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Libri di Elena Randi

Fra archivio e scena. Saggi sullo spettacolo italiano del secondo Novecento

Fra archivio e scena. Saggi sullo spettacolo italiano del secondo Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Il Rio

anno edizione: 2025

pagine: 172

Il volume (diviso in tre sezioni, teatro, danza e opera) offre lo studio di eventi scenici significativi (realizzati da Roger Blin, Gianfranco De Bosio, Luca Ronconi), del lavoro di coreografi nodali (Yvette Chauviré, Luciana Novaro, Rudol'f Nureev, Trisha Brown, Enzo Cosimi), nonché di alcune regie del teatro musicale di cui Maria Callas è l'interprete. Si analizzano spettacoli del secondo Novecento italiano, ma il punto di partenza non è la scena. L'ottica è capovolta. Si parte infatti in direzione della scena dall'archivio, non inteso come luogo d'imbalsamazione della memoria, bensì della sua rivitalizzazione. Le nostre sorgenti vive sono l'Archivio Storico del Teatro alla Scala di Milano, l'Archivio del Teatro Stabile di Torino e l'Archivio della Fondazione Romaeuropa. Qui la memoria si riaccende e riorganizza, aprendo piste interpretative e prospettive documentali inedite. È a questa esperienza, oltre che agli spettacoli, che il volume intende dare espressione.
20,00

Percorsi della drammaturgia romantica

Percorsi della drammaturgia romantica

Elena Randi

Libro

editore: UTET Università

anno edizione: 2012

pagine: 272

22,00

Pittura vivente. Jean Georges Noverre e il balletto d'action

Pittura vivente. Jean Georges Noverre e il balletto d'action

Elena Randi

Libro

editore: Fiore

anno edizione: 1989

pagine: 178

19,00

Scolta che te conto. Padova

Scolta che te conto. Padova

Elena Randi

Libro

editore: Filippi

anno edizione: 2009

9,00

I primordi della regia. Nei cantieri teatrali di Hugo, Vigny, Dumas

I primordi della regia. Nei cantieri teatrali di Hugo, Vigny, Dumas

Elena Randi

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2009

pagine: 276

Nel volume si analizzano sei pièces scritte (o tradotte) tra la fine degli anni Venti e la fine degli anni Trenta dell'Ottocento da celebri autori francesi (Henri III et sa cour e Caligula di Dumas opère, Hernani e Angelo, tyran de Padoue di Hugo, Othello e Chatterton di Vigny) o, meglio, se ne esamina la prima, appassionante messinscena, offerta alla comédie française con un breve anticipo sulla pubblicazione del testo. A dirigere le prove degli importanti spettacoli indagati e a definire con i diversi artisti scenografie, costumi e luci sembra essere la stessa persona a cui si deve la stesura del testo; concepiti nei loro coefficienti costitutivi secondo un'ottica unitaria, tali lavori non rispondono semplicemente a criteri di meccanico coordinamento delle varie componenti, né sono solo la "messa in azione" o la semplice "resa visibile e udibile" di una partitura drammaturgica. Lo studio dei sei casi proposti offre l'opportunità di interrogarsi sulla genesi del fenomeno registico e su alcune dibattute e stimolanti questioni ad essa connesse.
19,00

Visioni e scritture. Studi sul teatro fra Otto e Novecento

Visioni e scritture. Studi sul teatro fra Otto e Novecento

Paola Degli Esposti, Elena Randi, Simona Brunetti

Libro: Copertina morbida

editore: Esedra

anno edizione: 2009

pagine: 168

Coleridge, Delsarte, Dumas fils, Rilke, Eliot: i protagonisti dei saggi di "Visioni e scritture" offrono l'opportunità di scandagliare motivi fondamentali che percorrono il teatro occidentale tra Otto e Novecento, evidenziando consonanze nelle poetiche di autori a volte apparentemente distanti. Il rapporto tra inconscio e razionalità, ad esempio. O ancora, i diversi approcci nei confronti della scrittura: sorta di congegno matematico nella drammaturgia di Dumas, sofisticatissimo strumento di espressione in Eliot, essa rivela i suoi limiti quando ad impiegarla sono Coleridge e Delsarte, il primo preda di una continua insoddisfazione, il secondo convinto della sostanziale incapacità del segno grafico di essere pienamente espressivo. Ma soprattutto emerge chiaramente, declinata secondo differenti modalità, la dialettica fra trascendenza e contingente, spirito e materia, sfera dell'ideale e realtà: una tensione tra polarità che attraversa i due secoli, creando un ponte che connette le poetiche del Romanticismo ad alcune delle voci più emblematiche del Ventesimo secolo.
19,50

Il teatro dei ruoli

Il teatro dei ruoli

Paola Degli Esposti, Elena Randi, Umberto Artioli

Libro

editore: Esedra

anno edizione: 2009

pagine: 282

19,63

Protagonisti della danza del XX secolo. Poetiche ed eventi scenici

Protagonisti della danza del XX secolo. Poetiche ed eventi scenici

Elena Randi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2014

pagine: 258

Il volume tratta di nove coreografi di primissima grandezza attivi in un periodo compreso tra la nascita delle avanguardie storiche e la conclusione del xx secolo e ne analizza la poetica e il modo in cui ciascuno di loro la traduce nell'evento scenico. Gli artisti prescelti (Loie Fuller, Isadora Duncan, Vaclav Nijinskij, Mary Wigman, Martha Graham, Alwin Nikolais, Merce Cunningham, Simone Forti e Pina Bausch) marcano tappe fondamentali della danza di ricerca nell'epoca di riferimento. Molti di loro celebrano il corpo del danzatore, convinti che il fisico non costituisca affatto una sfera minore rispetto allo spirito, mentre altri tendono ad occultarlo, in certi casi "fondendolo" con lo spazio circostante e così trasformandolo in altro da sé; c'è chi mira ad esprimere lo sfaccettato mondo interiore e chi si propone di cancellare o almeno di ridurre l'elemento emotivo; taluni coreografi seguono unplot, di contro ad altri che abbandonano ogni intento "letterario" spesso a favore di una sintomatica focalizzazione sul significante, o ad altri ancora la cui fonte ispiratrice principale risiede nell'arte figurativa.
22,00

La grande stagione del balletto russo. Fra Ottocento e Novecento: tradizione e avanguardia

La grande stagione del balletto russo. Fra Ottocento e Novecento: tradizione e avanguardia

Elena Randi

Libro: Libro in brossura

editore: Audino

anno edizione: 2022

pagine: 136

Il volume focalizza l'attenzione sul balletto russo tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi trent'anni circa del Novecento, ossia sulla stagione straordinariamente vivace che va da Petipa e Ivanov fino ai Ballets Russes di Djagilev. L'autrice prende le mosse dall'importantissima produzione classica che vede la creazione di opere immortali come Il lago dei cigni o come La bella addormentata, ma anche dai riallestimenti russi, più o meno filologici, di capitali produzioni romantiche quali Giselle. Passando attraverso eventi di rilievo come I milioni di Arlecchino, arriva fino ai capolavori di Fokine, di Nižinskij e degli altri grandi coreografi ingaggiati da Djagilev. Elena Randi evidenzia come, fra il balletto più regolarmente classico e le innovazioni introdotte dalla compagnia di Djagilev, si scopra un'influenza notevole soprattutto di Petipa su Fokine, Nižinskij, Balanchine, pur con cospicue varianti. Il libro è suddiviso in tre capitoli di carattere tematico: Fra tecnica classica e ribellione al codice, Il mito dell'opera d'arte totale e Il nodo gordiano della trasmissione. Il terzo introduce la questione quanto mai spinosa del modo in cui le coreografie del passato (e specificamente quelle dell'epoca e dell'area geografica in oggetto) si siano tramandate fino a noi.
18,00

Declinazioni della danza. Tre studi

Declinazioni della danza. Tre studi

Elena Randi

Libro

editore: Bonanno

anno edizione: 2015

pagine: 92

Il saggio d'esordio del libro, di Stefania Onesti, si occupa delle istanze proto-registiche nel balletto pantomimo, Elena Randi interviene sulla versione moderna di Giselle coreografata da Mats Ek nel 1982, e Margherita Pirotto affronta la poetica e alcune performances degli anni Sessanta di Simone Forti. A legare i tre interventi sulla danza c'è un rapporto particolare dei tre oggetti d'indagine con la pratica della regia. Se il ballet d'action, infatti, alla fine del Settecento mostra già rilevanti caratteristiche proprie della mise en scène, Mats Ek crea la sua versione di Giselle secondo un'ottica fortemente registica, mentre Simone Forti fa deflagrare le modalità più tipiche del fenomeno.
10,00

François Delsarte: La scène et l'archétype

François Delsarte: La scène et l'archétype

Elena Randi

Libro

editore: L'Harmattan Italia

anno edizione: 2016

pagine: 152

Questa monografia, dedicata a François Delsarte (1811-1871), ne analizza la concezione estetica a livello teatrale, evidenziando come tale autore abbia esercitato un'enorme influenza su artisti epoca a lui successiva.
24,00

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