Libri di Francesca Falcone
Rudolf Laban. Lo sviluppo del suo pensiero in movimento
Vera Maletic
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2023
pagine: 280
Rudolf Laban segna una nuova era nella teoria e nella storia della danza. Studioso del movimento, coreografo e artista, amplia all'infinito le possibilità espressive della danza in tutte le sue declinazioni. Se da una parte apre il XX secolo alla danza moderna, dall'altra dà un impulso vitale a nuove applicazioni teoriche in campo coreografico, educativo, e nelle varie scienze comportamentali. Questo libro (ristampa anastatica per la Dino Audino Editore del testo Rudolf Laban, Corpo, spazio, espressione, 2011) illustra, con una forza ancora ineguagliata, l'evoluzione del pensiero di Laban attraverso lo sguardo di Vera Maletic, una sua erede diretta. Nella prima parte vengono prese in considerazione le teorie sul movimento di Laban quindi, a seguire, è tracciato lo sviluppo dei concetti di dinamica, eucinetica ed effort. Nella terza parte, infine, sono esaminati da Maletic i paradigmi culturali e filosofi ci sottesi alle teorie labaniane, nonché le assimilazioni creative da lui operate rispetto alle teorie sulla danza precedenti. Corredato di un ricco apparato online, il libro comprende tavole e immagini esplicative, nonché una serie di appendici contenenti una breve biografia di Laban, un elenco di profili biografici relativi ai suoi più stretti collaboratori, i testi labaniani utilizzati da Maletic per la sua ricerca, e ancora una bibliografia aggiornata.
Times of change. Artistic perspectives and cultural crossings in nineteenth-century dance
Irene Brandenburg, Francesca Falcone, Claudia Jeschke, Bruno Ligore
Libro: Libro in brossura
editore: Massimiliano Piretti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 365
Il balletto triadico di Oskar Schlemmer. L'attività teatrale e coreica di uno degli artisti più poliedrici del Bauhaus
Francesca Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2022
pagine: 135
Oskar Schlemmer, noto scultore e pittore dell'avanguardia tedesca, riversò il suo genio nell'attività di coreografo e danzatore all'interno del Bauhaus. Chiamato da Gropius a dirigere l'officina di scultura in pietra, dal 1923 al 1929 fu direttore anche del laboratorio teatrale, dove portò a compimento le sue ricerche tese all'integrazione di tecnologia, design, danza, architettura e corpo umano. «Solo il corpo umano, sfrondato, grazie all'ausilio della geometria, da ogni gravame naturalistico come da ogni ossessione psicologica, può riattivare sulla scena i rapporti perduti tra microcosmo e macrocosmo», sostiene Schlemmer. E in questo libro, mettendo in luce importanti aspetti visuali e del suo pensiero, l'autrice approda all'intrigante concezione di spazio "praticato" e "costruito" che Schlemmer realizzò pienamente nel suo Triadisches Ballett, di cui nel 2022 si celebra il centenario della creazione. Accolto con successo alla sua prima, il Balletto triadico e le sperimentazioni avviate da Schlemmer nel teatro del Bauhaus influenzarono per tutto il '900 danza, coreografia e performance. In ambito pop, lo stesso David Bowie nel 1974 apparve in un video con un abito di scena che traeva ispirazione dai costumi del Balletto triadico e, nel dicembre 1979, si esibì al Saturday Night Live con una mise dalla struttura tipicamente modulare che, di nuovo, sembrava appena uscita da una creazione di Schlemmer. Indirizzato a chiunque si occupi di danza, di spettacolo e di arti visive, questo libro è uno strumento indispensabile per comprendere lo spazio artistico nel massimo rendimento della sua realizzazione scenica.
Ritessere trame. Lavorare con la cultura organizzativa
Francesca Falcone, Antonio Samà
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 272
La cultura organizzativa (declinabile anche al plurale) per la sua natura elusiva potrebbe essere descritta come una sorta di araba fenice (“che vi sia, ciascun lo dice; dove sia, nessun lo sa”) che può essere studiata, descritta e analizzata solo by proxy attraverso lo studio degli artefatti che produce. Gli studiosi (tra gli altri Rice, Johnson e Schein) hanno concettualizzato la cultura organizzativa come l’insieme delle tecniche, dei meccanismi, delle tradizioni e degli assunti di base che i gruppi hanno inventato, scoperto e progettato per apprendere e concordare come lavorare insieme. Questo può essere riassunto come la complessa struttura sociale che regola le relazioni interne ed esterne tra i membri e tra loro e i processi organizzativi (siano essi tecnologici o metodologici) per eseguire quei compiti e quelle attività che garantiscono l’efficacia operativa e la sopravvivenza dell’organizzazione nei suoi ambienti e contesti.
Tecniche di danza contemporanea. Percorsi di studio tra teorie e pratiche
Francesca Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2020
pagine: 191
In questo libro, concepito in particolare per i giovani studenti del Liceo Coreutico, Francesca Falcone guarda alla danza contemporanea da una doppia prospettiva, teorica e tecnica, mettendone in luce i nuclei tematici fondamentali. Il testo, composto da sezioni dedicate ad approfondimenti teorici, personalità rilevanti, tecniche e metodi, fa luce inoltre sulla terminologia di base adottata nella danza contemporanea, ed è dunque particolarmente utile per chi si avvicina a questa disciplina. Il ricco apparato di immagini ampiamente commentate invita infatti a un approccio creativo alla materia, suggerendo la possibilità di diverse chiavi di lettura. Le connessioni trasversali tra concetti, pratiche e parole chiave sollecitano la curiosità e l'immaginario del lettore, mentre i riferimenti a video reperibili sul Web lo stimolano a interrogarsi su diverse proposte di interpretazione coreografica, offrendo strumenti di analisi della danza utili anche ai professionisti del settore.
Programmare al limite. La ricerca azione per il cambiamento sistemico nella programmazione locale
Francesca Falcone
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 234
La legge di riforma del settore socio-assistenziale (328/2000) ha introdotto un approccio sistemico e complesso alla programmazione che supera il limite dell’autoreferenzialità decisionale e della visione tradizionale di impronta razional-strumentale. Ancora oggi, gli sviluppi della riforma appaiono incerti e i territori si dibattono tra il desiderio di cambiare e l’istinto a “conservare”: il tema dell’innovazione non sembra essere a sufficienza messo a fuoco dagli attori locali, per i quali la parola “riforma”implicherebbe già di per sé cambiamento e innovazione. Assumere la programmazione come processo di cambiamento sistemico significa imprimerle una fisionomia processuale: l’attenzione è sulla definizione condivisa dei problemi e delle opportunità, sulla co-costruzione dei significati e delle azioni di cambiamento; i soggetti chiamati a co-programmare esplorano e sviluppano nuove visioni del futuro, sperimentano la costruzione di rapporti basati sullo scambio dei saperi e delle esperienze e co-producono decisioni di cambiamento che riguardano non solo il modo di produrre i servizi, ma soprattutto il modo di pensarli. Mentre si discute ancora di atteggiamenti contraddittori (sperimentazione vs conservazione), uno sguardo ravvicinato e più consapevole sulla realtà del sistema dei servizi richiede un nuovo asse di lettura che, mettendo a fuoco nuovi significati dell’organizzazione e dell’organizzare, applica approcci emergenti per costruire un nuovo repertorio concettuale e metodologico. Dal punto di vista metodologico, questo lavoro assegna alla ricerca azione una centralità indubbia in un duplice senso: provare a cambiare un sistema per conoscerlo, come Kurt Lewin sosteneva, e facilitare e sostenere processi di apprendimento e cambiamento per gli attori locali implicati nei processi di programmazione (apprendere facendo e fare apprendendo). Se nasce pensato in favore di studenti universitari di servizio sociale, il volume interessa in realtà una più ampia fascia di potenziali lettori. Non solo il mondo universitario fatto di ricercatori, docenti e studenti delle scuole di dottorato, ma anche altri attori sociali del mondo delle professioni.
Contact improvisation. Storia e tecnica di una danza contemporanea
Cynthia Novack
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 160
Questo libro è un importante contributo realizzato sulla contact improvisation, e il primo pubblicato in Italia su questa tecnica nata negli Stati Uniti nei tardi anni Sessanta dalle sperimentazioni di un gruppo di danzatori, tra cui Steve Paxton. Da allora la contact si è sviluppata fino a diventare una delle tecniche più importanti per la formazione in danza contemporanea. L'enfasi posta sul contatto tra i corpi in ogni loro parte, sul peso e sulla fluidità del movimento hanno infatti resa parte fondamentale del bagaglio di ogni danzatore e danzatrice. La sua pratica aiuta a sviluppare una maggiore autoconsapevolezza e capacità di percezione dell'altro e a perfezionare in particolare le abilità rivolte al rapporto col suolo, che diventa quasi un partner di chi danza. La contact svolge inoltre un ruolo cruciale anche nello sviluppo delle capacità di improvvisazione e nelle riabilitazioni terapeutiche. Con un approccio interdisciplinare, che agli studi di danza unisce antropologia e sociologia, l'autrice presenta ai lettori questa particolare forma di danza nel suo rapporto con le tecniche somatiche affermatesi negli anni Sessanta e con l'egualitarismo, il femminismo e la libertà sessuale che hanno caratterizzato la speciale atmosfera dell'epoca.
Laban per tutti. La teoria del movimento di Rudolf Laban. Un manuale
Jean Newlove, John Dalby
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2018
pagine: 150
Questo libro presenta i fondamenti della teoria del movimento indagata dall'ungherese Rudolf Laban (1879-1958); teorico e interprete della danza moderna. Il volume contiene un glossario dei termini fondamentali usati da Laban, la descrizione della cinesfera e dei cinque solidi platonici entro cui il maestro ungherese ha immaginato i movimenti fondamentali nello spazio, la Croce Dimensionale, i tre piani e le principali scale di movimento per l'esplorazione delle direzioni nello spazio. Oltre ai principi di base della teoria dell'armonia, il testo analizza il sistema deH'effcrt, nei suoi quattro elementi di spazio, tempo, peso e flusso, nonché gli effort "incompleti" e le quattro motivazioni all'azione. I concetti sono enunciati con un linguaggio chiaro, immediato ed efficace, per mezzo di esemplificazioni pratiche visualizzate attraverso disegni, grafici e diagrammi, alcuni dei quali estrapolati dal sistema di scrittura del movimento (Cinetografia) creato da Laban e dai suoi collaboratori. Dati i contenuti "universali" del linguaggio adottato, l'applicazione del sistema di Laban non è solo rivolta all'analisi del movimento nella danza, ma si presta anche a integrare le tecniche dell'attore e del musicista. Laban per tutti è quindi uno strumento fondamentale per esplorare analiticamente il movimento nelle sue componenti tecniche e poetico-espressive ed è particolarmente utile per gli studenti che praticano la danza classica e contemporanea, a livello professionale o amatoriale, e che vogliono addentrarsi nella natura intrinseca del movimento e acquisire tutti gli strumenti necessari alla lettura e all'interpretazione della coreografia.
Lavorare con la ricerca azione
Francesca Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 142
È abbastanza diffusa l'idea, e condivisa tra chi si occupa di ricerca azione in ambito scientifico e professionale, che la ricerca azione sia paradigma e metodologia di ricerca utile a promuovere e sostenere processi di cambiamento a diversi livelli, individuale, sociale e organizzativo. Questo libro nasce dall'esigenza di strutturare e offrire un quadro concettuale e operativo sufficientemente definito, ampio e sistematico sulla ricerca azione per il cambiamento dei servizi alla persona. Il tema della ricerca azione e la sua connessione con il cambiamento organizzativo richiede l'identificazione di quadri concettuali e opzioni metodologiche capaci di dotare coloro ai quali il libro è rivolto (studenti che intraprendono un percorso formativo orientato ad una specifica professione, assistenti sociali, educatori professionali, formatori, practitioner del lavoro sociale, manager e decisori) di strumenti concettuali analitici sia per conoscere criticamente che per intervenire costruttivamente nella concretezza dei ruoli da esercitare e dei contesti (problematici) entro cui agire. Un testo aggiornato e orientato in maniera specifica che mira a contribuire ai livelli di consapevolezza e competenza di chi opera, o si prepara ad operare, nelle organizzazioni che producono servizi.
Aspetti e problemi di economia internazionale monetaria
Francesca Falcone
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1997
pagine: XII-434
Le avventure di Chicco & Lea
Francesca Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2022
pagine: 38
Età di lettura: da 7 anni.
Études choréographiques (1848, 1855, 1861). Ediz. italiana, francese e inglese
August Bournonville
Libro: Libro rilegato
editore: LIM
anno edizione: 2005
pagine: 330
Gli Études Chorégraphiques (1848, 1855, 1861) costituiscono la summa dell’opera teorica, estetica e didattica di August Bournonville — il grande coreografo e maestro di ballo danese del XIX secolo — che nel corso della sua vita professionale, si dedicò con eguale passione ed entusiasmo al teatro e alla scrittura. Delle tre versioni, solo gli Études Chorégraphiques del 1848 non vennero mai pubblicati dall’autore. I tre volumi, finalmente riuniti in questa pubblicazione, a cura di Knud Arne Jürgensen e Francesca Falcone, sono corredati di testi critici, note e appendici e trovano la loro piena giustificazione in un’edizione internazionale in tre lingue, a vantaggio degli studiosi, degli insegnanti, degli studenti e degli appassionati del balletto di tutto il mondo.