Agenzia X
Hacking del sé. Disertare il capitalismo del controllo
Ippolita
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 152
L’hacking del sé è un esercizio di cura per disinnescare le norme inscritte nei nostri corpi dal capitalismo del controllo. Per annullarne la forza, per creare attrito nei suoi automatismi, per riappropriarci dei nostri modi di sentire e sentirci. Amare il nostro corpo digitale ci permette di immaginare una relazione con le tecnologie basata sulla reciprocità e non su dipendenza e sfruttamento. Emanciparci dalle grandi corporation significa fare un passo di consapevolezza e di responsabilità tecnica, etica ed ecologica. L’hacking del sé è tanto individuale quanto sociale perché solo partendo dalla propria esperienza situata è possibile aprire il percorso a una coscientizzazione collettiva. Il libro testimonia il percorso compiuto dal gruppo di ricerca Ippolita negli ultimi cinque anni, un periodo di fitto confronto intersezionale con i movimenti femministi, queer, decoloniali, antispecisti, senza i quali non è possibile decostruire radicalmente le dinamiche di dominio delle tecnologie del controllo. Il volume raccoglie una selezione di scritti che indicano le principali tappe di questo itinerario. Il testo esce con Agenzia X con l’obiettivo di alimentare il dibattito sulle tecnologie del capitalismo della sorveglianza in ambiti – non solo – di movimento.
Vigliacchi! Il mio j’accuse al mondo degli adulti
Amelia C.
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 144
"Ho tanti o pochi amici? Ho già fatto l’amore? Ho sperimentato me stessa? Mi sono conosciuta? Di certo io non odio gli adulti. Non uso ketamina anche se dissociarmi dal mio corpo sarebbe una bella sfida. So come farmi bene. So come farmi male. Sono bella. Sono brutta. Parlo disinvoltamente. Sono timida, aggressiva, modesta, molesta, cinica, socievole, capace di ridere di me stessa. Mi piace il gelato alla fragola. Non mangio le banane. Non uso i social e mi vesto come cazzo mi pare. Sono Amelia C. e per il momento è tutto. Non ci capite, fate domande sbagliate e le vostre risposte sono vacue. Non siete di un’altra generazione, siete di un’altra epoca. Ci parlate del vostro magnifico passato ma ci avete lasciato un presente devastato dalla guerra e dalle ingiustizie. Ci accusate di stare sempre attaccati allo smartphone, ma almeno noi lo sappiamo usare. Non avete capito che non ci interessa il colore della pelle di un nostro amico, che possiamo sperimentare l’amore con leggerezza e coscienza. Siamo maschi o femmine, possiamo scambiarci i ruoli senza essere perversi e non ci serve il porno che guardate voi. Avete un ruolo prestabilito ma non sapete più quale è il senso della vostra vita. Vogliamo essere guardati negli occhi. Vogliamo cambiare direzione milioni di volte. Noi siamo il futuro. Vogliamo sperimentare, vivere, provare, lanciarci in volo a occhi chiusi. Voi avete perso."
I pirati dei navigli. Dal punk al cyberpunk
Marco Philopat
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 312
Anni ottanta, Milano è infestata da yuppie e zombie televisivi, la polizia ha appena sgomberato il Virus – il covo dei punk – e un’intera stagione sembra conclusa. Ma in un altro spazio occupato, l’Helter Skelter, si sperimentano i primi computer e nasce la rivista “Decoder”. Il cyberpunk, tutta la tecnologia al popolo, socializzazione dei saperi, hip hop e no copyright sono alcuni dei temi affrontati su quelle pagine. La redazione è formata da nove punk e creature simili, aiutati dallo storico libraio Primo Moroni nel quartiere Ticinese. Proprio in quella zona scoppia il caso del centro sociale Cox 18 che viene a sua volta sgomberato dopo un anno di lotte e feste scatenate. Per riconquistarlo i “Pirati dei navigli” seminano sulla Darsena le scintille rivoluzionarie della controcultura. A voce alta, con il coraggio di chi porta su di sé molte cicatrici, Marco Philopat trasforma la storia che ha realmente vissuto in un romanzo ricco di episodi esilaranti, imprese incredibili e disavventure sconvolgenti, regalandoci squarci di utopia. Il volume si conclude con un ricco apparato iconografico.
Dialettica dello spazio urbano. Le trasformazioni di Trento dagli anni ottanta
Alessandro Castelli
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 176
Basato su una raccolta di materiale archivistico, inizialmente intrapresa dall’autore per ambientare in una Trento fantastica una serie di racconti gialli e di fantascienza, "Dialettica dello spazio urbano" coniuga l’analisi politica e urbanistica con memorie personali e “considerazioni intempestive”. Il libro si sviluppa come un avventuroso percorso nella storia politica e sociale di una città per comprendere come, quando e da chi siano state prese alcune scelte riguardo a fondamentali modelli di sviluppo da perseguire. Un punto di svolta determinante, argomenta l’autore, valido probabilmente per molte altre città italiane, che si può rinvenire verso la metà degli anni novanta, quando un vero e proprio modello socio-urbanistico si è imposto pur senza mai essere stato apertamente discusso. Da chi e per chi è stata pensata la città? Per soddisfare quali desideri e servire quali interessi? "Dialettica dello spazio urbano" si situa nel punto di intersezione tra filosofia, politica e città, in una sintesi stilistica assolutamente unica.
La visione techno. Umanità, neo-macchine, futuro
Andrea Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 384
Tutto è informazione e tutto è sempre disponibile, ma siamo confusi come in un labirinto. Oggi la musica che balliamo non è ciò che ci rappresenta, sembra piuttosto una transizione identitaria automatica. Il suono è fatto di vibrazioni, di materiali che si percuotono, di ritmi che muovono i corpi. Andrea Benedetti ricostruisce un’altra storia del suono, soffermandosi sulle svolte epocali della relazione tra musica e tecnologia e sulle teorie di tanti artisti geniali che hanno cercato di cambiare lo status quo oltre ogni previsione possibile. Dalla preistoria fino ad arrivare alla nascita di generi come house e techno, emergono i tratti di una rivoluzione sonora e sociale di cui possiamo riannodare i fili in queste pagine che collegano passato, presente e futuro e ci fanno capire come la visione techno sia ancora unica e indispensabile. Il volume è arricchito da una raccolta di interviste ai maggiori produttori techno di Detroit e i saggi di Francesca Borelli e Andrea Paolo Lisi. Il primo si incentra sulla necessità del dialogo fra le culture grazie alla musica e sull’analisi del delicato tema dell’appropriazione culturale nell’era digitale, mentre il secondo illustra le ragioni per cui la techno si mostra più interessata ad attualizzare gli ideali della modernità umanista e universalista, che non a esprimere valori identitari di tipo razziale o comunitario. Chiude il progetto una postfazione di Christian Zingales, geniale critico musicale di “Blow Up” e grande conoscitore del mondo techno mondiale.
Sempre in barba al buonsenso
Carlo Massimino
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 238
Noncurante del “buonsenso”, Massimino segna il suo esordio su carta dopo alcune valide prove di narrativa pubblicate online. Questi racconti, ambientati in una Milano sospesa e in un’epoca indefinibile a cavallo del duemila, vedono un’umanità variopinta e imprevedibile alle prese con le proprie sventure. Una strana carovana popolata da punx indebitati fino al collo, diretti dove termina l’arcobaleno, genie di picchiatori da competizione avvinti dalla vita adulta e dai bar, ladri rubacuori prossimi all’exploit finale, disperati erotici al guinzaglio per capriccio o fedeltà. L’autore è come se girasse in acido sulla circonvallazione del filobus 90 prendendo appunti, trasportando i personaggi al limite dell’improbabile, in una città in cui si avvistano sublimità e abiezioni come manifestazioni massime dell’esistenza. Faro estetico di queste storie è quello di un “perduto” senza veli di malinconia o tristezza, dove si aprono radure che proseguono infinitamente, dopo le periferie. Su questo fondale, la lingua e l’affabulazione di Massimino non temono confronti, tinte dall’esuberanza, un filtro che restituisce a tinte fulgide e sgargianti una realtà tetra. La città è ancora la nostra, quei volti li riconosciamo: popolano l’epica minuta di ogni età, la loro musa è quella miserabile o pazzesca che presiede a una vita difficile ma verissima.
Generazione di pentole a pressione. Poesia, musica e dissenso materiali dal Premio Dubito 2023
Disturbat! Altr!
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 156
Il premio Dubito è un miraggio che da dodici anni muove una carovana affollata, composita e variopinta. Dove stiamo andando non lo sappiamo, ma il viaggio è bellissimo, la compagnia ottima, l’energia tanta, nonostante i cambiamenti che stiamo attraversando. Il Premio Dubito è un viaggio che dura tutto l’anno a bordo dell’astronave della scrittura e della musica, arti sempre capaci di attivare la nostra immaginazione e di donare il coraggio per esprimerci quali siamo, facendoci capire di non essere soli. La dispensa dell’undicesima edizione si apre con un saggio su W.E.B. Du Bois e la musica afroamericana; quindi Eleonora Fisco racconta la funzione della poesia, prima della “posse track” curata da Isidoro Concas con cinque tra le principali voci femminili della nuova poesia orale. Elena Gerasi racconta un’incredibile storia dei laboratori slam in carcere, mentre Andrea Pomini ci porta nella musica palestinese e Reda Zine in quella yemenita, legata a doppio filo con la poesia. E, ancora, Federico Nejrotti tratteggia pagine acutissime a partire dal suicidio di Aaron Bushnell, mentre Bianca Cataluccio ricorda la figura di Alberto Dubito. Infine, a impreziosire questo ricco libro, ci sono gli interventi di Margherita Kay Budillon a proposito di alcune tecniche di manipolazione elettronica nella poesia contemporanea e quello di Maru Barucco con la descrizione di un poetry slam dal vivo. Come ogni anno sono raccolte le poesie dei finalisti del premio Dubito: Matteo Gorelli, Thybaud Monterisi, Tirgan-Fantini, BumBumFritz ed Emina.
Barrikaden. Il movimento delle case occupate a Berlino
Paola Verde
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 320
Il diritto alla casa è una delle questioni più difficili da affrontare per le amministrazioni pubbliche: housing sociale, affitti calmierati, dislocazione e gentrificazione... Nel corso degli ultimi anni a ogni emergenza sono seguite politiche poco efficaci. Forse è giunto il momento di prendere esempio da qualche progetto utopico del passato che ha saputo sperimentare un sistema abitativo più sostenibile, come nel caso del movimento delle case occupate di Berlino. Considerata come un’isola dei sogni, Berlino Ovest fu meta delle persone più alternative d’Europa, grazie all’esonero del servizio militare e alla vetrina di falsa tolleranza che l’Occidente contrapponeva al grigiore repressivo della Ddr. In quella città divisa in due nacquero diverse idee di lotta anticapitalista e la più importante fu proprio quella legata alle occupazioni di palazzi abbandonati dalla speculazione edilizia, i famosi squat. Dopo la caduta del Muro e in assenza di una legislazione condivisa tra Est e Ovest, esplose un grande fermento sociale, una “breve estate dell’anarchia” dove per alcuni mesi tutto fu possibile. Supportato da un affascinante apparato iconografico, frutto di una lunga ricerca negli archivi storici tedeschi, corredato da mappe, illustrazioni e cronologie realizzate dall’autrice, “Barrikaden” ripercorre le tappe fondamentali di questo movimento, una narrazione di amicizie resistenti, feste di strada e avventure in luoghi strappati all’abbandono e trasformati in spazi comunitari autogestiti.
Figli vostri
Lorenzo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 240
Italia, oggi. Nella precarietà di una smart city non meglio specificata si assiste a una serie di attentati al limite del possibile, che colpiscono banche, fast food, centri commerciali e altre cattedrali del capitalismo. Dietro a queste azioni clamorose ci sono ragazzi della working class, degli “insospettabili” che si mischiano a tutte le altre persone infelici e stremate dalla prigione bestiale della quotidianità. Il protagonista, un ragazzo con i sensi intorpiditi che si trascina ogni mattina fino alla redazione di un quotidiano minore, incontra Anna – in fuga con le buste della spesa rubata – che gli ricorda di essere vivo, mentre Franco diluisce LSD ai distributori automatici del caffè, Bianco torna dal turno di notte di fronte a un frigo quasi vuoto, Rita tiene un fiammifero acceso stretto tra indice e pollice, come stringesse la città intera tra due polpastrelli. Questa è la storia di persone comuni, persone che non sanno chiamare per nome la propria vita ma se la ritrovano affibbiata. Persone come tante ma più sole e incazzate per una realtà che odiano ma, come per una spinta violenta e incontrovertibile, continuano ad abitare. In queste pagine la rabbia cola come un liquido viscoso e infiammabile, i fatti si susseguono come crepe da un foro fino alla rottura. Qual è la reazione chimica che si ottiene mescolando quella rabbia e questo mondo?
Renegades of funk. Il Bronx e le radici dell'hip hop
U.net
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 312
Ambientato nel Bronx degli anni settanta, Renegades of Funk racconta l’evoluzione delle gang in crew, le feste di Kool Herc, Bambaataa e Grandmaster Flash, le acrobazie in rima degli MC e quelle dei b-boy nei cypher, e i segni di guerra diventati opere d’arte itineranti sui vagoni della metropolitana. Poi i primi dischi e la rapida commercializzazione che stravolse lo spirito iniziale. Un progetto basato interamente su fonti orali e sulle memorie di chi ha vissuto quelle esperienze nelle strade del Boogie Down Bronx dell’epoca. Da Trac2 a Tracy 168, da Charlie Chase a Rodney C!, da Rammellzee a Busy Bee: le origini della cultura hip hop dalle parole dei protagonisti. I brani di noti artisti hip hop italiani che rappano i diversi capitoli sono scaricabili dal sito hiphopreader.it/renegades-of-funk. Prefazione di Frankie hi-nrg mc. Introduzione e foto di Henry Chalfant.
Guida stupefacente. Autoregolazione e riduzione dei rischi da uso di sostanze
Tobia D'Onofrio, Massimo Lorenzani
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2024
pagine: 448
Autoregolazione, abuso e dipendenza, policonsumo, interazioni tra sostanze, primo soccorso e il sistema di interventi comunemente chiamato “Riduzione del danno”: dalla diffusione di strumenti informativi alla distribuzione di materiale sterile, dal counselling alle chill-out room, fino al drug checking, l’analisi chimica che rivela al consumatore il grado di purezza e permette agli operatori di monitorare lo smercio di piazza. Un testo che affronta il tema dell’uso delle molecole psicoattive presenti sul mercato, siano esse di origine naturale o sintetica, raccontandone le storie e i contesti, in un patchwork di citazioni di artisti, studiosi e intellettuali, che accosta i suggerimenti di terapeuti al bagaglio di conoscenze dei più esperti nell’uso, svelando i falsi miti e focalizzandosi sulle più recenti scoperte e ipotesi elaborate dalla scienza. Mentre in Italia si continua a legiferare in senso proibizionista, decine di paesi in Europa e nel resto del mondo hanno scelto di percorrere altre strade. In questo contesto “Guida stupefacente” si pone come un manuale di informazioni e suggerimenti per continuare a contenere il numero e l’entità dei danni derivanti da utilizzo di sostanze psicoattive, ma soprattutto per offrire gli strumenti, a giovani e meno giovani, consumatori, operatori o semplici curiosi, affinché si formino un’opinione in merito e si educhino all’autoregolazione, prendendo decisioni consapevoli e in libertà, nella massima tutela possibile di sé e di chi li circonda. Prefazione di Edoardo Camurri. Postfazione di Leonardo Montecchi. Con un intervento dello psichiatra Piero Cipriano.
Mingle with the universe. A sixty-year career celebration of Eric Andersen. Ediz. italiana e inglese
Marco Fazzini, Roberto Jacksie Saetti
Libro: Libro in brossura
editore: Agenzia X
anno edizione: 2023
pagine: 312
Tra i massimi cantautori americani del Novecento ed esponente, assieme a Jackson Browne, Joni Mitchell e James Taylor, della cosiddetta “Me Generation”, Eric Andersen ha condiviso le ansie e le lotte dei suoi amici della Beat Generation, le platee di grandi tournée e festival con Bob Dylan, Grateful Dead, Buddy Guy, Janis Joplin e The Band, ma anche l’intimità dei piccoli club del Village di New York, e di altre capitali americane ed europee. Oliver Harris, presidente di European Beat Studies Network, ha scritto che questo libro vi costringerà a riascoltare, e anche a riflettere su canzoni scritte da Andersen in sessant’anni di carriera, un percorso incredibile caratterizzato “dalla riflessione che una vita senza una precisa disamina non è degna di essere vissuta”. Il volume bilingue include una lunga intervista sulla carriera di Andersen, la traduzione di alcune delle sue canzoni più famose e contributi critici che insistono sia sui filoni chiave della sua scrittura – l’amore, l’impegno nel sociale, la denuncia degli armamenti, la letteratura e la filosofia – sia sul suo rapporto con la poesia e la prosa di grandi autori da lui amati, come Böll, Camus, Lorca e Byron. Gli autori del libro: Giorgio Checchin, Anthony DeCurtis, Barbara Di Dio, Gregory Dowling, Marco Fazzini, Michele Gazich, Ian MacFadyen, Stephen Petrus, Roberto Jacksie Saetti, Paolo Vites.

