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Besa muci: Passage

Il lunghissimo volo di un'ora

Il lunghissimo volo di un'ora

Amik Kasoruho

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 288

L’idea che bene o male ci siamo costruiti dell’Albania e degli albanesi potrà, grazie a questo libro, fare i conti non solo con notiziari, analisi, reportage, cronaca nera e varia informazione, ma anche con materiale umano di prima scelta, ovvero con i giorni e le opere di un uomo che ha vissuto in prima persona e sulla propria pelle gli sconvolgimenti epocali che hanno segnato la storia dell’Albania fra il secondo dopoguerra e i primi anni Novanta. Una vita segnata da indicibili sofferenze e soprusi, vincolata entro i gangli della dittatura comunista, con in sé una coscienza saldamente fondata, che non vuol lasciarsi abbrutire dalla barbarie. Amore e cultura sono per Kasoruho gli strumenti che permettono a un individuo di essere e restare persona, di conservare e sviluppare, malgrado tutto, il proprio patrimonio di sensibilità. Un romanzo che colloca il viaggio della memoria dentro un viaggio reale, nel lunghissimo volo di un’ora dal passato al futuro.
17,00

La fortezza

La fortezza

Mesa Selimovic

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 443

Ahmet Sabo torna a casa dopo otto anni di guerra nelle paludi del Dnestr, portando con sé lo strazio, le cicatrici, le voci e i volti dei compagni morti, che affiorano alla memoria come fantasmi per poi sprofondare nuovamente nelle acque melmose di Hocin. Ma a Sarajevo la guerra non è finita. Allunga la sua ombra sulle case distrutte, sulle famiglie sterminate dalla peste, sui corpi senza nome sepolti non si sa dove. Incombe nelle relazioni umane, sospese tra circospezione e sospetto, inganno e vendetta. E la violenza delle armi si tramuta in violenza del potere. Un potere cieco, arrogante, avido, sprezzante della legge e della morale che trova la sua concretizzazione nella Fortezza, lugubre edificio nella cui ombra si decidono le sorti degli oppositori, ridotti al silenzio e piegati dal terrore. Scritto nel 1970, "La fortezza" restituisce al lettore le cupe atmosfere della Sarajevo del XVIII secolo, al tempo delle guerre turco-russe. Una città crocevia di popoli e destini, osservata fin nelle sue pieghe più oscure e raccontata da una voce fuori dal coro. Introduzione di Predrag Matvejevic.
25,00

Il mio grido

Il mio grido

Mimoza Ahmeti

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 69

Candore e sensualità costruiscono la mappa emozionale di queste poesie di Mimoza Ahmeti. Aspetto intrigante dei versi di questa poetessa albanese è l'ambiguità sessuale che pervade molti componimenti: un'ambivalenza, un'offuscazione poetica del maschio e della femmina che rende la scrittura ancor carica di significati nascosti tra le righe.
14,00

Il resto

Il resto

Kostas Tachtsìs

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 158

Pubblicato per la prima volta nel 1972, a metà strada fra la raccolta di racconti e il romanzo, Il resto esplora tutti i temi cari a Tachtsìs: dal genere come costruzione influenzata dall'ambiente sociale all'omosessualità, dal confine tra autobiografia e finzione narrativa alle dinamiche psicologiche e affettive della famiglia piccolo-borghese greca. A un primo sguardo, questo libro può essere visto come un romanzo, e le vicende attraverso cui si muove il protagonista — nel suo percorso di formazione, iniziazione all'omosessualità e accettazione di sé — paiono esserne i capitoli. Una lettura più attenta, però, rivela differenze stilistiche e sfaccettature che rompono l'unità del romanzo e dello stesso protagonista, che si scompone in personaggi diversi, la cui identità cambia con il cambiare delle variabili sociali. I rapporti familiari e in particolare quello con la madre sono al centro delle vicende di tutta la prima parte dell'opera, mentre nella seconda parte, allo sfondo di una Grecia sempre più appesantita dalla guerra e dai suoi lasciti subentra un panorama internazionale, nel quale il protagonista si muove con l'agio di un uomo maturo la cui sessualità è ormai compiuta e accettata. Postfazione di Dimitris Papanikolaou.
15,00

L'anno di Gusigne

L'anno di Gusigne

Zuvdija Hodzic

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2020

pagine: 227

"L'anno di Gusigne" è una cronaca di una lunga serie di sfortunati e sanguinosi eventi che ebbero luogo a Gusigne, una piccola città di confine che si rifiutò di obbedire alle decisioni del Congresso di Berlino e di unirsi allo Stato montenegrino. Sebbene tagliata fuori dal mondo dalle alte montagne, Gusigne ha subito le influenze dei grandi eventi mondiali che in essa hanno provocato torture religiose, tribali ed etniche, non prive di brutalità ed efferatezza. La città ha, tuttavia, il potere magico di legare a sé per sempre i suoi abitanti. In tempi così turbolenti, Gusigne si trasforma nell'agone di imprevedibili e frenetici eventi che coinvolgono allo stesso modo colpevoli e innocenti, buoni e cattivi.
17,00

Favole e racconti popolari ungheresi

Favole e racconti popolari ungheresi

Giacomo Scotti

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 256

Grande narratore del folclore popolare e di racconti tramandati di generazione in generazione, con questo volume Giacomo Scotti porta il lettore in Ungheria. Lo fa a modo suo, lasciando scoprire un paese magico, popolato da creature fantastiche e teste coronate. Sì, perché re e regine, principi e principesse, e in generale personaggi di sangue blu, sono fra i principali protagonisti della favolistica ungherese. Molti di questi racconti cominciano con la formula "Al di là di sette montagne e di sette mari...", e non è un caso: gli ungheresi, infatti, sono uno dei pochissimi popoli europei il cui paese è privo di montagne, adagiato nell'immensa pianura pannonica, e non confina con alcun mare, così che il mare può solo essere sognato. Qui come altrove il folclore popolare è elemento distintivo e universale allo stesso tempo, ed ecco allora che questi racconti affascinano per il loro essere "stranieri" e per il raccontare un mondo lontano, ma al contempo assorbono e reinterpretano echi della favolistica di altri paesi. L'Ungheria, così, è un po' più vicina e ancora più magica.
17,00

Scrivere sull'acqua

Scrivere sull'acqua

Diana Chuli

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 155

Due amici, Pablo e Carlo, accomunati da esperienze rivoluzionarie, nel 1984, in pieno riflusso delle lotte sociali, si recano in Albania, ultima roccaforte del comunismo filocinese. Il viaggio però infrange il loro sogno, e i due tornano a casa cambiati non poco dall'esperienza di un regime dispotico, occhiuto e poliziesco. Non tutto, però, va male per Pablo Garcia, che si innamora, ricambiato, della bella Cristina Zoto, guida suo malgrado delle "bellezze" che il regime offre. Dopo un salto di otto anni, Cristina e Pablo si ritrovano e la loro storia si intreccia con le storie di tanti altri personaggi, tutti in qualche modo legati a quella "nuova" Albania ormai dominata dai criminali trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo.
15,00

Vladia

Vladia

Eugen Uricaru

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 336

Vladia è un'immaginaria città della Romania socialista alla fine degli anni Settanta. Una distesa di colline la taglia fuori da tutto, dal mondo e dalla Storia con la "s" maiuscola. Questa città vive in un tempo sospeso, tutto suo, in cui presente e futuro sembrano forme di passato. Sulle colline di Vladia abita il ricordo di una storia d'amore, quella di un principe-aviatore che fece costruire nel punto più alto della città una maestosa villa per la sua amante, K.F. Ogni primavera, il principe veniva a trovare la donna, sorvolando le case col suo biplano, finché un anno non è più tornato. K.F., però, non ha mai smesso di aspettarlo, o almeno così credono gli abitanti di quelle parti. Dall'alto della villa, la donna, sempre più anziana, assiste con indifferenza al declino di Vladia, assediata da una vegetazione che sembra avere strani poteri. Ma un giorno anche K.F., come il suo principe, scompare, e la sua scomparsa è l'inizio e la fine di altre storie. Dietro la parvenza di un racconto fantastico e pieno di misteri, Uricaru scrive un romanzo iperrealista, che si nutre di metafore per denunciare il totalitarismo del regime di Ceauescu e, in generale, di qualsiasi modello di società che renda la libertà inutile e la pace terrificante.
18,00

Almeno per cominciare

Almeno per cominciare

Adolf Muschg

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 123

Nelle quattro storie qui raccolte, Muschg riesce a definire con brevi tratti i destini più dolorosi, a far comprendere verità scomode ma comuni a tutti gli uomini. La sua prosa ritrae eventi apparentemente casuali, momenti di vita quotidiana che rimandano però con insistenza a un "oltre", a una totalità di senso che è compito del lettore ricostruire e rielaborare. Nel microcosmo del matrimonio o della famiglia, queste storie ci mettono davanti la sostanziale solitudine dell'uomo, l'impossibilità di instaurare rapporti autentici fra le persone. Muschg sa scrutare con spirito critico quei segni impercettibili, quelle sfumature delle angosce nascoste dietro l'apparente armonia giornaliera. Tutte le piccole, imponderabili trasformazioni operanti nel vivere umano, che ne compromettono il naturale corso e ne distruggono l'elementarità e la spontaneità, sono registrate minuziosamente. L'irrompere della verità a lungo taciuta costringe i protagonisti di questi quattro racconti a un momento di terrore e, insieme, di puro disinganno, di assoluta onestà.
14,00

La piramide degli spiriti

La piramide degli spiriti

Virgjil Muçi

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 207

Un romanzo che è una satira dell'Albania degli anni Novanta, la parabola di un paese che dopo l'uscita dal comunismo cerca disperatamente di arricchirsi e di far parte dell'Occidente. Sorta di "antipoema" dove non ci sono eroi, tutt'al più antieroi, "La piramide degli spiriti" racconta la storia del manager americano-albanese Mark Mara, che dopo esser finito in carcere a causa di operazioni finanziarie poco pulite arriva in Albania, la terra dei suoi antenati. Quello di Mara è un viaggio dal significato anche spirituale, l'approdo in un paese che lui immagina povero e ancora immune dai vizi del consumismo. La realtà, però, è ben diversa dalla sua immagine idealizzata: in Albania brulicano le piramidi finanziarie e anche Mara decide di creare la propria, salvo poi finire travolto dal caos in cui precipita il paese quando quelle piramidi crolleranno una dopo l'altra. Per il protagonista questo sarà l'infrangersi di un sogno o l'occasione di partire per un'altra avventura non prevista?
18,00

La donna che mangiava

La donna che mangiava

Zdravka Evtimova

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 149

Con "La donna che mangiava poesie" Zdravka Evtimova dimostra di sapersi muovere agilmente tra la lingua bulgara e quella inglese, evocando altri grandi scrittori dell'Est Europa quali Milan Kundera e Vladimir Nabokov, e regalando al pubblico una raccolta di racconti che ruota attorno alla magica e violenta città di Pernik. L'autrice dipinge una terra rurale e periferica, dove impera il giallo feroce dei campi, le nuvole sono isteriche e incostanti, soffocando sogni e speranze. La Bulgaria della Evtimova è una dimensione fatata e miserabile, dove le donne girano con i coltelli sotto le gonne per proteggersi dagli uomini rozzi e voraci e dai malefici delle passioni; i crepuscoli sono sanguinari, le notti scandite dall'acquavite scadente e dai versi di gufi e lupi. Tutto è vero, descritto nelle sfumature esistenziali più disgraziate, eppure il regno del fantastico sussurra a ogni pagina. In questi racconti brilla il realismo magico di Salman Rushdie e di Gabriel Garda Marquez, ma in chiave bulgara, con quel pizzico di ironia e sfrenatezza che contraddistingue le culture dell'Est Europa. La scrittura è potente, a volte scarna e ruvida, altre languida e sensuale, lirica. Alla fine di ogni racconto, è come se tra le mani restasse un po' di polvere e di poesia, una magia che corrode il corpo e il cuore.
15,00

I fiumi del Sahara

I fiumi del Sahara

Ardian-Christian Kycyku

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2019

pagine: 141

"I fiumi del Sahara" è la storia di un ritorno a casa, in una piccola cittadina senza nome sulle rive di un lago. Il passato, sotto forma di luoghi e affetti, conoscenze e abitudini, si riaffaccia nella vita di un giovane studente e lo catapulta in uno spazio indefinibile, tra realtà e allucinazione, veglia e sonno. Le giornate trascorrono indolenti, tra appagamento sensuale e fisico e improvvise mancanze, vuoti spaventosi che sconvolgono poco a poco il distaccato approccio esistenziale del protagonista. In un limbo sospeso e lattiginoso in cui la neve, dominatrice indiscussa, tesse le sue candide trame e modifica silenziosamente i piani, l'unica via di fuga è negata: i binari sono interrotti e non c'è modo di sottrarsi al vortice di ossessioni e fantasmi che si fanno largo tra le righe e nei pensieri.
14,00

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