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Biblioteca dei Leoni: Poesia

Andar per versi

Andar per versi

Patrizia Riscica

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2018

pagine: 112

12,00

A lezione di sogno

A lezione di sogno

Gianfranco Jacobellis

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2018

pagine: 192

12,00

Il profeta

Il profeta

Kahlil Gibran

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 109

Il Profeta esce nel 1923 e procura subito vasta fama all'autore, facendolo conoscere in tutto il mondo attraverso numerose traduzioni. È il libro che più felicemente compendia le diverse anime di Gibran, fuse alla luce di quel cristianesimo di matrice maronita che sintetica le diverse istante culturali, orientali e occidentali, dell'autore e che fa convivere, in una sorta di eresia liberatoria, ortodossia ed eterodossia, monoteismo e panteismo. Un canto profetico nel quale, accanto alle verità della tradizione evangelica, trovano spazio credenze d'altra provenienza religiosa (islamismo, buddismo, induismo). Prima di partire per la sua "isola nativa", in risposta alle richieste incalzanti della gente di Orfalese, Almustafà pronuncia i suoi discorsi intorno al "segreto più profondo" che avvolge gli uomini e la loro presenza misteriosa sulla terra. Il Prediletto parla con eguale attenzione e partecipazione tanto dei grandi temi come l'Amore, la Gioia e il Dolore, la Conoscenza, il Bene e il Male, la Bellezza, la Morte, quanto degli aspetti più immediati e concreti della vita quotidiana. Il fascino dei libri profetici e della loro immaginosità visionaria, potenziato da una considerevole "genialità psicologica" e da una capacità di reinterpretare in maniera brillante le notazioni di un'antropologia culturale spicciola, ha consegnato II Profeta alla lettura comunque interessata anche dei palati più fini. Alla luce di quel dato del sublime che, nonostante tutto, continua ad essere una delle aspirazioni più diffuse della poesia dì tutti i tempi, con la sua esigenza continuamente rinnovata di dare forma eterna alle verità della vita.
14,00

Voci di confine

Voci di confine

Bruno Balzan

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 80

"Voci di Confine" propone, nelle intenzioni dell'autore, una trama ai confini della coscienza tra il nulla, il niente, l'abisso, l'infinito, l'assenza, la vacuità e la morte come ultimo inevitabile sconosciuto inestricabile traguardo. Lo sfondo di tutto questo è il voler conoscere, la spinta interiore a voler comprendere, la ricerca che non avrà mai fine, e quindi la presa di coscienza dell'insipienza e dell'incomunicabilità di ciò che abita nelle profondità più remote segrete e impronunciabili dell'animo umano. Una fluidità di coscienza oltre che di immaginazione visiva caratterizza le poesie, in un continuo alternato che dilata le immagini in cale e pause di ritmo, per poi rimetterle in movimento al passo veloce della sua musica. E la chiave di volta di questa intensa poesia esistenziale sono certe oscillazioni debordanti, a segnare le quali intervengono iterazioni e divaricazioni, assonanze ed accordi. Sono le intenzioni a cui corrisponde lo sforzo appunto esistenzialmente ripagato del conoscere se stessi fin dove si possa e si riesca, al di là di tutto e nonostante tutto, perché è l'unica cosa che alla fine conta nella vita. Tale percorso di autoconoscenza si traduce in una lingua intarsiata, specchio di quella condizione psicologica che continuamente si divarica nel groviglio del pensiero, che è il groviglio stesso dell'esistenza, in cui si agitano tutti i motivi e tutte le occasioni: gli affetti, l'amicizia, la morte, il tempo, la sofferenza, la storia, il mondo.
10,00

Le immagini dell'aria

Le immagini dell'aria

Giuliana Piovesan

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 64

Nella poesia di Giuliana Piovesan si intrecciano, con tenera misura, tre livelli: l'immagine del passato, il riconoscimento d'amore e la ricomposta testimonianza del presente. E i tre livelli coesistono in un discorso di piena maturità umana ed espressiva che conosce e pratica, nel continuo reciproco rispecchiamento, accanto all'esperienza della vita il gioco dell'intelligenza e i riferimenti della cultura. La chiave di lettura è il filo onirico: quel tanto di inventività fantastica, di visionarietà che interviene sempre ad animare le situazioni facendole levitare e caratterizzando in aerea leggerezza le presenze di persone, ciascuna nello "spessore della sua filigrana" e di paesaggi, anch'essi sempre in "filigrana", per virtù dell'autrice nel suo stesso farsi leggera. I luoghi sono sognati o intravisti nella visione piuttosto che effettivamente documentabili, anche se reali. E questo vale anche per le presenze umane, rese diafane e lattiginose da uno schermo che, mentre le vela, nella loro improvvisa luminosità anche le rivela e, in particolare, per forza e suggestione la presenza di un "tu", sottolineato con partecipazione anche nel disinganno, che attraversa tutta la raccolta. Del resto tutto vive nella raccolta “Le immagini dell'aria” in una intermittenza dominata da una direttrice intellettuale: la presenza costante dell'assenza, che è sostanza stessa della visione, dell'invenzione fantastica che rappresenta il mistero, anche nella consapevolezza dei suoi aspetti più disincantati. Ma la voce della cancellazione non è tanto un'ossessione quanto invece una misura di consapevolezza, nel rapporto e nel colloquio costante con le ombre dentro l'alone di una musica particolarissima.
10,00

Parusia

Parusia

Gianfranco Jacobellis

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 282

"Ogni essere umano, raggiunta l'età della ragione, si trova inconsapevolmente di fronte ad una scelta, vivere di ciò che appare cercando di trarne il meglio oppure guardare oltre la superficie, ossia esplorare. Quest'ultima è l'opzione che ho seguito. Nella filosofia platonica un concetto che mi ha colpito è la "parusia" ossia la presenza della divinità in ogni cosa materiale di cui è fatto il mondo degli uomini." Il riconoscere questa presenza con la fatica, anche con il dolore della ricerca, è il tema di questa raccolta di Gianfranco Jacobellis, capace come pochi di trasferire la dimensione filosofica in limpido pensiero della quotidianità, in una poesia che come ampiamente dimostrato già in passato è dominata da una direttrice intellettuale risolta in chiave lirica. "Cerco la trascendenza (a volte la trovo) in ogni attività umana come una liberazione dal dolore e dal male. Come una riva di salvezza. Lo stesso obiettivo si riconosce nella teologia cristiana che nella parusia indica il ritorno del Cristo sulla terra alla fine del tempo. Quel tempo che oggi mi limita e che mi renderà libero quando non ci sarà più." La ricomposizione delle forze incommensurabili, l'incontro della linearità dell'eterno e della puntiformità del quotidiano, contraddistinguono queste nuove poesie di Jacobellis. E l'impulso a raggiungere sottili e risolutivi equilibri sia esistenzialmente, grazie al lavoro della scrittura, sia entro la scrittura stessa nel suo farsi, trama tutto il discorso poetico, rendendolo come sospeso nella riflessione e insieme incalzandolo.
15,00

A pezzi, a bocconi

A pezzi, a bocconi

Gianna Miola

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 144

“L 'attesa è una freccia che vola e che resta conficcata nel bersaglio”: è una delle frasi più belle di Kierkegaard. Ed esprime anche la sensazione che si sperimenta leggendo le poesie di questa raccolta. È il tempo dell'attesa a segnarne il ritmo: l'attesa della vita che sarà; dell'amore che si anima di presenze costanti e di leggerezze improvvise; dei ricordi più cari preceduti da colori e odori improvvisi; delle immagini curiose che corrono sul finestrino del treno al termine di una giornata di fatica; di un futuro capace di superare ingiustizie e sofferenze; di un bene, in definitiva, piccolo o Grande, che dovrà per forza manifestarsi, per la sola fiducia che come uomini occorre sempre e necessariamente riporvi. Come in uno spontaneo e inesauribile atto di Fede. L'Autrice, del resto, sa che la poesia è il luogo della sospensione, dell'attesa per eccellenza, e che quindi è il modo migliore per avvicinarsi a Dio e all'essenza delle cose, anche di quelle più minute. Saper attendere, però, non è facile, occorre apprendere, con la tenacia di uno sguardo limpido: queste poesie ci indicano una via, il lungo tirocinio di una voce che, a sua volta, ha saputo farsi attendere e che ora possiamo apprezzare in tutta la sua intensità.
12,00

Le metamorfosi del cuore

Le metamorfosi del cuore

Giovanni Sato

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 223

Il discorso dell'amore copre un percorso noto e ricorrente: la dichiarazione, il disagio, la gelosia, l'incontro, l'attesa, la tenerezza, la passione, l'io-ti- amo, l'esclusiva. Ma, proprio perché ci si muove in un territorio usuale, la reinterpretazione del poeta si affida in misura inversamente proporzionale all'originalità della pronuncia oltre che all'incisività espressiva. E appunto il caso di questo canzoniere d'amore di Giovanni Sato dal titolo subito significativo “Le metamorfosi del cuore”. E, in presenza degli sconfinamenti dissennati e maniacali dell'amore, ecco subito l'opportunità di evocare in scena giusti talismani. Perché la superstizione rientra di diritto tra le pratiche del gioco amoroso e servono "oggetti" (quelli dell'amato, naturalmente) ai quali attribuire il potere magico di tener lontani mali o pericoli. Non c'è innamoramento, infatti, che non si trascini dietro una sana volontà scaramantica. Con una bravura istintiva, Giovanni Sato riesce a muoversi ardito e arguto in mezzo ai mille trabocchetti dell'eterna vicenda amorosa, riconsegnandone al lettore un attraversamento personale, del tutto inedito, perfino sorprendente e, in ogni caso, inaspettato. Nel giro breve di qualche verso, di qualche strofa al massimo e nella forma inquietante della poesia che tutto evoca e disperde. All'amata assente, l'autore fa continuamente il discorso della sua assenza. L'altra è assente come referente e presente come allocutrice: ne deriva il carattere angosciato e angosciante del tempo "presente", che è il tempo vero dell'amore (e del delirio amoroso). Il discorso amoroso, nella pratica corrente, è tutto immerso negli stupori e nelle difficoltà delle differenze, ma può essere catastrofico, confuso, puerilmente sentimentale, ripetitivo e contraddittorio. L'abilità del poeta che intenda "ricostituirlo" in un testo autonomo (la così detta "poesia d'amore" di universale aspirazione) sta nella capacità di selezione, di setaccio, di strutturazione. Contano, allora, il tono e la tinta, le minime sfumature. Anche qui, la bravura di Giovanni Sato si dimostra vincente.
14,00

Se vivere è un camminare leggero

Se vivere è un camminare leggero

Francesco Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2017

pagine: 160

12,00

La notte bianca. Le poesie di Zivago

La notte bianca. Le poesie di Zivago

Boris Pasternak

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2016

pagine: 95

"Le Poesie di Zivago" ripercorrono l'intera vicenda di Jurij, protagonista del romanzo "Il dottor Zivago", facendo da riassunto per "tappe" del percorso esistenziale e costituendo ciascuna la "stazione" e "icona" di una fase, di una meta, di una caduta, di una ripresa, di un ritorno. E, come nel romanzo, di fronte alla violenza della storia che "piega e piaga" nel dolore e nel sangue gli uomini, risalta la felicità che per breve tratto nella discontinuità comunque li attraversa in virtù della natura e della misteriosa carica spirituale di cui sono ricchi senza rendersene conto. Jurij Zivago è la trasposizione romanzata, l'alter ego di Pasternak. Si fa interprete di quella stessa fragilità dell'individuo e di quella solitudine dell'intellettuale che Pasternak sperimenta nella sua esistenza dentro la violenta morsa della storia del suo paese "stravolto e squartato" dalla guerra e dalla rivoluzione. Si fa portavoce di quella stessa alternativa spiritualistica impregnata di sensibilità cristiana di cui Pasternak è stato testimone coraggioso nella sua vita. Dietro alla sua creatività e all'esercizio del pensiero, Jurij nel romanzo scrive e pubblica poesie proprio come fa lo stesso Pasternak nella vita reale. E Jurij nel romanzo vive lo stesso dissidio del suo autore tra l'artista e la società, tra la poesia e la politica, tra l'arte e la storia, tra l'amore e il matrimonio.
12,00

Il signor Franz K.

Il signor Franz K.

Angelo Lamberti

Libro

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2015

pagine: 104

C'è un'inquietudine che percorre e innerva tutto il succedersi tematico de "Il Signor Franz K". Si sente nell'intrecciarsi e nel rincorrere dei temi come la morte, l'indagine, lo sguardo, l'infanzia, il potere della parola scritta, l'incontro di finzione e realtà. Si sente nei sussulti del linguaggio, nella rete fitta di richiami a lavori e raccolte precedenti, disseminate lungo decenni di ricerca poetica. Si apprezza interamente a ritroso, in tutta la sua profondità ramificata.
12,50

Notturno

Notturno

Maria Antonia Maso Borso

Libro

editore: Biblioteca dei Leoni

anno edizione: 2015

pagine: 160

Nelle pagine di questo originale e nuovissimo canzoniere, a contrasto con l'avanzare dei primi effetti del buio, ci sono l'ebbrezza della felicità dei sentimenti, il gusto della bellezza, l'avventura dell'emozione, il senso della straordinaria potenza vivificante dell'amore. A dominare la poesia di Maria Antonia Maso Borso è l'immaginazione piena di colori, di metafore e di simboli, di armonie. Con uno stile personalissimo e un passo metrico che batte qui quasi il ritmo del tango.
13,00

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