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Arkadia: Historica

La Spagna visigota. Vicende storiche, istituzioni, aspetti sociali e artistico-culturali (V-VIII secolo)

La Spagna visigota. Vicende storiche, istituzioni, aspetti sociali e artistico-culturali (V-VIII secolo)

Fabrizio Sanna

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2015

pagine: 112

Ripercorrere le vicende storiche del popolo visigoto, dalla leggendaria migrazione scandinava sino alla creazione di un Regno nella penisola iberica, significa riflettere su una fase storica straordinariamente cruciale e tumultuosa, che segna l'inesorabile fine del "mondo antico" e l'inizio del medioevo europeo. Dopo la caduta del regno di Tolosa, a opera dei Franchi di Clodoveo, i Visigoti, stanziati definitivamente nell'Hispania, daranno vita a uno stato espressione dell'incontro-scontro tra l'eredità romana e la tradizione germanica, rappresentando nel contempo uno degli ultimi "baluardi" nella conservazione e trasmissione della cultura greco-romana, sia attraverso vescovi cattolici imbevuti di cultura classica sia mediante l'insegnamento impartito nelle scuole presbiteriali ed episcopali a ecclesiastici e laici. Tra sanguinarie congiure di palazzo, intrighi nobiliari per l'eredità al trono, lotte continue contro Vasconi, Asturi, Cantabri, Svevi, Franchi e Bizantini per conservare l'unità e l'indipendenza del regno, i Visigoti produssero un'originale e raffinata cultura artistica ben testimoniata da chiese, sculture ed eccellenti opere d'arte suntuaria.
11,00

Storia della diffusione del cristianesimo nell'impero romano

Storia della diffusione del cristianesimo nell'impero romano

Gianluca R. P. Arca

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2015

pagine: 140

La religione, come forza capace di polarizzare idee e di costituire l'identità di singoli individui e di popoli, ha plasmato e continua a mantenere in fermento interi mondi. Se questo è vero per il nostro tempo, a maggior ragione lo è stato nelle civiltà del passato da cui deriviamo la nostra identità. È particolarmente interessante riflettere sulle dinamiche di contrasto e opposizione, ma soprattutto di osmosi e contaminazione che hanno caratterizzato i rapporti tra la cultura romana, infusa di filosofia e letteratura rispondenti a categorie greche, ma capace di mantenere una profonda identità religiosa, e il Cristianesimo. Il volume segue le orme della nuova religione che, delineatasi come un'identità distinta da quella del giudaismo e proclamatasi erede del grande bagaglio sapienziale dei Giudei, incontra il vasto complesso culturale ellenistico-romano e pretende di imporsi non come nuovo culto accanto a tanti altri, ma di sostituirsi al sapere di millenni. L'analisi tocca particolarmente i secoli dal I al III della nostra era, il momento in cui l'Impero progressivamente si cristianizza, permeato da un cristianesimo che si è, negli strumenti, ellenizzato.
12,00

I tre mesi che sconvolsero l'Italia. Luglio-settembre 1943: documenti inediti dei Servizi di Informazione Militare italiani

I tre mesi che sconvolsero l'Italia. Luglio-settembre 1943: documenti inediti dei Servizi di Informazione Militare italiani

Giuseppe Luigi Nonnis, Giampaolo Nonnis

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Arkadia

anno edizione: 2013

pagine: 320

Salvati in modo fortunoso dopo l'8 settembre 1943, i 65 fascicoli del Servizio di Informazioni Militare italiani, sezione Resoconti Stampa Estera (RSE),rappresentano un documento unico che aiutano a comprendere l'evolversi delle vicende belliche e dell'armistizio che condussero l'Italia al disastro. Nascosti e conservati per sessant'anni, i fascicoli coprono un arco che abbraccia il periodo tra il 3 luglio e il 7 settembre 1943 e riferiscono ampiamente senza filtri e censure ciò che la stampa estera pensava della guerra degli italiani. Il saggio si compone di una prima parte che riassume cronologicamente la cronaca di quei mesi drammatici, in base anche ai RSE. Nella seconda parte invece vengono illustrati a tutto tondo i protagonisti di quelle giornate convulse: il Re, il Duce, i gerarchi, i militari. Nella terza parte del volume è pubblicata la testimonianza di colui che salvò dalla distruzione i preziosi documenti del SIM. Il saggio è completato da un CD che contiene tutti i documenti.
20,00

L'enigma occulto di Hitler. Il Terzo Reich e il Nuovo Ordine Mondiale

L'enigma occulto di Hitler. Il Terzo Reich e il Nuovo Ordine Mondiale

Pierluigi Tombetti

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2013

pagine: 304

Perché furono le grandi famiglie alla guida di Wall Street - Ford, Rothschild e Rockefeller - a finanziare e sostenere l'ascesa del Terzo Reich? Perché Hitler menzionava continuamente la necessità di creare un Nuovo Ordine Mondiale, esattamente come fanno oggi i premier delle nazioni più avanzate? In questo libro l'autore intende svelare i segreti più gelosamente custoditi del nazionalsocialismo: dalla società esoterica da cui nacque il nazismo - e i suoi legami con la Massoneria americana - ai riti occulti dei vertici del Reich, dalle spedizioni delle SS alla ricerca del passato ariano, per giungere alla teoria della Terra Cava. Attraverso documenti e ricerche che hanno impegnato per anni l'autore, viene rivelato cosa si nascondeva dietro la formula di saluto "Heil Hitler", quali fossero le connessioni tra il capo carismatico del nazismo e l'idea di salvezza spirituale del popolo tedesco, per quale motivo fu adottata la svastica come simbolo del partito, cosa successe nelle viscere del castello di Wewelsburg, quali erano le connessioni familiari tra Hitler e i Rothschild di Vienna.
17,00

Gonario II di Torres

Gonario II di Torres

Gabriele Colombini

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2015

pagine: 96

Figura poco conosciuta del medioevo europeo, Gonario II ebbe fin da fanciullo una vita avventurosa quando, alla morte del padre, il suo trono sul giudicato o regno di Torres, nel settentrione della Sardegna, gli venne usurpato. Dopo diverse peripezie e grazie alla sua intelligenza, Gonario riuscì a recuperare il potere ed eliminare in modo violento i suoi avversari. Inizia da qui un lungo regno in cui si impegnerà per rafforzare il proprio Stato, dare impulso all'economia e salvaguardare i diritti dinastici messi in pericolo da fazioni e potentati vicini. Tutto questo avrà termine quando Gonario deciderà di abbandonare ogni cosa per seguire il sogno del pellegrinaggio in Terra Santa, nelle vesti di cavaliere. Viaggio che lo porterà lontano e ne farà un uomo nuovo e diverso, capace di intessere relazioni con San Bernardo di Chiaravalle e altri eminenti personaggi dell'epoca. Nel racconto della vita e delle esperienze di Gonario II l'autore attribuisce una particolare importanza al contesto storico, quotidiano e privato, del periodo in cui il giudice-re visse, ponendo l'accento sui tratti "moderni" del suo carattere.
10,00

Il Regnum Italiae (888-962). Il secolo di ferro dopo i carolingi

Il Regnum Italiae (888-962). Il secolo di ferro dopo i carolingi

Andrea Puglia

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2015

pagine: 96

L'888 è l'anno della morte di Carlo il Grosso, l'ultimo discendente diretto di Carlo Magno. Con lui finisce anche il progetto di un impero transnazionale e si crea un vuoto di potere che diventa terreno fertile per tutti coloro che nutrono ambizioni e velleità. I vecchi territori dell'impero, sconvolti da lotte intestine, vedono fronteggiarsi miriadi di pretendenti. Il Regno d'Italia, cui tradizionalmente era legato il titolo imperiale, subì una sorte fatta di lotte e tensioni sociali che videro protagoniste le grandi aristocrazie militari e terriere, oltre al papato. Per ottant'anni la penisola fu campo di battaglia e luogo di sperimentazione politica, finché nel 962 Ottone I mise tutti a tacere rinnovando con la sua azione lo spirito dell'impero. In questo "secolo di ferro", avvennero cambiamenti eccezionali, epocali, veri e propri germi di quello che poi fu lo sviluppo dell'Italia pre-comunale. Il volume ripercorre sinteticamente le principali vicende delle lotte politiche del "secolo di ferro" nel Regnum Italie, tra 888 e 962, analizzando protagonisti, vicende e fatti salienti, evidenziando intrecci tra politica, cambiamenti sociali e nascita di nuovi poteri locali.
11,00

La Sardegna nuragica. Società, religione, vita quotidiana

La Sardegna nuragica. Società, religione, vita quotidiana

Francesca Mulas

Libro: Copertina morbida

editore: Arkadia

anno edizione: 2015

pagine: 112

Imponenti torri di pietra, santuari religiosi, statue di piccole dimensioni o sculture monumentali, manufatti in ceramica e metalli, armi, gioielli e bronzetti sono le tracce più conosciute della civiltà nuragica che si è sviluppata in Sardegna tra il secondo e il primo millennio avanti Cristo a opera di un popolo ricco e potente. Eppure sono ancora tanti i misteri da chiarire attorno all'età dei Nuraghi: si trattava di genti pacifiche o bellicose? Tribù che vivevano in armonia o in costante lotta tra loro? Perché non hanno lasciato documenti scritti? Quali erano le conoscenze tecniche, i contatti nel Mediterraneo, i rapporti commerciali, l'organizzazione sociale del popolo nuragico? Quale patrimonio i Sardi di oggi hanno ereditato dagli antenati che abitavano l'isola decine di secoli fa? Vagliando le tantissime tracce materiali custodite nei musei e nelle soprintendenze archeologiche questo libro cercherà di fare chiarezza, con un linguaggio semplice ma rigoroso, sui tanti punti ancora oscuri della storia nuragica alla scoperta di una civiltà antichissima e ricca di fascino.
12,00

Nel segno di Lussu. Per una Carta costituzionale dei Sardi

Andrea Pubusa

Libro: Libro in brossura

editore: Arkadia

anno edizione: 2023

pagine: 140

Nel 1947 Emilio Lussu lanciò un messaggio per il federalismo sardo che partiva dalle posizioni di Angioy passando per Asproni, Tuveri, Gramsci, Bellieni e Lussu stesso. Il suo desiderio era quello della creazione di uno Stato federale. Nessuno lo seguì. Prevalse la soluzione “moderata”, di un autonomismo annacquato, che assegna allo Stato le decisioni più importanti. Per questo motivo lo Statuto speciale appare a molti Sardi un atto concesso piuttosto che una reale Carta costituzionale dei Sardi. In questo volume, che ripercorre quelle vicende politiche del passato e getta un ponte per il futuro, l’autore si chiede se si possa tornare al messaggio originario di Lussu. Se si possa, in altre parole, riscrivere lo Statuto, in virtù anche del pensiero di alcuni intellettuali sardi della seconda metà del Novecento come Cardia, Simon Mossa, Lilliu, Soddu, per citare alcune delle figure di maggior rilievo nell’alveo di questo dibattito. In questa disamina, chi scrive mette peraltro in luce i difetti, le debolezze dello Statuto stesso, così difforme da quanto avrebbero voluto i “padri fondatori” della “linea sarda al federalismo.
17,00

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