Città Nuova: Tracce. Fondo librario R. Tassi
Manuale di giornalismo dialogico. Conoscere condividere informare
Michele Zanzucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2025
pagine: 354
C’è bisogno di un nuovo approccio al giornalismo, che qui si vuole “dialogico”? Il fatto è che il giornalismo vive momenti di alta tensione: la rivoluzione digitale e l’intelligenza artificiale hanno modificato e stanno ancora modificando non solo gli strumenti che i professionisti usano per il loro lavoro, ma l’idea stessa di informazione. Ormai la vita degli umani è avvolta in un’infosfera che tutto contiene con il suo reticolo infinito di messaggi, di input e output. A taluni sembra che quello del giornalista sia perciò un mestiere del passato, e invece siamo all’alba di una nuova gloriosa stagione per l’informazione, in cui i fondamentali torneranno in auge e si darà uno spazio finora inusitato alla creatività e all’affascinante capacità dell’informatore di rendere accessibile un brano di verità. Verità che è relazionale e dialogica, e perciò comunicativa. Così il giornalismo è ora chiamato a offrire non più solo cronaca, ma cronaca del senso delle cose. In questo manuale l’Autore rivisita le regole fondamentali del giornalismo aprendo spiragli di significato finanche nella più semplice delle operazioni giornalistiche. Il “giornalismo dialogico” proposto è frutto del lavoro di numerosi professionisti del gruppo NetOne.
Navigazioni verso il Dio ineffabile. Il neoplatonismo fra Proclo e Dionigi Areopagita
Paolo Colizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2025
pagine: 450
Nell’incontro del pensiero di Proclo con quello di Dionigi Areopagita, momento crepuscolare del neoplatonismo tardo-antico, si sono decise le sorti della storia del platonismo nel cristianesimo. Il presente lavoro indaga sistematicamente tale incontro, in un percorso che si snoda fra ermeneutica, scienza e religione. Nel dipanarsi del testo, a prender forma è una rinnovata comprensione della trasformazione del pensiero procliano nel Corpus Dionysiacum, accompagnata dalla concreta dimostrazione del posizionamento della filosofia cristiana di Dionigi nell’humus culturale dell’ultimo neoplatonismo pagano. Tramite Proclo e Dionigi, a prender forma è anche un’immagine originale della tradizione neoplatonica tardo-antica: né filosofia della ragione né dell’irrazionalità. Piuttosto, un pensiero intrinsecamente polifonico che vive di un nesso indisgiungibile fra ragione e meta-razionalità. Una filosofia volta alla navigazione verso l’ineffabile Principio divino di tutte le cose, porto mistico da ricercarsi con sforzo inesausto lungo tutte le rotte umanamente percorribili.
Pensare dall'abbandono. Scritti in onore di Giuseppe Maria Zanghí
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2025
pagine: 232
Giuseppe Maria “Peppuccio” Zanghí (1929-2015) è stato una figura centrale per lo sviluppo di un pensiero filosofico-teologico ispirato dalla Spiritualità dell’Unità di Chiara Lubich. Nella notte culturale che da tempo attraversa l’Occidente, Zanghí ha colto l’urgenza di una luce che permetta di vedere. La sua opera è infatti ricerca della luce di una claritas che sgorga dal punto cieche cieco del grido d’abbandono del Crocifisso all’ora nona. Alla scuola dell’unico Maestro, Zanghí offre piste di ricerca, prospettive e la una grammatica del pensare come amore. I contributi raccolti in questo volume dialogano con alcuni testi e con alcune tematiche fondamentali del suo pensiero.
Un'euristica del paradosso. Una luce nei misteri della gravità quantistica
Marco Sanchioni
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 288
Per la loro valenza euristica, i paradossi hanno un ruolo fondamentale nella scienza. Più che meri ostacoli da superare – questa la tesi di fondo di Sanchioni – i paradossi si presentano come strumenti che guidano verso nuove scoperte. Muovendo da un confronto con i paradossi più importanti della fisica moderna, l’autore evidenzia come questi abbiano aperto strade verso rivoluzioni concettuali profonde che hanno poi portato alla nascita di nuove teorie scientifiche. Se questo è, dunque, il ruolo dei paradossi, forse è da questa loro valenza euristica che bisogna partire per affrontare i paradossi contemporanei della gravità quantistica. Ecco, quindi, la strada che ci invita a percorrere l’autore, mostrandoci come i paradossi possano ancora oggi indicare le direzioni più promettenti per la ricerca di una teoria unificata di gravità quantistica. Insomma, Un’euristica del paradosso invita il lettore a considerare le contraddizioni non come fallimenti, ma come chiavi di lettura per una comprensione più profonda della realtà.
Profezia di unità delle Chiese sorelle. Paolo VI, Athenagoras I, Chiara Lubich
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 400
«Occidente e Oriente sono “sorelle siamesi” che non possono separarsi l’una dall’altra»: così la azzeccata espressione di Georges Florovsky che il Patriarca Bartolomeo I riporta nel suo messaggio per il seminario: “Papa Paolo VI, Patriarca Athenagoras, Chiara Lubich - Profezia di unità tra le Chiese sorelle”, svoltosi all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI) il 25-26 maggio 2021, di cui il presente volume contiene gli atti. In questo contesto, l’invito del Patriarca è a «onorare la memoria, l’entusiasmo sacro e il contributo di questi tre visionari dell’unità» attraverso «la continuazione del dialogo di amore nella verità e di verità nell’amore delle due Chiese sorelle».
Educare alla giusta distanza. Un'indagine sul tatto pedagogico dall'etica all'ecologia
Federico Rovea
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 272
Cosa fa di un insegnante un bravo insegnante? Al di là della polarizzazione tra tecniche didattiche ed estro individuale, questo libro esplora la diposizione del tatto pedagogico come via per ripensare la pratica dell'insegnamento. Possedere tatto in educazione è essere presenti a quanto accade in classe, attenti al gruppo e alle necessità individuali, capaci di rivoluzionare costantemente la propria pratica. Attraverso un confronto con pedagogisti e filosofi che hanno pensato il tatto, viene delineata una possibilità per studiosi e insegnanti di coltivare la propria soggettività pedagogica senza cedere a facili semplificazioni, ma tenendo insieme la tecnica e la dimensione esistenziale. Il tatto, infine, in quanto arte del con-tatto con gli altri e con il mondo, viene mostrato nella sua dimensione ecologica, capace di ristrutturare in profondità la relazione dell'insegnante con il mondo che la/lo circonda.
Sinodalità e primato. Il dialogo teologico tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa
Marco Fiore
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 238
«Questo saggio […] si propone di offrire uno strumento di aggiornamento e di formazione, agile ed essenziale ma rigoroso e donamento documentato, su uno dei percorsi più importanti e promettenti nel cammino ecumenico degli ultimi decenni: quello del dialogo teologico svolto, ormai da oltre 40 anni, dalla Commissione mista internazionale istituita ad hoc dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa nel suo insieme. Essendo questo l'oggetto del saggio, il "filo d'oro" che intesse – in conformità all'intenzione esplicita della Commissione – è individuato e proposto nel rapporto d'interdipendenza tra sinodalità e primato alla luce del mistero e della missione della Chiesa quale comunione sacramentale, in Cristo e nello Spirito Santo, alla luce e nella grazia della SS.ma Trinità». (dalla Prefazione di Piero Coda)
Comunità e fraternità. Una declinazione politica
Leidy Vargas-Ramirez
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 272
«La storia dell'idea e della pratica delle fraternità coinvolge dimensioni plurime, ciascuna con i suoi tratti distintivi ed anche con connotati connettivi o oppositivi. Fraternità ed amicizia, fraternità e violenza, identità e comunità, perimetrazione relazionale e apertura, giustizia e bene comune, coniugazioni dell'amore: questioni primarie, che Leidy Vargas affronta con competenza, suggerendo sempre interpretazioni evolutive, mirando a proporre e senza mai imporre percorsi univoci». (Pasquale Ferrara)
Pensare la relazione. Un percorso storico tra filosofia e teologia
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il presente volume intende mettere in luce che la categoria di "relazione" ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del pensiero, e lo fa esplorando in che modo questa nozione sia stata elaborata, ripresa e trasformata nel corso della storia delle idee. I quattordici saggi che compongono quest'opera si concentrano su figure o tappe della storia del pensiero in cui questo concetto emerge in modo particolarmente evidente e centrale, ricorrendo ad una prospettiva al contempo diacronica, cioè dall'antichità fino all'epoca contemporanea, interdisciplinare, cioè dalla storia della filosofia all'estetica, dalla metafisica alla storia del cristianesimo, e dialogica, in quanto i diversi saggi si richiamano vicendevolmente. Il risultato è quello di un percorso trasversale e plurale che mette in risalto che le radici dell'identità e della cultura europea si innestano in profondità proprio nell'idea di "relazione".
L'ipotesi del paradiso '49. Per una lettura teologica del testo di Chiara Lubich
Declan O'Byrne
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2023
pagine: 304
«... alla fine tutto fu Dio: Dio in Sé e Dio nel creato. Due ma fatti uno dal Mediatore Gesù. Dio perciò, creando, non ha fatto altro che rivestire il nulla di Sé, partecipare al nulla Sé. Dio è Colui che è. Tutto ciò che è è Dio; Dio: Creatore, Dio: Creazione» (Chiara Lubich) In un testo del 7 dicembre 1949, Chiara Lubich sembra dare un’interpretazione generale della sua esperienza del mese di luglio di quell’anno. Il presente lavoro propone di considerare questo testo come *ipotesi* teologica della sua esperienza mistica, e quindi come guida ad una lettura teologica della sua opera. I temi principali che emergono sono: la creazione di quello che in se stesso è “nulla” in vista di un’assunzione di questo “nulla” da parte del Figlio fatto nulla (Gesù Abbandonato); una lettura della storia come cammino verso il Padre; l’Eucaristia come partecipazione nella morte e risurrezione di Gesù; l’accesso escatologico dell’uomo e della storia ad un luogo dove la realtà creata “non passa” ma “rimane”; e il superamento della “dialettica delle cose create” come chiave di interpretazione della divinizzazione della creatura.
Convergenze. Beni relazionali tra dono e analisi delle reti sociali
Maria Licia Paglione
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2023
pagine: 208
«Questa è la novità annunciata dal libro […]: ribaltare l’idea di povero come persona in stato di privazione o bisognosa di aiuto per riconoscerlo come soggetto e cittadino portatore e rigeneratore di relazioni sociali personalizzate e incondizionali. Ma guardare alla realtà sociale in questa prospettiva richiede di innovare anche il modello di valutazione degli aiuti che finora è stato prevalente nelle scienze sociali e nelle esperienze delle politiche di welfare. Su questo si concentra la proposta metodologica contenuta in questo testo: presentandosi come il risultato del convergere teorico-metodologico di due differenti approcci sociologici – il Paradigma del dono e la Social Network Analysis – Licia Paglione propone un nuovo strumento analitico che, attraverso l’analisi delle reti sociali, valuta gli effetti relazionali degli aiuti valorizzando l’emergere di quelle relazioni qualificabili come autentici beni relazionali al servizio della fioritura umana. Rendere visibile l’invisibile, dice l’autrice. Rendere misurabile ciò che non è misurabile, diremmo nel linguaggio scientifico. Questo è l’obiettivo arduo del libro e della proposta metodologica ivi contenuta. Un ulteriore tassello che permette di guardare avanti innovando le misure di contrasto alla povertà e i sistemi di valutazione». (dalla Prefazione di Silvia Cataldi)
Il pensare crocefisso. L'esperienza di Francesco a La Verna nell'Itinerarium di Bonaventura
Tommaso Bertolasi
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2023
pagine: 240
L’Itinerarium mentis in Deum è un condensato del pensiero di Bonaventura da Bagnoregio. La novità dell’opera è la conseguenza speculativa dell’evento inedito dell’incontro tra Francesco e il Serafino crocifisso. Bonaventura, da una parte, ha lo straordinario merito di ripensare la creazione e le creature come vestigium della manifestazione del Divino. D’altra parte, forse troppo debitore della filosofia neoplatonica e dell’opera di Dionigi Areopagita, l’l’Itinerarium suscita un interrogativo: non vi è forse, nella teologia del Serafico e nell’esperienza di Francesco, per il pensare, una promessa ulteriore al silenzio mistico raggiunto nell’estasi con il Crocifisso? Vi è cioè la possibilità di compiere ancora un passo nel senso di una rivelazione, espressione e pensabilità della realtà di Dio in Dio e della realtà creaturale vista dal Seno del Padre in cui si è introdotti attraverso la crocifissione e risurrezione del pensare? Non è forse questo ciò che Francesco verga nel Cantico di frate Sole?