Baldini + Castoldi: I tascabili
Una come me
Francesca Ramos
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 208
Lucida Console ha poco più di vent'anni, è fragile ma determinata e, dopo la morte di un padre molto amato, lascia quel che resta della famiglia e parte per ritrovare la pace e la felicità perdute. Approda per caso in Spagna, a Formentera. In questo luogo magico e fuori dal tempo, Lucida incontra una ragazza argentina enigmatica e sfuggente - e per questo dotata di un irresistibile fascino - che vive senza regole in una casa sulla scogliera. "Amo una donna che fuma: due crimini in un colpo solo", ride di sé la protagonista. Ironico, travolgente, a tratti impudico, il romanzo racconta le alterne vicende di un amore non del tutto regolare, un amore senza futuro eppure difeso con i denti fino al melodrammatico finale. Prefazione di Roberto Saviano.
El especialista di Barcelona
Aldo Busi
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 373
Come si fa a dimenticare a comando? Com'è possibile perdere per strada la memoria di una storia, se prima non si ha la pazienza di recuperarla passando al setaccio tutto quanto l'ha riempita da venticinque anni a questa parte? È quello che si accinge a fare lo Scrittore, seduto su una sedia all'inizio della Rambla e proprio nessuna voglia di scrivere e di vivere come gli altri. Contraltare di questa sua volontà di oblio programmatico e globale è la figura cicciuta e tracagnotta dell'especialista, un docente universitario "che di sé non ha mai saputo niente di essenziale, a parte di essere basso di cavallo e di farsene un cruccio mortale". Alle spalle e attorno l'especialista, una caleidoscopica orda di parenti che rimescolano i propri sessi e li sovrappongono, una consorteria di avidi, esaltati e feroci come conigli stipati dentro una comune gabbia di pregiudizi, rancori, omertà, tic di finta trasgressione e segreti di Pulcinella. Per lo Scrittore affezionarsi all'especialista e tenere il conto dei ribaltoni della sua sagrada familia è un tutt'uno, un po' perché simpatizzare con i mostri è l'unico modo per non farsene sbranare, un po' perché "per fare chiaro bisogna prima fare un po' di caldo". Ha inizio così una lotta all'ultima confidenza taciuta tra un uomo che ha il solo cruccio di non poter condividere la propria integrità con nessuno e diversi esemplari di un'umanità all'ultimo grido antica come Eva, reazionaria come il generale Franco e raccapricciante come un'acquaforte di Goya.
Il mio nome è Caino
Claudio Fava
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 142
La storia di un uomo chiamato dal destino a essere un mafioso, il più implacabile. E per questa ragione premiato dagli altri con il più feroce dei soprannomi: Caino. Fedele a se stesso fino a quando intuisce che da qualche parte della città c'è Abele che lo aspetta perché il sacrificio si compia. Perché tutto è già scritto: Caino ucciderà ancora affinché il bene diventi martirio. Un romanzo provocatorio sulla necessità del male e sulla banalità del bene. Ma anche un ampio sguardo sui riti della mafia e su quelli dell'antimafia. Il racconto, in prima persona, si sviluppa come un lungo flashback di Caino dal momento della sua morte. È la sua bocca che racconta i crimini compiuti, la perfezione della violenza, il delitto che si fa teorema, ma anche la pedanteria dell'antimafia, quel suo ostentato bisogno di lutto e di sacrificio. Fino al gran rifiuto, l'ultimo omicidio che Caino decide di non commettere. E per il quale paga con la vita. Caino non è mai esistito. E al tempo stesso recupera, nella propria storia, la cronaca di oggi e del passato prossimo, dalla grande corruzione mafiosa alla ferocia dei delitti di mafia, dall'epoca furente dell'indignazione antimafiosa fino alla strage di Capaci. Ci sarà chi tenterà di ritrovare nel libro il ritratto d'un boss di questi anni: scrupolo legittimo ma inutile. Caino è la pura essenza del male; i mafiosi, quelli veri, sono sempre un mosaico di imperfezioni.
Il viaggio di Vittorio
Egidia Beretta Arrigoni
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 208
Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, ci racconta la breve vita di suo figlio, il cui barbaro assassinio, avvenuto a Gaza nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011, è stato pianto dai giovani di tutto il mondo. Giovani che attraverso Vittorio hanno conosciuto e capito come si può dare un senso a "Utopia", come la sete di giustizia, di pace, di fratellanza e di solidarietà abbiano ancora cittadinanza e che, come diceva Vittorio, "la Palestina può anche essere fuori dall'uscio di casa". Vittorio, il volontario, l'attivista, il pacifista, la voce libera che raccontava Gaza dall'interno. Racconto che ci ha permesso di conoscere giorno dopo giorno una situazione mai così ben rappresentata, senza slogan, ma con la ferma convinzione che "conoscere è il primo passo per la soluzione". Fra madre e figlio la corrispondenza è frequente - "io e Vittorio eravamo molto uniti, come idee, obiettivi e ideali, sono molto orgogliosa di lui, è sempre stato così" - e in questo libro Egidia Beretta ne ha fatto una selezione dettata dal sentimento e dall'importanza del contenuto, che ci fa capire quanto fosse forte il legame madre-figlio: "...domenica scorsa ero a Nazareth. Percorro strade che rappresentano la nascita, il viaggio esistenziale, il miracolo, il calvario di un Dio che di queste terre sembra essersi scordato. Lo faccio anche per te, mummy, per quella devozione fanciullesca..."
Il buio e il miele
Giovanni Arpino
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
Il capitano Fausto, protagonista del libro, l'ufficiale che per un incidente di pace e non di guerra ha perso la vista e una mano, è un Achab senza Balena Bianca, prigioniero di un mondo nero, un Ulisse senza Iliade, al quale resta la possibilità di una piccola Odissea (una settimana, cinque più due come si dice nel gergo delle caserme), tra Genova e Roma, con tappa conclusiva Napoli dove lo attende (proprio a Napoli, la città del sole) un appuntamento con la morte. Lo strano destino di questo romanzo è di essere più famoso con il suo nome di battaglia cinematografico, "Profumo di donna", che con il suo titolo originale. "Il buio e il miele" ha ispirato memorabili interpretazioni a due grandissimi attori come Vittorio Gassman (1974) e Al Pacino (1992).
Palude
Antonio Pennacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 238
Le paludi pontine sono terra di città nuove, "trionfali" e desolate, che nessun turista visitava fino a ieri. Sono un alveare di contadini, gente che parla in romanesco e ricorda in veneto, spediti lì dal Duce - quello "buono", quello che mieteva il grano - a bonificare stagni e pantani. Che poi, mica la voleva, lui, Littoria. Lui si accontentava di qualche borgo rurale, perché gli italiani sono un popolo di agricoltori. Ma alla fine ci si è affezionato, e anche ora che si chiama Latina il suo fantasma ci si aggira sempre, di notte, a bordo d'un rumorosissimo Guzzi 500-Falcone sport. Controlla che tutto vada bene e che la gente del posto non combini troppi casini. Perché "di là" vogliono caricarlo pure dei peccati loro. In fondo è a causa sua che abitano quel brandello di Lazio. Perfino il sindaco è un uomo suo. Ai tempi lo avevano nominato federale, "federale facente funzioni" a essere precisi, e adesso che una classifica del Sole-24 ore ha piazzato Latina fra le peggiori città del Paese, per migliorarne l'immagine ha partorito un'idea folgorante: i trapianti di cuore. I trapianti sono una cosa ultramoderna e si fa una grandissima figura, sostiene. E c'è infine Palude che ne ha bisogno, Palude che quando era ancora in forze ti alzava con una mano sola, se non stavi zitto. Adesso ha il cuore stanco. Peccato solo che sia un operaio rosso e comunista. Ma non importa, è deciso: il trapianto si farà. Per procurarsi un donatore basta in fin dei conti spargere una latta d'olio sopra la Pontina...
Vajont senza fine
Mario Passi
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 174
Pochi istanti. E duemila persone morirono in una guerra che non seppero di avere combattuto. Così si conclude «Vajont senza fine», per il quale Marco Paolini, il cantore teatrale del Vajont, ha scritto delle singolari "Istruzioni per l'uso". A cinquant'anni di distanza torna una storia densa di ricordi e personaggi, che continua a proiettare la sua ombra sulla società italiana: la storia dell'esclusione di intere popolazioni da scelte che ne mettevano in gioco la vita e della decisione di correre un rischio calcolato e andare avanti comunque, fino al disastro del 1963. Una storia che in Italia purtroppo si è spesso ripetuta e che continua a ripetersi. Prefazione di Marco Paolini
Le ciccione lo fanno meglio
Caterina Cavina
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 215
Il pianeta uomo non è mai stato facile da esplorare. Se poi si vive a Guazza del Re, nella Bassa emiliana, si è alte un metro e ottantacinque, si pesa centoquaranta chili e si ha una sorella con un fisico da pin-up è davvero dura. Alice lo impara a sue spese sin dalle elementari, quando al posto del grembiulino rosa delle bambine le tocca indossare il grembiulone azzurro delle bidelle. Come se non bastasse, il bel Morten Harket, il cantante degli A-ha, ignora le sue missive appassionate, il cugino Elvis la sorprende seminuda sul letto mentre lei, novella Madonna oversize, canta Like a Virgin, e Spartaco, l'amore di sempre, la scarica per darsi alla pazza gioia con una flessuosa cubana. Tra una manciata di gelatine al bar della zia Elide, etti di tortellini annegati nel Lexotan e litri di birra e confidenze con la sorella Giorgia, Alice proverà a spiegarsi il complicato mondo degli uomini, scoprendo che ogni donna, lo voglia o meno, ha in sé efficaci armi di seduzione.
Io cammino con gli ultimi
Andrea Gallo, Federico Traversa
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 139
Don Andrea Gallo parla delle tematiche a lui più care: libertà, autodeterminazione dei popoli, uguaglianza, droga, immigrazione e lotta al capitalismo selvaggio, focalizzando l'attenzione sul disagio profondo che affligge la società moderna rendendola sempre meno a misura d'uomo. Pagina dopo pagina si materializza il percorso di un uomo che "cammina con gli ultimi" da sempre, un messaggio di solidarietà totalmente cristiano e per questo pervaso da un forte sentimento rivoluzionario. Attraverso gli incontri con Fabrizio De André, Moni Ovadia, Manu Chao, Vasco Rossi, Piero Pelù, ma anche con tanti emarginati che, pur anonimi, gli hanno trasmesso messaggi forti e significativi, Don Gallo racconta il suo rifuggire ogni principio ideologico per camminare al fianco di chi non ha voce.
Magic in the night. Le parole e la musica di Bruce Springsteen
Rob Kirkpatrick
Libro
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2014
pagine: 415
La storia di uno dei musicisti più amati attraverso l'analisi dei brani che compongono i suoi album in studio. Dagli esordi di Greetings From Asbury Park, N.J. al grande successo di Born To Run, dalle storie noir e acustiche di Nebraska alle strabilianti vendite di Born In The U.S.A. E poi gli album senza la E-Street Band e il ritorno degli amici di sempre, preludio a una serie di tour all'insegna del tutto esaurito. Rifuggendo il mero elenco di fatti che solitamente caratterizza le biografie dei divi del rock, Rob Kirkpatrick punta su ciò che più conta, la musica, gettando nuova luce su canzoni divenute la colonna sonora della versione moderna del Sogno Americano. Il libro si conclude con una discografia dettagliata.