Argolibri
Crepa poeta
Stefano Raspini
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2021
pagine: 120
"Crepa poeta", riecheggiando nel titolo il celeberrimo motto Crepino gli artisti del drammaturgo e regista polacco Tadeusz Kantor, riconferma e testimonia fedeltà al senso politico e etico dell’azione poetica, alla destinazione collettiva del gesto e della parola in versi, quindi alla performance. Nella poesia di Stefano Raspini, tramite parodie, distorsioni e stravolgimenti del linguaggio poetico tradizionale e del troppo poetese corrente, mentre divampa l’invettiva orale rabbiosa la metafora lirica e onirica fa da controcanto, con esiti sorprendenti, commoventi e esilaranti.
Rovesciare lo sguardo. I tarocchi di Emilio Villa
Emilio Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2020
pagine: 120
Questo volume offre una selezione di testi poetici inediti di Emilio Villa stilati negli anni Ottanta e ispirati allo stratificato sistema simbolico dei tarocchi. Il materiale d’archivio nel suo insieme si compone di un taccuino contenente le regole del “gioco” e di circa due centinaia di carte di natura eterogenea, poesie in stadio più o meno definitivo, bozze e annotazioni in un pastiche linguistico di francese e italiano, con minori innesti latini, greci e di lingue semitiche. La lettura di quest’opera, qui presentata e commentata per la prima volta, fa luce sullo scrittoio sempre mobile di Villa, il suo modus operandi e l’abitudine di lasciare un finale aperto a nuove possibili espansioni. Il poeta muove infatti dai ‘convenzionali’ Tarocchi di Marsiglia, per svilupparli poi in nuove serie di arcani (Tarots Cites, Tarots Labyrinthes …), in una consapevole dialettica tra leggibile e illeggibile che rivitalizza le provocazioni delle neoavanguardie, plasmando nuovamente la semantica poetica. Sono una costante i valori ipnotici dei versi e la lingua mitico-oracolare che insieme guidano il giocatore-lettore a formule rituali, in un contesto di gusto squisitamente gnostico e quindi altalenante tra opposti, alto e basso, origine e fine, della poesia e del mondo. Leggere i Tarocchi equivale a uno scavo nel visuale, a labirinti che si moltiplicano per penetrare l’oscurità della mente-cosmo in attesa della luce e dei suoi abbagli.
Tacete o maschi. Le poetesse marchigiane del '300 accompagnate dai versi di Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri e Franca Mancinelli
Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri, Franca Mancinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2020
pagine: 64
Nel Trecento, in Italia, più precisamente nel territorio marchigiano, quando nel porto di Ancona arriva la «bianca carta» dall'Oriente e sorgono, a Fabriano, le prime cartiere del mondo cristiano, alcune giovani autrici, probabilmente le prime in Italia a costituire un vero nucleo letterario composto di sole donne, si scrivono l'un l'altra messaggi in forma di sonetto, affrontando, in netto anticipo sulla «Querelle des femmes» che avrebbe infiammato il Rinascimento, temi specifici quali la contestazione delle norme patriarcali e la particolarità della loro condizione di subordinazione alla poetica e al dominio maschile nel mondo della Politica e delle Lettere. Settecento anni dopo, nella complessità dell'odierno globalizzato, la questione di genere è ancora, con una forza e una vitalità senza precedenti, una questione fondamentale per l'intera società. Proprio per questo, abbiamo chiesto a Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda e Franca Mancinelli, poetesse tra le più autorevoli del nostro tempo, di rispondere in versi, secondo l'uso antico, alle scrittrici marchigiane, ciascuna secondo il proprio stile e le proprie affinità, in un dialogo intimo, ma apertissimo, tra epoche, scritture e, appunto, tra generi. A scandire il dialogo, valicando la «bianca carta» come un confine aperto, le visioni senza tempo dell'artista Simone Pellegrini, che estendono il discorso intrapreso verso il superamento di ogni distinzione, trapassando i generi nell'intreccio dei corpi e delle parole.
Una spassosa Apocalisse
Rodolfo Bersaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Argolibri
anno edizione: 2020
pagine: 236
Strane, bizzarre e deformi le creature di Rodolfo Bersaglia provengono dai margini, dalla provincia, ma puntano a conquistare la ribalta, il centro della storia. Mossi da impulsi e desideri comuni, soprattutto l'amore, si lanciano in avventure straordinarie, tanto finte e posticce da incarnare la verità del nostro tempo grottesco. Sacerdoti, giovani spiantati, portalettere, bariste: l'umanità che popola Una spassosa Apocalisse è la più varia. Si inizia dall'attesa del salvatore, quindi dall'anno zero, che però è un anno zero del futuro, perché è un salvatore clonato che si attende, com'è normale che sia, al tempo della riproducibilità tecnica. Padre Yap e padre Gurla si esercitano con le reliquie dei santi per arrivare al giorno in cui riusciranno a clonare Gesù. Ci riusciranno? Non è la trama a interessare chi narra le gesta di questi esseri bizzarri ma l'intreccio, il garbuglio, il grumo di piacere e dolore che spinge a esistere, a godere e soffrire chiunque di noi. Per non lasciarci smarriti nel labirinto il narratore ci tira a sé con il filo del racconto.
Argo. Volume Vol. 20
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2020
pagine: 176
20 anni di attività, 20 numeri di una rivista che è diventata romanzo di esplorazione, opera collettiva e poi antologia. Per il suo ventesimo anniversario la rivista «Argo» torna alle origini e dedica il XX numero alla poesia europea contemporanea. Da Carol Ann Duffy a John Taylor, da Mario Benedetti a Fabio Pusterla il volume pone l'attenzione su alcune delle voci più autorevoli della poesia contemporanea in Europa; sollecita domande, riflessioni, propone traduzioni e poesie inedite, visioni del nostro continente narrate in versi, da lingue e latitudini differenti. A suggellare l'opera è I'm not this body, Angeli di Natura, un diario fotografico, un album di visioni, apparizioni, creato da Allegra Corbo come processo biologico, durante una residenza artistica, all'interno del progetto Grampus (Gran Bretagna), per la conoscenza della cultura, del patrimonio e dell'artigianato slovacchi.
Un rosario di bugie: Ammonimenti-Un libro di musica-Quindici false proposizioni contro Dio. Testo inglese a fronte
Jack Spicer
Libro: Copertina morbida
editore: Argolibri
anno edizione: 2020
pagine: 116
«A rosary of lies» fu l'espressione usata da Jack Spicer per descrivere le sue "Quindici false proposizioni contro dio" a Russel Fitzgerald, giovane poeta e poi amante (vedi qui la poesia intitolata Per Russ) incontrato durante il processo all'Urlo di Ginsberg, il 9 settembre 1957. Particolarmente pertinente per quanto riguarda l'evocazione di alcuni aspetti emblematici e ricorrenti della poesia di Spicer, ho scelto di utilizzare quest'espressione per riunire in un solo gesto editoriale tre raccolte - "Ammonimenti", "Un libro di musica", "Quindici false proposizioni contro dio" - tutte successive ad "Afier Lorca" (1957), e composte nell'anno 1958. A causa della sua importanza specifica nell'evoluzione della poetica dell'Outsidé, ho preferito escludere il poemetto Billy the Kid, sempre composto nel 1958. Ad esso sarà riservata un'edizione particolare, appositamente concepita per mettere in valore la gittata poetica e il colore musicale di questo componimento. I tre libri riuniti in un "Rosario di bugie" mostrano l'evoluzione di una poesia introversa, invertita, edotta, sempre più educata, sul solco dell'esperienza lorchiana e la vicinanza alla musica jazz, all'indipendenza dall'immagine, e alla comunicazione diretta e ritmata (scandita e strutturata per patterns)... Con un ricordo di Paul Vangelisti.
La moltiplicazione delle dita. Con una lettera di Fortini e una lettera smarrita
Corrado Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2019
pagine: 114
"La moltiplicazione delle dita" - con una lettera di Fortini e una Lettera Smarrita - raccoglie per la prima volta insieme tutti gli scritti e disegni di Corrado Costa apparsi su «Il Caffè Letterario e Satirico», 11 prose sperimentali e 40 disegni, realizzati con una semplice biro, a rimarcare tutta la sensibilità visiva e il tratto inconfondibile dell’autore. Si ride? In quanto autore continuamente scomparso (anche quando era in vita) questo libro può dirsi e darsi come una vera e impropria smorfia della letteratura. L’autore — «infastidito/fastidioso, chizza, strepidanzante, lacrimemergente, digrigridante» — lavora dal didietro del linguaggio, dal segno pullulante e in continua ovulazione/riproduzione. I temi? L’unione sessuale dei segni, il rapporto uomo/genere, la poesia come grafia e il disegno come parola da cui sdoppiare la parola: l’arte cioè come disarticolazione continua del reale e quindi moltiplicazione. Il libro intende aprire uno scorcio importante su un modo di fare letteratura — quello su rivista — oggi apparentemente scomparso, e su una stagione essenziale della poesia europea: quella delle scritture collettive, quella della Beffa, quella del Gioco delle parti (se il lettore vuol leggere deve giocare) come gioco principale nella società. I livelli di lettura si alzano e si abbassano, e ad accompagnarli, vi sono i disegni dell’autore.
Reparto da qui
Sarah Di Piero
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2019
pagine: 64
"Reparto da qui" è un’opera letteraria di denuncia. Nel suo viaggio dall’inferno del disagio psichico al purgatorio chimico, in cerca di un paradiso perduto, Sarah Di Piero ha raccolto, tra sogno e veglia, i frammenti della sua esperienza, vissuta dentro i reparti psichiatrici ma anche fuori, nel mondo esterno. L’opera è un invito a non arrendersi e a servirsi della parola per dire ciò che si agita dentro e fuori di noi, rappresentare la vita nella sua bellezza convulsiva, cantarla e predire la salute, la salvezza, la conciliazione, anche quando sembra più lontana e inaccessibile.
Per una nuova storia letteraria
Federico Sanguineti
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2022
pagine: 160
Per una nuova storia letteraria italiana, proponendo l’assunzione di un nuovo canone. Una storia letteraria nutrita dal pensiero della differenza, dai nomi noti Irigaray e Lussu alle pensatrici straniere non ancora tradotte in Italia, prima fra tutte Dale Spender, autrice del fondamentale saggio Invisible Women, the schooling scandal (Donne invisibili, lo scandalo scolastico), ancora inedito in Italia. Con acribia filologica e impostazione dialettica Sanguineti richiama innanzitutto l’attenzione su grandi autrici quali Cristina da Pizzano e Laura Cereta (le sue Collected letters of a Renaissance feminist, pubblicate nel 1997 dalla University of Chicago Press, sono ancora inedite in Italia), quindi rilegge Dante, Boccaccio, l’umanesimo-rinascimento, Tasso, fino al Novecento di Gadda e Ottieri, analizzandoli soprattutto alla luce del loro rapporto con le donne e il patriarcato. Infine, Sanguineti indica una serie di possibili percorsi di ricerca per scrivere la nuova storia letteraria indispensabile per il secolo nuovo che stiamo vivendo.
La magia raccontata da una macchina
Niger Lapis, Uochi Toki
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2021
pagine: 200
Argolibri recupera dal mondo delle autoproduzioni "La Magia raccontata da una Macchina", graphic novel disegnata da Lapis Niger, pseudonimo di Napo, voce del duo rap-sperimentale Uochi Toki. Un lavoro ibrido in grado di estremizzare e ridurre il complesso linguaggio del fumetto per narrare con molteplici stratificazioni di segno e senso la "magia". Dopo anni di sperimentazioni transmediali, di cui ricordiamo almeno il celebre disco Libro audio (2008), gli Uochi Toki continuano la ricerca tra musica, disegno e parola con un volume che supera il limite del proprio medium per contaminarsi con altre forme espressive. "La Magia raccontata da una Macchina" è un'opera transmediale che si presenta come una graphic novel, la quale può essere letta, ma anche ascoltata, raccontata dalla voce robotica di Matteo "Napo" Palma e dalle sonorizzazioni di Riccardo "Rico" Gamondi.
Opere poetiche. Volume Vol. 1
Corrado Costa
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2020
pagine: 320
Argolibri inaugura con questo volume la collana "Costiana" dedicata alla pubblicazione, in collaborazione con l'Archivio Panizzi di Reggio Emilia, dell'opera completa (Opera poetica I-II, Opera in Prosa, Scritti Teatrali) del grande poeta ed artista emiliano Corrado Costa, protagonista, nelle vesti pataisiche di "uomo invisibile", come lo stesso poeta-avvocato amava deinirsi, del periodo delle sperimentazioni artistiche e letterarie del secondo novecento. Per la prima volta l'intera opera poetica dell'autore sarà resa disponibile per i lettori, raccolta in due volumi di pregio: il primo dedicato alla produzione "infantile e giovanile" e il secondo, con uscita prevista per l’autunno 2020, alle opere pubblicate in vita, ai testi dipersi in riviste e ad alcuni inediti della maturità artistica. Intrufolandosi tra cartoline, taccuini e diari scolastici, si potranno attraversare i luoghi sorgivi della weltenshauung e dell'immaginario costiano; a volte quasi "scarabocchiate", tra ripensamenti e cancellature, o incastonate tra collagès e disegni (inconfondibile il tratto satirescofumettistico del pur giovanissimo Costa), il lettore potrà scoprire poesie e poemetti rimasti in d'ora inediti e sconosciuti al pubblico, rintracciando cosı̀ la presenza di alcuni nuclei tematici e leitmotive osservabili nella produzione matura, che prenderà avvio con la pubblicazione di Pseudobaudelaire, per Vanni Scheiwiller nel 1964, seguito dal saggio erotico-politico Inferno Provvisorio (Feltrinelli, 1971). In questa prima fase di appropriazione virtuosistica di modelli e tessere dal puzzle del passato, egli divora tutto, facendo indigestione del repertorio tradizionale dei classici, dei manuali scolastici, delle antologie di consumo, lasciando sedimentare sulla pagina una stratiicazione bulimica di citazioni, rimasticazioni di idee poetiche, giustapposizione spregiudicata di fonti, vera intelaiatura segreta dei versi e delle sperimentazioni formali più ardite di tutta l'opera costiana. Un libro lieve, studioso e giocoso, un vero e proprio manuale di versiicazione e scrigno di temi e personaggi, dove è possibile penetrare nella più pura musicalità della ritmica letteraria italiana. Poesie scritte da un bambino, da un ragazzo, da un giovane: un volume perciò da cui anche i più giovani tra i lettori potranno ricevere moltissimo, come in questo verso riprodotto nel libro: «Nel mezzo del cammin cucù! cucù!» Con un testo di Patrizia Vicinelli,
Novelle ritrovate
Anna Maria Ortese
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2025
pagine: 120
Sfuggite sinora al radar di biografi e studiosi, riemergono dall'oblio dopo oltre ottant'anni queste cinque novelle di Anna Maria Ortese. Pubblicate sul settimanale "Grazia" tra il gennaio 1942 e il giugno 1943, vengono qui raccolte per la prima volta in volume grazie al lavoro pionieristico di Dario Biagi. Questi racconti rappresentano a pieno titolo lo stile, le tematiche e le atmosfere della prima fase ortesiana - quella che la impose all'attenzione di pubblico e critica con la celebre silloge "Angelici dolori". Testimonianze preziose di un periodo che la stessa Ortese definì "dell'irrealtà e dello sguardo metafisico", anticipano tuttavia i grandi temi della sua maturità: l'unità del Creato e la fratellanza universale di tutti gli esseri viventi. Un messaggio allora pionieristico e ancora oggi di bruciante attualità in un mondo che ha disperato bisogno di riscoprire il legame profondo tra uomo e natura.