Aracne: Storia contemporanea
La prima guerra mondiale. Storia militare
Simone Tomassoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 424
La prima guerra mondiale determinò un profondo cambiamento nella storia dell'umanità dal punto di vista militare, economico, sociale, politico e culturale. Fine del libro è quello di individuare le ragioni del conflitto, ricostruirne gli eventi attraverso l'analisi delle strategie, delle tattiche, degli armamenti e delle battaglie. Si è mirato, poi, a mettere in evidenza i fatti cruciali che impressero una svolta decisiva alla guerra con la vittoria dell'Intesa. L'opera vuole fornire una narrazione degli avvenimenti in cui rientrano non solo le decisioni dei vertici politici e militari, ma anche la drammaticità di una lotta titanica, la tragedia della battaglia e la morte dei combattenti, le sofferenze della popolazione civile. Il volume, inoltre, pone l'accento sugli elementi di carattere intellettuale che originarono le Grande Guerra.
Umberto Nobile e l'Italia al polo Nord. Politica e storia nelle carte inedite 1928-1978
Claudio Sicolo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 368
La spedizione polare del dirigibile Italia del 1928 ebbe risonanza mondiale, prima per l'azione propagandistica promossa dal "Corriere della Sera" di Maffio Maffii al momento della sua partenza, poi per lo scandalo internazionale che seguì la sua tragica fine. Nel secondo dopoguerra l'opera divulgatrice e polemica di Umberto Nobile ha mantenuto vivo l'interesse per l'impresa trasformandola però in un terreno di scontro politico contro il fascismo a sostegno del comunismo sovietico. Il volume recupera si propone di recuperare la verità dei fatti e smentire le ricostruzioni più diffuse attraverso l'analisi di fonti archivistiche. Vengono così svelati retroscena inediti, come quello della spedizione di soccorso del rompighiaccio Krassin, e vengono aperte nuove prospettive di indagine storiografica.
Il costo dell'unità. L'Italia dalla rivoluzione federalista del 1848 alla "piemontizzazione" incondizionata degli anni '60
Mario Di Gianfrancesco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 584
Un manuale di storia del nostro Risorgimento, esaminata in una prospettiva multidisciplinare: pensiero politico, economia, arte, diritto costituzionale. Il pensiero politico è approfondito con particolare riguardo al federalismo e alle teorie economiche liberali. Attraverso un'attenta ricerca nell'Archivio Segreto Vaticano, l'autore ha potuto stabilire che fu papa Pio IX a proporre agli altri Stati italiani la realizzazione di una lega doganale, premessa al progetto di lega politica, che naufragò nel corso della prima guerra d'indipendenza, incluso le proposte Gioberti-Rosmini. Nello studio si comparano i vari progetti federativi e il disegno di legge Cavour-Minghetti per una soluzione regionale del problema delle autonomie, respinto dal primo Parlamento italiano e tuttora attuale per la modernità delle concezioni. L'autore sottolinea l'importanza delle dinamiche economiche nel processo storico di unificazione: la nuova tariffa doganale e l'Inghilterra, il discusso consolidamento del debito pubblico, contestato dalla Sicilia, la crisi dell'industria meridionale.
La violenza fascista attraverso le pagine del «Popolo». Aprile 1923-Novembre 1925
Raoul Manfrida
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 268
Il volume analizza la breve e travagliata esistenza del "Popolo" di Donati, giornale popolare nato a Roma il 5 aprile 1923, che rivestì un ruolo determinante nella drammatica storia civile italiana di fronte all'avanzante dittatura fascista. Allo scopo di aiutare il lettore in una più agile lettura, l'opera è stata suddivisa in tre capitoli. Il primo affronta il discorso sulla violenza fascista, dalla nascita del fascismo fino alla fine dei partiti politici, grazie allo studio e la consultazione dei più importanti e aggiornati testi sul periodo. Il secondo e terzo capitolo, invece, si soffermano sul giornale "Il Popolo" e sulla sua storica, per quanto breve, battaglia contro la violenza fascista. L'indagine è stata condotta attraverso lo studio metodico e sistematico del giornale, effettuando una lettura della testata, di giorno in giorno, dalla nascita del quotidiano fino alla sua soppressione del novembre 1925.
Oltre le barricate. Storia, politica, religione e l'Ulster della pace
Donato Di Sanzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 140
Il ritorno dei militari italiani internati in Germania. Dalla «damnatio memoriae» al paradigma della Resistenza senz'armi
Sabrina Frontera
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 216
L'internamento dei militari italiani in Germania dopo l'8 settembre 1943 è uno dei casi di deportazione meno noti. Eppure quelle vicende riguardarono più di 650mila militari italiani, altrettante famiglie e un numero esponenziale di congiunti. Come è stata possibile una così lunga e profonda amnesia collettiva nella memoria di un Paese? Come mai la stessa storiografia si è occupata con estremo ritardo di quelle vicende e quali sono le ragioni sociali, politiche e culturali di un così lungo e profondo silenzio? Questo libro nasce dall'esigenza di rispondere a queste domande, mettendo in luce i complessi processi di memoria politica, nazionale e sociale che hanno investito e ancora investono questa storia.
Prigionieri per sempre. Politiche di propaganda e storie di prigionia italiana tra Egitto e India
Salvatore Lombardo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 292
L'opera narra lo sforzo compiuto, durante la Seconda Guerra Mondiale, da note agenzie di intelligence britanniche, - SOE e PWE - per reclutare prigionieri di guerra italiani internati in Egitto e India, allo scopo di costituire una Free Italian Force dall'evidente valore propagandistico. Nonostante il numero modesto dei reclutati, la campagna per conquistare i cuori e le menti dei militari ebbe un effetto notevole sulla loro percezione della prigionia durante e dopo la guerra. Molti di coloro che si dichiararono fedeli alla Repubblica Sociale Italiana furono condizionati per sempre, al ritorno in Italia, dalle scelte che avevano compiuto nei campi di prigionia.
L'Italia e l'imperialismo giapponese in Estremo Oriente. La missione del Partito Nazionale Fascista in Giappone e nel Manciukuò
Alessandro Vagnini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 256
In epoca fascista la Cina e l'Estremo Oriente acquistano grande valore per l'Italia, alla ricerca di una dimensione mondiale. Negli anni Venti la presenza in Cina rimane però limitata e priva di reali possibilità e solo dal 1928, con l'ascesa dei nazionalisti, la politica estera fascista comincia a interessarsi seriamente alla regione, mantenendo fino al 1937 un atteggiamento filocinese. In seguito all'invasione giapponese, Roma cambia però strategia scegliendo l'alleanza con il Giappone. Nel nuovo quadro della politica italiana per l'Estremo Oriente si inserisce il viaggio di una delegazione del PNF, inviata nel 1938 a visitare l'Impero giapponese e il Manciukuò, la cui relazione finale, ricca di interessanti spunti, è qui interamente riprodotta.
Vivere pericolasamente. Neofascisti in Calabria oltre Mussolini
Katia Massara
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 172
Dopo la caduta del fascismo la Calabria vive un'intensa stagione politica caratterizzata dalla presenza e dall'azione di personaggi, partiti e associazioni che tentano di farlo rinascere. Mentre le lotte per la terra si coniugano per la prima volta con la ricerca di forme di aggregazione democratica, i seguaci di Mussolini trovano spazio e consenso sostenuti da un sostrato ideologico in cui convergono vecchie mentalità e inedite rivendicazioni e che si intreccia a fenomeni di malessere sociale pronti a esplodere e a trasformarsi in progetti eversivi. In un territorio variegato e complesso, i neofascisti calabresi proseguono la loro battaglia nel nome di Mussolini e oltre il loro stesso duce.
Chiesa cattolica e nazionalismo irlandese. Leone XIII, l'episcopato gaelico e il leader protestante Charles Stewart Parnell
Alberto Belletti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 248
Il libro ripercorre i rapporti intercorsi a fine '800 fra la Chiesa Cattolica e il partito nazionalista irlandese, guidato dal protestante Charles Stewart Parnell. Alle fasi di conflitto si alternarono momenti in cui la comunanza d'interessi determinò una forte alleanza fra il nazionalismo e la Chiesa irlandese, nonostante le perplessità di alcuni cattolici e dello stesso papa Leone XIII che, preoccupato di mantenere buoni rapporti con il Regno Unito, ebbe con l'episcopato gaelico momenti di confronto anche aspro. Quando però Parnell fu travolto da uno scandalo sentimentale la Chiesa si schierò compatta contro di lui, contribuendo a decretare la fine della sua parabola politica.
L'Italia nella Triplice Alleanza. Politica e sistema militare
Roberto Sciarrone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 488
Le alleanze militari e le trame diplomatiche costituirono lo sfondo entro il quale s'inserirono le riforme che lo Stato Maggiore italiano produsse dal 1871 al 1914. Queste, mutarono il volto dell'esercito italiano che da anello debole dell'alleanza con gli Imperi centrali (Triplice Alleanza) divenne l'ago della bilancia nello scontro che si andava a profilare tra i due blocchi di potenze contrapposti. Alla vigilia dello scoppio della Grande Guerra l'Italia aveva migliorato il proprio apparato militare e dato una fisionomia più dinamica e "vicina" agli eserciti delle maggiori potenze continentali dell'epoca. Il 23 maggio 1915 il Regno d'Italia avrebbe dichiarato guerra all'Impero austro-ungarico, aprendo il fronte italo-austriaco: seicento chilometri di trincee che andavano dai tremila metri dell'Ortles al mare Adriatico, partecipando alla più grande guerra di posizione di ogni epoca.
Persistenze o rimozioni (2013). Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 212
Il volume ruota attorno alla constatazione dell'esaurimento della stagione storica che, tra la fine della seconda guerra mondiale e i tardi anni Novanta, aveva visto l'Italia impegnata in un difficoltoso processo di nation building. Alcuni temi usuali della ricerca storica sono diventati così nuovi orizzonti, producendo un ritorno allo studio, con strumenti e approcci nuovi, di quei protagonisti dell'Italia repubblicana che erano stati apostrofati come filoni euristici esauriti. Attraverso una varietà di temi, tempi e approcci, questo volume vuole esemplificare la problematicità e la molteplicità della chiave storiografica, superando l'uso pubblico che viene fatto della storia, e mettendo in luce l'interesse, agli occhi dello spettatore d'oggi, di quei processi fondanti l'identità nazionale. Il volume diventa perciò una cassa di risonanza per le "prospettive della nuova ricerca storica", mostrando come essa declini la ricerca delle risposte agli interrogativi posti dal presente lungo traiettorie diverse, esemplificabili con "sguardi sulla storia recente", "sguardi sulla rappresentazione" e "sguardi sull'estero".