Algra

"Autopsia di un dolore" è un romanzo psicologico con protagonista la giovane e affermata psicoterapeuta Aurora. Diversi lutti ne hanno attraversato l’esistenza, dalla nonna materna morta di cancro, alla madre Clara suicida all’età di trent’anni. Dopo avere perso anche l’adorato nonno Giovanni, psichiatra conosciuto e stimato, con cui aveva un legame speciale, deve fare i conti con una realtà scomoda e dolorosa. Tramite i colloqui con i suoi pazienti, in un flusso di coscienza dove pensieri, emozioni e sensazioni si intrecciano a ricordi del passato e alle giornate del presente, si snoda dunque il percorso emotivo che coinvolgerà ogni aspetto della sua vita, dall’identità sessuale alla presa di coscienza del suo posto nel mondo. Aurora si riappropria delle sue origini, soprattutto alla luce delle sconvolgenti verità che ritroverà nei diari della madre, riuscendo a dare risposte a domande insinuatesi spesso nella sua mente. Solo ritrovando quei legami di attaccamento confusi dal tempo trascorso, in un viaggio fisico ed emotivo tra Milano e Catania, Aurora metterà chiarezza nella sua vita e nel suo cuore.

Un papà regala al figlio, invece della Mountain Bike promessa, un tandem che l’ha conquistato a prima vista, con l’implicito richiamo a vivere anche lui un’avventura in sella. Ma i poteri nascosti in quel tandem esaudiranno il desiderio del suo bambino di cambiare epoca e l’avventura si mostrerà rischiosa ed estrema, come quelle dei cavalieri della Tavola Rotonda.

Pacificarsi è ritrovare lo stato di quiete che permetta alla forza vitale di fluire nell’organismo per mantenere o ristabilire la salute. Con la Mindfulness e la Coerenza cardiaca è possibile creare questa pace, con uno stile di vita che ci dia lo spazio e il tempo per collaborare con il guaritore che è dentro di noi.

In questo volume sono riportati i discorsi sulle linee programmatiche tenuti all’ARS da parte del Presidente Rino Nicolosi e due interventi pubblici, particolarmente significativi, tra i pochi che sono stati registrati e trascritti. La maggior parte dei suoi discorsi era fatta a braccio e senza alcun testo predeterminato. Materiale prezioso che andrebbe recuperato e trasmesso alle future generazioni. Ho voluto raccoglierli perché quando sono stato rieletto in Assemblea Regionale Siciliana ho sentito forte il bisogno di ritrovarli. Rileggerli sono di un’attualità sconvolgente.

Una raccolta di racconti nei quali la protagonista è la donna. Il predominio della cultura patriarcale ha generato un turbine di violenza, sia fisica che psicologica, sulle donne, fino ad arrivare all’estremo e terrificante epilogo del femminicidio. In "Donne imperfette" i racconti affrontano questa drammatica realtà, toccando argomenti quali l’amore, lo stupro, la deturpazione, i pregiudizi, ma anche la forza, il coraggio, l’introspezione. “Donne non si nasce, si diventa” scrive Simone De Beauvoir, una delle più famose scrittrici francesi del ’900. Questa sua celebre affermazione definisce il destino della donna che non è determinato dalla sua condizione biologica, ma dalle sue conquiste interiori e sociali. Racconti di: Emi Di Fiore Ramistella (Un pasticcio in Paradiso), Silvia Gelosi (L’ultima scomparsa), Lidia Geraci (L’amore tra i mandorli e le vigne), Manuela Maccanti (Le zone d’ombra), Federica Milella (La grotta di Cala Gabbiani), Daniela Rabia (Mi chiamo Tilde. E non solo), Letizia Sebastiani (Non ricordo il suo nome), Rosemarie Tasca d’Almerita (Tutù e Catalano).

Dopo essere stato a lungo lontano da casa, Nino ritorna nella sua terra natia, il paese etneo di Viagrande. Il riavvicinamento alla famiglia e ai suoi compaesani, nonché l’incontro con un’inquietante e silenziosa ragazza, lo porterà alla scoperta del suo “Io” più profondo e a conoscere l’amore, ma anche a fare i conti con i segreti del padre di Rosalia, la donna desiderata.

Dalla Marina Militare alle missioni di pace in Medio Oriente, il Comandante Ontario ci guida attraverso le sue esperienze più significative. I successi e le sfide affrontate, durante le operazioni ONU in Libano, hanno rappresentato un momento cruciale nella sua vita professionale e personale. Con un impegno straordinario e un senso profondo di responsabilità, la sua carriera militare culmina al Ministero della Difesa con il ministro Giovanni Spadolini. Nel corso di questo “diario di bordo”, impreziosito da fotografie che raccontano il suo tempo, emerge chiaramente la determinazione incrollabile del Comandante Silvio Ontario: la sua inarrestabile volontà di perseguire gli ideali, la sua fermezza di fronte alle sfide e il suo incessante desiderio di aiutare gli altri. Si dispiega un’epica narrazione di coraggio capace non solo di ispirare ma di catturare l’immaginazione del lettore. Attraverso la storia di un uomo, che da militare ha affrontato diverse vicissitudini, è possibile far emergere e riscoprire la resilienza che permette a ognuno di noi di poter rendere possibili anche quelle cose che abbiamo pensato essere impossibili.

“Chi dovesse scrivere la storia del paesaggio si troverebbe subito senza soccorso, in balia di una cosa che a lui è incomprensibile, estranea, lontana”. A questa affermazione di R.M. Rilke, segnata da spirito tardo-romantico e forse pessimistica nei confronti della storia, si è affiancata negli anni una “scienza del paesaggio” che ha cercato di coglierne lo sviluppo, soprattutto ove in esso è intervenuta la millenaria attività dell’uomo. In questa direzione si muove il presente volume, frutto di un convegno tenutosi a Giarre e a Riposto alcuni anni fa. Una serie di brevi saggi che spaziano dalla geologia alla botanica, dall’archeologia preistorica alla storia moderna, all’urbanistica e all’agraria per cercare di cogliere storicamente come si è formato il paesaggio del versante orientale dell’Etna, così complesso, vario e segnato dalla presenza umana, nella speranza che lo sviluppo in corso non lo alteri in maniera incompatibile con i suoi valori.

"Poco prima dell’alba" si snoda intorno alle vicissitudini del city manager di una cittadina, la cui azione sconvolge i preesistenti equilibri, facendo emergere scomode e inquietanti verità e scatenando le scomposte reazioni di ambienti ostili: un fantasmagorico caleidoscopio di laceranti antagonismi e insperate alleanze, ingenue esitazioni e ingiustificate reticenze, brutali rivelazioni e sconcertanti voltafaccia. Il ritmo incalzante e coinvolgente della narrazione alimenta suggestioni e suscita emozioni, in un incessante alternarsi di colpi di scena, fino al sorprendente epilogo.

L’inventario che viene qui pubblicato, preceduto da una prefazione di Enrico Iachello e da un contributo di Marcello Majorana, contiene una vasta documentazione raccolta da Claudio Majorana nel corso della sua attività politica legata ai suoi rilevanti ruoli istituzionali: deputato e presidente di commissione all’Assemblea Regionale Siciliana nelle prime tre legislature (1947-1959), sindaco di Aci Castello, dirigente politico di partiti e movimenti politici (Partito Liberale Italiano, Democrazia Cristiana, di nuovo PLI, Costituente di Destra per la Libertà, Unione Popolare Nazionale Costituente per la Libertà), presidente dell’Istituto Immobiliare di Catania (ISTICA) per il risanamento del quartiere San Berillo, presidente regionale e provinciale dell’Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani (ANIAI), presidente dell’Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia (IRFIS). L’inventario si completa con un "Indice dei nomi di persona e di enti" di 468 pagine scaricabile online sul sito della casa editrice.

Tra aneddoti inediti ed episodi vissuti sul “campo”, l’autore ripercorre le tappe della sua carriera di cronista e inviato calcistico legata al Catania. Un excursus, anche cronologico, che riassume il percorso del club rossazzurro attraverso risultati e protagonisti che ne hanno caratterizzato la storia. Una ricostruzione fedele del vissuto di presidenti (da Angelo Massimino in poi), dirigenti e calciatori di questo club. Una fotografia che accompagnerà il lettore anche attraverso la rievocazione di quel che è stata, nel tempo, l’evoluzione del mondo mediatico che ha caratterizzato e accompagnato il cammino della squadra, della società e dei suoi tifosi. Un percorso “frastagliato”, fatto di alti e bassi, di gioie e di amarezze, di contraddizioni e di esaltazione. Una storia contraddistinta anche da momenti bui (1993, 2007 e 2021) e da trionfi rimasti scolpiti nella mente dei tifosi e del club (1983, 1995, 2002 e 2006). Massimino (Angelo, Salvatore e Alfio Luciano), Angelo Attaguile, Grazia Codiglione, Luciano e Riccardo Gaucci, Antonino Pulvirenti, Pietro Lo Monaco, fino all’attuale Catania FC di Ros Pelligra che ha recentemente riportato dalla D la squadra tra i professionisti.

«Piacevole e avvincente, coinvolge il lettore incrementando via via la curiosità di arrivare sino in fondo per scoprire i misteri e i retroscena di un programma che ancora oggi inchioda ogni giorno milioni di telespettatori davanti alla TV. È un'esperienza unica quella che ha coinvolto il nostro protagonista, proiettandolo in un mondo di lustrini, che lustrini non sono». (Dalla Prefazione di Salvo Vitale)