fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Aipsa

Traditore

Traditore

Maria Tiziana Putzolu Mura

Libro: Copertina morbida

editore: Aipsa

anno edizione: 2022

15,00

Venticinque garofani rossi

Venticinque garofani rossi

Rinaldo Pinna

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2021

pagine: 336

Un farmaco sperimentale utilizzato per guarire una patologia è forse responsabile del viaggio a ritroso nel passato di un tranquillo impiegato cagliaritano di 48 anni. Il disagio giovanile, la droga, l'aids e i fatti sanguinosi del terrorismo di destra e sinistra che hanno contraddistinto il finale degli anni Settanta in Italia, si alternano a storie ed eventi tragici, comici e surreali, ambientati in una Cagliari di periferia, che il protagonista vive come in un film che racconta alla psicologa del team medico scientifico che studia la fase 1 della sperimentazione. Allo stesso tempo protagonista e narratore, Diego Costa si trova suo malgrado ad approfondire i suoi pensieri, ad elaborare le sue emozioni più intime, e soprattutto a dar voce alle vicende avventurose, psichedeliche, deliranti e ingenue, di una gioventù che si era illusa di aver trovato nell'eroina il rimedio per combattere la propria inquietudine e ansia, generata da quegli anni rivoluzionari così carichi di aspettative. Un'armata di giovani che hanno visto le loro speranze di cambiare il mondo finire bruciate sulle barricate di un'Italia profondamente in crisi.
17,00

Ho scavalcato il '900. Autobiografia di un cagliaritano

Ho scavalcato il '900. Autobiografia di un cagliaritano

Tanino Marongiu

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2021

pagine: 300

È un cagliaritano che racconta la sua vita fatta viva di ricordi e di esperienze, di personali conquiste e di dolorose ferite, di incontri e di abbandoni, di vittorie e di sconfitte, di forti sentimenti. È un raccontare il senso della vita propria e altrui con la lente della sincerità, del rispetto, dell’essere parte dell’umanità. È un raccontare con orgoglio e tenerezza, con graffiante ironia, con scherzosa ribalderia, con sfrontatezza e onestà, con rabbia e coraggio, con smarrimento e ritrovamento. È raccontare ieri e oggi. Il fluire del tempo scandito come il correre di un treno – l’infanzia, l’adolescenza, la gioventù, la maturità, l’invecchiare guardando il futuro – e le sue fermate – i luoghi, le persone, gli affetti e il culto della famiglia, le scoperte e le storie. È un raccontare perché, come dice Pietro Clemente: “una storia di vita ci fa assistere allo spettacolo meraviglioso di una cultura vista dall'interno di una vita, e di una vita vista all'interno di una cultura”.
18,00

Cultura e società nel pensiero di Antonio Pigliaru

Cultura e società nel pensiero di Antonio Pigliaru

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2021

22,00

Cagliari 1969/70. Diario di uno scudetto leggendario

Cagliari 1969/70. Diario di uno scudetto leggendario

Paolo Gabriele, Mauro Giordani

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2020

pagine: 104

12 aprile 1970. Alle ore 17,15 da poco passate, l'appassionato popolo del calcio plaude e sorride all'epilogo eroico e un po' fiabesco del Campionato di Serie A: il Cagliari di Gigi Riva è Campione d'Italia 1969/70. Le domenicali tappe di un'impresa nata per essere leggenda, i volti e le gesta dei suoi protagonisti sono raccolte nelle pagine incontaminate di questo diario di parole, dati e immagini. Chi vuole può entrare a far parte della squadra della memoria: l'avversario da battere, anzi da "fermare" è sempre lui, il tempo. A vincere - già si sa - saranno ancora una volta loro, i buoni... sentimenti.
25,00

Bari Sardo e i suoi martiri. Ai caduti e ai combattenti di tutte le guerre

Bari Sardo e i suoi martiri. Ai caduti e ai combattenti di tutte le guerre

Gian Luisa Carracoi

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2020

pagine: 306

Questo libro è un omaggio, un ricordo, un tassello di memoria che l’autrice offre ai suoi concittadini e a tutti i lettori. Il racconto prende avvio il 24 maggio 1915, quando anche in Sardegna giunse un terribile annuncio: Vittorio Emanuele, Re d’Italia, aveva dichiarato guerra all’impero asburgico. I cannoni tuoneranno fino al 1918 e fu una strage di uomini e di luoghi. Anche i sardi presero parte alla guerra, anche loro andarono al fronte in divisa. Erano in maggioranza contadini e pastori, ma anche operai, artigiani o piccoli commercianti, quasi tutti con un grado di istruzione non oltre la terza elementare. Molti, troppi, non sono più tornati indietro. Coloro che rientrarono portarono con sé il ricordo di un’esperienza dura e dolorosa, di violenza e di sofferenza difficile da raccontare; avevano provato a farlo dal fronte affidando il racconto soprattutto a foto, cartoline, qualche lettera o pagina di taccuino che costituiscono oggi il patrimonio di memorie familiari. Gian Luisa Carracoi racconta le vicende della Grande Guerra, così come le avevano vissute i soldati partiti da Bari Sardo ma va anche oltre il Carso e l’Isonzo, in una narrazione che si snoda tra le guerre in Africa Orientale, in Spagna, e lungo il devastante Secondo conflitto mondiale. La Grande Storia diventa, nello studio dell’autrice, memoria e conoscenza feconda per tutti, in particolare per le nuove generazioni.
18,00

12 aprile 1970. Un dì senza addio

12 aprile 1970. Un dì senza addio

Paolo Gabriele

Libro: Libro rilegato

editore: Aipsa

anno edizione: 2020

pagine: 64

La leggenda dell’infinito 12 aprile 1970 per la prima volta raccontata in versi e acquerelli. L’U.S. Cagliari 1920 e il suo appassionato seguito di ogni età. La domenica del 12 aprile 1970. La terzultima giornata del campionato di Serie A 1969/70. Mister Manlio Scopigno e i sedici rossoblu Campioni d’Italia. Emozione, fantasia e memoria trovano la loro sintesi più vera in un vicolo qualsiasi di Cagliari, dove il selciato risuona di corse e schiamazzi: piccoli emuli di Gigi Riva e compagni giocano a palla, indifferenti all’odore di cena, ai richiami delle mamme e a un tramonto che sta bussando invano.
20,00

Il grande Cagliari. Dal dopoguerra alla serie A

Il grande Cagliari. Dal dopoguerra alla serie A

Boris Carta

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2020

pagine: 176

Un amore infinito, quello dell'autore per i colori rossoblu, che in un anno nefasto per l'umanità ma denso di significati per il Cagliari quale è il 2020 lo ha portato a realizzare Il Grande Cagliari, Dal dopoguerra alla Serie A, storia romantico-sportiva in cui le vicende della squadra sarda e le testimonianze dirette di alcuni dei personaggi che le hanno caratterizzate si intrecciano con le trasformazioni socioeconomiche dell'isola tra gli anni '50 e '60. Un affascinante viaggio nel tempo il quale assurge ad autentico spaccato sportivo e sociale di una città e di una regione. Dagli anni difficili della ricostruzione post bellica a quelli del "boom" economico, tutto e tutti entrano nella rappresentazione. Una grande partecipazione collettiva, si potrebbe dire un gioco di squadra, di quanti hanno incrociato i loro destini con la storia rossoblu in un periodo storico cruciale contribuendo, ognuno in modo personale, a gettare le fondamenta di un'epoca indimenticabile.
25,00

Chiaroscuro

Chiaroscuro

Grazia Deledda

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2020

pagine: 200

"Il mondo è un libro dove realtà e fantasia coesistono", diceva il grande pittore espressionista Emil Nolde. Niente di più vero, se pensiamo alla raccolta delle novelle intitolata Chiaroscuro. Il titolo si rivela fortemente significativo. Sin dall'incipit dell'omonima novella, Grazia Deledda suggerisce che le luci e le ombre incombono sull'esistenza degli uomini, indipendentemente dal loro volere. Quelle luci e quelle ombre saranno in seguito mirabilmente descritte ne L'incendio nell'oliveto e costituiranno materia viva della narrativa deleddiana.
16,00

Scritture e riflessioni dalle isole

Scritture e riflessioni dalle isole

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2019

pagine: 160

Diciassette voci - scrittori, giornalisti, docenti universitari, politici - ci raccontano come si trasformano oggi, nell'epoca della globalizzazione, le isole maggiori del Mediterraneo Occidentale: Sardegna, Sicilia, Corsica, Maiorca. Un percorso che parte dalla letteratura e attraversa numerosi temi che coinvolgono la vita quotidiana: società, lingua, storia, tradizione. Dalle opportunità dell'uso di più lingue all'avvento del turismo, le nostre diciassette voci discutono di come si evolvono le relazioni tra isole e continente. Nel mare magnum che è il panorama culturale contemporaneo di Sicilia, Sardegna, Corsica e Maiorca, ho scelto di rappresentare il punto di vista di diciassette tra scrittori e studiosi. Per quel che riguarda gli autori mi sono basata esclusivamente su autori giovani, le cui opere sono ambientate nell'isola, ma non solo, e che ci permettono di vedere il mutamento di percezione del confine fisico del territorio insulare. Sono tutti autori che hanno messo in dubbio il concetto stesso di identità, parlando di molteplicità e di radici dalla fisionomia rizomatica. Caratteristica inconsueta per territori che, sino a pochi decenni fa, vedevano la propria identità protetta dalle barriere inamovibili della propria essenza insulare.
16,00

Sulle tracce del vento

Sulle tracce del vento

Domina Fois

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2019

pagine: 176

"Quando si invecchia capita di fermarsi a sognare gli anni della gioventù ormai passata. Nostalgia? Certamente... Rimpianti? Forse... Bisogno di rifare il cammino percorso? Senza dubbio... Fare il bilancio della vita? Sì, ciascuno di noi lo fa prima o poi. Se la vecchiaia ha una virtù è proprio quella di spingerci alla riflessione onesta di ciò che siamo stati in quel tempo. [...] Possiamo riportare alla memoria i ricordi, voltandoli come sassi che esaminiamo uno a uno. Si possono anche immaginare le tracce che abbiamo lasciato nella polvere del cammino, leggere o profonde, e che si cancelleranno certamente, di questo non si può dubitare. Il mio racconto così potrà servire ai nostri discendenti perché sappiano da dove vengono e conoscano le loro origini, ciò potrà aiutarli, almeno spero, a collocarsi meglio, a darsi dei punti di riferimento. Da bambina ho vissuto in una piccola città dove, per secoli, si sono tramandati gli stessi usi e costumi. Sono arrivata, quando avevo quasi otto anni, in Francia, paese più moderno all'epoca, in una città in riva al mare dove l'industria navale si era sostituita alla pesca artigianale. E il tempo è fuggito, il mondo è cambiato così velocemente. Oggi ho voglia di riandare alla mia vita di allora, in omaggio alle persone che contavano tanto per me e che sono scomparse. Ma forse, sul filo del progresso, il mondo ha dimenticato più di me le sue origini, e allora sono contenta di poter testimoniare di un universo che riaffiora sovente alla mia memoria e che forse in pochi ormai ricordano. La Sardegna si è molto evoluta da quando ero piccola, il modernismo è un rullo compressore che livella tutto, il modo di vivere, di pensare, i costumi, il linguaggio, anche se, tuttavia, certe tradizioni sono ancora seguite da persone che ne restano attaccate. Forse questo libro, benché sia personale, avrà un senso anche per altri, può costituire una testimonianza della nostra mentalità e del nostro modo di vivere meno di un secolo fa". (L'autrice)
15,00

Antonio Gramsci. L’uomo filosofo

Antonio Gramsci. L’uomo filosofo

Gianni Fresu

Libro

editore: Aipsa

anno edizione: 2019

pagine: 406

Nella figura di Antonio Gramsci convivono esigenze e prospettive differenti, ma l’insieme della sua produzione teorica si sviluppa in un quadro di profonda continuità. Ciò non significa che egli rimanga sempre identico a sé stesso, al contrario, su molte questioni il suo ragionamento si sviluppa, diviene più complesso, intraprende nuove direzioni, muta alcuni giudizi iniziali. Il Gramsci dei Quaderni non può essere sovrapposto pedissequamente al giovane direttore de L’Ordine Nuovo, o al dirigente comunista, perché la sua elaborazione non si è sviluppata in una condizione di fissità intellettuale priva di evoluzioni. Tuttavia, la presunta frattura ideologica tra un prima e un dopo, in ragione della quale si tende a contrapporre un “Gramsci politico” a un Gramsci “uomo di cultura”, è frutto di una forzatura dettata da esigenze essenzialmente politiche. L’esistenza dell’intellettuale sardo è segnata dal dramma della Prima guerra mondiale, il primo conflitto di massa nel quale sono applicate su larga scala le grandi scoperte scientifiche dei decenni precedenti e vengono mandati letteralmente al massacro milioni di contadini e operai. Nella sua intera produzione teorica questa relazione dualistica, che esemplifica alla perfezione l’utilizzo strumentale dei «semplici» da parte delle classi dirigenti, travalica il contesto bellico delle trincee, trovando la sua piena espressione nelle relazioni fondamentali della moderna società capitalistica. In contrapposizione a questa idea di gerarchia sociale, ritenuta naturale e in quanto tale immutabile, Gramsci afferma costantemente la necessità di superare la frattura storicamente determinata tra funzioni intellettuali e manuali, in ragione della quale si rende necessaria l’esistenza di un sacerdozio o di una casta separata di specialisti della politica e del sapere. Non è la specifica attività professionale (materiale o spirituale) a determinare l’essenza della natura umana, per Gramsci «ogni uomo è un filosofo». In questa espressione dei Quaderni troviamo condensata la sua idea di “emancipazione umana”, dunque la necessità storica di una profonda «riforma intellettuale e morale»: il sovvertimento delle relazioni tradizionali tra dirigenti e diretti e la fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.