Edipuglia: Biblioteca archeologica
Archeologia e antropologia della morte. Storia di un'idea
Valentino Nizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edipuglia
anno edizione: 2015
pagine: 720
La decifrazione dei "codici" semiotici, ideologici e fisiologici della morte ha una storia complessa che il volume cerca di ripercorrere attraverso le due principali ramificazioni disciplinari in cui la questione risulta articolarsi: archeologia e antropologia. La ricostruzione storiografica, focalizzata su società di livello protostorico (in part. quelle dell'Italia continentale) ma aperta a molteplici riscontri anche con altre realtà, si snoda in 8 capitoli dagli albori del positivismo fino ai più recenti e stimolanti sviluppi di tale dialogo interdisciplinare. In particolare l'attenzione si sofferma sulle tappe salienti di un percorso attraverso il quale - con esiti spesso contraddittori - si è cercato di ricomporre in uno schema coerente dal punto di vista storico e culturale, il sistema di segni materiali e immateriali che accompagna una morte e può da un lato sostanziare l'idea che di essa si ha nella società che lo mette in atto e, dall'altro, dar conto del rapporto metaforico che talvolta sussiste tra le sue modalità di rappresentazione e i meccanismi sociologici che connotavano il ruolo del defunto all'interno del suo gruppo familiare e/o della sua comunità di appartenenza.
Le fornaci romane di Giancola (Brindisi)
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2012
pagine: 552
Le anfore commerciali prodotte a Brindisi tra II e I secolo a.C. trasportavano l'olio e il vino di quella regione per tutto il Mediterraneo. Le anfore venivano prodotte in grandi impianti di carattere manifatturiero. Quei siti in località Giancola sono stati scavati negli anni Ottanta del secolo scorso. Le ricerche, qui edite analiticamente, hanno messo in luce le fornaci e, accanto ad esse, una collina di scarti di produzione, archivio ricchissimo di dati che hanno permesso un approccio integrato tra stratigrafia, tipologia, epigrafia ed archeometria. Al termine di questo studio innovativo la produzione anforaria di Brindisi ci appare in tutta la sua imponenza nella fase di massimo sviluppo, ma anche articolata nel tempo con le sue trasformazioni, sia tecniche che organizzative, che riflettono la storia economica e sociale del paesaggio agrario brindisino tra la tarda età repubblicana e l'inizio dell'impero.