo di fulmine che, giovanissimi, li ha fatti incontrare; del grande amore che ne è scaturito e che ancora li unisce indissolubilmente grazie anche alla comune attività che per entrambi più che lavoro è vocazione quasi religiosa. (Dicono che la moda sia cinica, ma non per noi. Per noi la moda è sentimentale, dichiara l'autrice.) Raccontano della strana terra-casa dove questa storia è cominciata e dove continuamente ritorna, raccontano di una grande famiglia piena di personaggi stravaganti. Un mondo che sembra immaginario, frutto di un realismo magico alla García Márquez.” Così scrive Bianca Pitzorno nella sua prefazione, mettendo in luce le molte anime di un libro che è al tempo stesso il romanzo di formazione di una ragazzina sarda che sogna di viaggiare per il mondo, un mémoir sulla straordinaria avventura imprenditoriale del marchio di moda Antonio Marras, una meditazione piena di humour sui meccanismi del luminoso e spietato mondo del fashion e – soprattutto – la storia di un connubio capace di sprigionare un'impareggiabile creatività. Con la sua voce allegra e irriverente, Patrizia Marras ripercorre per noi il viaggio di due ragazzi partiti da un negozio di stoffe nel centro di Alghero e arrivati sotto i riflettori delle passerelle di Parigi e New York grazie alla fedeltà alle radici unita a un'ardita visionarietà. Ma soprattutto grazie a un amore di coppia che si allarga a una grande famiglia e diventa il laboratorio alchemico dove nascono collezioni di moda piene di poesia: perché, parola di Patrizia Marras, la moda non è un mestiere per cuori solitari.
Come si esprime un desiderio
Odette Copat
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 304
Se abbiamo un grande desiderio nel cuore possiamo esprimerlo mentre una stella cadente illumina il cielo e sperare che venga esaudito. Ma potremmo anche avere la fortuna di ricevere in dono un Dàruma: la statuetta giapponese che reca sul volto due occhi privi di pupille. Al Daruma possiamo confidare il nostro desiderio e colorare una delle due pupille: sarà quell'occhio a vegliare su di noi affinché ci impegniamo per trasformare il desiderio in realtà. Se ce la faremo anche la seconda pupilla potrà annerirsi, la statuetta perderà il suo aspetto inquietante e, finalmente, la vita ci sorriderà. Quando suo figlio Tommaso, tanto amato quanto irraggiungibile sotto i cappucci delle felpe dove si nasconde, riceve in dono un Daruma, Luisa pensa che sia l'ennesima scemenza new age. Tommi è il classico adolescente privo di desideri e lei ha un anziano padre di cui prendersi cura, un mutuo a tasso variabile e un dolore piantato nel cuore: non può certo giocare col fuoco della speranza. Tanto che con le sue amiche ha elaborato la teoria delle tre D: Delusione e Disillusione sono le naturali conseguenze di qualunque Desiderio, quindi tanto vale non esprimerne nessuno. Ma nella vita di Luisa ci sono anche un cagnolino con le orecchie da pipistrello, capace di fiutare anche il più impalpabile moto del cuore, e certe lettere della banca che sembrano fatte apposta per costringerla a uscire dalla sua comfort zone.… Fino a che, una mattina, eccolo lì: l'occhio del Daruma la sta fissando. Nasce con questo romanzo una narratrice dalla voce fresca, profonda, brillante. Come si esprime un desiderio è un romanzo sulla nostra tentazione di cedere al cinismo o allo sconforto e sulla possibilità sempre aperta di ricominciare a parlarci, ad ascoltarci, a unire le forze per costruire un mondo un po' migliore. Un libro che si legge con un fazzoletto in mano per asciugare qualche lacrima e con una grande allegria nel cuore.
L'eco degli antenati. Guarire il passato, comprendere il presente, creare il futuro con le costellazioni familiari
Valeria Curzio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 288
L'Eco degli antenati è un viaggio affascinante tra le pieghe invisibili delle nostre radici. Valeria Curzio accompagna lettori e lettrici alla scoperta delle costellazioni familiari, sistemiche e spirituali, ovvero lo straordinario metodo di Bert Hellinger che svela le dinamiche nascoste, i copioni che si ripetono e i conflitti silenziosi nelle nostre vite. Con un linguaggio chiaro, ironico e coinvolgente, il libro trasforma un tema complesso in un'avventura di consapevolezza nella quale sentirsi a tratti spettatori e a tratti protagonisti, specchiandosi nelle storie di tante persone. Tra i racconti di genitori e figli, relazioni complicate e percorsi di crescita personale, la scrittura luminosa di Valeria ci guida con sicurezza, empatia ed esperienza. Perché a volte basta cambiare prospettiva per riscrivere la nostra storia. Tendere l'orecchio all'eco degli antenati significa accogliere un invito speciale: esplorare il passato con curiosità, comprendere il presente con occhi nuovi e creare un futuro più libero e in sintonia con la propria anima senza perdere il sorriso lungo il cammino.
La ciociara
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 384
"La ciociara" è la storia delle avventure e disavventure di due donne, madre e figlia, costrette a passare un anno vicino al fronte del Garigliano tra il 1943 e il 1944. Ma è anche e soprattutto la descrizione di due atti di violenza, uno collettivo e l'altro individuale: la guerra e lo stupro. Dopo la guerra e dopo lo stupro un paese e una donna non saranno più quelli di prima. È avvenuto un cambiamento profondo, il passaggio da uno stato di innocenza e di integrità a una nuova amara consapevolezza. D'altra parte tutte le guerre che devastano il territorio di un paese e colpiscono le popolazioni civili sono stupri; più di tutte quella che, per la prima volta nei tempi moderni, rastrellò l'Italia intera, dal Sud al Nord, portando nelle località più isolate e ignare le armi e l'arbitrio delle popolazioni straniere. "La ciociara" non è un libro di guerra; è un romanzo in cui la guerra è vista con gli occhi di chi la soffrì senza combatterla: i civili, con le loro speranze, avventure e delusioni, che in un primo momento si illusero forse di restarne fuori e poi ebbero a soffrirne le peggiori conseguenze.