Aracne: MensCorpus
La narrazione nel processo formativo
Rosella Persi, Mirca Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 136
Racconto, cronaca, esposizione, relazione, resoconto, storia. Tutti aspetti e azioni della narrazione che si legano tanto al passato quanto all'attualità dei contesti ipercomplessi. La modernità, con i suoi ritmi veloci e con i suoi repentini cambiamenti e/o stravolgimenti, con la multiculturalità e multietnicità prima e con la pandemia dopo, ha "archiviato" incontri e abitudini, ma non il bisogno di momenti di autentico incontro e di fertile condivisione, spontanea o costruita, ma sempre generativa a livello simbolico e archetipale. Nasce così l'esigenza di una ricerca del valore educativo della narrazione che criticamente ripropone, rinnova, rivitalizza, trasforma, ricostruisce, ridefinisce e potenzia valori e modelli fondanti: riferimenti in cui riconoscersi e identificarsi come individui e come comunità nella prospettiva di una significativa appartenenza a garanzia del consolidamento di una reale cittadinanza. Il volume tende a rimarcare che la narrazione appartiene all'essere umano e, nella sua pluralità di forme racconta una storia, intreccia le storie indipendentemente dall'età, dal genere, e dal contesto sociale, culturale, economico, politico, religioso e antropologico in cui tutte le persone, differenti e diverse, sono inserite.
Pedagogia della creatività
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 200
Il volume propone la strutturazione teoretica di una dimensione pedagogica focalizzata sull'analisi dei processi creativi - nel tentativo di costruire una sostenibile pedagogia della creatività - e suddivisa per ampie tematiche paradigmatiche che, dalle considerazioni più attente agli aspetti cognitivi della creatività (a partire dal funzionamento dell'intelligenza - che risolve problemi grazie al pensiero produttivo o divergente -, della mente, del cervello, e dalla loro stretta e plastica interazione), ricercano le motivazioni di una creatività distribuita e costruita socialmente e culturalmente (le sue ragioni ambientali), per tornare con un diverso sguardo paradigmatico all'intima complessità biopsicologica e intrinsecamente sociale dell'individuo osservato nella sua essenza esistenziale (l'Essere). Per sostenere l'espressione individuale e sociale della creatività sono auspicabili funzionali contesti socioeducativi, deweyanamente attivi e democratici, laboratoriali e ludiformi, motivanti e facilitanti, autorealizzativi ed emancipativi, integrati e policentrici, bioenergeticamente piacevoli e costruttivi - e, anche se forse utopisticamente, essi stessi creativi.
Contesti scolastici e sociali in prospettiva inclusiva
Mirca Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 220
Il testo affronta la tematica dei processi inclusivi alla luce della complessità dei drammatici eventi causati dal coronavirus con le sue inedite ricadute sugli scenari, scolastici ed extrascolastici, attuali. Particolare attenzione è rivolta ai cambiamenti sociali, culturali, economici, politici, digitali, sanitari, antropologici e alle riflessioni da essi scaturite in riferimento alle persone differenti e diverse. La complessità dei mutamenti influenza, inevitabilmente, i contesti scolastici e le prassi educativo-didattiche orientate in ottica inclusiva a rinnovarsi e a rispondere ai bisogni speciali degli alunni e alle nuove emergenze educative. In tale ottica, la didattica speciale promuove efficacemente molteplici linguaggi formativo-inclusivi, fra cui quello motorio-sportivo.
Ripensare l'intercultura tra conflitti, antinomie e utopie
Paola D'Ignazi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 244
Il volume propone una ricognizione e una lettura critica delle diverse interpretazioni - da quelle più note e condivise a quelle dissidenti o eretiche - relative alle problematiche del multiculturalismo che attraversano la società contemporanea, spesso causa di disaccordo sul piano concettuale-teorico e di conflitti su quello pragmatico-sociale. In tale ambito le tematiche dei diritti e dell'identità, che sollevano questioni interpretative complesse, vengono analizzate in una prospettiva multi/transdisciplinare. Sono approfonditi alcuni temi specifici, quali le politiche dei diritti umani, i dilemmi della cittadinanza nella società civile globale, i diritti negati, le nuove identità tra community of sentiment e social networks, le metamorfosi identitarie, il ruolo della donna in relazione all'appartenenza religiosa, per giungere a tracciare il senso dell'intercultura come istanza progettuale e utopica che si delinea, tra conflitti e antinomie, quale filosofia per il nostro tempo.
Padre Alessandro Serpieri. Lo scienziato educatore
Rosella Persi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 124
Il testo offre l'opportunità di conoscere un educatore dell'Ottocento finora noto solo come scienziato, le cui intuizioni ed opere, animate da profondi contenuti educativi, risultano sorprendenti perché di grande attualità. Alessandro Serpieri, studioso dai molteplici impegni scientifici e interessi culturali, didatta ed educatore, senza aver scritto espliciti trattati di pedagogia, ha sviluppato una prassi pedagogica lungo molti decenni di attività e con il suo impegno ha lasciato tracce indelebili nella sfera urbinate dove egli è stato docente di fisica presso la libera Università degli Studi di Urbino e Rettore del Collegio Raffaello, ex Palazzo degli Scolopi di Urbino.
L'educazione informale negli «appunti» di Alessandro Serpieri
Rosella Persi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 128
Edizione critica di una fonte, in passato fortemente manomessa, riportata alla sua versione originale. Quest'opera, che raccoglie gli Appunti scritti a mo' di diario tra il 1849 e il 1850, testimonia l'attualità di Serpieri educatore. Egli annota quotidianamente le sue osservazioni sulla vita giovanile dei ragazzi e riflette sull'importanza di accompagnarli con un atteggiamento coerente e fermo, mai autoritario, ma neppure permissivo. Il vero educatore è autorevole, attento alle necessità di vita e dell'istruzione, preoccupato della formazione integrale del ragazzo, futuro cittadino. Mentre promuove la cura per il corpo, adotta le modalità più idonee per insegnare a saper conoscere, così da conseguire la formazione fisica e intellettuale dei ragazzi e da sviluppare le relazioni dei giovani con i pari, con gli adulti e con l'ambiente che li circonda, un ambiente che è fonte di vita e di continuo insegnamento/apprendimento.
Il modello pedagogico attivista. Da Dewey ai nostri giorni
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 124
Lontani dall'intenzione di musealizzare un'ormai "vecchia" pedagogia come quella attivista, uno sguardo (storico ma attualizzato) alle sue linee-guide, ai suoi esponenti e alle sue realizzazioni più significative si è posto come punto di partenza del percorso di studio per scorgere le vie paradigmatiche più adeguate a una contestualizzata riedificazione della (spesso) perduta cultura dell'imparare facendo, e così tentare di epistemologizzare una cultura pedagogico-attiva scolasticamente in gran parte perduta, ma basilare per un'educazione formale non più "tradizionalmente scolarizzata", da ripensare in termini attivi, costruttivi, creativi e realmente formativi.
I modelli e i contesti educativi della ricerca. Dal modello sperimentale alla ricerca-azione tra laboratorio e apprendistato
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 132
È innegabile che tra i principali termini che denotano la complessità educativa vi sia "ricerca". Associata al campo educativo, è da considerarsi un ingrediente indispensabile per la costruzione attiva del sapere mediante un teorico-prassico e ricorsivo fare-agire-scoprire. I metodi della ricerca educativa possono spaziare da quello propriamente sperimentale ad altre possibili forme modellari che si scostano con maggiore o minore evidenza dallo sperimentalismo classico come, in particolare, la ricerca-azione che, soprattutto nel contesto laboratoriale (come in quello dell'apprendistato, trova una sua collocazione pedagogicamente significativa.
Contesti pedagogici. Ambiente Intercultura Sport Teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 200
L'educazione costituisce la vera ed efficace risposta alle molteplici sfide contemporanee. Con questo convincimento si avvia il volume che, grazie alla collaborazione di diversi studiosi, offre una pluralità di spunti di riflessione su alcune anime della pedagogia (generale, ambientale, interculturale) e sui possibili strumenti pedagogici (ludici, motori, teatrali) spendibili nella scuola e nell'exstrascuola. Profondamente convinti che solo un lavoro capillare e diretto verso un sistema formativo integrato possa costituire la chiave di volta di un futuro collaborativo e cooperativo, ispirato ai valori e ai diritti di donne e uomini che, in condizioni e modi differenziati, operano per un progresso universale fondato sui valori della cultura e della civiltà.
Per una pedagogia del teatro. Buone prassi tra vecchie e nuove diversità
Vito Minoia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 156
Il volume riflette, con un approccio epistemologico ed educativo, sulle categorie vecchie e nuove di alterità. Propone inoltre esempi di "buone prassi" del linguaggio teatrale, documentandoli e contestualizzandoli (scuole, istituti penitenziari, centri riabilitativi), allo scopo di restituire l'arte drammatica alle esperienze formative di tutti i cittadini.
Per una pedagogia dell'aikido
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 196
Il volume s'interroga sulla possibilità di creare un arricchente scambio interdisciplinare tra l'aikido, una disciplina "marziale" contemporanea nata in Giappone come evoluzione delle antiche arti di combattimento dei samurai, e alcune attuali linee pedagogiche. Il confronto prende in considerazione, soprattutto, l'enorme potenziale educativo sotteso a questa disciplina e la sua potenziale trasversalità a qualsiasi struttura socio-antropologica.
La pedagogia del gesto grafico. I processi educativi dello scarabocchio, del disegno e della scrittura
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 152
In vista della costruzione di una possibile “pedagogia del gesto grafico”, l'attuale opera è contrassegnata da una tripartizione concettuale, volta a suddividere gli obiettivi pedagogici in ipotetici propositi educativi dinanzi alle diverse possibili espressioni del gesto grafico in età evolutiva che, da “scarabocchio” nella più tenera età, si trasforma in “disegno spontaneo” e in “scrittura” nelle età successive.