Stamen: Litterae
Insegnare la catastrofe. Discorso sulla didattica della Shoah
Carlo Scognamiglio
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 117
La discussione intorno alla "didattica" della Shoah non può essere procrastinata. Cambiano le circostanze politiche, muta il ruolo della coscienza storica nel dibattito pubblico e, inesorabilmente, vengono a mancare i testimoni diretti degli eventi. La distanza temporale si divarica, e con essa si rende urgente un ripensamento delle nostre prospettive didattiche. Per comprendere il genocidio occorre attraversare i dilemmi morali in cui si trovarono certamente ingabbiate le vittime, ma anche le circostanze che descrivono le scelte dei carnefici e quelle dei gregari. Fondamentale diventa quindi distinguere momenti e ruoli, ma anche saper cogliere i tratti chiaroscurali, i contesti in cui resta difficile decifrare l'inizio e le responsabilità di processi storici dalle conseguenze irreversibili. Prefazione di Anna Piperno.
Rimas de amor, amor en rimas
Valentina Zaccaron
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 44
«La filosofia e la religione» di Ernest Naville. Introduzione, traduzione e cura
Angela Arsena
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2016
pagine: 107
Jules-Ernest Naville (1816-1909), teologo, filosofo e pastore evangelico svizzero, fu una figura molto nota negli ambienti intellettuali del suo tempo. Autore tra i più letti e tradotti nei decenni tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento in quasi tutta Europa, è stato poi, nel corso del XX secolo, pressoché dimenticato, specie nella cultura italiana. Lo scopo di questo lavoro è proporre il suo pensiero attraverso l'opera "La filosofia e la religione", un testo apparentemente minore ma in realtà depositario di una moderna epistemologia che si confronta lucidamente con il pensiero religioso nel tentativo di trovare una soluzione al problema classico di una possibile conciliazione, scientificamente dedotta, tra fede e religione. Questo breve ma denso saggio, qui presentato per la prima volta in traduzione italiana, costituisce infatti un vero e proprio "discours de la méthode" e può anche essere visto come una delle forme più limpide, nella riflessione contemporanea, di dichiarata ostilità verso qualsiasi prodotto del pensiero umano, anche e soprattutto di natura filosofica, che voglia ergersi come infallibile strada verso la verità.
Eresse otim. Il mito nel luogo e il fantastico nella fenomenologia quotidiana
Andrea Ragni
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2016
pagine: 102
La tradizione storica esplicita il mito in luoghi e in non-luoghi, in componimenti epici, in opere musicali, figurative, nei sogni, nella natura, nei fenomeni goliardici e in quelli inferi. Il mito senza tempo è un mito paradossalmente non eterno e neppure perpetuo, ma è una figura storicamente affascinante, pronta a tutto, onnipotente, trasformistica, mimetica, sconquassatrice, in altri termini adattabile a ogni fenomeno, ad ogni idea di grandezza.
Previvors imperfetti. Predisposizioni genetiche relazioni umane, scelte individuali. Appunti e riflessioni tra filosofia e oncologia
Silvia Mari
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2015
pagine: 102
Intrecciando esperienza biografica, questioni filosofiche e aspetti medico-clinici, questo libro di Silvia Mari getta luce su una dimensione quella del previvor, cioè del "mutato", del portatore di un'anomalia genetica potenzialmente devastante ma non manifesta né previsibile - ancora sconosciuta al grande pubblico, nonostante la recente spettacolarizzazione mediatica riservata all'outing di una celebrità come Angelina Jolie e al suo intervento di mammectomia preventiva. Al di là di ogni giudizio di valore o di riduzionismi morali che la valutazione dell'atto in sé possa suscitare, la lettura di queste pagine alimenta un inedito spazio di riflessione che, ben oltre la sterile polarizzazione dei dibattiti bioetici, ha il merito di problematizzare la dimensione della scelta - consapevole e personale - in campo medico ed etico, quale elemento di riappropriazione del proprio corpo e di autodeterminazione del proprio futuro. Un testo originale e complesso, in cui si fondono questioni di genere, dimensioni esistenziali e riflessioni normative, che non potrà lasciare indifferenti i lettori.
Il complotto delle apparenze
Sacha Ramos
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 186
Igor Ramirez, scrittore franco-spagnolo, ha una certezza: diventerà folle entro l'anno. A Roma, dove vive, ha quasi defenestrato la figlioletta molesta di una coppia di amici decostruzionisti. Brutto affare. Fugge dunque dall'Italia, ma soprattutto da se stesso, dal rischio che il crescente disgusto per l'orrore quotidiano della metropoli possa trasformarlo in un assassino. Igor torna a Barcellona, sua città natale. Ma Barcellona non esiste più. Al suo posto sfavilla Barceclona, capitale della plastificazione e della clonazione umana, della più laida e compiaciuta imbecillità, dell'omologazione tanto più ripugnante quanto più mascherata da trasgressione. Che fare allora? Uscire definitivamente di senno o definitivamente lottare? La decisione è presa: combattere con tutta la forza di un granello di sabbia risoluto a inceppare il meccanismo ben oliato della modernità. Ecco dunque la cronaca di una battaglia perduta in partenza, combattuta da un eroe malinconico e irriverente, un "autentico reazionario", tra Gómez Dávila, Valéry e Bernanos, la cui disperazione, unita alla farsa, tutto travolge.