Castelvecchi: Ritratti
Bertrand Russell. Ricordo di un'amicizia
Rupert Crawshay-Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 184
Pubblicato nel 1970, anno della morte di Bertrand Russell, questo libro racconta l'amicizia che ha legato per circa trent'anni il grande filosofo e matematico inglese allo scrittore Rupert Crawshay-Williams. Dopo essersi incontrati in Galles agli inizi degli anni Quaranta, Russell e Crawshay-Williams iniziarono una frequentazione assidua fatta di ricevimenti, viaggi, lunghe e appassionate discussioni filosofiche e politiche, condivisione di momenti difficili ed eventi gioiosi. Lontano da qualsiasi intento agiografico o celebrativo, Crawshay-Williams redige i suoi ricordi con l'intento di tracciare un profilo di Russell, che sia in grado di mostrarne la grandezza di pensiero, la speciale umanità e le naturali debolezze. Dai racconti dell'autore, arricchiti di alcune lettere scambiate negli anni con Russell, ci viene restituita un'immagine autentica, in equilibrio tra pubblico e privato, di uno dei maggiori intellettuali del Novecento.
Voltaire
Lytton Strachey
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 116
Lytton Strachey fu un profondo conoscitore dell'opera e del pensiero di François-Marie Arouet, meglio noto come Voltaire, di cui lo affascinava la capacità di evadere dal "labirinto dei fatti pratici" per giungere a una comprensione filosofica dei fondamenti politici e religiosi del mondo. Questo libro riunisce per la prima volta in un unico volume i testi dedicati al grande illuminista francese: "Le tragedie di Voltaire" (1905), "Voltaire e l'Inghilterra" (1914), "Voltaire e Federico il Grande" (1915), poi raccolti nel 1922 all'interno del volume "Books and Characters". Se nel primo Strachey non esita a esercitare la sua ironia sui limiti del Voltaire drammaturgo, gli ultimi due saggi - scritti a ridosso della Prima Guerra Mondiale - volevano essere anche una via di fuga da un'atmosfera cupa e maligna, uno sguardo al passato per dimenticare le meschinità del presente e ritrovare la speranza.
Amerigo. Il racconto di un errore storico
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 115
Amerigo Vespucci non scoprì l'America e non affermò mai di essere stato il primo uomo europeo a mettere piede sul nuovo continente, né, cosa forse ancora più importante, pretese mai di dargli il proprio nome. Perché allora già dal primo Cinquecento la parola "America" iniziò a diffondersi per definire il Nuovo Mondo descritto dal grande esploratore nelle sue lettere? Stefan Zweig fu profondamente affascinato da Vespucci, forse anche a causa di questo enigma che circonda il suo destino, e in "Amerigo", ultimo libro scritto prima del suicidio, decise di raccontare l'incredibile vicenda di un uomo che la Storia ha voluto ora un eroe, ora un truffatore. Così, uno dei momenti cruciali della nostra modernità, quello delle epocali scoperte geografiche, viene affrontato da Zweig attraverso le avventure rocambolesche di un uomo, trovatosi suo malgrado al centro di avvenimenti più grandi di lui e di una serie di bizzarre coincidenze, fraintendimenti e falsificazioni che lo portarono a essere considerato uno dei più importanti navigatori di tutti i tempi o uno dei più spregevoli impostori della storia. "Amerigo" è una delle opere più affascinanti e sottovalutate di Stefan Zweig, uscita originariamente in America lo stesso giorno della morte del suo autore e poi dimenticata per molti anni.
Vita di Napoleone. Il manoscritto di Sant'Elena (1817)
madame de Staël
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 120
L'incredibile storia di questo libro comincia nel novembre del 1817, quando Napoleone, in esilio a Sant'Elena, riceve un manoscritto anonimo dalle mani del nuovo comandante inglese dell'isola. Redatto in prima persona, il manoscritto raccontava tutta la vita dell'eximperatore, dalla nascita fino alla battaglia di Waterloo. Una falsa autobiografia, precisa ma ambigua nei toni, che Bonaparte sembra tuttavia apprezzare: la legge, la modifica in alcuni passaggi, aggiunge delle note. Sull'isola la piccola corte del grande esiliato si dedica al gioco di "chi è l'autore?": si sospetta Madame de Staël, perfida avversaria di Napoleone; o forse Pierre-Louis Roederer, già seguace di Danton; o magari Frédéric Lullin de Châteauvieux. Nel libro il Generale si racconta ambizioso e avido di potere, determinato fino all'eccesso, ma anche geniale, fedele ad alcuni ideali rivoluzionari, riformatore attento della struttura dello Stato. Per questo, probabilmente, il vero Napoleone accettò le ambiguità del manoscritto e fece di un apocrifo la sua "vera biografia".
Cronache di casa Borgia
Frederick Rolfe
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 331
La natura umana non è sempre grave e maestosa; ha i suoi alti e bassi. Da questo assunto muove Frederick Rolfe, alias Baron Corvo, per comporre un'erudita e curiosissima apologia di una delle più controverse dinastie dell'Europa cristiana, i Borgia. Nessuna tardiva riabilitazione, però; perché secondo l'autore gli uomini sono per natura vili al di là di quel che le parole riescono a esprimere. Lo scopo di Baron Corvo è, piuttosto, mostrare i Borgia quali in realtà furono, come campioni, cioè, di splendore e decadenza in un'epoca passionale di vizio e virtù estreme. Alessandro VI, Lucrezia, il duca Cesare, appaiono così vivi, suggestivi e lontani da eroici quanto ipocriti cliché celebrativi. Eccentrico e magniloquente, "Cronache di Casa Borgia" ricostruisce la genealogia della famiglia, dalla metà del XV alla fine del XIX secolo, intrecciandola con molte altre storie: la guarigione del Grande Scisma, la Rinascita delle lettere e delle arti, l'invenzione della stampa, l'invasione musulmana dell'Europa, la storia della scoperta dell'Uomo. Prefazione di Mario Praz.
La regina Vittoria
Lytton Strachey
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 229
Il regno di Vittoria coincise con il massimo splendore dell Impero britannico, gli anni della Rivoluzione Industriale e della Grande Esposizione. Un'epoca attraversata da profondi cambiamenti, ma al tempo stesso segnata dal ritorno di una morale rigida, di cui la famiglia reale inglese era l'esempio e l'emblema. In questo libro Lytton Strachey ricostruisce la vita della sovrana, dagli entusiasmi e turbamenti dell'adolescenza, alle tenerezze della vita coniugale, al dolore sordo della vedovanza. Senza sentimentalismi, ma con garbata ironia, l'autore descrive le virtù e le debolezze di una donna. Intorno alla regina ruotano i protagonisti della politica della nazione: l'amato principe Alberto, William Gladstone, Benjamin Disraeli, Henry John Palmerston e John Russell. Scritto nel 1921, La regina Vittoria ha segnato una svolta nel genere biografico ed è valso a Strachey il premio letterario James Tait Black Memorial. Questo libro ha contribuito a definire nell'immaginario popolare la figura di Vittoria, regina che occupò "un posto distinto e memorabile" nel cuore dei suoi sudditi.
Romain Rolland. L'uomo e la sua opera
Stefan Zweig
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 273
Tra le biografie di Stefan Zweig, quella di Romain Rolland (1866-1944) occupa un posto particolare. Unica dedicata a un personaggio ancora in vita, si confronta con una figura centrale per lo scrittore austriaco, che di Rolland era ammiratore, traduttore e amico. Pubblicato nel 1921 e aggiornato nel 1929, il libro ne ripercorre gli anni della formazione, ne analizza le opere, la sperimentazione letteraria e la crescita della sensibilità umanitaria. Ma a Zweig interessa soprattutto scrivere dell'enorme influenza intellettuale esercitata da Rolland nel corso della seconda parte della sua vita, dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e il conferimento del Nobel nel 1915. Al centro dell'appassionato racconto c'è l'ideale che univa i due scrittori, il pacifismo radicale che entrambi portarono avanti con coraggio in un mondo sempre più diviso dai nazionalismi. Questo libro ci permette oggi di riscoprire una delle grandi figure della prima metà del Ventesimo secolo: uno scrittore e ideologo con una profonda idea di Europa che, da uomo di lettere, divenne sempre più uomo d'azione.
Mary Wollstonecraft
William Godwin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 120
Nata a Londra nel 1759, Mary Wollstonecraft è stata un'intellettuale radicale e anticonformista, considerata una figura fondamentale nel processo storico di emancipazione della donna. Questo commosso ricordo è stato scritto da suo marito, William Godwin, e pubblicato nel gennaio del 1798, subito dopo la prematura scomparsa della scrittrice. Ispirato alle "Confessioni" di Jean-Jacques Rousseau, il libro risultò troppo esplicito per i rigidi canoni morali del tempo; Godwin, infatti, non volle tacere gli aspetti intimi e confidenziali della vita della Wollstonecraft che prevedibilmente la società britannica della fine del XVIII secolo giudicava disdicevoli, come ad esempio la sua libera amicizia con una donna, il figlio illegittimo, i tentativi di suicidio e la penosa agonia. Il libro fu molto criticato, e solo di recente ha trovato il giusto riconoscimento di inestimabile testimonianza storica e letteraria su una personalità unica. "Mary Wollstonecraft" racconta la vita di una donna eccezionale, che seppe conciliare l'analisi razionale con la comprensione degli affetti.
Vita di Goethe
Italo A. Chiusano
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
Gigante tra i suoi contemporanei e classico immortale per le generazioni successive, Johann Wolfgang von Goethe non ha segnato soltanto la storia della letteratura, ma anche, e in maniera profonda, la sensibilità e l'immaginario occidentali. Italo Alighiero Chiusano, tra i maggiori germanisti italiani e scrittore di grande sensibilità letteraria, indaga in questo libro le molteplici manifestazioni del suo genio - dal romanzo alla lirica, dal teatro all'autobiografia, dalla politica alla psicologia alle scienze naturali ricostruendone la genesi e intrecciandole con la vicenda biografica. Goethe stesso considerava le sue opere come "frammenti di una grande confessione", gli specchi attraverso i quali trasfigurava se stesso e la sua vita: per questo non è possibile comprenderle a fondo senza una vera conoscenza dei suoi amori e dei suoi viaggi, delle passioni politiche e delle tante amicizie. Un saggio essenziale che ha la potenza narrativa del romanzo.
La vita con mio padre
Alexandra L. Tolstaja
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 377
Aleksandra Tolstaja, dodicesima figlia dello scrittore, nacque non voluta, in un momento di grande tensione coniugale. Alla mancanza di affetto che segnò la sua infanzia e la sua giovinezza rispose con una ferma, quasi ostinata, fedeltà alla persona e ai valori paterni. In questo libro - scritto dopo il trasferimento negli Stati Uniti, dove si dedicò al sostegno dei rifugiati politici -Aleksandra rievoca la sua tormentata storia familiare e soprattutto l'intenso rapporto con il padre, del quale diverrà segretaria e copista. Una fedeltà senza riserve ha reso Aleksandra la più intima testimone della contraddittoria grandezza di Tolstoj, fino ad accompagnarlo nella sua ultima fuga, interrotta dalla morte dello scrittore nella stazione ferroviaria di Astapovo. Il racconto procede con spietata esattezza per frammenti di vita quotidiana, dialoghi vividi e a tratti dolorosi, riflessioni illuminanti sullo sfondo di una nazione che sta per essere sconvolta da cambiamenti epocali. Lo sguardo di Aleksandra offre così al lettore un angolo irripetibile per osservare e comprendere la figura di Lev Tolstoj: genio, filantropo, educatore, padre sensibile ma possessivo.
Vita
Teresa d'Avila (santa)
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
L'autobiografia di santa Teresa d'Avila, scritta tra il 1564 al 1567 dalla monaca carmelitana dietro il consiglio dei suoi confessori, preoccupati per lo scandalo che le visioni e il carisma spirituale di Teresa stavano causando nella Chiesa. All'esigenza di documentare la sua vita straordinaria, Teresa rispose con un libro vibrante di realismo e poesia e non privo, a tratti, di accenti ironici. Racconta la vocazione, la malattia, le crisi spirituali e infine il delicato tema delle visioni, offrendo alcune delle più limpide e coraggiose descrizioni dell'esperienza mistica.
Adolf Loos. Un ritratto privato
Claire Beck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 127
Nel luglio del 1929 Claire Beck sposa Adolf Loos, uno dei grandi innovatori dell'architettura contemporanea. Lei, ebrea, ha venticinque anni e lui, cattolico, sta per compierne sessanta. Il matrimonio dura tre anni e si conclude poco prima della morte di Loos. Il libro è il diario conciso e toccante di quell'unione. Attraverso una serie di episodi brevi, spesso istantanee folgoranti, Claire rievoca il carattere quotidiano di Loos, le sue abitudini, inclinazioni e manie: il profilo intimo di una personalità unica. "Adolf Loos. Un ritratto privato" viene pubblicato a spese della famiglia Beck nel 1936 a Vienna, col fine di raccogliere fondi per costruire la tomba del grande architetto modernista.