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Libri di Attilio Scarpellini

La certosa di Parma

Stendhal

Libro: Libro rilegato

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2025

pagine: 352

Considerata, insieme a "Il rosso e il nero", l'opera migliore di Stendhal, scritta in poco più di un mese e mezzo, dopo lunghi anni di studi, raccolta ed elaborazione di una gran quantità di materiale storico, documentario e cronachistico del Cinquecento e del Seicento, "La certosa di Parma" venne entusiasticamente accolta da Balzac all'epoca della sua pubblicazione nel 1839. Ma la vicenda squisitamente romantica di Fabrizio Del Dongo rompe i confini del romanzo storico e tracima in un inno appassionato alla felicità del singolo, anche a dispetto delle sconfitte della storia. Romanzo d'amore e insieme di cappa e spada, con tanto di duelli e avvelenamenti, "La certosa di Parma" è un libro dominato dall'incanto magico della passione, è la geniale improvvisazione nella quale uno scrittore giunto ormai alla fine della vita celebra e reinventa la propria giovinezza. Introduzione di Attilio Scarpellini.
5,90

Storia, finzioni. Cinque fughe teatrali

Storia, finzioni. Cinque fughe teatrali

Attilio Scarpellini

Libro: Libro in brossura

editore: Hopefulmonster

anno edizione: 2024

pagine: 152

Tutto quello che in queste fughe si racconta è visto e perso di vista attraverso le nebbie della storia, è un lembo di bruciante verità esistenziale rimasto impigliato nella trama mai troppo precisata degli eventi collettivi: l'agonia dell'avventura coloniale italiana vista nella lente deformata di una "storia di famiglia"; il processo a Leni Riefenstahl, la regista di Hitler, ricostruito in forma di audizione per uno spettacolo; l'ondivaga confessione del primo terrorista dissociato della sinistra rivoluzionaria tedesca degli anni '70; l'imperialismo russo che si ripete in farsa nelle gesta di un attore chiamato a sostituire Vladimir Putin nelle occasioni ufficiali; il maggio del '68 concentrato e dissolto nel claustrofobico "dramma da camera" di un commissariato parigino. In una continua confusione tra sfondo e figura, il singolo continua a essere, come diceva Georg Büchner, "solo schiuma sulle onde" e l'anacronismo del teatro l'unico luogo in cui il suo urlo possa ancora riecheggiare. Postfazione di Graziano Graziani.
20,00

Figlio di cane

Figlio di cane

Attilio Scarpellini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 80

Una panchina. Due uomini. Siedono uno con le spalle all’altro, come sui due lati di un nastro di Moebius. Si parlano, ma non si raggiungono, una parete sottile li separa. Uno interroga la propria memoria lacunosa. L’altro ha fame e vorrebbe diventare un cane. Sulla scena che tiene insieme il loro impossibile essere contemporanei, il loro incontro mancato, nevica, come il 18 febbraio 1978 nevicava a Parigi, mentre gli strilloni diffondevano la notizia che la notte prima l’esercito cinese era entrato in Vietnam. Da un dialogo d’ombre risorgono la figura e le parole di Vladimir Slepian, artista e scrittore “senza opera”, cinico vagabondo del pensiero nella Parigi degli anni Settanta che, fuggito dall’Unione Sovietica, pubblicò un unico racconto, Fils de chien, venne accolto nelle pagine di Mille piani di Deleuze e Guattari e poi si dileguò nella sua stessa leggenda. Prefazione di Andrea Cortellessa. Postfazione di François Grosso.
10,00

Trilogia del tavolino. Il caso W (Teatro 1)

Trilogia del tavolino. Il caso W (Teatro 1)

Rita Frongia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2021

pagine: 123

Testi-spettacoli, così nella sua prefazione Renzo Trotta definisce i quattro "pezzi" raccolti nel primo volume del Teatro di Rita Frongia che inaugura Dramatica, la nuova sezione dei Quaderni di Armunia. Testi nati nel vivo del palcoscenico, dove hanno un ruolo cruciale l'improvvisazione e la rielaborazione della scrittura con gli attori, che la pagina può solo imprigionare, prima che il gioco teatrale nuovamente li liberi. Non è un caso se, sia nel sequel processuale del Woyzeck biicneriano de Il caso W, andato in scena nel 2019, sia nel teatro da camera della Trilogia del tavolino, la morte resti sempre sullo sfondo o, come avrebbe detto Ibsen, nella stiva del passato, orizzonte che incombe, meccanismo inesorabile che soltanto l'umorismo e la poesia, la risata insensata e la fuga in avanti del linguaggio, riescono, per un momento, a scardinare. E quel momento, evanescente come un bisbiglio, si chiama teatro. Con uno studio di Enrico Piergiacomi.
13,00

Il tempo sospeso delle immagini

Il tempo sospeso delle immagini

Attilio Scarpellini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 100

Ogni immagine, diceva György Lukács, è di questo mondo e il suo sguardo brilla per la gioia di esistere. Riprodurre e rappresentare la vita in un'immagine è uno dei più antichi dispositivi sentimentali per trattenere la presenza reale dei corpi dal loro svanire attraverso il tempo. Dalla video-arte di Bill Viola risalendo fino alla pittura di Masolino da Panicale o del Pontormo, da un racconto di Borges sulla creazione artistica al teatro, e dal teatro alla fotografia, queste tre riflessioni, nate in tre diversi laboratori di pensiero, interrogano la capacità dell'immagine contemporanea di produrre una rottura estatica e di aprire uno stato di sospensione nel flusso "cronovoro" di una realtà sempre più estetizzata e spettacolarizzata. Per scoprire che dentro l'immagine il tempo dello spettatore non ha esattamente la stessa direzione che fuori da essa e che l'arte può ancora, malgrado tutto, salvarci e trasformare la vita. Prefazione di Antonella Anedda.
8,00

Tempo. Dieci variazioni sul tema. I seminari di Claudio Morganti al Castello Pasquini. Volume Vol. 2

Tempo. Dieci variazioni sul tema. I seminari di Claudio Morganti al Castello Pasquini. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 124

In questo secondo volume dei Quaderni di Armunia, proseguono su nuove rotte e con nuovi navigatori i viaggi nel tempo innescati dai seminari al Castello Pasquini dell’attore-regista Claudio Morganti. Inoltrandosi nelle terre incognite dell’antropologia, Piergiorgio Giacchè mostra come la diversità del teatro sia riuscita a resistere alle seduzioni del tempo storico grazie alla sua ancestrale relazione con il rito. Di un fecondo anacronismo si fa carico anche Bruna Filippi nel suo recupero storiografico delle perdute relazioni tra tempo ed eternità nel teatro seicentesco dei padri gesuiti. Mentre interamente coniugata al presente è la ricognizione di Renato Gabrielli nei tempi plurimi e frastagliati della drammaturgia contemporanea colta nel suo vitale rapporto con il lavoro dell’attore. Riunendo appunti sulla perdita di nome e volto, Patrizio Esposito nomina quel desiderio di fermare il tempo che portò gli insorti della Rivoluzione di luglio a colpire, d’istinto, gli orologi delle torri parigine. La danzatrice Alessandra Cristiani riporta l’atto scenico alla sua semplicità fenomenologica facendo risuonare “l’intensità del nulla” della lezione poetica del maestro del buto blanc Masaki Iwana. Il filosofo Enrico Piergiacomi decostruisce una famosa affermazione del cineasta Andrej Tarkovskij per ricapitolare in una nuova sintesi idee e visioni del tempo che si sono succedute nella storia del pensiero. Con un’introduzione di Claudio Morganti.
10,00

Tempo. Dieci variazioni sul tema. I seminari di Claudio Morganti al Castello Pasquini. Volume Vol. 1

Tempo. Dieci variazioni sul tema. I seminari di Claudio Morganti al Castello Pasquini. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 85

In un castello che guarda il mare, un maestro del teatro invita dieci intellettuali a discutere della materia fondamentale di ogni creazione artistica: il tempo. Ogni incontro è una variazione su tema. I primi convocati sono un critico, un filosofo appassionato di arte, una danzatrice-coreografa, un’attrice icona del nuovo teatro, un musicista che ha cambiato il sound di una generazione. C’è un respiro romanzesco nei seminari organizzati da Claudio Morganti al Castello Pasquini di Castiglioncello che inaugurano i “Quaderni di Armunia”. La loro struttura ricorda un Decamerone: la riflessione apre una pausa nell’era del “tutto quanto fa spettacolo”. E si carica di un tempo che è quello del pensiero e del convivio, seguendo il genius loci di Armunia che da vent’anni protegge e valorizza la ricerca artistica sulle terre che furono di Diego Martelli. Attilio Scarpellini, Alfonso Maurizio Iacono, Silvia Pasello, Ares Tavolazzi, Marta Bevilacqua e lo stesso Morganti firmano le prime cinque variazioni. Introduzione di Fabio Masi e Angela Fumarola.
10,00

La stoffa dei campioni. 70 anni di manifattura Valcismon. Ediz. italiana e inglese

La stoffa dei campioni. 70 anni di manifattura Valcismon. Ediz. italiana e inglese

Marco Pastonesi, Claudio Gregori, Attilio Scarpellini

Libro: Copertina rigida

editore: Ediciclo

anno edizione: 2016

pagine: 219

Settant'anni di storia di un'eccellenza italiana: la Manifattura Valcismon e i suoi tre marchi, Sportful, Castelli e Karpos, leader nell'abbigliamento del ciclismo, dello sci di fondo e della montagna. Un piccolo e valoroso miracolo, nato dalle pecore di Lamon in provincia di Belluno, studiato attraverso generazioni di campioni, esportato in tutto il mondo. È anche la storia di una famiglia, di corse e corridori, di gare e atleti, di tecnologia e moda, di filosofia e ricerca; insomma, di sport e umanità.
29,00

L'angelo rovesciato. Quattro saggi sull'11 settembre e la scomparsa della realtà

L'angelo rovesciato. Quattro saggi sull'11 settembre e la scomparsa della realtà

Attilio Scarpellini

Libro: Libro in brossura

editore: Idea (Roma)

anno edizione: 2009

pagine: 152

L'11 settembre del 2001 il fotoreporter dell'Ap Richard Drew si ritrova a scattare un'immagine che farà epoca: un uomo cade a picco da una delle Torri Gemelle dopo l'attacco contro il Word Trade Center seguendo una linea perfettamente perpendicolare. Attorno a questa immagine "L'angelo rovesciato. Quattro saggi sull'11 settembre e la scomparsa della realtà" condensa una riflessione che si muove senza posa tra l'evento e il segno, tra la realtà e la sua mediatizzazione, analizzando i rapporti tra la violenza e il linguaggio e, soprattutto, tra la violenza e l'immagine. Composto da quattro saggi L'angelo rovesciato, La Maison de Dieu, Immagini che (non) gridano vendetta, More than Reality - il libro ripercorre a ritroso le poetiche del Novecento, soprattutto quelle dell'avanguardia, per esplorare la connessione profonda che lega una politica della distruzione a un'estetica della sparizione. Lungo questo percorso, l'autore riprende alcuni dei temi e degli snodi concettuali che hanno segnato il recente dibattito sulla crisi della contemporaneità: la critica dell'ultimo Baudrillard a un'arte che non si distingue più dal mondo come i media lo presentano, le riflessioni di Paul Virilio sull'alterazione della percezione visiva indotte dalle tecnologie dell'immagine, il tramonto dell'oggettività nelle fotografie di Hiroshima e Nagasaki, le contraddittorie conseguenze di quel processo noto come estetizzazione della vita.
18,00

Attraverso Matteotti. Quel che resta del riformismo

Attraverso Matteotti. Quel che resta del riformismo

Angelo G. Sabatini, Attilio Scarpellini

Libro: Libro in brossura

editore: Ulisse Editrice

anno edizione: 2006

pagine: 96

6,00

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