Carocci: Occasioni
Rapporto sulle politiche contro la povertà e l'esclusione sociale
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 168
La questione della povertà in Italia fatica ad entrare nell'agenda politica ed è oggetto di misure frammentarie oltre che largamente inadeguate. Eppure si tratta di un fenomeno che coinvolge ogni anno più di due milioni e mezzo di famiglie e oltre sette milioni di persone. Fortemente concentrata nelle regioni meridionali, tocca anche aree del Centro e del Nord. Accanto agli anziani, che sono stati tradizionalmente i più esposti al rischio di povertà, negli ultimi anni emerge in particolare la vulnerabilità delle famiglie con figli, specie se minori. A partire da due figli, infatti, aumenta notevolmente il rischio di povertà, fino a toccare un quarto delle famiglie con tre figli o più. La disoccupazione del capofamiglia è la causa maggiore di indigenza per queste famiglie, ma spesso non basta neppure il lavoro di un solo genitore per evitare la povertà dei bambini. Quest'ultima appare così il fenomeno più nuovo, e più preoccupante, della povertà nel nostro paese, anche perch chi è povero da piccolo corre rischi più elevati di rimanere povero a lungo rispetto a chi invece diventa povero da adulto. Per sviluppare politiche adeguate occorre sia far riconoscere la questione della povertà come cruciale per una democrazia compiuta, sia poter disporre di strumenti metodologici e concettuali idonei a conoscere il fenomeno e a valutare l'impatto delle politiche. Il lavoro della Commissione d'indagine sull'esclusione sociale nel biennio 2000-2001 qui documentato si è mosso in entrambe queste direzioni. Per questo è uno strumento utile sia per gli studiosi che per i policy makers.
Potere sussidiario. Sussidiarietà e federalismo in Europa e in Italia
Giuseppe Cotturri
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 168
Con la globalizzazione economica c´è il ritorno della guerra, ma c´è anche il tentativo europeo di autoriforma, cui presiede una idea diversa di potere. La costruzione di questo diverso potere è la posta dei processi costituenti che da decenni si svolgono in maniera assai contrastata nella comunità europea e anche in Italia. ´Potere sussidiario è quello che accompagna gli stati-nazione a integrarsi in una unione sovranazionale, e sussidiario è anche il potere che - all´interno dei confini statali - accompagna le realtà territoriali a valorizzare le loro differenze e a farsi capaci di autogoverno, senza disunirsi. Ma sussidiaria è anche l´attività di organizzazioni autonome dei cittadini che concorrono alla definizione e realizzazione di interessi generali: una ´circolarità virtuosa può svilupparsi tra istituzioni e forze sociali. Il criterio di sussidiarietà, che è scritto da pochi anni nei trattati e ancora da meno in leggi italiane, esce così dagli specialismi: altrove è sconosciuto, ma nella vicenda europea ha la forza e il significato di un nuovo principio costituente. Giuseppe Cotturri insegna Sociologia della politica nell´Università di Bari, dirige la rivista ´Democrazia e diritto (F. Angeli) e la collana ´Radicalismo & riformismo (Edizioni Scientifiche Italiane), presiede il movimento Cittadinanzattiva (già Mfd). Fra le sue pubblicazioni più recenti: La transizione lunga. Il processo costituente in Italia dagli anni Settanta alla bicamerale, Editori Riuniti 1997; La cittadinanza attiva, Fivol 1998; saggi introduttivi e cura di: Un laboratorio della democrazia. Il CRS 1979-1998, ESI 1999; Guerra/individuo, ´Democrazia e Diritto , 1/99; Federalismo e mezzogiorno (con F. Cassano), ´Democrazia e Diritto , 2/99.
Immagini fatte ad arte. Idee ed esperienze per educare alla comunicazione visiva
Gianfranco Staccioli
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 224
Come favorire nei bambini - e alimentare negli adulti - lo sviluppo di una sensibilità alle molteplici forme in cui si realizza la comunicazione visiva? Frutto di una lunga esperienza sul campo e ricco di esempi e casi concreti, questo libro guida il lettore nel mondo affascinante dell'educazione dell'immagine e della didattica dell'arte, avvalendosi delle competenze di docenti ed esperti di diversi ambiti disciplinari.
Occupazione ed emersione. Nuove proposte per il Mezzogiorno d'Italia
Luca Meldolesi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 140
Attualmente nel nostro paese circa dieci milioni di italiani occupabili mancano all'appello con il lavoro regolare. Si tratta quindi di un grande problema collettivo, ma anche di una straordinaria opportunità di crescita economica e civile. Infatti, sommata al lavoro eccedente che si nasconde nella bassa produttività del settore pubblico, questa ampia disponibilità di forza lavoro suggerisce, per l'Italia, l'immagine del dio Giano; vale a dire, di un paese brifronte che potrebbe imboccare un sentiero di rapida ascesa se imparasse a sciogliere gradualmente tale dualità a favore della regolarizzazione dell'attività economica e del lavoro, dell'efficienza privata e pubblica, dell'integrazione sociale e politica. La politica di emersione dell'economia e del lavoro irregolari e della zona inattiva ma occupabile della popolazione ha un ruolo di primo piano in questo scenario. Meldolesi suggerisce un'ipotesi storico-interpretativa sull'Italia che sfocia in alcune concrete proposte d'intervento e predisposizione di opportunità. Sviluppa, inoltre, un confronto tra Mezzogiorno e parte orientale della Germania - le due principali aree dell'Unione Europea in "ritardo di sviluppo" - come punto di avvio della discussione su occupazione ed emersione. Presenta infine la politica del Comitato per l'emersione del lavoro non regolare recentemente istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
La riunificazione della Germania (1989-1990)
Franco Soglian
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 148
La riunificazione tedesca suggella il superamento della semisecolare divisione del continente in due blocchi contrapposti. La ricomparsa di una grande Germania suscita, ciò malgrado, più diffidenze, timori ed allarmi che entusiasmi. Il malcontento francese e britannico, e anche italiano, è a stento o per nulla celato da Francois Mitterand, Margareth Tatcher, Giulio Andreotti. Gli Stati Uniti hanno minori obiezioni, ma il presidente Bush sceglie di appoggiare la riunificazione anche per meglio controllarla. L'operazione va comunque a buon fine attraverso un processo politico-diplomatico la cui minuziosa ricostruzione è resa possibile dalle ormai copiose testimonianze dei suoi protagonisti.
Tra disordine e scisma. Le basi sociali per la protesta del Nord
Mauro Magatti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 220
Cosa può legare l'anomia degli anni Ottanta, che ha trovato sfogo nel sistema della corruzione diffusa, e la protesta del Nord degli anni Novanta? Entrambe forme di disordine, esprimono con modalità diverse la medesima difficoltà: riconnettere i piani su cui la vita sociale si articola nel nostro paese. Ma quanto è fondata la possibilità che tale disordine si trasformi in una rottura dell'Unità nazionale? Gran parte della letteratura corrente si concentra sulle forze in gioco, prima di tutto la Lega. Questo volume, invece, va alla ricerca delle cause profonde della protesta del Nord, nel processo di trasformazione che ha interessato quest'area negli ultimi decenni.
Gli adolescenti e l'amore
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 160
I brevi saggi contenuti nel volume descrivono l'amore nelle sue varie forme e secondo le sensibilità dei vari autori: dalle lettere ricevute settimanalmente da Natalia Aspesi e pubblicate sul "Venerdì" di Repubblica ai delicati, attenti e passionali primi turbamenti svelati da Anna Oliverio Ferraris, all'adolescenza descritta come "organizzazione" piuttosto che "crisi" da Nereide Rudas, solo per citare alcuni nomi.
Emersione al femminile
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: X-142
I saggi qui presentati ricordano che è la qualità e la quantità del lavoro (autonomo e dipendente, privato e pubblico) la chiave della nostra ristrutturazione (ed affermazione) a livello internazionale; e chiariscono che l'emersione al femminile è anche decisiva per l'emersione al maschile, soprattutto per una società ad un più elevato saggio di civilizzazione (e di sviluppo) a cui aspiriamo. Non solo: al termine della lettura, risulta sorprendente l'incoraggiamento collettivo al cambiamento che si può produrre da un'attenzione specifica alla liberazione delle energie femminili, soprattutto a partire dalla zona vastissima del lavoro sommerso (non e mal dichiarato) di cui qui si tratta.
Sud: liberare lo sviluppo
Luca Meldolesi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 176
Sprigionare le energie latenti del Mezzogiorno è la tesi di politica economica dello sviluppo esplorata dal presente volume, nella logica dell'approfondimento della democrazia e del perseguimento della piena occupazione regolare. A tal fine, l'autore presenta uno schema che consente di valutare con semplicità le politiche correnti dal punto di vista del clientelismo. Analizza alcuni punti dolenti dell'impostazione fin qui seguita e si interroga sul come porvi rimedio. Propone la tesi dello sprigionamento dello sviluppo locale e dell'emersione nei cento Mezzogiorno - tramite il perseguimento di politiche adatte a ciascuno di essi e la costituzione attenta di piccoli Centri tecnici ad esse corrispondenti. Collega infine il ragionamento agli addensamenti di piccola e media industria ed alle vocazioni produttive rilevate in tante zone del Sud per discutere le vie più utili al raggiungimento dei risultati desiderati.
Territori della finzione. Il fantastico in letteratura
Rosalba Campra
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 168
Leggere opere di finzione, secondo una famosa frase di Coleridge, significa sospendere volontariamente l'incredulità, accettando ciò che succede nel testo come reale. Ma è lo stesso accettare la "realtà" di Don Chisciotte o di Madame Bovary e quella di un vampiro? E se qualcuno racconta di avere incontrato un vampiro gli possiamo credere? E quando chi racconta la storia è il vampiro stesso? E ancora. Esiste una qualche parentela fra un uomo che si trasforma in pesce, una statua vendicativa e un sogno che perdura nella veglia? Perché sono così pochi i fantasmi che prendono la parola? E la parola non è essa stessa una trappola? Che genere di insidie tessono allora i vuoti della narrazione? Queste sono alcune delle domande sollevate dai testi che chiamiamo "fantastici", e alcune tra le molte che questo volume propone, analizzando i meccanismi grazie ai quali il lettore riconosce nel testo la creazione di un universo che contraddice la sua esperienza e, al tempo stesso, richiede la sua adesione. Nella letteratura del novecento si disegna così lo spazio in cui un fantastico determinato dai temi cede il primo piano a un fantastico che, abbandonando fantasmi, sdoppiamenti dell'io e inversioni temporali, esplora le possibilità inquietanti delle crepe fra il detto e il non detto.
Stress e burnout
Alberto Rossati, Gerardo Magro
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 188
Tipica delle "helping professions" - e quindi anche del mondo degli insegnanti - la sindrome del burnout o dell'"essere bruciati" sopraggiunge come risposta finale a una condizione di stress cronico non efficacemente affrontato ed elaborato. In questo libro, suddiviso in quattro capitoli, gli autori vogliono stimolare il lettore a una forma di apprendimento, grazie ad alcune "esercitazioni pratiche" individuali e di gruppo poste al termine di ogni capitolo.
Educare alla cittadinanza democratica. Etica civile e giovani nella scuola dell'autonomia
Alessandro Cavalli, Giuseppe Deiana
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 136
La ricerca sociologica denuncia drasticamente "l'assenza di una formazione del cittadino da parte della scuola", intesa come "crescita della coscienza civica". Quale può essere allora il compito della nuova scuola pubblica, tutta da costruire, in merito al traguardo dell'educazione alla cittadinanza democratica posta dal cosiddetto "Documento dei saggi sui nuovi saperi"? A queste domande cerca di rispondere il libro, che nella prima parte individua i connotati di una "domanda sociale" di etica pubblica messa in relazione con i compiti della scuola, mentre nella seconda prospetta alcuni campi di sperimentazione didattica operativa come "risposta scolastica", secondo le possibilità curriculari e le potenzialità dei saperi codificati.