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Libri di Antonella Anedda

La vita dei dettagli

La vita dei dettagli

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2025

pagine: 200

Il volume fa parte della collana Pesci d'oro, con cui Electa celebra i suoi ottanta anni. Dedicato alla potenza delle immagini e dei dettagli, è un omaggio all'editore delle 'storie dell'arte'. L'autrice Antonella Anedda, una delle più importanti poetesse italiane contemporanee, disegna una suggestiva geografia dei dettagli di opere d'arte, di attraversamenti di luoghi, di ritratti e di meditazioni sulla pittura e sugli oggetti, a partire da quell'accumulo di immagini che la memoria costruisce nella vita di ognuno di noi. Cosa ci affascina dei dettagli? La loro arbitrarietà? Cosa ci commuove? Collezionista silenziosa di dettagli, adoratrice silenziosa di quadri, Anedda si interroga sul senso dell'arte e sull'enigma della sua fruizione; procede per schegge, disseminando di indizi, collages e fotografie le pagine di questo insolito libro. Tanti gli incontri del suo percorso: da Rothko a Bill Viola, ma anche luoghi, oggetti rimasti nascosti nel fondo dei cassetti, pezzi di vecchie fotografie, ritagli di giornali. Il risultato è un'autentica avventura del pensiero e del linguaggio, una trasgressione del genere della critica d'arte per un'opera che si inscrive nel solco dei poeti cacciatori di immagini, come Charles Simic per Joseph Cornell, Mark Strand per Edward Hopper e Yves Bonnefoy per la pittura italiana. Edito da Donzelli nel 2009 e ora introvabile, la nuova edizione è arricchita da una preziosa appendice a firma dell'autrice e da una postfazione di Andrea Cortellessa. La collana Pesci d'oro, è la versione celebrativa, nata in occasione dell'ottantesimo compleanno di Electa, della collana Pesci Rossi. I Pesci d'oro si distinguono dalla serie per il colore oro della copertina, eco della più illustre tradizione dei libri d'arte, e per il dialogo che instaurano tra eredità e futuro. Con l'intento di ripercorrere le radici della casa editrice e suggerirne gli orientamenti di sviluppo.
28,00

Historiae

Historiae

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 94

La poesia di Antonella Anedda è caratterizzata da sempre da una specie di sguardo a raggi infrarossi, da una capacità percettiva in grado di illuminare figure dell'invisibile, di evocare assenze e mancanze. E anche in questo libro, raccontando le tragedie dei migranti affogati nei nostri mari o la vita di chi va a cercare qualche avanzo nei cassonetti dei rifiuti, sono soprattutto le immagini a far procedere le «historiae». Immagini che riportano alla luce ciò che non si vuole vedere. Il rimosso storico è dunque al centro del libro, ma intrecciato con incursioni nella lingua sarda ed elaborazioni di lutti personali. Come se non ci fosse differenza tra pubblico e privato e l'angoscia fosse tutt'una. Ma oltre alla storia, più della storia, ci sono la geografia e la geologia. La prima e l'ultima sezione, che incorniciano il nucleo più politico del libro, sono dedicate a paesaggi allo stesso tempo concreti e metafisici, e alle ossa dei morti che ci ricordano l'appartenenza alla natura pietrosa dell'universo.
11,00

Isolatria. Viaggio nell'arcipelago della Maddalena

Isolatria. Viaggio nell'arcipelago della Maddalena

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2013

pagine: 132

Santo Stefano è un geco sollevato sulle zampe posteriori, una piccola iguana, Barretti e Barrettini due mosche di pietra, Spargi un ragno e le tre isole più lontane, Santa Maria, Razzoli e Budelli, una stella marina con tre punte sfrangiate che potrebbero anche ricordare un anemone. Un arcipelago d'insetti. Le luci si riaccendono, stiamo per attraccare. Chi ha la macchina accende il motore. La Maddalena scintilla, si fa sempre più reale. Sulla mappa ha la forma di una fiamma pietrificata con le lingue del fuoco diramate verso l'alto.
12,00

La vita tiepida

La vita tiepida

Aldo Tanchis

Libro: Libro in brossura

editore: Carlo Delfino Editore

anno edizione: 2014

pagine: 112

Queste poesie di Aldo Tanchis possiedono un elemento di sorpresa spesso legata a uno slittamento dell'uso comune. In questo libro l'estrema semplicità non limita ma amplifica l'elemento di sorpresa implicito nell'uso comune. La capacità di contemplare è insieme alla sua necessità di solitudine, il tratto fondamentale delle poesie di "La vita tiepida". Lo stesso titolo ci dà delle indicazioni di lettura: il tepore è la temperatura adatta alla cova della contemplazione e nella contemplazione della memoria, non solo delle persone ma dei luoghi. Non ci sono nella scrittura di Tanchis né rancori che gelano né passioni che ustionano. Tra le pagine volano spettri gentili che non spaventano. Alla figura del padre morto si affianca Oristano nella Sardegna occidentale: la parte che davanti a sé ha solo il mare e poi la Spagna, esposta ma anche mitigata dagli stagni, dai golfi, dalle rovine di Tharros. Un altro spazio è Milano, vissuto senza strappi con la terra di origine e descritto nella sua essenzialità con lo stile asciutto che caratterizza questi testi. Chi legge percepisce e poi riempie lo spazio lasciato aperto dai versi, si sposta come succede nei viaggi, in compagnia di visioni terrene, umane, condivisibili, che non hanno nulla di mistico o di soprannaturale ma nascono da quella leggera intensificazione dello sguardo e del pensiero che le trasforma in arte.
8,00

Residenze invernali

Residenze invernali

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2019

pagine: 96

«A chi legga, e per la prima volta, la poesia di Antonella Anedda vorrei offrire un piccolo studio, addirittura specifico ad un solo testo: un discorso, dunque, non prefatorio ma in sé inaugurale di un'attenzione, da sempre promessa e vissuta, al senso della poesia. Del resto, è ancora una volta lo studio la possibilità davvero gratuita nei confronti di un esordio letterario. Quasi a fine di libro, leggiamo "Hanno raccolto le lampade, avvolto gli oggetti", ovvero la sesta parte di "Chiusa di vento". Le forme polimetriche appaiono complesse: inserti di prosa insieme a versi limpidissimi; improvvisa recisione di un verso fuori squadro, sgranato e mosso spazialmente, accanto all'uso continuo, spesso folgorante, del corsivo. Una lingua così aperta resta sorprendente; e lascia una pausa nel lettore, un'immediata e profonda intimità, pur senza riconoscimenti. Questa pausa è già il tributo di una conversione poetica: come comprendere quella verticalità lirica, tanto struggente quanto levigata, che sembra rinunciare a qualsiasi immaginazione (intendo l'alimento o quelle pienezze timbriche che danno subito un mondo) per accedere, piuttosto, ad una sorta di ombra poverissima, alla verticalità di un'esperienza insieme inevitabile e sottile, ancora insistita eppure sconvolta dal primo soffio: quasi che le stesse parole nascano allontanate dalla loro stessa origine, vicinissime ai limiti acustici dell'ascolto, della comprensione — del destino.» (dalla Premessa di Arnaldo Colasanti)
12,00

Anamnesi di quiete

Anamnesi di quiete

Antonella Anedda

Libro: Libro in brossura

editore: Gli Ori

anno edizione: 2024

pagine: 48

15,00

«E se paesani / zoppicanti sono questi versi». Povertà e follia nell'opera di Amelia Rosselli

«E se paesani / zoppicanti sono questi versi». Povertà e follia nell'opera di Amelia Rosselli

Sara Sermini

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2019

pagine: 252

Il saggio ripercorre gli anni di formazione di Amelia Rosselli, seguendo due fils rouges strettamente correlati che si dipanano dalla materia complessa delle sue raccolte poetiche: il tema della povertà e quello della follia. Il ritratto di Amelia Rosselli da giovane è affiancato dall'analisi interpretativa dei suoi versi alla luce delle due tematiche indagate. Completano il volume, infine, una lettera di Amelia Rosselli al fratello John, contenente due poesie inedite, e alcune lettere, anch'esse inedite, al poeta Giovanni Giudici.
28,00

Il tempo sospeso delle immagini

Il tempo sospeso delle immagini

Attilio Scarpellini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 100

Ogni immagine, diceva György Lukács, è di questo mondo e il suo sguardo brilla per la gioia di esistere. Riprodurre e rappresentare la vita in un'immagine è uno dei più antichi dispositivi sentimentali per trattenere la presenza reale dei corpi dal loro svanire attraverso il tempo. Dalla video-arte di Bill Viola risalendo fino alla pittura di Masolino da Panicale o del Pontormo, da un racconto di Borges sulla creazione artistica al teatro, e dal teatro alla fotografia, queste tre riflessioni, nate in tre diversi laboratori di pensiero, interrogano la capacità dell'immagine contemporanea di produrre una rottura estatica e di aprire uno stato di sospensione nel flusso "cronovoro" di una realtà sempre più estetizzata e spettacolarizzata. Per scoprire che dentro l'immagine il tempo dello spettatore non ha esattamente la stessa direzione che fuori da essa e che l'arte può ancora, malgrado tutto, salvarci e trasformare la vita. Prefazione di Antonella Anedda.
8,00

Celle. Anatomie

Celle. Anatomie

Antonella Anedda

Libro: Copertina morbida

editore: Gli Ori

anno edizione: 2020

pagine: 44

15,00

Tacete o maschi. Le poetesse marchigiane del '300 accompagnate dai versi di Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri e Franca Mancinelli

Tacete o maschi. Le poetesse marchigiane del '300 accompagnate dai versi di Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri e Franca Mancinelli

Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri, Franca Mancinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Argolibri

anno edizione: 2020

pagine: 64

Nel Trecento, in Italia, più precisamente nel territorio marchigiano, quando nel porto di Ancona arriva la «bianca carta» dall'Oriente e sorgono, a Fabriano, le prime cartiere del mondo cristiano, alcune giovani autrici, probabilmente le prime in Italia a costituire un vero nucleo letterario composto di sole donne, si scrivono l'un l'altra messaggi in forma di sonetto, affrontando, in netto anticipo sulla «Querelle des femmes» che avrebbe infiammato il Rinascimento, temi specifici quali la contestazione delle norme patriarcali e la particolarità della loro condizione di subordinazione alla poetica e al dominio maschile nel mondo della Politica e delle Lettere. Settecento anni dopo, nella complessità dell'odierno globalizzato, la questione di genere è ancora, con una forza e una vitalità senza precedenti, una questione fondamentale per l'intera società. Proprio per questo, abbiamo chiesto a Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda e Franca Mancinelli, poetesse tra le più autorevoli del nostro tempo, di rispondere in versi, secondo l'uso antico, alle scrittrici marchigiane, ciascuna secondo il proprio stile e le proprie affinità, in un dialogo intimo, ma apertissimo, tra epoche, scritture e, appunto, tra generi. A scandire il dialogo, valicando la «bianca carta» come un confine aperto, le visioni senza tempo dell'artista Simone Pellegrini, che estendono il discorso intrapreso verso il superamento di ogni distinzione, trapassando i generi nell'intreccio dei corpi e delle parole.
18,00

Economia dell'imperduto

Economia dell'imperduto

Anne Carson

Libro: Libro in brossura

editore: Utopia Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Le leggi del mondo, rigide ma sempre in equilibrio sulla precarietà della vita. L’oltre, incerto, che legittima l’uomo e lo sostanzia. Con la sua lingua preziosa e misurata, Anne Carson traccia un parallelismo tra le biografie di due poeti europei, il greco Simonide di Ceo e il romeno di origine ebraica Paul Celan. «Forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l’autrice. Eppure Simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro. E così Paul Celan, sopravvissuto all’Olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d’ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come Celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l’unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola? Anne Carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le vite di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un'arte senza tempo.
18,00

Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola

Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola

Antonella Anedda, Elisa Biagini

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2021

pagine: 160

Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Eugenio Montale   Il desiderio e il dovere di un confronto con noi stessi, con gli altri, col mondo circostante e col tempo in cui viviamo: la poesia è oggi più che mai un linguaggio capace di affrontare la complessità del reale senza lasciarsi abbagliare e fagocitare dai facili miti del momento. Questo volume nasce da un confronto tra due poetesse e un critico che dialogano tra loro sul senso di scrivere e leggere versi oggi. Raccoglie inoltre un'antologia commentata di alcune delle più significative voci poetiche di ogni tempo e latitudine: Alcmane, Ovidio, Osip Mandel'štam, Emily Dickinson, Elizabeth Bishop, Anne Sexton, Zbigniew Herbert, Bartolo Cattafi, Andrea Zanzotto, Eugenio Montale, Paul Celan, Franco Fortini, Anne Carson, Adrienne Rich, Lucille Clifton. Il libro si chiude con una riflessione delle due autrici sulla natura e la pratica della loro scrittura. Parole e non fatti, si dice correntemente, con un certo disprezzo. "Ma - come sottolinea Riccardo Donati nelle prime pagine di questo libro - i fatti sono cose concluse, statiche, sono participi passati. Le parole, invece, sono faccende , sono le cose che avvengono, che circolano tra noi. Sono, insomma, il mezzo gerundio della realtà in divenire. E questa realtà, interiore o esteriore che sia, è complessa… Ciò che la poesia fa, quando è frutto di studio e rigore, passione e sincero coinvolgimento, è esattamente questo: dire in forma sintetica la complessità." Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola è un libro rivolto a chi già legge poesia e ancor più a chi non la legge ma intende fermarsi a riflettere sulle cose che succedono per raccogliere le idee e rifondare la propria capacità di dirsi, di dire. Un libro per lavorare sul vissuto e costruire una comunità pensante, incoraggiare la lettura e la riflessione, favorire la pratica della scrittura intesa come gesto individuale e azione collettiva, intervento sul mondo.
16,00

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