Antigone
Margini. Tra sistemica e psicoanalisi
Pietro Barbetta, Luca Casadio, Massimo Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 212
Attraverso una serie di riflessioni e un'ampia ricognizione storico-critica, questo lavoro intende portare un contributo al dialogo oggi in atto tra quella parte della psicoanalisi che privilegia la relazione e la pone come originaria, e quella parte della psicoterapia sistemica che riconosce le proprie radici psicoanalitiche e tende a ripensare e storicizzare la cesura con la psicoanalisi avvenuta oltre trent'anni fa come originata dall'esigenza di un rinnovamento che rendesse l'intervento clinico un intervento sociale, sottraendo il disagio psicologico al privato del setting freudiano tradizionale. La psicoterapia sistemica viene qui definita come "una psicoanalisi dell'atto, del gesto, dell'azione". Si sottolinea che gli autori sistemici sono vicini agli orientamenti intersoggettivi e interpersonali della psicoanalisi più recente; in particolare, in Italia si è sviluppato un dibattito che ha proposto stimolanti confronti tra Gregory Bateson, l'iniziatore di un pensiero contestuale e complesso, e psicoanalisti come Bion e Winnicott. La trattazione ripercorre l'evoluzione del pensiero sistemico e dell'epistemologia psicoanalitica, soffermandosi su alcune figure eminenti come Mara Selvini Palazzoli, Gianfranco Cecchin, Luigi Boscolo, Heinz von Foerster, Francisco Varela; in ambito psicoanalitico, Willy e Madeleine Baranger, Joseph e Anne-Marie Sandler, Didier Anzieu, Antonino Ferro.
Attraverso il labirinto. La storia di un'analisi
Maria Corvino Forleo
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 186
L'autrice conosce Francesca ad Assisi, che resterà per entrambe un luogo fortemente evocativo. Francesca soffre di una profonda crisi d'identità, emblematica di un malessere più ampio che non si può ignorare e che ci coinvolge tutti. Alla fine di un percorso di analisi durato sette anni, Francesca consegnerà all'amica gli appunti e le registrazioni delle sedute, chiedendole di sintetizzare questo materiale per aiutarla a comprendersi ulterioremente. Non è stato un compito facile, ci comunica l'autrice, che ha scelto, "nella rielaborazione del materiale, di essere il più fedele possibile al testo prodotto dalla paziente, ma a tratti la narrazione si è intricata a tal punto che luoghi e persone della mia storia personale e della sua si sono naturalmente intersecati, rafforzando la sensazione di uno stato fusionale così profondo da perdere quasi il senso della mia identità e da avvertirmi come un frammento inquieto dell'animo di Francesca". Del resto continua la Corvino Forleo, questa non è la biografia, Francesca, è solo una storia che cura, un "romanzo familiare" sulla scia della memoria, e si sa che tra verità e memoria non c'è una perfetta simmetria. Per gli psicoanalisti è sempre di grande interesse leggere il resoconto diretto di un'analisi fatto dal paziente. E questo libro si inserisce in una lunga serie di "storie di analisi" che annovera autori come Marcela Serrano, Marie Cardinal, Giuseppe Berto e, prima ancora, pazienti di Freud, di Winnicott.
Bonsoir Madame la Lune. La vita incompiuta di Silvia Pons
Maria Rosa Fabbrini
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 163
L'esame di documenti e testimonianze è per Maria Rosa Fabbrini il punto di partenza per una narrazione in cui si resta coinvolti dall'inizio alla fine. Allo sguardo rigoroso dello storico si accompagna la partecipazione commossa di una donna alle vicende e al destino di un'altra donna; e già ce lo segnala il sottotitolo "La vita incompiuta di Silvia Pons". C'è del rimpianto nell'autrice, e nel lettore, per quanto Silvia avrebbe ancora potuto dare, ma si rimane affascinati dall'intensità con cui questa breve esistenza è stata vissuta. Gli anni giovanili nelle valli valdesi, le amicizie, la militanza nella Resistenza, l'attività politica, gli studi di medicina, la formazione di una famiglia, l'impegno sociale nello svolgimento della professione, e in particolare l'interesse per i problemi delle donne lavoratrici. E ancora la felice esperienza della scrittura e della poesia, gli amori, l'amore materno, i viaggi, l'avvicinamento ai nuovi orientamenti della psicologia. Ma anche le difficoltà economiche, le delusioni, le crisi, la stanchezza. Il libro presenta ampi brani dei diari e degli altri scritti di Silvia, una donna nelle parole dell'autrice - "che non ha potuto permettersi il cauto discernimento degli anni maturi sugli ardori giovanili, sui disincanti, sui ripetuti addii". Il volume è arricchito da una documentazione fotografica che presenta figure poco studiate appartenenti a quattro generazioni di famiglie valdesi. Presentazione di Marina Jarre.
Psicoterapia come etica. Condizione postmoderna e responsabilità clinica
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 263
Il libro propone e discute una tesi coraggiosa: la psicoterapia può essere considerata una pratica etica, piuttosto che scientifica o medica. La pratica psicoterapeutica, infatti, richiede che Io psicoterapeuta assuma una responsabilità soggettiva in ordine al proprio modo di vivere questa esperienza. Dunque gli aspetti etici in psicoterapia non si riducono semplicemente alle problematiche deontologiche, alle questioni dei possibili abusi o plagi, ma etica e psicoterapia appaiono strettamente intrecciate fin dal nascere della talking cure (cura attraverso le parole), come la definì la prima paziente di Freud. Un'intervista a Zygmunt Bauman apre autorevolmente la serie dei contributi qui raccolti e introduce il dibattito su etica e pratica clinica a partire dagli interrogativi che oggi ci pone la perdita di certezze che caratterizza la condizione postmoderna. Etica e responsabilità, le scelte cliniche, la complessità dell'incontro tra lo psicoterapeuta e il paziente, il transfert come etica, etica e formazione in psicoanalisi, linguaggio delle parole e linguaggio del corpo, gli apporti della ricerca in psicoterapia, il pregiudizio di non-eticità dei test psicologici, sono poi alcuni dei temi oggetto di uno stimolante confronto tra psicoterapeuti sistemico-relazìonali, psicologi, psichiatri e psicoanalisti.
Maestri senza cattedra. Psicopatologia fenomenologica e mondo accademico
Mario Rossi Monti, Francesca Cangiotti
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 191
È un dato di fatto che, non solo da oggi, l'indirizzo biologico in psichiatria - che privilegia la classificazione e l'uso dei farmaci - è quello di gran lunga prevalente nelle università italiane. Negli ambienti accademici si registra una vera e propria esclusione della psicopatologia fenomenologica, il cui metodo punta a cogliere e descrivere i vissuti psicopatologici mettendo tra parentesi la nostra conoscenza abituale del mondo che ci circonda, e attribuendo invece un ruolo fondamentale alla capacità di percepire ed esprimere le esperienze soggettive. In questa posizione, la psicopatologia fenomenologica non è stata in grado di contribuire concretamente alla formazione dei giovani psichiatri. Il volume è un importante contributo alla storia della psichiatria. Gli autori, anche attraverso la diretta testimonianza dei protagonisti raccolta in una serie di interviste, ricostruiscono il percorso di undici maestri di oggi, formati alla scuola dei grandi psicopatologi tedeschi e francesi della prima metà del Novecento. Maestri rimasti "senza cattedra", che hanno diffuso il loro sapere senza il sostegno di un'istituzione come quella universitaria. Si è trattato di un'occasione perduta, per la psicopatologia, ma anche per l'università italiana.
L'inconscio questo sconosciuto
Giorgio Sassanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 140
Linguaggi e memoria del corpo in psicoanalisi
Jean José Baranes
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
Energie ricombinate e nuovi destini
Daniela Gariglio
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 250
Il pollo di Diogene. Filosofia per i più piccoli
Andrea Scherini, M. Francesca Agnelli, Miryam Giargia
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2011
pagine: 157
Si può insegnare la filosofia ai bambini? E inoltre: la filosofia serve ai bambini? Gli autori rispondono affermativamente a entrambi gli interrogativi. La filosofia, presentata ovviamente in modo non tradizionale, può stimolare la mente infantile almeno quanto un gioco creativo. Attraverso l'artificio della favola (nel senso, per esempio, delle favole di Esopo), questo libro all'interno di una tendenza che comincia a diffondersi a livello italiano ed europeo - intende offrire al bambino dei "semi di pensiero", piccole sollecitazioni al ragionamento autonomo e alla formazione di un'opinione. Età di lettura: da 8 anni.