Unicopli: Tracce
«Tu non sai le colline dove si è sparso il sangue». Storia della Resistenza in provincia di Lucca
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2025
pagine: 327
La Resistenza ha fondato la Repubblica e la cornice dei diritti e della cittadinanza del tempo presente. Donne e uomini, in forme e con finalità diverse e talora contrastanti, hanno compiuto la loro scelta chiara e difficile, ricominciando da capo le loro vite dopo l'8 settembre, imparando a disobbedire, con costi sempre più alti man mano che passavano le settimane e i mesi. Questo libro racconta quanto accade tra 1943 e 1945 nella provincia di Lucca, parla di partigiani, di soldati e sacerdoti, di chi spara e di chi fugge, di chi protegge e di chi tradisce, e dello scenario complessivo in cui avvenne la scelta dei resistenti lucchesi - la guerra totale, la guerra ai civili nazista e la guerra civile con i fascisti. Lo fa rifuggendo la retorica e i racconti altisonanti, misurandosi con le debolezze e le tensioni, gli errori e le sconfitte: solo realismo e complessità ci paiono la via maestra per comprendere e rinnovare il fascino di quella straordinaria esperienza.
Il PCI in Sardegna, il PCF in Corsica e l'identità insulare (1920-1991)
Lorenzo Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2023
pagine: 233
La storia del Partito comunista italiano in Sardegna, dalla fondazione nel 1921 fino alla dissoluzione nel 1991, non era stata ancora dovutamente indagata. Questo volume si è posto l'obiettivo di colmare la lacuna, aggiungendo un aspetto inedito: la comparazione con la storia del Partito comunista francese in Corsica che, nonostante la continua erosione, non è scomparso con la dissoluzione dell'Unione sovietica. Lo studio, strutturato in sei capitoli, è articolato in tre parti cronologiche (1920-1943; 1944-1962; 1963-1991), in funzione delle principali cesure storiografiche regionali, nazionali e internazionali. In ciascuna delle tre parti, il capitolo iniziale descrive il contesto organizzativo ed elettorale delle due organizzazioni comuniste, al fine di introdurre il capitolo successivo, dedicato alle questioni legate all'identità insulare e all'autonomia regionale. Il volume intende dunque esaminare gli aspetti di complessità e di originalità dei due partiti comunisti - con un'organizzazione centralista, giacobina, "alla russa" - rispetto a spazi insulari mediterranei, in un contesto geopolitico, economico e culturale particolare. In parallelo il volume intende sottolineare la "lontananza" del Pci sardo e del Pcf corso, nonostante la brevità del tratto di mare che separa le due isole di Corsica e Sardegna.
Sulle tracce della comunità immaginata. Identità e istituzioni nell'Europa degli stati nazionali
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 231
I significati del concetto di "nazione" sono ricchi di sfaccettature, riflessi dei tempi e dei contesti in cui sono stati impiegati. Indagarli vuol dire confrontarsi anche con altri fenomeni contestuali, come il colonialismo, l'imperialismo, la dimensione locale e il regionalismo, la sovranità politica e le logiche della globalizzazione. La nazione si rivela così tutt'altro che residuale: non una flebile reminiscenza otto-novecentesca, ma sempre viva e capace di esercitare una notevole forza seduttrice in campo politico e culturale. Alla vigilia del quarantesimo anno dall'uscita di Imagined Communities di Benedict Anderson, i saggi raccolti in questo volume riflettono su cosa si possa ancora apprendere dalla nazione in termini di spazio, potere e processi politici. Nel discutere i loro casi di studio, tutti tratti dal contesto europeo, gli autori condividono con Anderson l'idea che la nazione sia frutto dell'immaginario sociale e culturale. Come lui, però, insistono che non per questo dobbiamo ritenerla effimera o incapace di plasmare, anche materialmente, la nostra storia e il nostro presente. Prefazione di Rolf Petri.
Tra spiaggia, scoglio, fiume e collina. Turismo e ambiente nelle Cinque Terre e alla foce del Magra nel secondo dopoguerra
Elisa Tizzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 178
Nel secondo dopoguerra le coste mediterranee sono state profondamente trasformate dal boom del turismo, che ha modificato il paesaggio e generato conflitti tra le opposte esigenze della conservazione e dello sfruttamento delle risorse naturali, stimolando nel contempo la ricerca di soluzioni per conciliare sviluppo e tutela ambientale. Questo volume esamina questi fenomeni in prospettiva storica, scegliendo come terreno di indagine le Cinque Terre e la foce del fiume Magra, due aree del Levante ligure al centro di progetti di valorizzazione turistica a partire dagli anni Cinquanta. Adottando la prospettiva della storia ambientale, integrata con i suggerimenti metodologici della geografia umana e di altre discipline, il libro offre un contributo alla comprensione delle dinamiche sottese all'espansione del turismo mediterraneo nel secondo Novecento e al dibattito contemporaneo sullo sviluppo turistico sostenibile. Prefazione di Roberta Biasillo.
Uno Stato senza nazione. L'elaborazione del passato nella Germania comunista (1945-1953)
Edoardo Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 246
Provata dall'esperienza del secondo conflitto mondiale e con un passato difficile da elaborare, la Germania entrava nel 1945 in uno dei periodi più complessi della sua storia, divisa e occupata dalle potenze alleate vincitrici. In questo nuovo contesto, i comunisti tedesco-orientali riconobbero immediatamente nella storia uno strumento per legittimare il proprio ruolo di guida delle masse. Una consapevolezza che, con la nascita della Repubblica Democratica Tedesca nel 1949, portò la SED (ovvero il Partito socialista unificato di Germania, che per quarant'anni fu la compagine politica dominante nella Germania Est) a trasformare la storia in uno strumento istituzionale. Essa divenne infatti la base fondante per legittimare l'esistenza del «primo Stato socialista sul suolo tedesco», riplasmando e in certi casi reinventando il passato. Erano i primi passi di uno Stato senza Nazione, il cui tentativo di appropriazione della storia andò realizzandosi in modo molto graduale e non senza difficoltà, come questo libro racconta, seguendone dettagliatamente gli sviluppi. Prefazione di Gustavo Corni.
Il tesoro dell'isola. Ecoturismo e insularità in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2021
pagine: 193
L'isola ha da sempre alimentato le fantasie dei continentali: topos letterario, crogiolo dell'esotismo, luogo dell'esilio e del confino, con l'avvento del turismo è divenuta una meta vacanziera. Spesso rappresentate come isolate e sospese - nel tempo e nello spazio - le isole sono divenute luoghi della villeggiatura, della contemplazione e dello svago. Il peculiare ambiente insulare ha però dimostrato di sopportare con più difficoltà i grandi flussi di visitatori generati dal turismo di massa, che ha contribuito al depauperamento delle risorse naturali e all'impoverimento delle culture locali. Anche sulla scorta della presa di coscienza di questi problemi crescenti l'ecoturismo ha iniziato ad imporsi come una possibile soluzione in grado di far convivere i flussi turistici con la tutela ambientale delle isole. Dal whale watching al largo delle coste islandesi alle camminate all'interno delle gole dell'isola di Creta, l'offerta ecoturistica nelle isole europee è oggi ricca e stimolante ad ogni latitudine; sette saggi ci guidano in un viaggio alla scoperta della storia dell'ecoturismo negli ambienti insulari in Europa.
Clio nei socialismi reali. Il mestiere di storico nei regimi comunisti dell'Europa orientale
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2020
pagine: 301
Per oltre quarant'anni, la scrittura della storia nei paesi dell'Europa orientale è stata fortemente condizionata dagli imperativi ideologici e propagandistici dei regimi comunisti. La storia, più di ogni altra disciplina umanistica, offriva giustificazioni, e quindi legittimità, al potere. Indagare il rapporto tra storia e potere in questo ambito significa tanto addentrarsi nella storia dei socialismi reali e dei loro obiettivi - strategie, tattiche, tra rotture con il passato e continuità - quanto approfondire il rapporto che storici ed istituzioni di ricerca intrattenevano con la politica. I saggi presentati in questo volume si concentrano su alcuni aspetti cruciali del rapporto tra Clio e dittature comuniste, dal significato del mestiere di storico all'interno di realtà che spingevano a cercare accomodamenti e compromessi con il regime - pena la marginalizzazione o la persecuzione -, all'analisi dell'interazione delle storiografie e della loro evoluzione in relazione ai rispettivi contesti istituzionali, all'uso pubblico della storia e dei miti storici da parte dei regimi comunisti.
La storia in digitale. Teorie e metodologie
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 366
La storia - come del resto le altre discipline umanistiche - è oggi di fronte a una sfida ineludibile, quella di accogliere le innovazioni apportate dall'avvento del digitale nella vita quotidiana. Quali cambiamenti pone al proprio statuto epistemologico? Con quali nuove metodologie dovrà confrontarsi lo storico del futuro? Che cosa muta - se qualcosa cambia - nel modus operandi dello storico? L'accresciuta mole di dati imporrà l'adozione di criteri più rigidi di selezione delle fonti? Siamo di fronte al trionfo del quantitativo a scapito del qualitativo? Su questi e altri interrogativi legati alle questioni del digitale nella storia si interrogano i saggi del volume, nell'intento di offrire un quadro d'insieme e di mettere a disposizione del lettore una cassetta degli attrezzi che possa costituire al contempo un efficace strumento di orientamento.
Irredentismi. Politica, cultura e propaganda nell?Europa dei nazionalismi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 203
Fenomeno culturale, sociale e istituzionale legato a un progetto politico ottocentesco assurto poi a categoria storiografica, l'irredentismo è un termine ancora attuale. L'utilizzo che ne è stato fatto e se ne fa per la comprensione critica di dispute territoriali in spazi geografici e archi temporali disparati, giustifica la scelta di intitolare il volume declinando al plurale il sostantivo. La disamina di un concetto moderno come quello di irredentismo offre la possibilità di ripensare anche la categoria interpretativa ad esso legata. La ricognizione analitica spazia dal Lussemburgo alle isole Aland, da Fiume a Nizza, da Trento a Trieste, passando per le opere e le biografi e di intellettuali impegnati in uno sforzo propagandistico teso alla rivendicazione di aree ritenute estensioni naturali dello Stato-nazione d'appartenenza. Storicamente ricostruito nell'introduzione come lemma, movimento e spazio d'opinione dalla comparsa ad oggi, l'irredentismo costituisce il filo rosso dei casi presi in esame: attraverso di essi sarà possibile analizzarne i meccanismi di funzionamento e il successo in ambito scientifico.
Sulle spalle degli antichi. Eredità classica e costruzione delle identità nazionali del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 278
L'antichità classica, grazie all'immaginario creato da storici, letterati e artisti, nel corso dei secoli ha acquisito i caratteri propri del topos del trionfo della virtù e del paradigma del valore politico. L'antichità è divenuta appannaggio degli "ingegneri della nazione" - storici e politici che nell'età classica hanno cercato, e spesso creato ex novo, gli antenati nobili della Nazione: alle grandi figure storiche dell'età antica sono state attribuite patenti di nazionalità e caratteri identitari anacronistici. Lo studio dell'età antica è così divenuto un terreno di confronto per i dibattiti ideologici e politici dell'età moderna e contemporanea. Roma e la Grecia classica sono state idealizzate e sono divenute, di volta in volta, esempi positivi o negativi per gli Stati moderni. Quali ragioni hanno reso l'età antica - e il mondo classico in particolare - un modello per la contemporaneità? Dieci saggi su casi di studio poco noti in Italia e nove percorsi storiografici elaborati da tre specialisti guidano il lettore nell'avvicinamento al tema della rielaborazione del classico in età contemporanea.
La politica degli esperti. Tecnici e tecnocrati in età contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 265
Il ricorso ai tecnici è una prassi oramai consolidata nell'età contemporanea. La tendenza a governare e a operare scelte sotto la guida di esperti chiamati a tracciare le linee di sviluppo della società e dell'economia si verifica, anche in regimi politici ideologicamente antitetici, in risposta a congiunture economiche nazionali ed internazionali, così come nel processo di costruzione degli assetti politici e amministrativi degli Stati. L'ascesa dei tecnici rappresenta dunque l'abdicazione della politica o è, al contrario, essa stessa politica nella sua più alta espressione? Che tipo di mutamenti ha prodotto nelle istituzioni e nel processo di formazione dei gruppi dirigenti?