Carabba: Koinos Logos
The reception of aristotle's logic in late antiquity
Luca Gili
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2024
pagine: 224
The reception of Aristotle’s logic in Late Antiquity is a largely understudied topic. Building on a previous monograph entirely dedicated to Alexander of Aphrodisias’ logic (Georg Olms, 2011), I explore in these pages the aftermath of Aristotle’s logical thinking from the 1st century BC to the 6th century AD. This book is designed to present the internal coherence of a decade-long exploration of this hitherto understudied page of the history of Western thought. I pay attention to the key role of Alexander of Aphrodisias thanks to whom a peculiar version of Aristotle’s logic was handed over to the later tradition, and I stress that Alexander’s systematization is only one among the possible readings of the Organon, as is shown by the radically different syllogistic theory outlined by Boethus of Sidon.
Covid-19: cosa ci ha insegnato la storia
Elisabetta Dimauro
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2022
pagine: 228
La riconsiderazione di aspetti rilevanti collegati alla irruzione del fenomeno pandemico nel 2020 ha l'obbiettivo di verificare quanto le analogie storiche con eventi del passato - in tema di incapacità di curare, di incertezze dei rimedi, di stravolgimento del sistema relazionale sociale, e di sinistre analogie sul piano delle manipolazioni politiche - potessero fungere da stimolo sul piano delle idee. Dalla metabolizzazione autonoma di tutto questo ad opera dei partecipanti al progetto seminariale, svoltosi il 21 dicembre 2020 dal titolo "Lockdown 2020: cosa ci ha insegnato la Storia", e dagli spunti emersi nelle occasioni di confronto dedicate al tema, sono emerse visuali e considerazioni, per più di un verso e in più di un momento dell'analisi, non prive del peso specifico di originalità propositiva.
Spunti Diodorei
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2021
pagine: 670
Diodoro è stato oggetto, negli studi di età moderna e contemporanea, di valutazioni contrastanti e controverse. Un’opinione prevalente, dominante fino agli anni Ottanta del secolo scorso, lo ha inquadrato come semplice compilatore, privo di qualsiasi talento storiografico e originalità di pensiero, utile solo al tentativo dei moderni di ricostruire le fonti di cui si è (o si sarebbe) servito quasi sempre in modo meccanico e confusionario. Negli studi dell’ultimo quarantennio si è invece fatta strada, in misura più o meno radicale o cauta, la visione di uno storico dotato di autonomia di pensiero e caratterizzato da atteggiamenti e metodo di lavoro perfettamente in linea con le sollecitazioni culturali della sua epoca; in risposta a queste sollecitazioni Diodoro avrebbe messo mano all’opera di rielaborazione dei materiali di cui poteva disporre.
«Lucianus medicans». Spunti e messaggi galenici nel Quomodo historia conscribenda sit di Luciano di Samosata
Nicola Menna
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2020
Pensare giustizia tra antico e contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2019
pagine: 920
Pensare giustizia: la tematica proposta in questo volume miscellaneo, che raccoglie in parte i contributi di studiosi che hanno dato vita all’omonimo Convegno Internazionale di Studi (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, maggio 2018), è stata concepita come sede di confronto, con chiara finalità interdisciplinare, tra opinioni di specialisti di ambiti diversi accomunati da un obbiettivo di partenza: scandagliare, a partire dalle origini della cultura e della civiltà occidentale, le manifestazioni di un immaginario della giustizia che appare sin dai primordi orientato a stabilirne e veicolarne una definizione. Si tratta di una definizione che, riguardando una componente ineliminabile di qualsiasi forma di vita associata, si fonda sull’interazione con due grandi categorie concettuali: una per così dire ‘alta’, l’etica, nel caso specifico l’etica della verità (un’esigenza primaria che la giustizia condivide con la storia, e la storiografia); e l’altra, frutto di una necessità storica, ineluttabile e in qualche modo ingombrante, la politica.
Timoleonte. Tra storia e propaganda
E. Santagati
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2018
pagine: 346
Personaggio decisamente controverso, Timoleonte nella moderna storiografia ha goduto di un’ampia fortuna fondamentalmente legata alla straordinaria fioritura della ricerca archeologica avviata nella Sicilia dell’immediato dopoguerra. Negli anni la diffusa visione entusiastica è stata ridimensionata grazie ad una revisione dei dati archeologici e ad una rilettura critica delle fonti letterarie che hanno consentito una ricostruzione delle dinamiche storiche più obiettiva.
Platone e la democrazia. Studi su Platone politico
Umberto Bultrighini
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 210
«So perché ho visto». Viaggio e informazione in Pausania
Elisabetta Dimauro
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 190
Questo lavoro monografico di Elisabetta Dimauro ha le sue origini nell'ampia discussione ed analisi testuale che ha accompagnato una serie di seminari svoltisi tra il 2007 e il 2009 presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, in occasione dei cicli didattici nell'ambito delle attività del Dottorato di ricerca in Storia e Storiografia dell’antichità, di cui dal 2001 al 2012 è stato coordinatore il professor Umberto Bultrighini. L’intento del lavoro seminariale era individuare una metodologia di approccio alla Periegesi di Pausania in parte diverso da quello tradizionale, una metodologia mirata ad evidenziare l’aspetto genetico di un’opera nata sotto il segno dell’esperienza di viaggio dell’autore.
Donna nella storia. Realtà e rappresentazione dall'antico al contemporaneo
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 218
Atti del Convegno, Chieti 15 Aprile 2015. A un anno di distanza dalla pubblicazione del volume "Donne che contano nella storia greca" (a cura di U. Bultrighini e E. Dimauro, Carabba 2014), la rinnovata riflessione sulla condizione femminile nel mondo greco ha stimolato un incontro di studi (Università di Chieti, 15 aprile 2015). In questa occasione ci si è proposti di contribuire ad un bilancio aggiornato sul rapporto tra l'immagine della donna fornita nelle fonti e gli indizi, direttamente o indirettamente desumibili, sulla realtà (più o meno) parallela all'immagine stessa. Il tutto in un quadro non limitato all'antichità classica, ma allargato ad epoche successive, fino alla nostra, in un proficuo confronto tra studiosi del mondo greco e romano, del Medio Evo, dell'età moderna e dell'età contemporanea.
Gli amici per Dino
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 325
Omaggio a Delfino Ambaglio. Il volume raccoglie i contributi di colleghi che hanno voluto offrire un omaggio a Delfino Ambaglio, a testimonianza di una stima immutata e di un ricordo forte e vivo. Contributi di Cinzia Bearzot, Paola Angeli Bernardini, Luigi Bravi, Umberto Bultrighini, Alessandra Coppola, Enrica Culasso Gastaldi, Elisabetta Dimauro, Emilio Galvagno, Stefano Maggi, Rita Scuderi, Gabriella Vanotti, Riccardo Vattuone.
Il re è pazzo, il re è solo. Cleomene I di Sparta
Umberto Bultrighini
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2016
pagine: 204
Il volume è dedicato alla vicenda complessa del re spartano Cleomene I, che dominò la scena politica greca tra seconda metà del VI sec. a. C. Il problema principale affrontato è di carattere storiografico, perché la principale fonte di informazione su Cleomene è Erodoto, che visitò Sparta dopo la metà del V secolo e fu in contatto con membri dell'aristocrazia spartiata che gli hanno fornito una versione dei fatti relativi al regno di Cleomene mirati alla damnatio e al discredito del re, rappresentato come pazzo e crudele.
L'università aperta e i suoi nemici. Radici storiche e pensiero razionale
Michael Segre
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2013
pagine: 250
Michael Segre analizza la storia della formazione superiore a partire dall'era classica rilevando quanto l'università, ormai quasi millenaria, sia cresciuta attraverso molteplici tradizioni sociali, culturali e formative, delle quali porta le tracce. Nonostante monopolizzi oggi la scienza, l'università è ancora, per certi aspetti, rimasta un'istituzione che Karl Popper definirebbe "chiusa", ossia tribale, dogmatica e inadatta alle sfide del terzo millennio. Se si fosse consci di ciò, si potrebbe meglio riformarla.