Bietti: Heterotopia
DreamWorks Animation. Il lato chiaro della luna
Matteo Mazza, Simone Soranna
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2020
pagine: 290
Da Shrek a Kung Fu Panda, passando per i draghi di Dragon Trainer e gli animali dello zoo in fuga di Madagascar (temibili pinguini compresi): il mondo di DreamWorks Animation è riuscito nel tempo a consolidare un immaginario riconoscibile e amatissimo dal grande pubblico. Il libro, dedicato alla casa di produzione fondata da Steven Spielberg, tratteggia una panoramica esaustiva e appassionante delle tappe più salienti della sua storia. Temi, stili e ossessioni vengono analizzati attraverso un percorso approfondito e intrigante che, film dopo film, restituisce il respiro e il disegno d’insieme di un’industria che nel tempo è riuscita a tenere testa a concorrenti come Disney e Pixar. Il volume è impreziosito da interviste esclusive alle celebrità italiane che hanno prestato la loro voce ai personaggi più celebri della DreamWorks: Fabio Volo, Ale & Franz e Francesco Pannofino. Prefazione di Manlio Castagna.
Edgar Reitz. Uno sguardo fatto di tempo
Barbara Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2019
pagine: 350
Sono passati trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino e non poteva esserci occasione più giusta per proporre al pubblico di lettori e cinefili un libro su Edgar Reitz, tra i registi più rappresentativi del cinema tedesco contemporaneo. Firmatario, nel 1962, del “Manifesto di Oberhausen” che ha dato il via alla nascita del Nuovo Cinema Tedesco, Reitz ne è stato uno dei massimi esponenti insieme a Fassbinder, Herzog e Wenders, solo per citare i più conosciuti. Noto a livello mondiale per il ciclo di Heimat, ha raccontato e tramandato alle giovani generazioni le memorie dell’Europa novecentesca. Oltre al processo di rimozione operato dalla Germania nei confronti dell’Olocausto ("Heimat") e i fermenti artistici del ’68 ("Heimat 2"), Reitz ha saputo restituire, in "Heimat 3", le speranze e i desideri di rinnovamento legati alla caduta del Muro di Berlino. La ricerca e la sperimentazione sono presenti nella totalità dell’opera di Reitz, i cui temi cardine sono il ricordo, il tempo, lo sguardo del cinema, il femminile. La monografia, che esce nel 2019 per celebrare i trent'anni dalla caduta del Muro, è la più completa e aggiornata sul regista, che vi contribuisce con una lunga intervista, ed è arricchita da schede sinottiche dettagliate e da un esauriente apparato biblio-filmografico. Prefazione di Sergio Arecco.
Cuore e acciaio. Le arti marziali al cinema
Mauro Gervasini
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2019
pagine: 150
Sugata Sanshiro, i sette samurai e Bruce Lee, Jackie Chan, "Jason Bourne" e Kill Bill. Com'è cambiata la rappresentazione delle arti marziali al cinema dai primi film di samurai ai kung fu movie degli anni Settanta? Che ruolo hanno giocato i mutamenti dell'immaginario occidentale successivi all'attentato alle Torri Gemelle? Cosa c'entrano Tsukamoto Shin'ya, David Mamet, Johnnie To e Koreeda Hirokazu con l'etica delle arti marziali? In un momento in cui stili di combattimento come la capoeira brasiliana e il taekkyeon coreano (antenato del taekwondo) vengono inseriti nella lista Unesco dei "patrimoni orali e immateriali dell'umanità", il libro traccia un percorso attraverso generi, film, attori e autori che delle discipline di lotta hanno saputo cogliere il valore storico e antropologico, non solo spettacolare. Non una guida e men che meno un dizionario, ma il tentativo di coniugare la consapevolezza derivata da pratica e studio delle arti marziali con una nuova idea del cinema d'azione. Prefazione di Tito Faraci.
Spike Lee. Orgoglio e pregiudizio nella società americana
Lapo Gresleri
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2018
pagine: 280
Ironico, caustico e provocatorio: così è Spike Lee, il regista classe 1957 autore di cult come "Fa' la cosa giusta", "Malcolm X" e "La 25a ora" (primo film girato a New York dopo l'11 settembre), che al botteghino alterna grandiosi flop e successi clamorosi. Così è il suo cinema, capace di guardare con distacco, ma mai con estraneità, alla complessa società americana, evidenziandone conflitti, contraddizioni e pregiudizi. Spike Lee. Orgoglio e pregiudizio nella società americana è la più completa monografia sul regista mai uscita in Italia, analisi dettagliata della sua intera produzione cinematografica, pubblicitaria e televisiva: dalle pietre miliari Lola Darling e Jungle Fever fino all'ultimo, acclamatissimo BlacKkKlansman (Gran Prix Speciale della Giuria a Cannes 2018 e Premio del Pubblico al Festival di Locarno 2018), passando per documentari e tv-movie, spot e videoclip. In ogni capitolo una riflessione sulle scottanti questioni razziali e di gender sollevate da Lee, per uno studio originale che si scosta dai giudizi affrettati di certa critica e restituisce una cinematografia i cui temi, in tempi di migranti e #MeToo, sono più che mai attuali.
Joe Wright. La danza dell'immaginazione, da Jane Austen a Winston Churchill
Elisa Torsiello
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2018
pagine: 250
Sono pochi i registi capaci di trasformare grandi romanzi in film epocali. Joe Wright è uno di questi, maestro degli adattamenti letterari - da "Orgoglio e pregiudizio" ad Anna Karenina, passando per "Espiazione" - con i suoi movimenti di macchina coreografici, gli omaggi al mondo dell'arte, cast stellari spesso capitanati dalla musa Keira Knightley. Pubblicata all'indomani di "L'ora più buia" - protagonista Gary Oldman, vincitore del premio Oscar 2018 per la sua interpretazione di Winston Churchill - e impreziosita dai contributi di due collaboratori storici, il direttore della fotografia Seamus McGarvey e il compositore Dario Marianelli (premio Oscar per la colonna sonora di "Espiazione"), la monografia italiana dedicata alla produzione di Joe Wright ne analizza l'intera carriera, inclusi gli esordi in tv e le pubblicità per Chanel, sempre in bilico tra realismo e fantasia.
Chistopher Nolan. Il tempo, la maschera, il labirinto
Massimo Zanichelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2018
pagine: 330
Il tempo e la morte, il doppio e l'identità, la maschera e il labirinto: sono i temi ricorrenti del cinema di Christopher Nolan, uno dei registi più innovativi del nuovo millennio, capace come pochi altri di coniugare con successo sperimentazione e spettacolo, produzioni indipendenti e blockbuster d'autore. Dall'esordio di "Following" alla rivelazione di "Memento", dalle atmosfere ipnotiche di "Insomnia" alle scatole cinesi di "The Prestige", dalla vertigine onirica di "Inception" al viaggio spaziotemporale di "Interstellar", Massimo Zanichelli si addentra nell'immaginario del regista con uno sguardo trasversale ed esplora tanto i dispositivi narrativi dei film quanto le componenti più emozionali delle loro storie, che spesso sciolgono il dolore della perdita nell'abbraccio di un eterno ritorno. Con un contenuto speciale: un "libro nel libro" interamente dedicato all'indimenticabile trilogia del "Cavaliere Oscuro".
Divi duci guitti papi caimani. L'immaginario del potere nel cinema italiano, da Rossellini a «The young pope»
Gianni Canova
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2017
pagine: 170
Perché il cinema americano quando mette in scena uomini di potere li chiama con il loro vero nome (JFK, Nixon, Lincoln) mentre il cinema italiano ha bisogno quasi sempre di ricorrere a maschere (il divo, il duce, il caimano)? Perché dopo settant'anni di democrazia il nostro immaginario del potere è ancora legato all'idea di intrigo, congiura, complotto, cospirazione? Perché l'idea che il potere possa anche essere "buono" è così estranea al nostro sentire? Divi, duci, guitti, papi, caimani usa il cinema e i film per mettere a fuoco non tanto un saggio sul potere, quanto una riflessione sulle rappresentazioni del potere. Sulle mascherature del potere. Sui fantasmi legati al potere. Sul modo in cui il potere evocato sugli schermi del cinema si sia poi radicato nell'immaginario collettivo, l'abbia fecondato e suggestionato, fino a generare contraccolpi e conseguenze anche sulla percezione del potere (e sulla relazione con il potere) che gli italiani hanno messo in atto - sia individualmente che collettivamente - nella propria storia e nella propria vita.
Richard Linklater. La deriva del sogno americano
Francesca Monti, Emanuele Sacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2017
pagine: 250
Forse il suo nome non vi è noto, ma sicuramente avete visto uno dei suoi film: perché nel cinema di Richard Linklater (come in quello di un altro "celebre ignoto", David Finchér) prima o poi si incappa. Magari attraverso le vicende di due amanti da feuilleton romantico, Ethan Hawke e Julie Delpy, che si incontrano su un treno Prima dell'alba e cambiano per sempre le loro vite. O passando per un finto insegnante un po' matto che insegna AC/DC e Led Zeppelin alla School of Rock. O ancora seguendo dodici anni di una famiglia in tempo reale, in Boyhood, uno dei più arditi esperimenti del cinema recente. Tutto questo e molto altro ancora è Richard Linklater: sperimentale, indipendente, filosofico, e anche amante dello sport, ribelle, americanissimo. La prima monografia italiana su questo straordinario regista texano traccia un percorso autoriale che unisce le apparenti contraddizioni della sua filmografia e sottolinea l'enorme importanza del suo lavoro per il cinema contemporaneo.
Sul cinema e altre imperfezioni
Ezio Alberione
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2017
pagine: 180
Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Ezio Alberione, animatore culturale instancabile, firma principe di una rivista, il "Duel" diretto da Gianni Canova, che ha completamente rivoluzionato il modo di intendere e fare critica cinematografica negli anni Novanta. Pensatore raffinato e scrittore arguto, Alberione sapeva far dialogare sacro e profano, usando la settima arte come purissima forma di pensiero. Il volume raccoglie quindici illuminanti saggi dell'autore. Pagine che, passando da Truffaut a Spielberg, dalla tv alla Divina Commedia, risultano di attualità sconcertante, segni di una verve intellettuale che nessuno, oggi, sembra più possedere.
Autobiografia involontaria
Maurizio Nichetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2017
pagine: 240
Maurizio Nichetti è famoso come regista di Ratataplan, Ho fatto splash, Ladri di saponette, Volere volare, che sono stati visti e apprezzati in tutto il mondo. Ma non solo. È un architetto milanese, attore teatrale, regista pubblicitario e sceneggiatore che ha trascorso gli ultimi quarant'anni a confrontarsi con ogni forma di spettacolo, impegnandosi anche nella direzione di festival e scuole di cinema e mantenendosi sempre all'avanguardia in tema di sperimentazione visiva. Ripercorrendo il filo delle emozioni di una vita, in questa autobiografia ci parla con semplicità dei tanti incontri che hanno segnato il suo lavoro, da Jacques Tati a Charlie Chaplin, da Moretti a Troisi e Benigni, dei successi e delle inevitabili delusioni. La lettura scorre, divertita e divertente, lungo pagine scritte con la leggerezza e la sensibilità tipiche dei suoi film, che cercano anche di capire come muoversi in una società dell'immagine di cui ci crediamo protagonisti mentre ne siamo i burattini. A parlare è ovviamente Maurizio Nichetti, che si propone come testimone oculare e laterale dei cambiamenti di costume, politica e linguaggi della comunicazione che riguardano tutti noi.
Il segno mobile. Graphic design e comunicazione audiovisiva
Bruno Di Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2016
pagine: 180
Siamo abituati a pensare alle forme d'arte audiovisive come espressioni basate su immagini e suoni. Eppure la parola scritta e gli elementi grafici spesso rivestono un'importanza non secondaria, sia sotto forma paratestuale (i titoli di testa di un film o di una sigla televisiva) che all'interno dello stesso testo (cortometraggi sperimentali costituiti da, i lyric videos che riportano i testi delle canzoni, la parte testuale degli spot pubblicitari). Illustrando ed esplorando gli scambi e le interferenze tra il multiforme universo del graphic e del visual design e quello delle immagini in movimento (cinema, video, televisione, web) "Il segno mobile" affronta in modo trasversale un tema poco trattato anche a livello internazionale, attraverso numerosi esempi e con l'ausilio di comparazioni iconografiche all'interno del testo, corredato da un inserto di illustrazioni a colori. Rivolgendosi a studiosi e appassionati sia di grafica, sia di pubblicità, sia di immagini in movimento più in generale, secondo una metodologia comparativa affine ai visual studies.
George A. Romero. Appunti sull'autore
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2016
pagine: 110
Regista, sceneggiatore, montatore e perfino attore, George A. Romero ha dedicato l'intera vita al cinema. Con film seminali come "La notte dei morti viventi", "Zombi" e "Diary of the Dead" ha fissato i canoni di un tipo specifico di horror - lo zombie movie - che costantemente si rilancia in sempre nuove produzioni dell'industria culturale. Non solo in termini di titoli per il grande schermo, ma anche in forma di fumetti, videogiochi, serie Tv e varie altre espressioni della cultura pop postmoderna: da "Les Revenants" a "The Walking Dead", gli assunti teorici presupposti dalle pellicole di Romero, oggetto di culto per generazioni vecchie e nuove, continuano a stimolare rappresentazioni distorte e al contempo realistiche del mondo che ci circonda. Questa monografia comprende i saggi di penne del calibro di Mauro Gervasini, Roy Menarini, Filippo Mazzarella e Giona A. Nazzaro - letture trasversali e interdisciplinari dell'opera del visionario regista newyorkese e nasce in occasione della retrospettiva con cui il Lucca Film Festival 2016 omaggia Romero, che sarà in Italia a inizio aprile per presentarla insieme al curatore Claudio Bartolini.