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Bollati Boringhieri: Universale Bollati Boringhieri-S. scient.

La collana viola. Lettere 1945-1950

La collana viola. Lettere 1945-1950

Cesare Pavese, Ernesto De Martino

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2022

pagine: 304

È il 1945 quando Cesare Pavese ed Ernesto de Martino iniziano a scriversi e a discutere del progetto di una collana editoriale. Argomento dei loro fitti scambi è quella che prenderà il nome di «Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici» dell'editore Einaudi – trasferita poi nel 1957 alla Boringhieri –, la «collana viola» che ebbe il merito di introdurre in Italia scienze fino allora pressoché sconosciute: l'etnologia e la storia delle religioni, la psicologia religiosa e lo studio dei dislivelli culturali. La collana fu un successo – si inseriva al momento giusto nell'ambiente culturale della ricostruzione affamato di novità e fortemente ricettivo –, ma fu anche motivo di scandalo, posta sotto accusa da destra dai crociani, e da sinistra dai comunisti più ortodossi. Pavese e de Martino si difendono dalle accuse e innescano una discussione di straordinaria importanza da cui emergono i punti chiave di quel dibattito tra politica e cultura che caratterizzò il dopoguerra, in uno scambio intellettuale e umano che sarà interrotto dalla tragica morte di Pavese, ma che non segnerà la fine della fortuna della ormai mitica «collana viola». A distanza di vent'anni dalla prima edizione, "La collana viola" viene riproposto con una nuova prefazione, nuove note editoriali e alcune lettere inedite che svelano ulteriormente i retroscena del laboratorio intellettuale della serie di studi che ha fatto conoscere al grande pubblico autori come Jung, Kerényi, Propp, Durkheim, Malinowski e tanti altri.
24,00

Etica

Etica

Baruch Spinoza

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2021

pagine: 272

Il capolavoro filosofico di Spinoza, l'esposizione del suo sistema metafisico, al quale lavorò dal 1661 al 1665 per poi portarlo a termine poco prima di morire. Scritto in latino, fu pubblicato ad Amsterdam nel 1677.  Dio o la Natura non agiscono secondo scopi, ma per necessità: bene o male non indicano qualcosa di positivo nelle cose, ma soltanto le rappresentazioni umane di esse. Buono è ciò che aiuta l'uomo ad avvicinarsi al suo «modello».  Dal principio dell'autoconservazione consegue che virtù significa la forza di seguire la propria natura, di realizzare il proprio poter-essere. L'affettività va mediata con la ragione, in quanto la conoscenza diviene essa stessa affetto, gioia che corrisponde all'essenza della natura umana. L'uomo, che ha tanta più virtù quanto più cerca di conservare il proprio essere, impara che agire per virtù altro non è se non agire sotto la guida della ragione e mirare per sé a ciò cui mira anche per gli altri. La riuscita della virtù significa «felicità», e poiché, secondo Spinoza, le azioni razionali sono sempre buone, la cosa migliore per l'uomo è vivere sotto la guida della ragione.
18,00

Keynes e l'instabilità del capitalismo

Keynes e l'instabilità del capitalismo

Hyman P. Minsky

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2021

pagine: 288

ormulando un'interpretazione alternativa della "Teoria generale", Minsky analizza l'opera di Keynes da un punto di vista non tradizionale e sottolinea come dagli aspetti meno frequentati della sua dottrina si possa trarre una politica economica adeguata al capitalismo sviluppato. L'incertezza, la speculazione e la complessità del sistema finanziario fanno sì che la stabilità sia destabilizzante. Secondo Minsky, Keynes ha elaborato da una parte una teoria del ciclo fondata sugli investimenti e dall'altra una teoria degli investimenti fondata su elementi "finanziari" II protrarsi di un periodo di floridità economica fa insorgere un boom speculativo, il quale a sua volta mette in essere rapporti finanziari fragili e destinati a condurre alla crisi. Le autorità fiscali e monetarie si trovano di fronte alla drammatica alternativa di allentare le tensioni sui mercati finanziari riproponendo le condizioni di una instabilità finanziaria aggravata, o di prendere misure che potrebbero provocare una deflazione creditizia e conseguentemente una profonda depressione. Il volume si conclude con una proposta strategica di politica economica in linea con le idee di Keynes ma alternativa a quella basata sugli investimenti privati e sulla speculazione. L'introduzione di Riccardo Bellofiore fornisce una sintesi della teoria economica di Minsky e li aggiorna per tenere conto delle nuove forme assunte dal capitalismo e dall'instabilità finanziaria dopo la neweconomy e la bolla immobiliare.
22,00

L'albero filosofico

L'albero filosofico

Carl Gustav Jung

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 160

L'albero, o pianta miracolosa, è una delle immagini archetipiche che ricorrono più di frequente nel folclore, nei miti e nelle fiabe. Partendo dalla propria esperienza di terapeuta e dallo studio dell'alchimia medievale, C.G. Jung si propone di scandagliarne le molteplici valenze simboliche e dimostra come dai prodotti spontanei dell'inconscio nell'uomo moderno affiori un archetipo che lascia riconoscere paralleli evidenti con la figura dell'albero in tutte le sue modificazioni storiche. L'albero, fonte di vita e di protezione, luogo della trasformazione e del rinnovamento, di natura femminile e materna, è l'albero della saggezza e della conoscenza, simbolo della totalità del Sé.
18,00

Modernità e ambivalenza

Modernità e ambivalenza

Zygmunt Bauman

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 368

Tra i principi portanti della modernità, che per secoli ha ispirato pensieri e azioni di interi popoli, è stata l'idea architrave di ricondurre alla ragione il caos del mondo, ordinare, classificare, calcolare, sottoporre a controllo, e identificare l'indistinto, bandire l'ambiguo. Tale idea conteneva un progetto di costruzione sociale e una promessa di felicità. Il primo ha lasciato dietro di sé delle macerie, la seconda non è mai stata adempiuta. Zygmunt Bauman dichiara qui il fallimento di un'epoca della storia umana, misurandolo sulla insostenibilità della pretesa iniziale. È l'ambivalenza, infatti, e non l'univocità, la condizione normale in cui ci tocca vivere. Noi esseri finiti ci condanniamo alla perenne inadeguatezza se ammettiamo soltanto l'alternativa rigida tra l'ordine e l'informe, tra le entità (cose, persone, collettività, situazioni, categorie della mente) che il linguaggio riesce a nominare in modo trasparente e l'imprevedibile, l'indeterminato, l'incontrollabile, di cui avvertiamo la presenza minacciosa. Modernità e ambivalenza rimane, come scrive Donatella Di Cesare nella sua Postfazione, un'opera decisiva che ha segnato la svolta del percorso intellettuale del sociologo che più di ogni altro ha saputo definire la contemporaneità.
18,00

Gli uomini e la storia. Partecipazione e disinteresse nella storia d'Italia

Gli uomini e la storia. Partecipazione e disinteresse nella storia d'Italia

Claudio Pavone

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 240

Attraverso cinque saggi che scandiscono il percorso di ricerca di Claudio Pavone, "Gli uomini e la storia" presenta alcuni dei contributi più rilevanti dello storico e propone una visione coerente della fase fondatrice della nostra Repubblica che affonda le sue radici fin dalla «crisi della democrazia risorgimentale». Cuore del volume è rappresentato dal saggio sulla continuità dello Stato tra il fascismo e l'immediato dopoguerra, pubblicato per la prima volta nel 1974, e sempre più attuale. Ogni saggio è legato nella chiara e puntuale prefazione di David Bidussa a una parola chiave (Resistenza tradita, zona grigia, totalitarismo), tracciando così un discorso unitario e coerente della cornice interpretativa dello storico di "Una guerra civile". Mai come oggi la società civile è tenuta a interrogarsi sul senso della storia e su un passato non ancora condiviso. È quindi sempre più opportuno rivolgersi agli studiosi che si sono dedicati con serietà e passione alla riflessione sulle costanti, che sembrano sempre ritornare, della nostra storia nazionale.
18,00

La religione romana. Storia politica e psicologia

La religione romana. Storia politica e psicologia

Jean Bayet

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 416

Dai movimenti migratori nel corso del II millennio a.C. alla caduta dell'Impero, dai culti primitivi ai complessi sincretismi dell'età imperiale, Jean Bayet ricostruisce il «continuum» e le costanti psicologiche della religione romana. Opera di storia e di cultura e ormai considerata un classico degli studi sul fenomeno religioso nel mondo romano, "La religione romana" - ora arricchita di una nuova postfazione di John Scheid, tra i massimi esperti contemporanei dei culti romani, trascende il campo specifico suo proprio, e ci offre l'affascinante quadro di una civiltà, della sua storia ma anche della sua cultura e della sua vita quotidiana.
24,00

QED. Fenomenologia della dimostrazione

QED. Fenomenologia della dimostrazione

Gabriele Lolli

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 192

Tutti sappiamo che due più due fa quattro, ma pochi di noi sono in grado di dire perché. Si tratta, in effetti, di un'affermazione tutt'altro che scontata da un punto di vista matematico. Si celebrano coloro che dimostrano teoremi apparentemente astrusi, si girano film su questi personaggi eccentrici, ma come abbiano fatto, in che cosa consista la loro prova non sembra essere mai del tutto chiaro. In QED , che altro non è se non l'acronimo per Quod Erat Demonstrandum , formula di rito posta alla fine di tutte le dimostrazioni matematiche, la problematica delle dimostrazioni viene inserita in un quadro storico e filosofico, dai greci a Descartes alla rigorizzazione dell'Ottocento, ma soprattutto le dimostrazioni vengono discusse dall'interno, per far risaltare il loro ruolo nella costruzione della matematica. Al termine della lettura, sarà impossibile restare insensibili al fascino dell'eleganza razionale dell'attività dimostrativa, dal lampo d'intuizione iniziale alla sua inevitabile e stringente conclusione, a volte così poco intuitiva da risultare sorprendente.
18,00

La civiltà occidentale e l'India

La civiltà occidentale e l'India

Rabindranath Tagore

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 288

Rabindranath Tagore, oltre ad essere universalmente ritenuto uno dei maggiori poeti lirici di ogni tempo, ha avuto grande fama di romanziere, novelliere, drammaturgo e musicista. Non è invece altrettanto noto che Tagore apportò un grande contributo agli studi nel campo dell'educazione, dell'economia, della politica e dei problemi sociali, e pochi più di lui contribuirono alla nascita di quei movimenti che edificarono l'India moderna sulle ceneri dell'impero britannico. La civiltà occidentale e l'India raccoglie gli scritti politici, pedagogici, economici e sociali che il filosofo-artista ha scritto nell'arco di quasi cinquant'anni, tutti dominati dalla convinzione che il progresso non possa essere considerato in modo disgiunto dagli istituti sociali che lo hanno preceduto o determinato e che sono la vera «anima» di ogni civiltà. Venati di umanesimo universalistico e segnati da una poetica e affettuosa partecipazione ai drammi dell'uomo comune, questi scritti gettano una nuova luce sui problemi della civiltà indiana e si pongono anche come un messaggio a tutta l'umanità.
16,00

Peano. Storia di un matematico

Peano. Storia di un matematico

Hubert C. Kennedy

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 336

I contributi di Giuseppe Peano sono stati indiscussi e originali in molteplici campi: dall'analisi matematica all'assiomatizzazione della geometria, alla didattica della matematica, alla ricerca di una fondazione assiomatica dell'intera aritmetica, basata sui suoi cinque assiomi per i numeri naturali. La sua celebre scoperta dell'esistenza di una curva che percorre tutti i punti di un quadrato costituisce un momento decisivo nel processo di chiarificazione del concetto di dimensione, così come le definizioni rigorose delle nozioni di integrale, di area di una superficie, di lunghezza di un arco sono esempi concreti della sua capacità di rendere precisi i concetti fondamentali e i metodi della matematica. Questa biografia non si occupa soltanto del matematico: per lui infatti parlano i suoi scritti, e di essi Hubert C. Kennedy racconta via via nascita e vicende, fornendo alla fine del volume un elenco cronologico completo. La vera curiosità consiste piuttosto nel «personaggio» Peano, autentico protagonista sulla scena del mondo a lui contemporaneo, in contatto con i grandi matematici del tempo; animatore dei primi importanti congressi internazionali di matematica e di filosofia; interlocutore vivace delle sedute all'Accademia delle Scienze di Torino.
19,00

Evoluzione ed etica

Evoluzione ed etica

Thomas H. Huxley

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2020

pagine: 240

La conferenza "Evoluzione ed etica" che Thomas Huxley tenne all'Università di Oxford nel 1893 solleva problemi di straordinaria attualità. Per la prima volta, sono state qui affrontate nel dettaglio le ricadute morali della teoria della selezione naturale e della sopravvivenza del più adatto. In queste pagine vibranti, di uno dei più stimati filosofi dell'età vittoriana, è esposta l'opposizione laica al nascente «darwinismo sociale»: se la natura appare insensibile e priva di scopo, l'uomo ha il dovere di opporvisi. Accompagnano il volume altri quattro saggi, scritti tra il 1888 e il 1894, in cui Huxley spazia dalle riflessioni sul destino dell'uomo alle considerazioni biologiche sui meccanismi dell'evoluzione, all'esame di progetti di riforma sociale e politica.
16,00

Geometria e caso. Scritti di matematica e fisica

Geometria e caso. Scritti di matematica e fisica

Jules-Henri Poincaré

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: 263

Visto soprattutto come "l'ultimo matematico ottocentesco" o come paladino del convenzionalismo, Poincaré fu in realtà il maggiore esponente di quella scuola fisico-matematica francese le cui intuizioni penetrarono profondamente nel pensiero scientifico successivo, ma che fu travolta dall'incredibile sviluppo della fisica teorica, della relatività e della meccanica quantistica. Della sua sterminata produzione scientifica, Claudio Bartocci ha scelto i momenti più significativi, corredandoli di un ampio saggio introduttivo; ne emerge una figura di scienziato dalle intuizioni straordinarie, il cui ruolo fu essenziale nello sviluppo delle grandi teorie fisiche del Novecento.
20,00

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