E/O: Dal mondo
L'era del figliarcato
Ysra
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 256
Trentenne, donna, responsabile della casa editrice di famiglia e soprattutto dei suoi genitori, che a poco a poco invecchiano: Sulla, la “figliarca”, è chiamata a fare i conti con una società sempre più esigente che la vuole affermata in ogni ambito della vita. Attraverso il ritratto quotidiano di un microcosmo familiare, "L’era del figliarcato" indaga il divario generazionale con un umorismo sottile e avvolgente, mostrando le difficoltà dei giovani coreani fra mondo del lavoro ostile, relazioni impossibili, e famiglie tradizionali sotto stress. Corea del Sud. “La Pennichella” è una piccola casa editrice a conduzione familiare. Ma a dirigere l’impresa non c’è né un patriarca né una matriarca: c’è l’energica “figliarca” Sulla, trent’anni, che è anche l’autrice di tutti i libri pubblicati dalla Pennichella. Gli altri membri della famiglia collaborano all’impresa: il papà Woong, unico uomo tra quattro donne (se si contano anche le due gattine di casa), è un ottimo tuttofare e si occupa delle pulizie; sua moglie Bokhee cucina per tutti, familiari e ospiti, oltre a gestire la corrispondenza della casa editrice; e poi il nonno, la nonna, i dipendenti alla giornata della Pennichella, gli amici artisti di Sulla. Divisa tra la complicità che la lega ai suoi genitori e la paura di un futuro in cui non ci saranno più, Sulla vive il presente facendo appello a ogni risorsa: risponde al cambiamento, si mette in discussione, tenta in ogni modo di rimanere se stessa. Sbirciando con ironia nella vita privata dei suoi personaggi, Ysra offre uno spaccato della società coreana tragicomico e irresistibile.
Cecilia
Linda Ferri
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 288
Cecilia è una ragazza romana di famiglia nobile che si converte al cristianesimo. Siamo nel II secolo d.C., sotto Marco Aurelio. Cecilia ha quindici anni e racconta il suo mondo con sensibilità e freschezza: l'amore felice che la lega alla sua nutrice Carite e al padre Paolo, medico filosofo e magistrato di Roma; l'affetto profondo e contrastato per la madre Lucilla; le sue amiche, le passioni, i matrimoni e i tradimenti di cui sono protagoniste queste giovani donne. Attraverso tutte queste relazioni, attraverso il confronto con la cultura del suo tempo, Cecilia cerca se stessa. In una società maschile, cerca un posto come donna. In un'epoca d'angoscia, di presentimento della fine, cerca una via di luce. Penserà di averla trovata nell'amore per un uomo, e poi in una nuova fede. "Cecilia" è la storia di un'anima, il percorso di una personalità insieme inquieta, forte e commovente, di una nuova identità femminile.
La mondina
Silvia Montemurro
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2025
pagine: 272
Nella Torino di inizio secolo, Lena non ha voce. Nessuno vuole ascoltare quello che la giovane mondina potrebbe rivelare sulla famiglia da cui è stata “accolta”. Nessuno ha interesse che i più indicibili segreti delle brave persone della borghesia cittadina vengano messi in piazza. L’infanzia tradita e l’adolescenza, il privilegio e il sopruso, il silenzio e il bisogno di giustizia. Infine il desiderio, la maternità, e la ferma volontà di prendere in mano la propria vita. C’è tutto questo nel nuovo romanzo di Silvia Montemurro, che ancora una volta ci racconta senza sconti l’Italia da cui veniamo. 1913, Lena è una mondina di quindici anni, orfana di madre e padre, che lavora in una risaia vicino al rione Cappuccini a Vercelli. Lena è isolata da tutti. La sua migliore amica Maria è appena morta e lei continua a darsi la colpa per quello che è successo. Anche il ragazzo di cui è invaghita, Tobia, non si dimostra poi così tenace nel corteggiarla, tanto che alla festa di fine mondatura attende invano qualcuno che la faccia ballare. Le si avvicina invece Grazia, la moglie del padrone, che la invita a passare un periodo da loro a Torino. Suo malgrado Lena accetta l’invito, ma non tarda a capire di essere bloccata in quella casa, dove il suo incubo ha inizio. Il marito di Grazia, Fernando, inizia presto a farle visita di notte, e dopo poco rimane incinta. Nella casa capiscono tutti, anche Grazia. È proprio di Grazia la voce che fa da controcanto a Lena che, con un marito fedifrago e un matrimonio infelice, impossibilitata ad avere figli, si culla nel sogno di un bambino. E se in un primo momento ha pensato di adottare Lena, presto inizia a covare l’idea che possa diventare lei la madre del suo bambino. Lena inizia a sospettare che una triste fine la attenderà dopo il parto. Ad aprirle gli occhi, la aiuteranno la domestica, Severa, e una sua amica, Teresa Ferrero, operaia presso la manifattura Tabacchi di Torino e anche sciantosa, in arte Isa Bluette, la famosa soubrette.