Davide Ghaleb Editore: Latitudini

Quella di Matteo Remo Marani, giovane autore romano, è un'opera che si ispira al mito di Orfeo ed Euridice. Il punto intorno al quale si snoda l'intera vicenda, a tratti disperatamente onirica, è la figura dello scrittore il quale, se riesce a raggiungerne la consapevolezza, può cambiare il mondo. È nella forza della parola scritta che il lettore può ritrovare la strada per uscire dall'alienazione, dalla morte dell'animo. Il protagonista, Mister M, si trova ad un bivio, come spesso tutti noi: dare alla fitta schiera dei suoi personaggi preferiti ancora una possibilità di salvare l'umanità, o cadere con loro nel deliquio. Queste le premesse di un romanzo gradevole, dal ritmo serrato, con dialoghi stretti e una scrittura fluida e accattivante; Matteo Marani, alla sua prima prova letteraria, ha dato vita a un testo attraverso cui sognare, per riflettere e guardare con occhio nuovo la realtà che ci circonda.

Questo romanzo narra la storia d'amore appassionata lacerante e dolorosa tra due opposte solitudini; l'incontro più improbabile che si possa immaginare tra due esseri tanto diversi tra loro. Valerio è un'anima nera al confine estremo della coscienza, Valentina, al contrario, è una donna piena d'entusiasmo e gioia di vivere.

Ci saranno ancora dodici giovani in lotta con il potere, tra cinquecento anni a Catania. Ma il potere appare irrilevante in un mondo globale e unito, dove tutto è gratuito, tutto è di tutti e non ci sono guerre o sopraffazioni. Eppure esiste, ed è ciò che i dodici scopriranno combattendone il fantasma e pensando di ricattarlo col tenere in ostaggio settantadue bambini su un'isola deserta. Ma il potere è intorno a loro, anzi, interno a loro. Scopriranno che ogni atto a cui partecipano, ogni storia raccontata o vissuta, ogni rapporto allacciato o chiuso, è generato da quell'invisibile presenza. E ne subiranno, uno per uno, tutte le conseguenze, in un caleidoscopio di storie misteriose, allusive, poetiche, tragiche. Finché sarà sull'isola stessa, dominata dal coscienzioso bimbo di nome Fountleroy, che si chiuderanno i conti finali tra esseri umani.

Un'avventura oltre i limiti della realtà, quella narrata ne "I fantasmi della vita". Una storia che tocca le grandi tematiche esistenziali viste con gli occhi del giovane protagonista. La vicenda prende il via con una scommessa tra amici che catapulterà il ragazzo in una situazione a dir poco singolare; la prova di coraggio: entrare in una casa, al cui interno si dice avvengano eventi soprannaturali, pochi attimi prima della mezzanotte e rimanervi dentro aspettando sino all'ultimo rintocco. Gli strani inquilini della casa condurranno il protagonista in un viaggio al di fuori dello spazio e del tempo. Un'esperienza che cambierà profondamente l'animo del giovane, il quale sarà chiamato a fare un bilancio della propria vita, a prendere scelte importanti che andranno a definire un futuro che mai avrebbe immaginato. Giunto ad un bivio, dovrà fare i conti con le sue debolezze, le sue emozioni, i suoi affetti e alla fine di questo viaggio spirituale gli sarà data l'opportunità di decidere del proprio destino. Un romanzo in bilico tra razionalità e sogno.

Un romanzo d'avventura, ambientato nella Tuscia dei nostri giorni, con il fascino inquietante di alcuni siti archeologici e naturalistici tra i più belli del territorio.

Quattordici racconti brevi. Storie di donne, troppo spesso sottomesse con violenza, da parte dell'uomo, in una società appena uscita dal dramma della seconda guerra mondiale. Uno spaccato della condizione femminile, che sembra appartenere al passato e che invece e ancora attuale.