Tab edizioni: Le ragioni del tempo
Giornalismo, letteratura e impegno civile nel primo ventennio dell'Italia repubblicana
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 348
Il libro contiene gli atti del convegno "Giornalismo, letteratura e impegno civile" nel primo ventennio dell'Italia repubblicana tenutosi a Lucca nel 2023 per i cinquantacinque anni del Centro Pannunzio di Torino. Studiosi provenienti da importanti università italiane e istituti di ricerca hanno discusso su personalità e tematiche del panorama politico e culturale dell'immediato dopoguerra, con particolare riguardo alla componente liberale. Pannunzio e Benedetti, Longanesi e Flaiano, Brancati e Silone, Croce, Rossi, Calogero sino ai “giovani” Marco Pannella e Angiolo Bandinelli sono oggetto di studio per una riflessione su uno dei periodi culturalmente più vivaci della storia di un Paese che seppe risollevarsi dalle macerie della Seconda guerra mondiale.
Nitti e la decadenza dell'Italia
Paolo Varvaro
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Nitti riflette a lungo sulla decadenza dell'Europa, espressione che confluisce in una sua celebre opera del primo dopoguerra. Nello stesso periodo si consuma anche la decadenza dell'Italia liberale, che nel passaggio dai due governi presieduti dallo stesso Nitti a quello di Giolitti assiste inerme all'irrompere sulla scena politica del fascismo. Sopravvissuta alla guerra, l'Italia giolittiana e nittiana non riesce a preservare le fondamenta della democrazia. Sono proprio la guerra e lo spettro della dittatura a dominare questo libro, che attraverso l'avventura di un protagonista scomodo abbraccia i primordi del fascismo e si chiude con la rinascita della democrazia. Non è una biografia, semmai una riflessione sull'eterna crisi del sistema politico italiano e quindi, più propriamente, un'autobiografia della nazione.
Un luogo dove stare. Note su «Tempo presente» (1956-1968)
Paola Carlucci
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nel libro si ripercorrono alcuni momenti e temi di «Tempo presente» (1956-1968), una rivista che fu un "luogo dove stare" per molti intellettuali che, in modi e con orizzonti spesso assai diversi, inseguirono un mondo più libero e giusto. Fondata da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, la storia di «Tempo presente» è indissolubilmente legata a quella dei suoi direttori e, anche, alle vicende del Congress for Cultural Freedom, uno dei più interessanti strumenti della guerra fredda culturale.
Testimonianze di un negoziato. Helsinki - Ginevra - Helsinki 1972-75
Libro: Libro rilegato
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 948
Questo libro fu pubblicato per la prima volta nel 1975, subito dopo la firma dell'Atto Finale di Helsinki, a cura di Luigi Vittorio Ferraris, uno dei più importanti esponenti della diplomazia italiana del Novecento e uno dei testimoni del negoziato. Con questa pubblicazione si vollero documentare risvolti e difficoltà della trattativa, mostrare il buon merito della politica estera dell'Italia e quello spirito di Helsinki che guidò tutti i protagonisti, convinti che la pace nel mondo si costruisse a cominciare da un continente europeo che doveva ritrovare la sua unità, e che su questa pace riposassero le speranze di affrontare le sfide globali del futuro.
I partiti italiani. Dallo statuto albertino alla partitocrazia
Mario Vinciguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 360
Opera di un intellettuale liberale di grande finezza, I partiti italiani dallo statuto albertino alla partitocrazia è un lavoro diviso, di fatto, in due parti. La prima è una sintesi critica della storia d'Italia dal 1848 al fascismo, che tiene assieme le vicende politiche, le correnti ideali, il funzionamento delle istituzioni. La seconda contiene una ricostruzione assai orientata dell'Italia nei primi decenni della Guerra fredda. A cinquantacinque anni dalla sua ultima edizione, il libro di Vinciguerra offre una lettura illuminante dell'Italia liberale e al tempo stesso costituisce un documento essenziale sulla prima fase dell'Italia repubblicana. Introduzione di Maurizio Griffo.
Storia e politica internazionale dell'islamismo sudanese. L'ascesa di Hassan al-Turabi
Stefano Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2023
Hassan al-Turabi (1932-2016) è stato una delle figure più controverse della storia contemporanea del Sudan, dell'Africa e del mondo musulmano. Obiettivo principale del libro è ricostruire la storia dell'ascesa al potere di Turabi, eminenza grigia della politica sudanese e ideatore del progetto di stato islamico in Sudan. Un secondo scopo del progetto di ricerca è quello di ricostruire la storia della politica internazionale sudanese degli anni a cavallo tra la Guerra fredda e il post-Guerra fredda. Il Sudan è stato un centro rilevante dell'attivismo islamista internazionale: Osama Bin Laden, per esempio, ha trovato rifugio in Sudan, diventato in un certo momento storico un importante crocevia di diplomazia e di intrighi globali.
L'Europa liberale. Un modello per i notabili dello Stato pontificio
Elena Musiani
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 316
Sul finire degli anni Quaranta del XIX secolo, la penisola italiana si confrontò con l'Europa liberale, entrò in quello spazio informale di discussione e modernizzazione sociale, economica e politica tramite una giovane generazione di uomini che attraversò nuovi luoghi e nuove forme di trasmissione dei saperi. Confrontati a una "impasse dottrinale", derivata dal loro essere alla ricerca di un modello che potesse unire il desiderio di riforme a quello della stabilizzazione della società, i notabili dello Stato pontificio cercarono una sintesi tra quelle che Charles de Rémusat aveva definito: «le due maniere di governare: quella conservatrice e quella liberale». Un tentativo ricco ma breve, che finì per scontrarsi con un nuovo «sobbalzo europeo», come lo definì Pellegrino Rossi, che ne mostrò tutti i limiti teorici e pratici e che contribuì a ridefinire nuovamente la mappa del liberalismo europeo.
Da Tunisi al paese degli aromi. Vita e avventure africane del console Giulio Pestalozza (1872-1913)
Enrico Barni
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 374
L'opera trae origine dal ritrovamento dell'archivio privato del console Giulio Pestalozza, diplomatico che fu tra i protagonisti del primo colonialismo italiano. Iniziò la sua carriera come interprete presso i consolati di Gerusalemme e Tunisi, per poi avere incarichi importanti ad Assab, a Massaua, al Cairo, fino a ricoprire il ruolo di console a Zanzibar, Aden, Tripoli e Casablanca. Le sue corrispondenze private, totalmente inedite, fanno luce con interpretazioni nuove su vicende quali ad esempio lo "schiaffo di Tunisi", la gestione italiana del Benadir, i difficili rapporti col temibile "Mad Mullah", con il quale Pestalozza fu l'unico europeo a trattare direttamente e chiudere un accordo.
Il mito azionista e la tradizione liberale. Cronache di una guerra in famiglia
Stefano Cacciaguerra Ranghieri
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 172
Al Partito d'azione la storiografia italiana del dopoguerra ha riservato una valutazione pregiudizialmente favorevole, vedendovi l'alfiere di uno spirito resistenziale e repubblicano. Assai meno benevolo il giudizio sul Partito liberale guidato da Benedetto Croce, percepito come intrinsecamente conservatore. In realtà la questione è assai più complicata di questa prima lettura. L'intento di questo libro, rielaborazione di una tesi di laurea discussa nella prestigiosa "Cesare Alfieri" di Firenze a metà degli anni Settanta, è indagare il complesso rapporto di odio e amore tra cultura liberale e azionismo, nella consapevolezza che assieme alle distanze esistevano molti punti di vicinanza e di contatto.
L'idea di partito nella cultura politica liberale. Dai moderati italiani a Vittorio Emanuele Orlando
Fabio Grassi Orsini
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 472
Dalla ricostruzione del dibattito prevalente attorno al partito politico che si è sviluppato dalla Restaurazione al fascismo, emerge chiaramente come per i liberali italiani il problema sia stato sempre quello della conciliabilità tra organizzazione della politica e libertà individuale. La cultura liberale non è mai sfuggita alla modernità, ma piuttosto ha sempre diffidato delle facili soluzioni, rivelatesi poi fallaci alla prova della storia. Il problema insomma non era, o meglio non è, il partito, ma "quale" partito.