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CEDAM: Questioni nuove di procedura penale

Indagini preliminari e parità delle armi

Indagini preliminari e parità delle armi

Francesco Trapella

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2025

pagine: 392

47,00

Gli esperimenti giudiziali. Limiti e potenzialità di un istituto negletto

Gli esperimenti giudiziali. Limiti e potenzialità di un istituto negletto

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2023

pagine: 128

L’esperimento giudiziale ha sempre goduto di scarsa considerazione da parte di Corti e Cattedre, tanto da risultare un mezzo di prova anacronistico, in via di estinzione. La ragione di ciò è da individuarsi nel fatto che viene ritenuto strumento inidoneo per l’accertamento del reato e delle relative circostanze a causa di una natura meramente ricognitiva e ricostruttiva, idoneo ad offrire risultati essenzialmente certi solo in caso di esito negativo. Si tratta di aspetti che inducono a guardare con sfiducia all’esperimento giudiziale, con l’effetto di ritenere ingiustificato sul piano economico e probatorio il ricorso ad un meccanismo così complesso e costoso, capace di apportare risultati in termini di mera probabilità circa un determinato accadimento. Si tratta di riserve che, oggigiorno, vanno rimosse in quanto, grazie all’applicazione della tecnologia, l’esperimento giudiziale si propone come “prova” idonea ad apportare al processo dati conoscitivi per convalidare i vari profili dell’accertamento, sempre che il suo utilizzo sia presidiato dalle garanzie previste per il contraddittorio per la formazione della prova.
19,00

La durata delle indagini preliminari. Profili di una patologia

La durata delle indagini preliminari. Profili di una patologia

Francesco Trapella

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2022

pagine: 240

La crisi che colpisce oggi le indagini preliminari traspare in modo inequivoco dai dati ministeriali e dalle statistiche CEPEJ che fotografano frequenti ritardi sulle cadenze di codice, una diffusa penuria di organico e uffici spesso sovraccarichi; fa da contraltare il richiamo all'efficienza che caratterizza la riforma Cartabia, impegnata a rivedere la cronometria investigativa proprio nel senso di garantire un accertamento completo e rapido, che sia utile base per un percorso processuale del pari efficiente.
24,00

L'onere della prova nel processo penale

L'onere della prova nel processo penale

Ludovica Tavassi

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2020

pagine: 388

L'onere della prova è un'espressione tralatizia che sconta un difetto di inquadramento dogmatico nell'ambito della teoria generale delle situazioni giuridiche soggettive. La sua esatta definizione non può prescindere dal confronto con la disciplina costituzionale del processo penale che impone al pubblico ministero un vero e proprio dovere di prova, corollario necessario del più ampio obbligo imposto dall'art. 112 Cost. Gli spazi applicativi dell'onere della prova nel contesto processuale penale, perciò, sono in realtà assai ridotti, smentendo la diffusa convinzione che questa situazione giuridica soggettiva governi le attività probatorie dell'organo dell'accusa e detti la regola di giudizio. La comparazione fra la diversa meccanica che muove l'accertamento civile rispetto a quello penale mette in risalto che il trapianto dell'onere della prova nel processo penale incontra una insuperabile crisi di rigetto. L'itinerario da seguire, allora, per precisare i ruoli assegnati, anche in materia probatoria, alle diverse parti processuali e al giudice può essere soltanto quello segnato dalla Carta costituzionale.
42,00

Necessità e tradizione. L'arresto in flagranza

Necessità e tradizione. L'arresto in flagranza

Alessandro Pasta

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2019

pagine: 270

Alla base della concezione del sistema processuale dell'Assembla Costituente vi era l'idea che la pena si traducesse principalmente in una limitazione della libertà personale. L'assunto era talmente ovvio da non meritare menzione nel testo della Costituzione, la quale, contrariamente ad altri testi normativi coevi, nulla stabiliva al riguardo: storicamente la condanna penale, ossia il risultato di un giudizio di colpevolezza formulato al termine di un processo giurisdizionale, ha sempre rappresentato un titolo che non aveva bisogno di giustificazioni particolari per la privazione della liberà personale. Se, per quali ragioni, e a quali condizioni, una persona la cui colpevolezza sia solo ipotizzata possa subire una limitazione della libertà è questione decisamente più controversa. Il lavoro vorrebbe fornire delle risposte a questi interrogativi, focalizzando l'attenzione sul più noto provvedimento provvisorio che può essere adottato per far fronte ai «casi eccezionali di necessità e urgenza», l'arresto in flagranza, al quale il legislatore ha attribuito, nel caso di convalida, anche la funzione di presupposto per l'instaurazione del giudizio direttissimo.
30,00

Il giudizio immediato. Metamorfosi di un modello

Il giudizio immediato. Metamorfosi di un modello

Daniela Chinnici

Libro

editore: CEDAM

anno edizione: 2018

Lo studio ha ad oggetto la fisionomia del giudizio immediato alla luce delle trasfigurazioni impresse dalla legge n. 125 del 2008 e avuto riguardo ai "ritocchi" apportati dalla c.d. riforma Orlando. L'analisi è preceduta da una riflessione sulla giustizia penale speciale, oltre il superamento delle classificazioni tradizionali dei diversi modelli, già in parte messe in discussione, tentando di scorgere l'effettivo trait d'union degli itinerari differenziati. Vengono poi scandagliate le diverse forme del rito immediato, considerando il modello "custodiale" di ultimo conio come autonomo e non species del genus tipico, ossia del giudizio su richiesta del pubblico ministero nella forma nota. Lo stato del processo speciale, che non ha mai visto un effettivo decollo, viene analizzato soprattutto focalizzando i nodi problematici - questioni irrisolte vecchie e nuove - che sono emersi, sia quanto alla disciplina in sé, spesso ambigua, sia quanto all'impatto nella prassi applicativa, tenendo come bussola dell'itinerario ragionato il presidio difensivo di rango costituzionale impresso nell'art.24, comma, 2. Lo studio si sofferma poi sul giudizio immediato nel rito a carico dei soggetti minorenni e, riguardo al controverso reato di immigrazione clandestina, nel processo avanti al giudice di pace. Infine, chiude il lavoro un breve excursus sul Juicio rapido nell'ordinamento spagnolo, anche per verificare la funzionalità di moduli oltre confine, strutturati secondo la logica del rapido accertamento, logica che nel nostro ordinamento sembra ad oggi non avere tenuto.
22,00

Il patteggiamento tra prassi e novelle legislative

Il patteggiamento tra prassi e novelle legislative

Alessandra Sanna

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2018

pagine: 265

Il volume si propone di descrivere lo stato dell'arte del rito noto come "patteggiamento", all'esito di un percorso evolutivo durato un trentennio e di cui la giurisprudenza è stata l'indiscussa protagonista. Così il diritto vivente ha forgiato l'istituto sul solco di una progressiva erosione delle, pur scarne, forme codicistiche, secondo un disegno che sarà, infine, recepito dal Parlamento nella riforma Orlando. Se e come l'esito della deriva "acognitiva" si allontani dal quadro costituzionale è questione aperta.
26,00

Introduzione allo studio dei procedimenti speciali

Introduzione allo studio dei procedimenti speciali

Filippo Giunchedi

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2018

pagine: 414

Costituenti la "scommessa" del legislatore dell'attuale codice di procedura penale, i procedimenti speciali rappresentano una categoria assai complessa e variegata la quale, a prescindere dai molteplici aspetti peculiari, necessita di uno studio unitario che funga da fondamento ed introduzione per la disamina dei singoli riti speciali. Fedele a questa finalità, il volume tratta della specialità dei procedimenti speciali, dei presupposti per la loro attivazione e dei relativi controlli, dei vizi della volontà che possono incidere sul consenso alla rinuncia alle garanzie del processo ordinario, delle problematiche probatorie, nonché dell'efficacia extrapenale delle decisioni emesse all'esito di detti procedimenti.
23,00

Esercitazioni penali sostanziali e processuali. Pensieri in ordine sparso

Esercitazioni penali sostanziali e processuali. Pensieri in ordine sparso

Giovanni Paolozzi, Giovanni P. Voena, Alfredo Gaito

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2018

Questo volume costituisce la sintesi di un percorso articolato che accoglie al suo interno, in "ordine sparso", i pensieri estemporanei di un gruppo di studiosi del sistema penale, al contempo selezionato e variamente composito. Si tratta di una raccolta di contributi scritti in occasione degli incontri di studio organizzati e diretti dal Professore Alfredo Gaito per l'analisi dell'ordinamento processuale e delle sue continue metamorfosi. Il 2018, del resto, ha offerto interessanti spunti di riflessione su una serie di temi che pur appartenendo alla tradizione del processo non hanno mancato di sollecitare letture in controtendenza: dal caso Taricco a "non-mafia Capitale"; dalla pronuncia Contrada alla Sezioni unite Scurato. Il tutto sullo sfondo dei moniti provenienti dall'Europa che da anni ormai sono al timone delle evoluzioni giurisprudenziali nostrane e che solo saltuariamente trovano un adeguato riscontro nei moderni progetti di riforma.
40,00

Coercizione cautelare e poteri del collegio nel riesame riformato

Coercizione cautelare e poteri del collegio nel riesame riformato

Elvira N. La Rocca

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2017

pagine: 293

L' indagine si concentra sulle ragioni della tutela cautelare nel processo penale e sul concetto di eccezionalità delle restrizioni alla libertà del singolo, valorizzato dall'art. 13 della Carta costituzionale. Il tema della misure incidenti sulla libertà personale è da sempre un settore emblematico del singolare connubio fra le scelte legislative improntate di volta in volta al bisogno di sicurezza della collettività o al ripristino delle garanzie dell'individuo, destinatario di provvedimenti coercitivi. La ricerca dell'Autrice tiene conto da un lato dell'inquadramento costituzionale e delle categorie più generali, dall'altro si è doverosamente tenuto conto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che rappresenta nel campo della libertà personale un modello a cui ispirarsi ed al quale adeguarsi nella predisposizione di quel sottosistema normativo che nel codice vigente è dedicato alle misure cautelari, a completamento del lungo percorso a tappe intrapreso con la legge istitutiva del tribunale della libertà.
32,00

La dichiarazione di colpevolezza. La logica dell'ipotesi, il paradigma dell'interesse

La dichiarazione di colpevolezza. La logica dell'ipotesi, il paradigma dell'interesse

Alessandro Pasta

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2016

pagine: 472

Il volume muove dalle considerazioni su ciò che il giudice può usare per sovvertire la presunzione di non colpevolezza, (prova nell'accezione formale); risulta chiaro che il processo penale emerso dalle scelte del 1988 e dalle semestrali revisioni non è adatto a conseguire gli obiettivi per i quali esiste. Analisi ragionata dell'autore in merito alla dichiarazione di colpevolezza, attraverso modifiche normative e giurisprudenziali. «Che la giustizia sia in crisi è un fatto pacifico ed evidente per tutti, organi istituzionali e cittadini. Non c'è bisogno di soffermarsi troppo sui dati per evidenziare un fenomeno che è suscettibile di immediato riscontro per chi debba anche solo occasionalmente accostarsi alla giustizia»: così iniziava la Relazione al Parlamento sullo stato della giustizia (1986-1990) del Consiglio Superiore della Magistratura negli anni in cui veniva riformata la disciplina del processo penale. A distanza di un quarto di secolo le cose non sono migliorate, ed è allora ragionevole pensare che all'ineccepibile analisi della situazione della giustizia di quel tempo, nemmeno troppo difficile (bastava, appunto, «accostarsi anche solo occasionalmente alla giustizia»), non siano seguite le misure necessarie. Le cause del fallimento sono varie e di non facile individuazione. Una di esse è relativa alla modalità con cui si è pensato di risolvere le questioni poste dal processo penale: mentre per l'esame dei problemi ci si è semplicemente affacciati nelle aule di giustizia, quando si è trattato di ideare la soluzione è mancata una visione altrettanto pratica.
80,00

Lineamenti di procedura penale e militare

Lineamenti di procedura penale e militare

Gianrico Ranaldi

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2012

pagine: 132

La locuzione processo penale militare definisce, secondo modalità convenzionali, un fenomeno rituale articolato, conce-pito dal legislatore per operare in maniera differenziata, a fronte della pretesa violazione della legge penale militare che si assuma integrata -a seconda dei casi- in tempo di pace ovvero, seppur latamente, di guerra .
13,00

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