Anicia (Roma): Tracce di infanzia
Gestire il progresso, difendere il trono. L'esperienza educativa di un collegio legittimista alla vigilia dell'Unità (1854-1859)
Fabrizio Solieri
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 208
Dopo l'ondata rivoluzionaria del 1848-49, negli Stati italiani legati all'impero austriaco si pone il problema di creare una classe dirigente in grado di affrontare le inevitabili sfide poste dalle riforme legislative e dalle innovazioni nel campo delle infrastrutture quali il telegrafo e, soprattutto, la ferrovia. Nel Ducato di Modena e Reggio governato dalla dinastia degli austro-estensi, è lo stesso sovrano a seguire da vicino la creazione di uno studio ibrido, governato come un collegio militare ma concepito per educare e formare un'élite di funzionari pubblici che rispondesse al modello di "vero cristiano, suddito riconoscente e cittadino utile". Questo tentativo testimonia un'inaspettata vitalità da parte degli Stati legittimisti, che non si limitano a resistere passivamente al progresso politico ed economico ma cercano di costruire una propria identità culturale al di fuori del mero conservatorismo dell'alleanza trono e altare.
Resistere alla scuola (tra sogno e realtà)
Alessandra Avanzini
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 256
"A scuola non si va per imparare un mestiere e nemmeno per specializzarsi in una qualsiasi competenza. Si va per provare ad affrontare, e prima di tutto a vedere, ciò che ancora, grandi, non sappiamo fare: l'esistenza, la sua assurdità, la sua bellezza. Tale incerta e solida utopia condivisa tra allievo e docente ci apre una prospettiva non definita, né sicura, e forse nemmeno del tutto razionale, ma, ciò che conta di più, in qualche modo incantata". Con queste premesse, il presente volume propone un'idea di scuola, che si intreccia con una scuola vissuta come laboratorio in lockdown, nell'atmosfera un po' irreale imposta dalla Didattica a Distanza. Al cuore di questa idea il senso stesso della scuola e la parola, come presenza reale e poetica, come incontro tra studenti e docenti, per ritrovare, attraverso la costruzione dell'immaginazione, del sogno, la parte più autentica e concreta della realtà, per ridare vita a quello che rischiava di essere soltanto un vago ricordo: la relazione educativa in presenza.
La scuola che ho vissuto
Tina Tomasi
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2020
pagine: 208
Attraverso le memorie di Tina Tomasi, il volume ripercorre le vicende della scuola nel nostro Paese dal 1918 al 1945. Per Tina, donna di scuola e studiosa di livello internazionale di storia della scuola e dell’educazione, l’oggetto del suo discorso non poteva che essere la scuola come punto di fuga del più ampio scenario di cui parla. Quando Tina scrisse le sue memorie di vita e di scuola era ormai da qualche anno affetta da cecità e proprio il non sentirsi tagliata fuori dai circuiti culturali cui era abituata fu la ragione scatenante a spingerla a dettarle, dando vita a un libro di interesse che vale senza dubbio la pena leggere. Presentazione di Alessandra Avanzini.
Mi chiamo Edda. Memmorie di una bambina negli anni del fascismo
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 175
"Sono nata a Biella nel periodo del fascismo e sono stata registrata all’anagrafe del comune di Biella con i seguenti nomi: Agnese, Edda, Bruna Caprio...". Le memorie di una bambina – con il supporto di un apparato critico che contestualizza, anche visivamente, lo scenario – ci guidano in questo viaggio nella storia dell’infanzia e della scuola durante il ventennio.

