Bohumil Edizioni
I miei giorni sono un soffio. Giobbe, capitolo 7
Luca Egidio
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 36
Erodiade. Ouverture
Stéphane Mallarmé
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 36
Due versioni dell'"Ouverture" di "Herodiade" di Mallarmé, tradotte in italiano dal poeta Jean Robaey. La prima qui tradotta per la prima volta in italiano. Due versioni quasi uguali, e, come succede sempre con Mallarmé, la prima già perfetta, e la seconda ancora più perfetta, se è possibile...
Feuillets pour la poussière
Leonardo Sinisgalli
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 36
Il “Quadernetto alla polvere”, è di uno dei vertici della poesia sinisgalliana. Nella lettera a un “amico”, che si legge nella prima edizione del 1948 (Edizioni della Meridiana), Sinisgalli parlava del Quadernetto come di: “un mucchio di versi adunati alla rinfusa. Non mi è riuscito organizzarli in nessun modo. Sono rimasti slogati, pesti come l’immondizia o i resti di una esumazione”. Bohumil ne pubblica la trasposizione in francese del poeta Jean Robaey, che nelle sue note dice essere "nata per avvicinarmi al testo", e scritta "in un francese a tratti ieratico, desueto".
Alcune farfalle e cinque elegie
Paolo Senni Guidotti Magnani
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 36
Decisioni. R.R. 31-45
Salvatore Jemma
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 40
Notizie da una vita
Hans Vandevoorde
Libro: Libro in brossura
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 40
Solitudine moltitudine
Mino Petazzini
Libro: Libro rilegato
editore: Bohumil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il libro propone testi scritti nell’ultimo decennio, testi brevi che dicono della vita, che si leggono d’un fiato. L’autore la definisce come: “una raccolta più personale e intima, com’è forse più nelle mie corde, che al solito va avanti e indietro nel tempo e si affaccia nel presente o, meglio, nel recente passato. Fa i conti con quello che sono stato, che sarò, che volevo essere, con gli anni che indubitabilmente passano, con uno sguardo ogni tanto più vasto, espressionistico nei limiti di quanto mi sono sempre concesso di essere, qua e là lievemente sarcastico (ma si può essere sarcastici lievemente?)”. Con una nota di Salvatore Jemma.