Biblion: Biblion international monographs
Antologia da «Il ponte» (1965-1973)
Riccardo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2009
pagine: 116
A distanza di 25 anni dalla sua scomparsa il pensiero politico di Riccardo Lombardi è particolarmente attuale: fu Lombardi a farci riflettere - solitario profeta - sulla previsione che il capitalismo non avrebbe più potuto contare su uno sviluppo continuo e felice, perché si sarebbe scontrato con il limite rappresentato da due condizioni doppiamente inamovibili: le risorse naturali e gli equilibri biologici.
Giambattista Vico. A short introduction. Ediz. inglese
Alessandro Scarsella
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2008
pagine: 46
Le illusioni del progresso linguistico. L'esempio del Campionato del Mondo di calcio femminile del 2019
Felice Accame, Paolo Serena
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2019
pagine: 114
Tra le tante e giustificate inquietudini che sembrano affliggere le attuali società multiculturali c'è quella originata dalla cosiddetta "correttezza politica del linguaggio". I motivi ci son sempre stati, ma pochi o nessuno se ne preoccupava. Ora, in qualsiasi circostanza sociale - sia un dibattito scientifico o sia la telecronaca di una partita di calcio femminile, o sia la più banale chiacchiera quotidiana - emergono contraddizioni, presupposti, valorizzazioni più e meno nascoste che, portate alla luce della coscienza, possono urtare la suscettibilità altrui. Una soluzione radicale del problema non può venire che dall'analisi dei rapporti tra linguaggio e pensiero e delle modalità della loro evoluzione.
L'intellettuale nel labirinto. Norberto Bobbio e la «guerra giusta»
Giovanni Scirocco
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2012
pagine: 123
Questo lavoro è una delle prime ricerche storiche sull'opera di Norberto Bobbio che si avvale delle carte del suo archivio personale conservate presso il Centro Studi Piero Gobetti di Torino. Argomento è il giudizio sulla guerra giusta nelle varie fasi dell'itinerario politico e culturale del filosofo a partire dal 1961, quando Bobbio in colloquio con Günther Anders matura la convinzione che di fronte alla guerra nucleare siamo tutti potenzialmente obiettori di coscienza, fino alle posizioni da lui assunte di fronte alla Guerra del Golfo nel 1991 e alla guerra "umanitaria" con la Serbia nel 1999. Il lettore può dunque seguire lo svolgersi nel tempo delle argomentazioni di Bobbio, illustrate con documenti d'archivio e corroborate da una scelta intelligente e felice di brani tratti dai principali saggi bobbiani sulla pace e la guerra. Prefazione di Pietro Polito.