Libri di Mario Rossi Monti
Paranoia, scienza e pseudoscienza. La conoscenza totale
Mario Rossi Monti
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 152
"Questo libro riguarda la trasformazione delirante dell'esistenza da parte di persone che arrivano progressivamente a costruire un mondo psicotico nel quale vivono barricati e, in qualche misura, protetti. Al prezzo però di una rinuncia al mondo consensuale. Chiusi in una visione univoca, impermeabile a ogni contatto queste persone "impiantano" stabilmente il delirio nella loro mente e "lavorano" attivamente al suo sviluppo e mantenimento. Dietro al delirio si percepisce un forte bisogno di tenere viva e attiva quella costruzione. Ancorché delirante, staccata dalla realtà a cui tutti partecipiamo, quella realtà svolge un ruolo fondamentale nella vita della persona. Di fronte a queste impressioni cliniche, le definizioni sbrigative della psichiatria clinica risultano assolutamente insoddisfacenti, limitandosi alla superficie del fenomeno, ostinandosi ad esempio a vedere il delirio solo come una "credenza falsa" e non cogliendone la vera natura sul piano del vissuto del soggetto. Se adottiamo i panni di un osservatore "imparziale", noi possiamo considerare il delirio una "credenza". Ma se stiamo a quello che le persone che delirano ci raccontano, siamo di fronte a una "esperienza", una esperienza che cattura, coinvolge, sostiene lo sviluppo di un insieme di credenze che può arrivare alla sistematicità della paranoia." (Dall'introduzione di Mario Rossi Monti)
Manuale di psichiatria per psicologi
Mario Rossi Monti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 438
Nel corso della formazione ogni psicologo clinico si imbatte nella psichiatria. Conoscere bene come lavorano gli psichiatri, a quali modelli si rifanno, come organizzano le loro classificazioni di malattia, di quali mezzi dispongono e come li usano, quali sono i punti di forza e i punti deboli della loro disciplina sono tutti elementi indispensabili al lavoro dello psicologo clinico, dal momento che sempre più spesso si troverà a lavorare insieme a colleghi psichiatri nella gestione integrata e nella cura di un caso. Il manuale, scritto da psicologi che hanno vissuto un'esperienza formativa in Servizi di psichiatria, è rivolto a psicologi clinici in formazione per avvicinarli al mondo della clinica psichiatrica e per aiutarli a individuare quali aspetti della cultura psichiatrica attuale sono indispensabili al lavoro dello psicologo clinico sul campo.
L'ora del vero sentire: corpo, delirio, mondo. La seconda generazione della psicopatologia fenomenologica italiana
Mario Rossi Monti, Gilberto Di Petta, Francesca Cangiotti
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il suicidio
Mario Rossi Monti, Alessandra D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 124
Quali sono le ragioni che possono spingere un individuo a farla finita? Si uccidono più le donne o gli uomini? I giovani o i vecchi? In quale stagione è più frequente il suicidio? Quale gruppo etnico è più esposto? Esistono dati sui differenti metodi usati per togliersi la vita? Quale professione è più colpita? Quale categoria è più esposta, i coniugati, i vedovi o i separati? Queste sono alcune delle domande che il testo affronta, nella consapevolezza che ad alcune di esse è ancora difficile dare risposta e cercando comunque di delineare alcune linee di tendenza.
Esercizi di visioning. Psicoanalisi, psichiatria, istituzioni
Giovanni Foresti, Mario Rossi Monti
Libro
editore: Borla
anno edizione: 2010
pagine: 304
La coesistenza di diverse tradizioni teorico-cliniche caratterizza l'epoca del pluralismo in psicoanalisi. In questo nuovo contesto, la complessità intra e inter-disciplinare dei concetti richiede un radicale ripensamento degli strumenti di lavoro dello psicoanalista. Mentre per lungo tempo l'interpretazione è stata la punta di diamante dell'intervento terapeutico, oggi essa viene riconsiderata grazie alla decostruzione/ricostruzione dei fattori terapeutici (specifici e non specifici, interpretativi e non interpretativi) all'opera nel processo trasformativo. L'interpretazione "classica", che mirava al disvelamento di verità nascoste, viene dunque intesa in una prospettiva più flessibile e multidimensionale che consente di esportare le conoscenze della psicoanalisi nel lavoro con i pazienti gravi, nel lavoro di gruppo, nella pratica clinica delle istituzioni psichiatriche. In questa prospettiva, giocano un ruolo cruciale quelli che abbiamo chiamato "esercizi di visionino": ipotesi provvisorie e concettualmente eterogenee che mirano a sviluppare la capacità dei singoli e dei gruppi di generare rappresentazioni perspicue dei fenomeni con i quali di volta in volta i clinici si confrontano.
L'autolesionismo
Mario Rossi Monti, Alessandra D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 123
Che cos'è l'autolesionismo? In quali forme si presenta? Che significati assume? Perché è sempre più diffuso nelle nostre società? Partendo da questi interrogativi, il volume cerca di fare chiarezza su un fenomeno tanto complesso quanto frequente: l'attacco al proprio corpo. Una riflessione di carattere psicopatologico, ma anche e soprattutto antropologico, consente di individuare il ruolo che l'autolesionismo - nelle sue varie declinazioni culturali, sociologiche, artistiche, religiose, psicopatologiche - svolge nel tentativo di mantenere o strutturare l'identità.
Psicologia del patologico. Una prospettiva fenomenologica-dinamica
Giovanni Stanghellini, Mario Rossi Monti
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: 336
La patologia mentale non come "patologia dello psicologico" ma come "psicologia del patologico". È questo il progetto di un volume che si collega alle grandi tradizioni della psicopatologia fenomenologica e della psicoanalisi. Anche nei disturbi mentali più gravi è possibile recuperare una dimensione psicologica. Al centro dell'attenzione va posta l'esplorazione della soggettività, la conoscenza delle esperienze in prima persona dei pazienti, di ciò che sono in grado di raccontare su quanto affiora alla loro coscienza. Ma anche di come affiora alla loro coscienza. Di fronte a una patologia non ci si deve chiedere "cos'ha" quel paziente, ma "come" il paziente vive il fenomeno clinico. Primo dovere del clinico è ascoltare ciò che il paziente ha da dire, non lasciare senza risposta la domanda di senso implicita in ogni discorso, per quanto frammentato esso sia. A partire dalla definizione della psicologia clinica, dei suoi ambiti applicativi, gli autori mettono a fuoco alcuni fenomeni che fanno parte dell'esistenza umana conflitto, trauma, umore, coscienza -, consentendo di andare oltre una clinica sempre più povera di ipotesi e di riflessioni utili a un percorso terapeutico.
Maestri senza cattedra. Psicopatologia fenomenologica e mondo accademico
Mario Rossi Monti, Francesca Cangiotti
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2012
pagine: 191
È un dato di fatto che, non solo da oggi, l'indirizzo biologico in psichiatria - che privilegia la classificazione e l'uso dei farmaci - è quello di gran lunga prevalente nelle università italiane. Negli ambienti accademici si registra una vera e propria esclusione della psicopatologia fenomenologica, il cui metodo punta a cogliere e descrivere i vissuti psicopatologici mettendo tra parentesi la nostra conoscenza abituale del mondo che ci circonda, e attribuendo invece un ruolo fondamentale alla capacità di percepire ed esprimere le esperienze soggettive. In questa posizione, la psicopatologia fenomenologica non è stata in grado di contribuire concretamente alla formazione dei giovani psichiatri. Il volume è un importante contributo alla storia della psichiatria. Gli autori, anche attraverso la diretta testimonianza dei protagonisti raccolta in una serie di interviste, ricostruiscono il percorso di undici maestri di oggi, formati alla scuola dei grandi psicopatologi tedeschi e francesi della prima metà del Novecento. Maestri rimasti "senza cattedra", che hanno diffuso il loro sapere senza il sostegno di un'istituzione come quella universitaria. Si è trattato di un'occasione perduta, per la psicopatologia, ma anche per l'università italiana.
La realtà della fantasia. Una conferenza inedita di Cesare Musatti a Urbino
Antonello Colli, Renato Foschi, Sergio Roncato, Mario Rossi Monti, Cesare Musatti
Libro: Copertina morbida
editore: Leardini Guerrino
anno edizione: 2018
pagine: 122
Testo inedito di un intervento di Cesare Musatti dei primi anni '80 di rilevante interesse sia per la storia dell'università di Urbino sia per la storia della psicologia e della psicoanalisi in italia.
Macchine e deliri bizzarri. Psicopatologia dei disturbi dei confini dell'Io
Mario Rossi Monti, Francesca Piazzalunga
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2010
In questo libro si affrontano i temi della genealogia, della definizione e degli organizzatori psicopatologici dei disturbi dei confini dell'Io nonché delle condizioni psicopatologiche nelle quali il soggetto fa ricorso all'individuazione di una "macchina" sostenendo, ad esempio, che i pensieri che ha in testa non solo non sono suoi ma gli vengono instillati mediante la azione di una "macchina influenzante".
Forme del delirio e psicopatologia
Mario Rossi Monti
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2007
pagine: 168
Da quale stato d'animo nasce il delirio? In che modo la percezione di un oggetto apparentemente anonimo può scatenare un'esperienza delirante che sconvolge la vita di una persona? E ancora: quali nuove forme assume oggi il delirio, per esempio nelle personalità borderline? In che misura l'instabilità dei deliri borderline è il prodotto del nostro tempo? Una serie di risposte per chi abbia mantenuto la capacità di stupirsi davanti a fenomeni clinici che interrogano la natura stessa della condizione umana, un testo utile a ogni psicologo clinico e psichiatra.