Albani: Antidoti
Incubi
Bertrand Russell
Libro: Copertina morbida
editore: Albani
anno edizione: 2022
pagine: 112
Bertrand Russell scriveva nella sua Autobiografia che le opere di fantasia gli permettevano di "mettere in guardia da pericoli a cui si sarebbe potuto andare incontro in un prossimo futuro" ed esprimere "idee nelle quali credevo a metà, senza avere motivi solidi per crederci." Nei brevi racconti intitolati "Incubi", tutti giocati tra l'assurdo e il surreale, l'autore tocca un po' tutti i temi della sua vita: filosofia, matematica, psicanalisi, guerra e armi nucleari, politica, religione, ipocrisia e vanità della specie umana. Riproporli oggi, a molti decenni dalla prima edizione, quando la memoria di alcuni dei personaggi citati è ormai scomparsa (chi sa, oggi, chi era Dan Acheson?), può apparire futile, eppure il lettore che si avventurerà tra queste pagine incontrerà temi tornati tragicamente attuali ed altri semplicemente senza tempo. Gli incubi non sono finiti e dobbiamo, come ci invita Russell nella breve introduzione, imparare ad affrontarli.
Padre e figlio. Una storia a disegni
Erich Ohser Plauen
Libro: Copertina morbida
editore: Albani
anno edizione: 2021
pagine: 160
Apparse in Germania negli anni dal 1934 al 1937, queste piccole storie mute hanno per protagonisti un padre burbero e bonario e un figlio fantasioso e ribelle. Pubblicate in una rivista a grande diffusione, divennero popolari e amati come le classicissime serie «storia e gloria» del fumetto tedesco degli inizi, Pierino porcospino e Max e Moritz. Storie senza parole, perché, come dice lo storico dei fumetti Thierry Groensteen, «questi inseparabili padre e figlio non avevano bisogno di parlare per capirsi, rivaleggiando in astuzia e umanità». Nella prefazione Gianni Brunoro colloca Padre e Figlio nel grande filone del fumetto muto, delineando con alcuni esempi classici la storia di questa particolare forma della «narrazione verbo-visiva» che sono i comics, dai "precorritori" (dal Fliegende Blätter, a Wilhelm Busch, a Caran d'Ache), ad esempi più recenti come The Little King di Otto Soglow e, in Italia, Giorgio di Benito Jacovitti. Il volume presenta per la prima volta in monografia in Italia una ampia selezione di queste storielle mute.
La scienza e l'immaginario. Un'introduzione
Anna Oliverio Ferraris, Alberto Oliverio
Libro: Libro in brossura
editore: Albani
anno edizione: 2021
pagine: 128
I rapporti tra scienza e cultura umanistica dall'illuminismo al ventesimo secolo. Anna e Alberto Oliverio intrecciano in questo pamphlet i percorsi di scienza e letteratura negli ultimi tre secoli mostrando come "la cultura umanistica abbia risentito delle idee della scienza e quella scientifica abbia attinto profondamente dal clima culturale dell'epoca in cui si è sviluppata (…). Cosicché è possibile percorrere un cammino che attraversi la storia della letteratura tenendo conto di alcune idee portanti delle scienze della natura, della biologia, della fisica, delle scienze della psiche." Nella presentazione a questa nuova edizione, gli autori aggiungono "[le] trasformazioni tecnologiche sono all'origine del concetto di postmoderno (…) che trae origine da un'ampia varietà di cambiamenti sociali, tecnologici e culturali che sono avvenute nella maggior parte delle società avanzate. Insomma, tra opposizioni e concordanze, contaminazioni e suggestioni, il dialogo tra le "due culture" procede a un ritmo incalzante." Rivolto non a specialisti ma al grande pubblico, il testo può aiutare il lettore ad apprezzare meglio la letteratura di ieri e di oggi.
Due gatti in cattedra
Cesare Cases, Daniele Giglioli
Libro: Copertina morbida
editore: Albani
anno edizione: 2021
pagine: 64
Lo sguardo amaro e tagliente di Cesare Cases sull'università italiana di mezzo secolo fa in due piccoli gioielli di scrittura satirica. Pubblicati nei Quaderni Piacentini in quell'anno di tempesta che è stato il 1977, questi due brevi racconti trattano di concorsi universitari e carriere accademiche, con due insoliti protagonisti. L'autore ci avverte nella nota introduttiva che "[questi racconti] non vogliono in alcun modo essere «interventi nella discussione»" ma aggiunge subito dopo "Ciò non significa che le fantasie non possano riflettere alcune amare verità." Nella postilla, Daniele Giglioli getta uno sguardo altrettanto amaro sulla università di oggi, ma senza rimpianti per il passato, consapevole come Cases che "non bisogna mai riallacciarsi al buon vecchio ma al cattivo nuovo", specie se la "buona vecchia università" già cinquant'anni fa poteva essere descritta solo con la satira.
I delitti col biciclo. Progresso e delitti all'inizio del Novecento (1902-1906)
Cesare Lombroso
Libro: Libro in brossura
editore: Albani
anno edizione: 2010
pagine: 112
Il progresso porta sempre con sé anche nuove paure, come - per citare solo le più recenti - le paure di truffe informatiche e furti di identità, legate all’avvento di internet o i dubbi sui rischi legati all’Intelligenza artificiale generativa. In questi brevi scritti Cesare Lombroso, il più famoso (e discusso) antropologo criminale italiano, ci parla delle paure dei nostri nonni di fronte al progresso tecnologico all’alba del Ventesimo secolo. Strumenti del delitto “moderno” sono qui la bicicletta (!), l’automobile, l’energia elettrica e così via. All’immagine di Lombroso intento a visitare carceri e manicomi per scandagliare la psiche e le fattezze di qualche delinquente, si sovrappone quindi la figura del Lombroso curioso della società, dove è la cronaca ad alimentare la sua prosa e la sua fantasia. La postfazione di Giovanni Sacchini inquadra i tre scritti nel periodo storico e nell’insieme della pubblicistica di Lombroso.
Sturreganz
Jakob Wassermann
Libro: Libro in brossura
editore: Albani
anno edizione: 2009
pagine: 120
Jakob Wassermann (1873-1934) godette nel primo terzo del XX secolo di una fama paragonabile all'oblio che lo ricopre oggi. L’autore de “Il caso Maurizius” e di “Caspar Hauser o dell’ignavia del cuore” (una storia portata anche al cinema da Werner Herzog in “L’enigma di Caspar Hauser”) scrisse “Sturreganz” nel 1922, ambientandolo in un margraviato di fantasia nella Baviera di fine ‘700. Tra principi indebitati, governanti corrotti e sudditi impoveriti e depressi, Wasserman mette in scena una favola sul potere rivoluzionario dell'arte e del riso. Un racconto tenero, a volte satirico, spesso cinicamente divertente (degna di nota la soluzione per risolvere il problema del debito statale!), ma su un fondale di sostanziale pessimismo bene espresso nel finale: “Vi sono al mondo due o tre dozzine di persone, di simpatici sognatori, che s'illudono che l'arte sia una sorta di arcano, un elisir misterioso ammannendo il quale si può cacciare Belzebù da qualsiasi corpo. Strane illusioni!”.
Libretto d'appunti. Aforismi e pensieri
Georg Christoph Lichtenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Albani
anno edizione: 2023
pagine: 72
"Libretto di appunti" presenta una selezione di aforismi e pensieri di Georg Christoph Lichtenberg, scienziato e scrittore settecentesco che ha interessato (e influenzato) scrittori quali Friedrich Nietzsche, Karl Kraus e Elias Canetti e ha fornito a Sigmund Freud ampio materiale per il suo famoso saggio sui motti di spirito.«Goethe disse giustamente di questo autore che le sue idee spiritose e scherzose nascondono in fatto dei problemi; anzi - diremo noi - sfiorano la soluzione di problemi.» S. Freud, I motti di spirito.