Victrix: Religione romana
Il tradizionalismo romano. Limiti, errori e indirizzi critici di un moderno fenomeno pseudoreligioso
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 464
Il tradizionalismo romano si colloca nell'insieme dei fenomeni caratteristici di questi tempi di crisi della civiltà, tale orientamento pseudoreligioso è anche un evidente segno della chiusura di un ciclo umano. Nel contesto del revival delle religioni antiche precristiane, il tradizionalismo romano appare come un ampio indirizzo che riunisce diverse personalità ed enti nel tentativo di restaurare l'antica religione romana, fino a renderne possibile la pratica, sia in forma pubblica che privata, nel tempo attuale. Il fenomeno, in generale, è di grande significato. in quanto appare come il tentativo di recuperare la religione autentica degli Italiani, dopo secoli di azioni ostili, repressioni e violenze, perpetrati dalla chiesa cristiana cattolica nei confronti del popolo d'Italia. Purtroppo quanto è stato svolto dal tradizionalismo romano, specialmente nel secondo dopoguerra, non è ancora sufficientemente adeguato al fine ambizioso che i suoi aderenti si sono proposti. Ancora oggi, dopo diversi decenni di applicazione, in questo indirizzo tradizionalistico rimangono limiti, errori, problemi critici seri, che non possono permettere un'autentica riattualizzazione di quanto della tradizione sacrale di Roma è possibile ripristinare nella contemporaneità.
Le credenze d'oltretomba
Carlo Pascal
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 266
L'opera, che descrive i destini post mortem, i viaggi iniziatici nell'Ade e le apoteosi misteriche e imperiali, nelle religioni greca e romana, rimane ancora oggi una delle più complete ed organiche che trattano l'argomento secondo una prospettiva filologica scientifica. La sintesi di fonti e materiali raccolta da Pascal è di grande utilità per lo sviluppo di una ermeneusi sacra per quanti, "pochi che drizzaste il collo/ per tempo al pan delli angeli", come dice Dante, vorranno e sapranno penetrare oltre il velame dei simboli e delle allegorie poetiche e teologiche, per compiere il beatificante viaggio.
Gli augures
Vittorio Spinazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2024
pagine: 192
La religione degli italiani. Volume Vol. 4
L. M. A. Viola
Libro
editore: Victrix
anno edizione: 2022
pagine: 676
La divinizzazione e lo stato augusto. Il fine ultimo dell'uomo romano-italiano e l'escatologia universale.
Il sogno di Scipione. Studio di storia e di psicologia religiosa
Pierre Boyancé
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2022
pagine: 184
La religione romana in Valerio Massimo
Hans Friedrick Mueller
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2022
pagine: 304
La religione degli italiani. Volume Vol. 3
L. M. A. Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2022
pagine: 536
La religione degli italiani. Volume Vol. 2
L. M. A. Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2021
pagine: 424
La religione in Livio
D. S. Levene
Libro: Libro rilegato
editore: Victrix
anno edizione: 2020
pagine: 272
La religione degli italiani. Volume Vol. 1
L. M. A. Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Victrix
anno edizione: 2020
pagine: 424
L’opera La Religione degli Italiani non è il solito manuale redatto servendosi del metodo storico-critico o degli altri metodi propri alla pseudoscienza profana, non è neanche il comune libro sulla “religione romana” che elenca nell’ordine Dei, sacerdoti, culti pubblici e privati, istituzioni civili, ecc., e tratta delle diverse fasi storiche che la religione di Roma ha attraversato con le sue “trasformazioni”, … non è il frutto di uno studio asettico, “neutro” e astratto, dell’oggetto “religione”, … è invece un’opera che deriva dallo stvdivm religiosvm tradizionale. Questo stvdivm è un processo operativo e realizzativo che integra il soggetto conoscente nell’oggetto da conoscere, perciò permette ad esso l’esperienza diretta della materia studiata. Lo stvdiosvs religiosvs si assimila all’essere stesso dell’oggetto di studio, fino al punto in cui si costituisce propriamente la realizzazione vivente del conosciuto, in questo caso della religione romana intesa come res divina.