Arcana: Universale Arcana
Frank Zappa. L'autobiografia
Frank Zappa, Peter Occhiogrosso
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 334
"In genere un'autobiografia è opera di qualcuno che considera la propria vita fonte di incredibile interesse. Io non lo penso della mia ma sono tali e tanti i volumi stupidi che trattano di me, che ho creduto opportuno ci fosse almeno un libro serio sul mio conto." Con ironica modestia Frank Zappa spiega così i motivi di questa lunga confessione pubblica scritta cinque anni prima della morte. Musicista brillante e paradossale, Zappa si rivela velenosamente anche come narratore. Nel suo mirino non solo fulgide memorie anni '60 ma anche scabrosi temi del nostro tempo, dal puritanesimo sessuofobico al fondamentalismo religioso, dalle meschinità dello show business alla crisi del comunismo e della democrazia americana.
Vinicio Capossela. Canzoni a manovella
Laura Rizzo
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 168
Avete mai pensato alle invenzioni? Ai prototipi? A quale uomo per primo ha indossato un paio di ali di tela grezza, schiantandosi poi al suolo nel tentativo di volare? Avete mai sentito il richiamo del colpo di cannone? Avete mai letto "Viaggio al termine della notte"? Vi è mai presa una colica di immaginazione? Avete mai sparato a uno specchio per rompere il ghiaccio? Se sì, allora "Canzoni a manovella" è il disco che fa per voi, e questo volume – che inaugura una nuova collana dedicata ai grandi dischi italiani del nuovo secolo – prova a raccontarvelo...
Iggy Pop. Lust for life
Paul Trynka
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 443
Padrino del punk, attore, inventore dello stagediving ed evangelista dell'estetica "search and destroy". Che altro dire di Iggy Pop? Nulla, se non che il signor James Jewell Osterberg Junior è semplicemente una delle nostre ultime icone: un'icona pop, per l'appunto. Come sostiene l'autore, Iggy Pop è stato un artista determinante, capace di avviare un cambiamento culturale nell'universo della musica: dai folgoranti esordi come batterista nei gruppi liceali del Michigan alle recentissima reunion degli Stooges, senza dimenticare le sfilate di moda per Donatella Versace e passando per le "amicizie scomode" con personaggi del calibro di David Bowie e Lou Reed. Ma che dire del suo lato oscuro? Su quest'aspetto Trynka si dimostra impietoso e perfettamente allineato con l'estetica no compromise del punk: infatti passa attentamente al setaccio ogni minimo particolare nella vita di Iggy Pop descrivendone il controverso rapporto con la droga, l'altalenante stato di salute mentale e le alterne fortune artistiche.
667. Ne so una più del diavolo. Canzoni rock nate sotto il segno della croce
Fabrizio Barabesi, Maurizio Pratelli
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 224
Angeli e demoni, sacro e profano: sessant'anni di cultura rock riletti attraverso l'eterna lotta tra il buio e la luce. Satana è rock, molto rock. E Dio pure: dall'"Hallelujah" di Cohen a "Damned In Black" di Burzum, i musicisti hanno disseminato le loro canzoni di riferimenti più o meno espliciti, di indizi per scoprire angeli o diavoli, per adorarli o rinnegarli. Quante volte il maligno, in sella a una Harley, è comparso su un palcoscenico? C'è chi è pronto a giurare di averlo visto dietro le croci capovolte issate sui palchi di gruppi metal. Ma c'è anche chi ha sentito riecheggiare il credo luciferino ascoltando al contrario le canzoni dei Led Zeppelin e chi è convinto di aver letto messaggi demoniaci nei versi poetici delle leggende del rock. E persino chi ha stretto un patto con il diavolo per diventare immortale: inevitabile pensare a Keith Richards o all'iguana del rock, Iggy Pop. Un esercito nutrito, una falange infernale ben combattuta dagli artisti che hanno invece provato a rispondere solo a Dio come i nordici Golden Resurrection o il sacrale Nick Cave di "God Is In The House". Senza dimenticare che la discografia, per non fare torti a nessuno, ha immolato sull'altare del pop anche una Madonna che canta "Like A Prayer". Dall'allegorica "Buona novella" di De André al fervore religioso del Dylan di "Slow Train Coming", per finire negli abissi satanici del black metal, questo libro vi guiderà in un viaggio tra buio e luce, tra spiritualità e torbidi impulsi, per scoprire i retroscena dei testi sacri e profani degli ultimi sessant'anni di cultura rock.
Musical box. Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z
Mario Giammetti
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 448
Non tutti sanno che, quando quei quattro ragazzini di buona famiglia cominciarono a buttare giù canzoni fra le mura di un austero college inglese, nessuno di loro aveva alcuna intenzione di creare una band. L'idea era infatti di scrivere pezzi che qualcun altro avrebbe dovuto interpretare. Fortunatamente nessuno li prese sul serio, e così quei brani Gabriel, Banks, Rutherford e Phillips si rassegnarono a suonarseli e cantarseli da soli. Una filosofia che, alla fine, ha accompagnato tutta la parabola della band, in trent'anni di dischi e quasi quaranta di musica. Anni nei quali i Genesis hanno contraddistinto l'era migliore del progressive rock e cavalcato il periodo più fortunato del pop-rock senza mai venir meno al loro credo: scrivere canzoni valide, persino quando queste passavano in second'ordine rispetto alla complessità di progetti- album. Questo libro non racconta la storia dei Genesis, ma la storia dei loro brani, si tratti degli hit degli anni Ottanta o delle complesse opere del decennio precedente. Con le testimonianze degli stessi membri del gruppo, viene delineata la nascita di ogni canzone, se ne analizzano testi e musica, se ne ricordano le versioni alternative e la cronistoria sul palco, tracciando il ritratto più approfondito possibile sulla musica dei Genesis.
Wilco (il libro)
Tim Grierson
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 288
Nati dalle ceneri degli Uncle Tupelo, tra i più influenti gruppi alternative degli anni Novanta, i Wilco si sono affermati come una realtà ben più grande e celebrata. Guidata dal frontman Jeff Tweedy, la formazione di base a Chicago si è evoluta dall'assetto alt-country dei primi passi a una sorta di raffinato collettivo indie-rock capace di coprire praticamente ogni genere musicale, dal country al rock, dal folk al pop. Il risultato, chiaro e semplice, è che tra i dischi dei Wilco non ce n'è uno che somigli agli altri. "Wilco (Il libro)" racconta l'intera vicenda umana e artistica di Tweedy, dai natali nell'Illinois alla breve e fondamentale parabola degli Uncle Tupelo, per poi inoltrarsi nel percorso non facile ma assai fruttuoso dei Wilco, con i loro dischi sospesi tra tradizione e sperimentazione, i dolorosi cambi di line-up e le nuove felici acquisizioni, i problemi con le case discografiche e la scelta dell'autoproduzione, i problemi di salute di Jeff e l'incontro con Barack Obama, le dichiarate influenze e le molteplici collaborazioni. Tanto variegata è la musica dei Wilco, quanto ricca di eventi e significati la loro ventennale carriera, tuttora in corso e nel pieno dello slancio creativo.
King Crimson. Il pensiero del cuore
Nicola F. Leonzio
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 239
Nei trentacinque anni della loro storia, e attraverso le otto incarnazioni nelle quali si è dispiegata, i King Crimson hanno scritto un capitolo fondamentale nel libro del rock. Dopo aver posato alcune pietre miliari del progressive con i loro primi album (a partire dall'esordio del 1969, il celebre “In the Court of the Crimson King”) si sono presto allontanati dai canoni e dalle strade più battute del genere che hanno contribuito a creare, avventurandosi, sotto la guida del loro leader indiscusso Robert Fripp, nei campi sconfinati della creatività. Senza mai derogare dal carattere rigoroso della loro sperimentazione, la band, o meglio, le band di Fripp negli anni successivi hanno elaborato linguaggi e stilemi, innovato e inventato forme spesso visionarie, quasi avanguardistiche, mantenendo vivo un culto tra le legioni di fan sparse in tutto il mondo. Questo libro ripercorre dall'inizio alla fine la complicata vicenda del gruppo, con l'intento di proporre, oltre alla ricostruzione delle diverse fasi dei progetti guidati da Fripp, un'analisi critica e musicologica, ma anche storica e sociale, della produzione crimsoniana, attraverso cui si rinviene la radice di un fondamentale concetto-sentimento: quello della musica come arte. L'arte di tradurre in suoni l'esistenza e, con essa, il possibile destino dell'uomo e le infinite vibrazioni dell'universo.
Tutto qui. La storia dei Massimo Volume
Andrea Pomini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 350
Nati nel fermento creativo della Bologna dei primi anni Novanta, quella del Dams e delle case occupate, e da lì partiti per una carriera che li ha portati sui palchi di tutta Italia, i Massimo Volume sono uno dei gruppi più importanti e amati che il nostro Paese abbia mai prodotto. L'ultimo o quasi a fare genere a sé, anzi a creare e uccidere un genere nello stesso istante: nulla di simile prima, tutto simile dopo. L'ultimo in grado di parlare una lingua davvero originale, incontro senza precedenti di suoni rock d'avanguardia e respiro letterario. L'ultimo capace di cambiare delle vite sul serio, grazie alla potenza evocativa delle proprie storie e all'intensità del proprio suono. Erano ragazzi di provincia, ma sembravano alieni in arrivo da un altro mondo, allo stesso tempo molto lontano e molto familiare. Le loro parole e la loro musica hanno marchiato a fuoco l'ultimo decennio del secolo italiano, grazie a quattro album fondamentali come stanze 11993), lungo i bordi (19951, da qui (1997) e club prive (1999). Tutto qui è il primo libro mai scritto sui Massimo Volume. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, è una storia orale raccontata direttamente da chi c'era: da tutti i membri del gruppo presenti e passati e dai collaboratori che li hanno accompagnati per tratti di strada più o meno lunghi. Fino allo scioglimento del 2002 e alla riunione del 2008.
Sassofoni e pistole. Storia delle relazioni pericolose tra jazz e romanzo poliziesco
Franco Bergoglio
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 335
Italian nightclubbing. Deliri, follie e rock'n'roll negli storici club del Bel Paese
Alessandra Izzo, Tiziano Tarli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 238
Era il 17 febbraio del 1965 quando aprì i battenti il mitico Piper Club di Roma. Da quella prima notte di baldoria i ragazzi non hanno più smesso di ballare, divertirsi e ascoltare musica, aggregandosi nei locali dello Stivale per cavalcare le nuove mode che impazzavano in Europa e negli States. Attraverso aneddoti, episodi e ricostruzioni, questo libro racconta la storia delle discoteche e dei locali più caldi e di tendenza, immergendosi in tre decenni di vita italiana, dai favolosi anni Sessanta a quelli della Generazione X degli Ottanta. Tra hippy sotto trip, punk dalle creste colorate, travoltini in completo bianco e oscuri darkettoni, sfogliare Italian Nightclubbing sarà come fare un salto al Divina o al Plastic, in cerca dei soggetti più stravaganti e della disco più cool di Milano; al Banana Moon, tempio del rinascimento del rock fiorentino; al Black Out di Roma, club famoso anche in Inghilterra; alla monumentale Baia degli Angeli di Gabicce Mare, archetipo della discoteca italiana; al torinese Tuxedo, per ballare la migliore new wave in circolazione, e in molti altri ancora. Con le testimonianze, tra gli altri, di Claudio Cecchetto, Dj Ringo, Ernesto Assante, Dario Salvatori, Roberto D'Agostino, Awana-Gana e Bruno Casini, un viaggio nella sfavillante notte del divertimento made in Italy.
A suon di pinte. Il gioco degli abbinamenti tra musica e birre
Luca Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 143
Oggi anche l'Italia è sempre più lanciata verso la produzione di craft beer, ovvero la birra artigianale, ma perché ciò accadesse sono dovuti cadere molti luoghi comuni. La birra, infatti, non è un'unica bevanda chiara, gassata, dissetante. Al contrario, ha tanti stili diversi e ogni stile ha il suo colore, la sua schiuma e la sua gradazione alcolica; ha il suo bicchiere di servizio, le sue caratteristiche di spillatura e, ovviamente, la sua musica d'accompagnamento. Bere una English IPA in una public house di Londra, ascoltando i Clash, può essere totalmente diverso che ascoltare Frank Zappa sorseggiando un barley wine stravaccati sul divano di casa. Canticchiare i Velvet Underground degustando un lambic a Bruxelles è un'esperienza differente dal dissetarsi con una pils ceca nel bel mezzo di una dancehall in agosto. E poi: la birra può essere maturata in legno così come un buon dj può trasformare un vinile in un vero e proprio strumento, o l'amaro luppolato di una American Pale Ale può risultare ancor più fresco della chitarra dei NOFX. “A suon di pirite” vuole essere un viaggio tra le birre attraverso racconti, canzoni, gradazioni e interviste a produttori e mastri birrai. Ogni bevuta, un motivo musicale in testa, per dare una storia passata e futura alla nostra bevanda preferita. E non farci più prendere in giro dagli amici stranieri per i pochi litri pro-capite consumati nel Belpaese.
Storie di jazz. Guida sentimentale alla vita e alla musica di cinquanta (e più) maestri
Enrico Bettinello
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 331
Un appassionante viaggio attraverso la vita e la musica di decine di jazzisti famosi e meno famosi, spaziando attraverso i decenni e gli stili. Da Louis Armstrong a Charlie Haden, passando per Lester Young e Bill Evans, una guida che unisce il calore della narrazione biografica all'accuratezza della analisi musicale, una sorta di educazione sentimentale alle tante straordinarie vite di artisti che hanno contribuito a costruire un secolo di grandi e piccole meraviglie sonore. Nati originariamente come rubrica mensile per la rivista "BlowUp", i ritratti contenuti in questo libro offrono una lettura originale e immediata delle figure prese in considerazione, lontana dalle mitologie un po' nostalgiche, con uno sguardo che cerca di raccontare a chi magari ha nelle orecchie altri suoni, perché vale la pena di scoprire o riscoprire la magia di una Mary Lou Williams, un Dizzy Gillespie, un Bud Powell o di un Jackie McLean, passando per figure chiave della musica africano-americana più avventurosa come Eric Dolphy, Andrew Hill e Charles Mingus, cui sono dedicati tre più ampi saggi.

