Arcadia Edizioni: Orsa Maggiore
Raccontare il sindacato
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 304
Il riformismo sindacale dell'Unione Italiana del Lavoro, i suoi valori laici e il perseguimento di risultati concreti, la sua autonomia ed indipendenza dai partiti, il progressivo allargamento della rappresentanza: dai lavoratori ai cittadini, alle persone. La UIL erede del sindacalismo riformista italiano delle origini e del primo quarto del Novecento. Il 72° compleanno della UIL e il suo XVIII Congresso. Una storia raccontata attraverso testi, schede, simboli, immagini e fotografie.
Terra Rossa. La miniera di Montecatini di San Giovanni Rotondo (1936-1973) dall'autarchia al sogno della grande industria
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 332
L'imponente attività estrattiva, avviata dalla multinazionale Montecatini per rispondere alle direttive autarchiche del regime e per sostenere la produzione nazionale di alluminio e quindi le guerre di Mussolini, cambiò per diversi decenni il volto di quel territorio segnato dalla cronica arretratezza. La miniera di bauxite di San Giovanni Rotondo rappresentò una forma tangibile di riscatto economico per diverse centinaia di famiglie ma fu segnata da un numero considerevole di tragedie, infortuni e vittime a causa della pericolosità delle tecniche estrattive e dal mancato rispetto delle misure di sicurezza. Ben 27 furono i morti e migliaia gli incidenti. Nel libro emerge il volto duro del capitalismo italiano contrario ad accogliere le legittime rivendicazioni operaie e sindacali e l'antimeridionalismo di una certa classe dirigente politica ed imprenditoriale che si oppose tenacemente allo sviluppo industriale di quell'area.
Pericolosi sovversivi. Storia del Centro Socialista Interno (1934-1944)
Fabio Florindi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 260
Il libro di Florindi ricostruisce una pagina poco nota dell'antifascismo italiano, una pagina di opposizione irriducibile al regime, che vede protagoniste personalità di spicco del socialismo italiano. La storia del "centro socialista interno" è divisa dall'autore in due parti, perché i centri sono stati due e sono nati e hanno operato in contesti e con uomini diversi. Il primo centro socialista interno, che opera dal 1934 al 1939, rappresenta una delle pagine più originali e gloriose dell'antifascismo. Totalmente diverso il discorso sul secondo centro interno (1941-1944) contaminato dall'Ovra. In questo quadro- scrive Paolo Mattera nella Prefazione - l'esperienza del Centro Socialista Interno spicca in tutta la sua importanza, perché i suoi protagonisti riuscirono a preservare una presenza socialista in Italia sfidando tutte le difficoltà e ponendo così le basi per gli sviluppi futuri del partito. È un'esperienza che per lungo tempo ha patito anche un minore interesse da parte degli studiosi, che si sono concentrati sulla più consistente organizzazione clandestina comunista, oppure sull'azione - fondata su diverse basi - dei cattolici oppure sui dibattiti politici degli esuli. Per tutte queste ragioni, sono particolarmente benvenute le nuove ricerche che, fondate su un approfondito scavo delle fonti, potranno porre le premesse per ulteriori approfondimenti e aprire una nuova stagione di studi.
La battaglia per la Costituente. Il contributo dei socialisti nell'elaborazione della Carta Costituzionale
Ludovica Durst
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 180
Esiste per gli esponenti socialisti all'indomani della guerra, e in particolare per Pietro Nenni che li guida in prima fila, una chiara linea di continuità che salda la lotta per la Liberazione alla di poco successiva fase costituente. In questo contesto si inserisce il presente studio, che ambisce a dare un contributo alla ricostruzione del legame originale esistente fra socialisti e Costituente. Pur nella varietà e complessità dell'esperienza costituente è stato possibile ripercorrere come si siano mosse le idee e le posizioni dei socialisti: un'operazione non del tutto agevole, ma non priva di interesse, che non si limita alla sola fase dei lavori dell'Assemblea costituente, ma che cerca di rivolgere l'attenzione anche alle tappe prodromiche che vi conducono, in particolare nel biennio 1945-1946, attraverso quelle battaglie per la Repubblica e per la Costituente che tendono a coincidere totalmente, in quel momento, con il programma dei socialisti e di Nenni.
Il riformismo sindacale
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 204
Il riformismo è stato la politica e la cultura del sindacalismo italiano dalle origini sino alla catastrofe fascista ed è il riferimento politico e culturale della UIL, che del sindacato di Bruno Buozzi e dei tanti altri formidabili personaggi che animarono la scena sindacale italiana dall'Unità d'Italia alla metà degli anni Venti, si considera erede e continuatrice. Il seminario è la prima iniziativa promossa dal Centro Ricerche Toni Destro, costituito nel 2019 e intitolato a uno dei fondatori della UIL, anima della UIL di Padova.
La missione impossibile. Il PSU e la lotta al fascismo
Fabio Florindi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 204
Con un titolo fortemente evocativo il libro ricostruisce le vicenda del Partito socialista unitario, di orientamento riformista e democratico, nato dalla scissione del Partito socialista italiano nell'ottobre 1922, poche settimane prima della marcia su Roma. Un partito che ha trovato poco spazio nella storiografia, che ha tentato di rilanciare, in una fase drammatica per il nostro Paese, la tradizione riformista delle origini socialiste. Il cammino del Psu, guidato da personalità del calibro di Turati, Matteotti, Modigliani, Treves, Buozzi, per citarne alcuni, è tortuoso sin dagli inizi, schiacciato a destra dal fascismo − che lo ritiene il nemico più temibile − e a sinistra dal bolscevismo dei socialisti massimalisti e dei comunisti che lo ritengono un "partito socialfascista". Il saggio si concentra non solo sulla lotta al fascismo − che portò avanti fino all'avvento delle leggi fascistissime nel 1926 e che ebbe il suo momento più drammatico con la morte del Segretario Giacomo Matteotti –ma evidenza i principi e gli aspetti riformisti del partito: il miglioramento, graduale ma costante, del tenore di vita degli ultimi; l'eguaglianza del punto di partenza, che vuol dire dare a tutti le stesse possibilità, non discriminando nessuno per il rango di nascita.
Fermate i socialisti. Il massacro del 14 ottobre 1920 a San Giovanni Rotondo
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 124
Un saggio storico con cui la Fondazione Nenni intende ricordare il centenario dell'Eccidio del 14 ottobre 1920 a San Giovanni Rotondo: la strage più violenta del biennio rosso in Italia, in cui morirono tredici socialisti e un carabiniere. Una vicenda drammatica che colpì pesantemente un piccolo comune del Mezzogiorno e che diede forza allo squadrismo in Puglia e in tutto il Paese. Le dimensioni di quella strage sono impressionanti (più vittime dei fatti di Palazzo d'Accursio a Bologna) e nella ricerca di Antonio Tedesco emerge chiarissima la responsabilità della borghesia della Capitanata e della forza pubblica che si mosse con l'intento di reprimere il movimento socialista nelle aree in cui era maggiormente radicato. Una vicenda emblematica che merita di essere ricordata, per conoscere a fondo le radici del fascismo, e mantenere vivo il ricordo di quei pionieri della democrazia massacrati da un potere arrogante e autoritario.
L'Avanti! di Nenni. Le inchieste sulla corruzione fascista (1921-1925)
Fabio Ecca
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 208
Un saggio/ricerca che vuole contribuire a colmare la lacuna storiografica sull'attività giornalistica di Pietro Nenni nel breve periodo compreso tra il 1921 ed il 1925, ovvero da quando avviava la sua collaborazione con il quotidiano socialista a quando rassegnava le dimissioni dalla direzione dell'«Avanti!». L'autore si sofferma, in particolare, gli anni in cui il fascismo era in rapida ascesa, fino ad assumere la guida del Paese e, successivamente, il controllo dell'apparato, pubblico e/o privato, che sovrintendeva l'economia, l'informazione, l'amministrazione ed il controllo sociale nazionale. L'occhio analitico di Nenni, dunque, gli aveva permesso di osservare da una posizione privilegiata - quale era il più importante quotidiano del Partito Socialista Italiano - le rapide, repentine e spesso violente evoluzioni italiane.
Anima socialista. Nenni e Pertini in un carteggio inedito (1927-1979)
Alessandro Giacone, Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 412
A trent'anni dalla scomparsa di Sandro Pertini e a quarant'anni da quella di Pietro Nenni, un libro che traccia il rapporto politico ed umano tra i due leader socialisti, in prima linea nella Resistenza e protagonisti della rinascita democratica e repubblicana del nostro Paese. Una ricostruzione possibile grazie ad un carteggio inedito, emerso per caso nel sottofondo di una vecchia valigia di Pietro Nenni. Un corpus di oltre 200 lettere, trascritte fedelmente, che attraversano le tappe più importanti della storia del Partito socialista e della vita politica italiana dal secondo dopoguerra al settennato di Sandro Pertini, passando per la stagione riformista dei governi di centro sinistra.