Audino: Ricerche
Rudolf Laban. Lo sviluppo del suo pensiero in movimento
Vera Maletic
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 280
Rudolf Laban segna una nuova era nella teoria e nella storia della danza. Studioso del movimento, coreografo e artista, amplia all'infinito le possibilità espressive della danza in tutte le sue declinazioni. Se da una parte apre il XX secolo alla danza moderna, dall'altra dà un impulso vitale a nuove applicazioni teoriche in campo coreografico, educativo, e nelle varie scienze comportamentali. Questo libro (ristampa anastatica per la Dino Audino Editore del testo Rudolf Laban, Corpo, spazio, espressione, 2011) illustra, con una forza ancora ineguagliata, l'evoluzione del pensiero di Laban attraverso lo sguardo di Vera Maletic, una sua erede diretta. Nella prima parte vengono prese in considerazione le teorie sul movimento di Laban quindi, a seguire, è tracciato lo sviluppo dei concetti di dinamica, eucinetica ed effort. Nella terza parte, infine, sono esaminati da Maletic i paradigmi culturali e filosofi ci sottesi alle teorie labaniane, nonché le assimilazioni creative da lui operate rispetto alle teorie sulla danza precedenti. Corredato di un ricco apparato online, il libro comprende tavole e immagini esplicative, nonché una serie di appendici contenenti una breve biografia di Laban, un elenco di profili biografici relativi ai suoi più stretti collaboratori, i testi labaniani utilizzati da Maletic per la sua ricerca, e ancora una bibliografia aggiornata.
L'eccezione e la norma. Il Piccolo teatro di Milano alle origini e alla stabilità pubblica
Stefano Locatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 175
Il libro propone uno studio, oltre che una ricostruzione a tratti “microstorica”, della fondazione e dei primi anni di attività del primo teatro stabile pubblico italiano: il Piccolo Teatro della città di Milano, inaugurato nel maggio 1947. Non si tratta solo della storia delle origini di un teatro, fosse anche del più importante teatro italiano di prosa, bensì dell’avvio e del definirsi di uno dei processi di istituzionalizzazione del teatro italiano, all’insegna della stabilità e della regia critica. Facendo tesoro di molta documentazione di prima mano, il volume offre uno studio dei discorsi, delle pratiche, delle normative e del contesto politico locale e nazionale, che definirono un laboratorio teatrale e istituzionale, per certi aspetti eccezionale, ma che, ben presto, assunse anche la funzione di norma modellizzante per il teatro italiano all’insegna della regia critica, della stabilità e dell’idea di teatro come servizio pubblico. Un contributo che consente anche di riflettere, in chiave storica, su domande che ancora oggi possono essere poste in merito ad alcune specifiche caratteristiche del sistema teatrale italiano.
Arte e passione. Gli attori nel teatro europeo del XIX secolo
Paola Degli Esposti
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il pubblico europeo del XIX secolo va a teatro per intrecciare rapporti sociali, per trovare intrattenimento, spunti di riflessione, conferme, ma soprattutto per ammirare le grandi personalità attoriche dell’epoca. In questo secolo nasce il divismo, che avrà largo seguito nel secolo successivo. Le figure che emergono sono moltissime. Non in tutti i casi si tratta di divi veri e propri: alcuni (soprattutto alcune) mostrano una dirompente personalità e una straordinaria abilità, altri sono meno effervescenti ma altrettanto incisivi artisticamente. Con questo volume ci si propone di fornire un caleidoscopio di figure rappresentative, raggruppate attorno ad alcuni nuclei tematici: il tema del conflitto (artistico, ma non solo), la capacità di dare voce a un’estetica, il ruolo all’interno dell’allestimento, la relazione con il secolo a venire, ma anche l’appartenenza, in taluni casi, a realtà che, a prima vista marginali, di fatto sono però di grande rilevanza storico-artistica.
Economia dell'audiovisivo. Politiche pubbliche e struttura del mercato
Federica D'Urso
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 144
Come si produce in Italia un’opera audiovisiva? In che modo il desiderio artistico si coniuga con la struttura del mercato e le norme che lo governano? Dopo Produrre teatro in Italia oggi, di Francesca D’Ippolito, Economia dell’audiovisivo propone una guida ragionata ai meccanismi giuridici ed economici che muovono l’industria audiovisiva, la cui comprensione è fondamentale per svolgere in modo efficace le diverse attività che la compongono. Il testo è quindi rivolto sia ai giovani che desiderano lavorare nell’audiovisivo, sia ai professionisti già consolidati, che sono chiamati ad aggiornare le proprie competenze in un mondo in costante evoluzione. Nei cinque capitoli si descrivono i principi fondamenti della regolamentazione del settore a livello europeo, nazionale e regionale e si analizzano nel dettaglio gli strumenti di finanziamento alle opere, di origine sia pubblica che privata. Per favorire l’incisività della lettura, a chiusura di ogni capitolo si propongono schede di sintesi dei principali concetti esposti. E, al termine del volume, una vera e propria guida pratica alla costruzione di un piano finanziario. La recente apertura in ambito universitario di aree di studio sui temi dell’economia e della legislazione del cinema, della tv e delle piattaforme è alla base dell’idea di pubblicare un libro che descriva in modo ragionato gli aspetti più importanti di questa materia. Non esiste infatti in Italia una letteratura sufficientemente approfondita e aggiornata a tale riguardo e il libro, già destinato all’adozione in diverse cattedre universitarie, viene a colmare una grossa lacuna.
Cinema, evoluzione, neuroscienze. Un'estetica naturalizzata del film
Murray Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 327
In che modo la scienza può contribuire ad arricchire l'analisi dell'esperienza della visione di un film? Fino a che punto è possibile spingersi nella cooperazione tra le discipline umanistiche e le scienze naturali e sociali? Quali sono i vantaggi e i rischi di tale interazione? Come reagire e rispondere allo scetticismo che aleggia attorno a questa proposta? Fra ardite manovre teoriche e approfondite analisi di film classici e contemporanei, "Cinema, evoluzione, neuroscienze" cerca coraggiosamente di rispondere a queste domande e delinea un nuovo modo di concepire il coinvolgimento dello spettatore cinematografi co. Se vedere un film è sperimentare la vita in una forma più intensa, questo libro dimostra come un'estetica naturalizzata del cinema possa aiutarci a comprendere il desiderio di abitare i mondi della finzione e della narrazione audiovisiva a partire dallo studio della natura umana. Prefazione di Adriano D'Aloia.
Johann Srauss. Il valzer, Vienna e la danza. Alle origini della musica da ballo
Fabio Mòllica
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 112
Johann Strauss padre (1804-1849), capostipite della famiglia che dominò il mondo musicale del ballo per un secolo, fu uno degli inventori della concezione moderna del ballo e il creatore di un genere musicale che si affermò in tutto il mondo: il walzer viennese. Un testo rivolto a studiosi, studenti coreutici e universitari ma anche a quei tanti lettori che, dopo aver ballato con gioia sulle note di Strauss, ora sono pronti a conoscerne finalmente la storia.
Le mappe argomentative. Strategie e tecniche per visualizzare ragionamenti e argomentazioni
Pietro Alotto
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 128
Ogni volta che abbiamo dei problemi a cui dare risposta senza poterci affidare solo ai nostri sensi, mettiamo in atto un ragionamento. E quando vogliamo prendere posizione su un tema controverso costruiamo un'argomentazione. È giusta la pena di morte? E imporre ai sanitari di vaccinarsi contro il Covid-19? Le droghe leggere andrebbero legalizzate o meno? Argomentare significa portare delle ragioni a supporto di una tesi. E queste ragioni dovrebbero essere logicamente correlate con la tesi che si sostiene. Ma siccome la specie umana si è evoluta grazie al fatto che siamo naturalmente animali inferenziali, nel portare avanti i nostri ragionamenti abbiamo poca consapevolezza di quello che facciamo. Sarebbe cruciale, invece, "vedere" come organizziamo i nostri pensieri e, quindi, se riusciamo o meno a dare fondamento alle tesi che proponiamo o che propone il nostro interlocutore. Questo libro, giocoso e innovativo sia nella metodologia che nei contenuti, per la prima volta insegna a usare le tecniche del mapping (supportate dai computer) per risalire al modo in cui approcciamo i problemi e rappresentare come dibattiamo. Dopo la rivoluzione apportata dalle mappe concettuali, il primo manuale che insegna a "mappare il pensiero", un esercizio e una pratica utile per dirimere le controversie, potenziare le argomentazioni, stimolare la riflessione e la creatività ideativa. Pensato per gli studenti (e gli studiosi universitari), il libro, per la sua scrittura semplice e diretta, si rivolge a tutti: un'evoluzione delle teorie dell'argomentazione, un mezzo per comprendere le basi a cui affidiamo i nostri giudizi, un manuale introduttivo alla teoria e alla prassi del Critical Thinking.
Il balletto triadico di Oskar Schlemmer. L'attività teatrale e coreica di uno degli artisti più poliedrici del Bauhaus
Francesca Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 135
Oskar Schlemmer, noto scultore e pittore dell'avanguardia tedesca, riversò il suo genio nell'attività di coreografo e danzatore all'interno del Bauhaus. Chiamato da Gropius a dirigere l'officina di scultura in pietra, dal 1923 al 1929 fu direttore anche del laboratorio teatrale, dove portò a compimento le sue ricerche tese all'integrazione di tecnologia, design, danza, architettura e corpo umano. «Solo il corpo umano, sfrondato, grazie all'ausilio della geometria, da ogni gravame naturalistico come da ogni ossessione psicologica, può riattivare sulla scena i rapporti perduti tra microcosmo e macrocosmo», sostiene Schlemmer. E in questo libro, mettendo in luce importanti aspetti visuali e del suo pensiero, l'autrice approda all'intrigante concezione di spazio "praticato" e "costruito" che Schlemmer realizzò pienamente nel suo Triadisches Ballett, di cui nel 2022 si celebra il centenario della creazione. Accolto con successo alla sua prima, il Balletto triadico e le sperimentazioni avviate da Schlemmer nel teatro del Bauhaus influenzarono per tutto il '900 danza, coreografia e performance. In ambito pop, lo stesso David Bowie nel 1974 apparve in un video con un abito di scena che traeva ispirazione dai costumi del Balletto triadico e, nel dicembre 1979, si esibì al Saturday Night Live con una mise dalla struttura tipicamente modulare che, di nuovo, sembrava appena uscita da una creazione di Schlemmer. Indirizzato a chiunque si occupi di danza, di spettacolo e di arti visive, questo libro è uno strumento indispensabile per comprendere lo spazio artistico nel massimo rendimento della sua realizzazione scenica.
Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, poetiche, politiche
Francesca D'Ippolito
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 128
Come si produce uno spettacolo teatrale? In che modo si coniugano il desiderio artistico e la necessità di fare impresa? Attraverso l'analisi sia dei modi tradizionali (consolidati ed efficaci) di produrre teatro sia di quelli più recenti, caratterizzati dall'innovazione dei processi creativi, questo libro offre tutti gli strumenti necessari per produrre e organizzare uno spettacolo. Una vera e propria guida che, tenuto conto delle caratteristiche che distinguono le imprese culturali da tutte le altre, analizza i passi necessari per un approccio consapevole al project management dello spettacolo dal vivo, in costante riferimento alle politiche culturali italiane attuali, tra strategia, pianificazione, festival, residenze e altre esperienze concrete. Perché, come scrive Alessandro Toppi nella postfazione, «anche l'opera più integra rischia la sparizione prematura, e dunque la non incidenza civile e culturale, se non è accompagnata da una gestione che ne sostenga la qualità, ne nutra la permanenza e ne favorisca l'incontro col pubblico, di replica in replica».
La grande stagione del balletto russo. Fra Ottocento e Novecento: tradizione e avanguardia
Elena Randi
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 136
Il volume focalizza l'attenzione sul balletto russo tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi trent'anni circa del Novecento, ossia sulla stagione straordinariamente vivace che va da Petipa e Ivanov fino ai Ballets Russes di Djagilev. L'autrice prende le mosse dall'importantissima produzione classica che vede la creazione di opere immortali come Il lago dei cigni o come La bella addormentata, ma anche dai riallestimenti russi, più o meno filologici, di capitali produzioni romantiche quali Giselle. Passando attraverso eventi di rilievo come I milioni di Arlecchino, arriva fino ai capolavori di Fokine, di Nižinskij e degli altri grandi coreografi ingaggiati da Djagilev. Elena Randi evidenzia come, fra il balletto più regolarmente classico e le innovazioni introdotte dalla compagnia di Djagilev, si scopra un'influenza notevole soprattutto di Petipa su Fokine, Nižinskij, Balanchine, pur con cospicue varianti. Il libro è suddiviso in tre capitoli di carattere tematico: Fra tecnica classica e ribellione al codice, Il mito dell'opera d'arte totale e Il nodo gordiano della trasmissione. Il terzo introduce la questione quanto mai spinosa del modo in cui le coreografie del passato (e specificamente quelle dell'epoca e dell'area geografica in oggetto) si siano tramandate fino a noi.
A occhi chiusi e spalancati. La regia secondo Stanley Kubrick
Vito Zagarrio
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 104
«Stanley Kubrick è stato il Grande Maestro del cinema. Ha creato molto più che dei semplici film. Ci ha dato esperienze ambientali globali che crescevano d'intensità, anziché diminuire, via via che le rivedevamo. […] Lui non copiava nessuno, mentre tutti ci affannavamo a copiarlo. Girava film come un artista poiché non poteva fare altrimenti. Faceva film perché doveva fare film». A dedicargli queste parole è un altro grande del cinema, Steven Spielberg, amico e "allievo" di uno dei più grandi autori del visivo cinematografico. L'eredità lasciata da Kubrick può essere letta come una summa di lezioni di cinema, irrinunciabili per chiunque voglia capire e utilizzare questo mezzo linguistico in tutte le sue componenti: per chi vuole diventare regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore, scenografo, attore. Questo libro affronta dunque il cinema di Kubrick dal punto di vista della messa in scena, focalizzando l'attenzione sullo stile, i movimenti di macchina, gli obiettivi, ma anche la recitazione, il rapporto con le altre arti (letteratura, pittura, fotografia), la storia. E infine la capacità dei suoi film di incidere sulle emozioni del pubblico, catturando lo spettatore.
Public speaking. Cultura e pratiche per una comunicazione efficace
Massimo Bustreo, Marta Muscariello
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 151
Chiarirsi le idee, organizzare un discorso, prender parola. Che ci si rivolga a una platea, a clienti o colleghi, si pensa che parlare in pubblico sia una capacità naturale, appannaggio di pochi. Si tratta invece di un'arte che non solo può diventare oggetto di studio, ma un esercizio avvincente per valorizzare tutti gli elementi implicati in una comunicazione. Partendo «dall'idea che con la parola si può dibattere con l'interlocutore, prima che batterlo o "battersela" ripiegando sotto l'incapacità di gestire le proprie emozioni», Public speaking individua i principi che regolano la credibilità e il controllo dell'allocuzione, e offre un percorso per arrivare a trasmettere con successo il proprio messaggio. «La performance di public speaking è un'attività sintetica, che mette insieme tanti aspetti: l'impressione finale è sempre unitaria e difficilmente scomponibile». Gli autori, coinvolgendo il lettore in prima persona, non solo lo allenano a "scomporre" i molti aspetti del discorso in pubblico ma lo invitano a esercitare i propri punti di forza (e di debolezza), fino a catturare le strutture argomentative che meglio si attagliano alla propria personalità e alle proprie intenzioni. Una vera e propria Bibbia dell'abilità di parlare in pubblico, un valido strumento per non farsi trovare (mai più) impreparati quando si deve "prender parola". Firma la prefazione Valentina Garavaglia, professore ordinario di Discipline dello spettacolo presso la IULM di Milano.